Note illustrative Modello1 2016

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Transcript Note illustrative Modello1 2016

 Note illustrative per la compilazione del Modello 1/2016
(Comunicazione ex art. 19 del Regolamento di Attuazione allo Statuto)
QUANDO PRESENTARLO
Entro il 30 novembre 2016.
Nel caso di invio (o rettifica del Modello precedentemente trasmesso) in data successiva al 30
novembre 2016 si applicano le seguenti sanzioni:
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Presentazione fino al 28 febbraio 2017: € 31,30
Presentazione fino al 30 novembre 2017: € 78,25
Presentazione oltre il 30 novembre 2017: € 156,50.
MODALITA’ DI INVIO
In via telematica accedendo alla funzione “Trasmissione Modelli” di Enpav Online. La corretta
presentazione del Modello sarà attestata da una ricevuta disponibile nella funzione “Documentazione”“Ristampa”.
CHI DEVE PRESENTARE IL MODELLO 1
Tutti gli iscritti all’Albo professionale nel corso del 2015, anche se per un solo giorno di iscrizione.
Il Modello 1 deve essere presentato anche nel caso di dati reddituali pari a zero o negativi.
Sono esonerati dall’invio del Modello esclusivamente gli iscritti che, non producendo reddito da attività
autonoma veterinaria, abbiano inviato all’Ente, entro il 30 novembre 2016, richiesta di esonero
mediante l’apposito modulo disponibile nel sito dell’Enpav.
Una volta acquisito il modello di esonero, il Modello 1 risulterà già inviato.
COSA DICHIARARE SUL MODELLO 1
1. i redditi che derivano dallo svolgimento di attività attinente la professione veterinaria con
partita IVA;
2. i redditi da attività professionale in forma associata inclusi quelli derivanti dallo svolgimento
di attività sotto forma di società tra professionisti;
3. i redditi prodotti per l’imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità;
4. i redditi da collaborazione attinente la professione veterinaria (ossia la collaborazione
attribuita in ragione delle competenze professionali possedute);
5. i redditi da collaborazione occasionale attinente la professione veterinaria;
6. i redditi derivanti dallo svolgimento della libera professione intramuraria/prestazioni di
ricerca e consulenza presso terzi, borse di studio e assegni di ricerca nonché le indennità di
maternità in quanto ottenute in sostituzione di redditi derivanti dall’esercizio di arti e
professioni. I redditi descritti nel presente punto (6) devono essere indicati esclusivamente
nel rigo A1 del Modello 1.
COSA NON DICHIARARE SUL MODELLO 1
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il reddito da lavoro dipendente (ossia derivante da un contratto di lavoro subordinato);
il reddito percepito in qualità di veterinario specialista ambulatoriale ai sensi dell’Accordo
Collettivo Nazionale 5 marzo 2005 e successive modifiche.
COME RETTIFICARE IL MODELLO 1
Fino al 30 novembre 2016 è possibile rettificare direttamente i dati mediante l’apposita funzione
disponibile in Enpav online “Trasmissione Modelli – Rettifica Modello 1”.
Dopo tale data sarà necessario inviare apposita istanza mediante un modulo disponibile nella
modulistica dei contributi del sito. In tal caso sarà acquisita, quale data di presentazione del Modello, la
data di invio della rettifica (con conseguente applicazione delle sanzioni per ritardata presentazione).
COME SONO CALCOLATI I CONTRIBUTI ECCEDENTI
Per il Modello 1/2016 l’aliquota prevista per il calcolo del contributo soggettivo è pari al 13% del
reddito professionale (A1 + A2 + A3) eccedente il reddito convenzionale di € 15.650,00 fino ad Euro
92.600,00 e al 3% oltre tale limite.
Il contributo integrativo rimane fermo al 2% del totale dei compensi riportato nei rigo B4 + B5.
COME PAGARE
Nel caso sia dovuta una contribuzione eccedente comparirà un messaggio di avviso, immediatamente
dopo l’invio del Modello. I bollettini M.Av. per il relativo pagamento saranno generati entro la prima
settimana di dicembre 2016 e saranno disponibili nella sezione “Consultazione M.Av./SDD” dell’area
iscritti.
Ricordiamo che:
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Per una contribuzione inferiore a € 1.500 sarà emesso un solo bollettino per ogni contributo
dovuto (soggettivo e/o integrativo) con scadenza 28 febbraio 2017.
Per una contribuzione superiore/uguale ad € 1.500 saranno emessi due bollettini per ogni
contributo alla scadenza del 28 febbraio 2017. Attenzione: i bollettini avranno tutti la stessa
scadenza ma si vuole consentire di poter scegliere di pagare anticipatamente una parte della
contribuzione. Si ricorda, infatti, che i bollettini saranno disponibili circa tre mesi prima
della scadenza.
