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14 ottobre 2016 delle ore 10:11
Damien Hirst, appuntamento a Venezia. Pinault
ospiterà un nuovo progetto dell'artista, nelle sue
due sedi in laguna
Quando arriva lui, nonostante tutto, le acque si
schiudono. E Damien Hirst chissà che a Venezia
le acque del Canale che divide Palazzo Grassi
da Punta della Dogana non le apra davvero,
visto che è lui l'artista che occuperà - a partire
da aprile 2017 - entrambe le sedi della
Fondazione Pinault. Il progetto, curato da Elena
Geuna, è frutto di un lavoro durato dieci anni,
e un attestato di stima e amicizia tra l'artista
inglese e il grande collezionista francese. Che
si farà, ancora, è top-secret, ma quel che è certo
è che i primi fan stanno già strappandosi i capelli
nell'attesa, anche perché il Re dell'arte mondiale
manca dall'Italia dal 2010, quando Firenze gli
dedicò una personale a Palazzo Vecchio e
Napoli, nel 2004, raccolse le sue opere in
dialogo con il Museo Archeologico. Nato nel
1965 a Bristol, cresciuto a Leeds, Hirst è stato
esponente della Young Brit Art, nata in
concomitanza con la mostra "Freeze", ed è
attualmente non solo uno dei personaggi più
influenti del mondo dell'arte, ma anche un
grande collezionista. E chissà che questa non
possa essere una chiave di lettura del suo nuovo
progetto.
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