I Frati Minori Conventuali lasciano, nel settembre 2017, la

Download Report

Transcript I Frati Minori Conventuali lasciano, nel settembre 2017, la

I Frati Minori Conventuali lasciano,
nel settembre 2017, la parrocchia del
Sacro Cuore in via Aleardi a Mestre
I Frati Minori Conventuali della Provincia Italiana di S. Antonio di Padova
il 1 settembre 2017 consegneranno al patriarca di Venezia, monsignor
Francesco Moraglia, la cura pastorale della parrocchia del Sacro Cuore a
Mestre. La sofferta decisione nasce all’interno di un progetto di ridisegno
delle presenze francescane conventuali nel Nord Italia, legato alla
preoccupante diminuzione di vocazioni.
«Sono scelte sofferte – sottolinea il Superiore provinciale, padre Giovanni
Voltan – Dobbiamo accettare di essere, come ci esorta san Francesco,
“pellegrini e forestieri”, che non hanno scelto un luogo, a cui umanamente ci
si affeziona, ma il Signore e il suo Regno. In questo momento il pensiero di
tutta la fraternità conventuale va alla Chiesa di Venezia per la stima che ha
sempre manifestato nei confronti dei frati, coadiuvati da tanti laici, in
primis il Consiglio Pastorale Parrocchiale e degli affari economici, i
catechisti, l’Ordine Francescano Secolare che condivide il comune carisma di
san Francesco, l’Azione Cattolica, il Cammino Neocatecumenale, gli animatori
delle attività del patronato-oratorio. Senza dimenticare la Caritas
parrocchiale, l’Associazione S. Antonio, il Centro Culturale Kolbe e altri
gruppi e volontari che, con generosa dedizione, collaborano nei vari servizi
della comunità parrocchiale. Un pensiero va anche ai tanti fedeli che
quotidianamente frequentano la parrocchia per partecipare alle liturgie,
trovare un momento di sosta, una parola buona e celebrare il sacramento della
riconciliazione».
Infine, la Provincia religiosa dei Frati Minori Conventuali sente il dovere
di ringraziare l’attuale Comunità di frati – e quelle che l’hanno preceduta –
per la testimonianza di vita francescana e la generosa dedizione pastorale
offerta in questi 64 anni di servizio a favore della città e del Patriarcato.
La parrocchia del “Sacro Cuore di Gesù Re della Gloria”, questa la
dedicazione completa, fu istituita in Mestre il 18 dicembre 1952 dall’allora
patriarca cardinal Agostini e venne affidata fin dall’inizio ai Frati Minori
Conventuali della Provincia Padovana di S. Antonio. All’epoca contava 3.500
abitanti e per la zona erano in previsioni progetti di urbanizzazione. I
frati provvidero subito alla costruzione di un salone come chiesa
provvisoria, mentre – poiché la prima preoccupazione dei religiosi era quella
dell’assistenza ai bambini e ai giovani – fu data priorità alla costruzione
dell’asilo, inaugurato nel 1955 dal patriarca di Venezia cardinale Angelo
Giuseppe Roncalli, futuro papa Giovanni XXIII, e del patronato-oratorio,
inaugurato nel 1959-60.
Negli anni Settanta la parrocchia contava circa 12.000 persone e si fece
sentire l’esigenza di una nuova chiesa, edificata tra il 1967 e il 1970 su
progetto dell’architetto padovano Adriano Galderisi che ha unificato in un
unico blocco la chiesa, il convento e le opere parrocchiali. Benedetta il 15
agosto 1971 dal patriarca di Venezia cardinale Albino Luciani, poi papa
Giovanni Paolo I, e consacrata dal patriarca cardinale Angelo Scola nel 2003,
è caratterizzata all’esterno da due grandiose vele discendenti con cui domina
dall’alto tutta la città.