Per un importo superiore/uguale a € 3.973,88 (ossia 1,5 volte la contribuzione minima
dell’anno di dichiarazione) potranno essere concesse, previa richiesta online entro e non
oltre il 31 gennaio 2017, 6 rate mensili, con la maggiorazione degli interessi di dilazione, con
prima data scadenza 28 febbraio 2017. La richiesta non sarà accolta nel caso di irregolarità
contributiva/dichiarativa antecedente.
COMPILAZIONE DEL MODULO B
Tale Modulo dovrà essere compilato esclusivamente dagli iscritti, liberi professionisti, anche senza
struttura, che si avvalgono della collaborazione di altri medici veterinari. In tale ipotesi, infatti, il
professionista che compila il Modulo B, avendo già corrisposto ai colleghi il loro compenso con
relativo contributo 2% dovuto, ha la possibilità di ridurre l’imponibile da assoggettare al contributo 2%
da versare all’Enpav. In caso di compilazione del Modulo B, infatti, il volume d’affari dichiarato nel
Modello 1 risulterà ridotto.
GUIDA ALLA TRASMISSIONE TELEMATICA
Accedendo all’area iscritti e selezionando la funzione di trasmissione dei Modelli 1 si visualizza la
schermata sotto riportata. Se il dichiarante deve trasmettere uno o più moduli B deve prima procedere
alla loro compilazione. Coloro che invece non devono compilare il modulo B possono effettuare
direttamente la presentazione del solo Modello 1.…
……………………………………………………
Nel modulo B è obbligatorio inserire la composizione societaria della struttura (relativamente ai soci
veterinari) e l’elenco dei collaboratori ai quali è stato pagato un corrispettivo. In tal caso potrebbe essere
necessario inserire un codice fiscale non riferito ad una persona fisica (si pensi alla collaborazione di
una associazione/società).
E’ necessario compilare un modulo B per ogni struttura veterinaria a cui si è associati.
Il veterinario che si avvale della collaborazione di altri veterinari potrebbe non avere la struttura di
riferimento.
La somma dei corrispettivi pagati di tutti i moduli B compilati sarà automaticamente inserita nel rigo B3
del quadro 2 del Modello 1.
Per “corrispettivo annuo pagato al collaboratore” si intende il compenso professionale senza la maggiorazione
del 2% e IVA.
La compilazione dei moduli B può essere interrotta e ripresa in qualsiasi momento senza perdita dei
dati.
Ultimata la compilazione dei moduli B il dichiarante può procedere con il Modello 1.
Modello 1 - Quadro 1 - DATI ANAGRAFICI
i dati anagrafici appariranno già compilati. Nel caso di dati errati si dovrà accedere all’apposita
funzione di Enpav Online “variazione dati anagrafici”.
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“qualifica professionale”: indicare la qualifica prevalente nell’anno di imposta 2015. Nel caso di
svolgimento di più attività, indicare l’attività prevalente, ossia quella che ha determinato il
maggior reddito. Resta inteso che nel Modello 1 dovrà essere dichiarato il solo reddito che
scaturisce da attività attinente la professione veterinaria.
“numero di figli”: si intende il numero dei figli che, alla data della compilazione, avrebbe diritto a
una eventuale pensione indiretta/reversibilità ai sensi dell’art. 38 del Regolamento Enpav.
Non si intende i figli fiscalmente a carico.
Quadro 2 - DATI REDDITUALI
Il quadro 2 contiene le informazioni relative ai dati reddituali dichiarati al Fisco mediante il Modello
Unico, Modello 730, Dichiarazione IVA e CU. Si ricorda che il rigo B3 relativo agli eventuali compensi
corrisposti ai collaboratori, viene automaticamente valorizzato a seguito della precedente compilazione
dei moduli B.
L’invio telematico richiede che tutti i campi del quadro 2 siano compilati. Qualora non vi sia alcun dato
da dichiarare inserire sempre l’importo 0,00;
I dati da dichiarare devono corrispondere a quelli riportati sui quadri delle dichiarazioni fiscali.
Si riporta uno schema di riferimento per una corretta dichiarazione dei dati reddituali.
A1: “Reddito netto per l’esercizio della professione in forma individuale”
L’iscritto ha svolto la libera professione veterinaria in forma individuale.
- Regime ordinario: Modello Unico: quadro RE - rigo 23 (rigo 25 nel caso di perdite di esercizi precedenti)
- Regime per l’imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità (“regime fiscale di vantaggio”): Modello Unico quadro
LM - rigo 6 (nel caso di perdite pregresse indicate nel rigo LM9 riportare la differenza tra LM6 e LM9).
- Regime forfettario: Modello Unico quadro LM – rigo 34 (nel caso di perdite pregresse indicate nel rigo
LM37 riportare la differenza tra LM34 e LM37).
