Eppur si muove! - Santa Croce Web

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Eppur si muove!
“Eppur si muove!”: con queste parole il grande scienziato
rinascimentale Galileo Galilei certificò la teoria che fosse
la terra a girare intorno al sole e non viceversa. Con un
comunicato stampa diffuso poche ore fa, si certifica che
all’amministrazione Iurato, in scadenza la prossima primavera,
e ai disegni del PD si sta cercando di contrapporre una
coalizione forte. A farsi promotori di questa iniziativa (alla
quale lavorano già da tempo) i consiglieri d’opposizione.
Loro, sono riusciti a far sedere attorno ad un tavolo i
protagonisti dello scontro “fratricida” della passata tornata
elettorale, ovvero Lucio Schembari e Piero Mandarà. Pare siano
state individuate le condizioni minime per compiere un
percorso comune, teso fra l’altro ad aggregare altri soggetti
politici e gruppuscoli di vario tipo. La premessa, come viene
spiegato in questo comunicato, è di non mettere veti su niente
e nessuno, ma soprattutto la piena autonomia nei confronti di
partiti tradizionali. Dovrà essere una coalizione che risponda
alle esigenze dei cittadini, non è più tempo di inseguire
alchimie politiche. L’eventuale candidato sindaco sarà
individuato quando il percorso “coalizzativo” sarà ultimato.
Un bell’esordio. A questa eventuale coalizione manca ancora
qualche pezzo perché possa considerarsi completa: all’appello
manca infatti il secondo classificato della passata elezione,
cioè il dottore Giovanni Barone. Da voci circolanti sembra
però che Barone abbia deciso di correre da solo: riusciranno i
nostri eroi a farlo desistere da questo proposito e imbarcarlo
in questa coalizione nascente? In caso di riuscita, potrebbero
maturare le condizioni di una vittoria quasi certa su quello
che resta della amministrazione uscente.
A tal proposito, ricordiamo che la compagine che amministra la
città continua nel lento ma inesorabile incedere della vita
politica locale e nella perdita di pezzi pregiati. Notizia di
qualche settimana fa, la prima eletta nelle fila de “Il paese
che vogliamo” Mariula Zisa, ha rassegnato le dimissioni da
consigliere comunale, dopo che l’anno scorso si era dimessa da
presidente dello stesso consiglio. Al suo posto dovrebbe (il
condizionale è d’obbligo) subentrare il primo dei non eletti
Salvatore Mandarà, carabiniere in pensione. Sempre da voci
circolanti, sembrerebbe che Mandarà abbia qualche riserva
nell’accettare: lo sapremo fra una decina di giorni quando si
riunirà il Consiglio comunale, per procedere alla ratifica
delle dimissioni della Zisa e quindi alla surroga. Un quadro a
tinte fosche per l’amministrazione Iurato, che non ha
certamente brillato per coesione interna. Ad ogni modo, dalle
parti del centro sinistra le sorprese non mancheranno di certo
da qui in avanti. Sapranno ricompattarsi e trovare certamente
l’antidoto alla diaspora interna: circolano voci di un
possibile candidato che possa essere in grado di ricompattare
quell’area, ma questa è un’altra storia e ne riparleremo alla
prossima occasione.