Rossano (CS) - Flavio Stasi: "Pochi soldi, ma spesi male o per gli

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Rossano (CS) - Flavio Stasi: "Pochi
soldi, ma spesi male o per gli amici"
Nessun cambio di rotta nella macchina comunale.
In tanti durante la campagna elettorale abbiamo invocato un cambio di rotta
nella direzione della macchina comunale, non come ritorsione nei confronti di
chi fino ad oggi ha ricoperto incarichi di responsabilità, ma come necessità
per imporre un modo diverso di gestire la cosa pubblica. In questi mesi
stiamo analizzando numerosi documenti, e tutti ci indicano che, al contrario,
la direzione sembra quella di prendere quel poco che c’è rimasto e scappare
col bottino.
Non credevamo ai nostri occhi quando abbiamo visto la delibera con cui
l’Ufficio Europa assegna in modo diretto alla moglie del dirigente
dell’Ufficio Urbanistica la redazione del progetto “la cittadella dei bambini
e dei giovani”, un lavoro da quasi 40.000 €. Non perché questo non sia
consentito dalla legge o perché il professionista in questione non risponda
alle qualità necessarie per svolgere il lavoro, ma perché questo tipo di atto
avrebbe meritato quantomeno maggiore riflessione anche per rispetto nei
confronti di tanti ottimi professionisti presenti sul nostro territorio.
Sappiamo che le scadenze hanno imposto tempi tiranni all’Ufficio Europa, ma
per recuperare a quello che riteniamo sia un pessimo esempio di gestione
della cosa pubblica, chiediamo al professionista in questione di rinunciare
all’incarico dando la possibilità all’Ufficio Competente di assegnare in
tempi brevissimi l’incarico ad altro professionista. Non solo: per le
prossime occasioni invitiamo l’Ufficio Europa ad attuare la programmazione
necessaria per permettere una giusta ed equa rotazione degli incarichi a
professionisti esterni ogni qual volta, eccezionalmente, non ci siano i tempi
per redarre una gara pubblica e non ci siano le condizioni per assegnare
internamente gli incarichi.
In generale quella degli ultimi mesi, a dire il vero già prima dell’avvento
dell’esecutivo Mascaro, può benissimo essere ribattezzata l’epoca degli
affidamenti diretti: ne stiamo acquisendo a decine e raramente riscontriamo i
requisiti che li rendono necessari, dagli affidamenti di incarichi esterni –
che al contrario dovrebbero essere ridotti al minimo indispensabile –
all’acquisto di materiale per i servizi comunali per i quali gli uffici
stanno sistematicamente evitando di effettuare regolare gara pubblica, magari
utilizzando il trucco di spezzettare gli acquisti aumentando però, alla fine,
le spese per l’Ente.
Questioni che stiamo affrontando ad una ad una cercando di limitare i danni
che comunque una classe politica inadeguata ed impossibilitata ad agire per
il bene il città continua a produrre, in attesa che una nuova classe
dirigente possa finalmente realizzare quel cambio di rotta di cui la città e
l’intero territorio hanno bisogno.
Flavio Stasi
Consigliere Comunale – Gruppo Consiliare Rossano Pulita