L’iscritto ha svolto prestazioni di ricerca e consulenza per conto terzi, attività retribuita con borsa
di studio/assegno di ricerca.
Modello Unico: quadro RC – sezione I
Mod. 730: quadro C - sezione I
Certificazione Unica - Dati fiscali – punto 2
L’iscritto ha svolto la libera professione intramuraria.
Modello Unico: quadro RC – sezione II
Mod. 730: quadro C - sezione II
Certificazione Unica - Dati fiscali – punto 4
A2: “Reddito netto per l’esercizio della professione in associazione/società”
L’iscritto ha svolto la libera professione veterinaria sotto forma di associazione/società tra professionisti.
Modello Unico: quadro RH - rigo 15 (rigo 17 nel caso di perdite di esercizi precedenti)
A3: “Compensi derivanti da collaborazione professionale”
L’iscritto ha svolto una collaborazione coordinata e continuativa o a progetto su materie attinenti la
professione veterinaria.
Modello Unico: quadro RC – sezione I
Mod. 730: quadro C - sezione I
Certificazione Unica - Dati fiscali – punto 2
L’iscritto ha svolto una collaborazione occasionale su materie attinenti la professione veterinaria:
Modello Unico: quadro RL - rigo 15 (colonna 1 meno colonna 2)
Mod. 730: quadro D - rigo 5 (colonna 2 meno colonna 3)
Rigo B1: “Volume di affari dichiarato ai fini IVA”
L’iscritto ha svolto la libera professione veterinaria in forma individuale
Regime ordinario: Modello IVA: Quadro VE - rigo 50 (al netto del contributo integrativo 2% già
assoggettato ad IVA)
N.B. Nel caso di prestazioni esenti da IVA indicare il totale dei corrispettivi lordi (Modello
Unico - quadro RE - rigo 2 - colonna 2).
Regime dell’imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità (“regime fiscale di vantaggio”): Modello Unico quadro
LM – rigo 2 (esclusa l’eventuale indennità di maternità percepita nel corso del 2015, la quale incrementa
il reddito professionale ma non il volume d’affari).
- Regime forfettario: Modello Unico quadro LM – rigo LM 34 (esclusa l’eventuale indennità di maternità
percepita nel corso del 2015, la quale incrementa il reddito professionale ma non il volume d’affari).
Rigo B2
L’iscritto ha svolto la libera professione veterinaria sotto forma di associazione/società tra professionisti.
Modello IVA dell’associazione/società di professionisti: indicare la parte relativa alla propria quota di
partecipazione.
Rigo B3
Questo rigo viene valorizzato automaticamente con la compilazione del Modulo B.
Rigo B4
Questo rigo viene valorizzato automaticamente con: B1 + (più) B2 – (meno) B3.
Rigo B5 “Compensi derivanti da collaborazione professionale”
L’iscritto ha svolto una collaborazione coordinata e continuativa o a progetto su materie attinenti la
professione veterinaria.
Modello Unico: quadro RC – sezione I
Mod. 730: quadro C - sezione I
Certificazione Unica - Dati fiscali – punto 2
L’iscritto ha svolto una collaborazione occasionale su materie attinenti la professione veterinaria.
Modello Unico: quadro RL - rigo 15 (colonna 1)
Mod. 730: quadro D - rigo 5 (colonna 2)
Quadro 3 – DATI REDDITUALI ACCERTATI DAL FISCO
Tale quadro deve essere compilato solo nel caso in cui, a seguito di un accertamento dal fisco
divenuto definitivo, sia emerso un maggior reddito professionale e/o volume d’affari rispetto a
quanto già dichiarato. Il presente quadro non dovrà pertanto essere utilizzato per comunicare rettifiche
dei dati reddituali non derivanti da accertamenti compiuti dall’Amministrazione Finanziaria.
Nel caso in cui nel 2015 siano stati accertati definitivamente più anni di imposta, l’interessato dovrà
compilare il Modello 1 riportando nel quadro 3 i dati accertati definitivamente per ciascuno degli anni
interessati dall’accertamento.
Nel rigo “reddito professionale accertato definitivamente” deve essere indicato il reddito complessivamente
accertato, ossia la somma del reddito precedentemente dichiarato sul Modello 1 Enpav e la differenza
emersa
dall’accertamento.
Al termine della compilazione del Modello 1 viene presentato all’iscritto un riepilogo delle informazioni
inserite. Solo confermando la trasmissione del Modello 1 e degli eventuali allegati questi vengono
effettivamente caricati sugli archivi dell’Ente e rilasciata una ricevuta digitale in formato pdf firmato.
La ricevuta può essere sempre stampata dal menù “Ristampa” di Enpav OnLine.