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IL BENESSERE ABITATIVO NELLA CITTÀ FUTURA
Workshop di approfondimento
LUCA ROMANO
11 ottobre 2016
Hotel Galileo - Padova
Temi di discussione
2
Domanda e mercati:
quali preferire e come
affrontarli
Edilizia e servizi
connessi: un’offerta
integrata per il
territorio
Legno e serramenti: il
consumatore ha
capito veramente
pregi e difetti?
IL BENESSERE ABITATIVO NELLA CITTÀ FUTURA
Workshop di approfondimento
Domanda e mercati: quali preferire e come affrontarli
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PRINCIPALI RISULTATI DELL’INDAGINE
81%
Intervistati che
conoscono le
detrazioni previste
dalla Legge di
Stabilità
21%
Ritiene poco efficace il
provvedimento per
rilanciare le
ristrutturazioni
 Tra gli abitanti delle case singole si registrano un paio di ‘‘criticità’’: 1 su 4 non
conosce le possibili agevolazioni e il 28% è scettico sull’efficacia del provvedimento
per rilanciare le ristrutturazioni edilizie.
 La mancanza di garanzie sui risparmi effettivamente conseguibili e l’indisponibilità
di risorse economiche rappresenta per più di una famiglia un ostacolo per operare
interventi di ristrutturazione edilizia.
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Domanda e mercati: quali preferire e come affrontarli
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PRINCIPALI RISULTATI DELL’INDAGINE
10mila
euro
85%
Tetto di spesa per
un intervento di
ristrutturazione
Quanto sarebbe disposto a spendere per un
intervento di ristrutturazione che comporti un
risparmio energetico?
Solo per chi considera il risparmio energetico
Meno di 10 mila euro
Da 10 a 20 mila euro
Da 20 a 30 mila euro
Intervistati che NON
conoscono il contratto di
rendimento energetico
(EPC)
Conosce, o comunque ha sentito parlare, del
contratto di rendimento energetico (EPC), secondo
cui il cliente investe in risparmio energetico della
propria abitazione e poi recupera in 5 / 10 anni
l’investimento grazie alla riduzione della bolletta da
parte del fornitore di energia?
58,8%
26,5%
6,5%
Da 30 a 40 mila euro
2,9%
Oltre 40 mila euro
5,3%
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Workshop di approfondimento
Domanda e mercati: quali preferire e come affrontarli
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PRINCIPALI RISULTATI DELL’INDAGINE
Interesse per intervento di ristrutturazione se poi viene
ripagato nel tempo a seguito dei risparmi in bolletta
Si, in ogni caso
53%
Interesse per
intervento di
ristrutturazione
3,4%
Si, ma rientrando
dall’investimento entro 5 anni
Si, ma rientrando
dall’investimento entro 10 anni
NO
42,4%
6,8%
47,4%
 Gli abitanti di condomini, soprattutto se di piccola dimensione, sono quelli
maggiormente favorevoli ad un’entità di intervento commisurata con il risparmio
in bolletta.
 Minore interesse si rileva sulla possibilità di ottenere agevolazioni creditizie
(mutui) per finanziare l’intervento di ristrutturazione edilizia.
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Domanda e mercati: quali preferire e come affrontarli
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PRINCIPALI RISULTATI DELL’INDAGINE
Se ha fatto, o dovesse fare, interventi di ristrutturazione
edilizia, come raccoglie le informazioni necessarie per la
scelta degli interventi e di chi deve realizzarli?
71%
Il passaparola e le
conoscenze
personali risultano i
principali canali di
informazione per i
clienti
Passaparola /
conoscenze personali
70,5%
Professionisti del settore
(geometri, architetti)
Internet
Associazioni di categoria
Ammnistratore di
condominio
18,0%
6,6%
3,3%
1,6%
 Il rapporto diretto rappresenta il sistema di approccio più comune sia che si tratti
di interagire con imprese ‘‘capofila’’ (42,6%), con un professionista (32,8%) o
con le singole imprese coinvolte nell’intervento (24,6%).
 Chi si rivolge a professionisti, in genere, ha la possibilità di valutare differenti
preventivi comparando i livello dei prezzi e la qualità dei servizi proposti, cosa che
non avviene per chi, invece, fa affidamento diretto ad un’impresa.
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Domanda e mercati: quali preferire e come affrontarli?
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Esiste una domanda o un mercato da preferire? Dove si può scommettere?
SPUNTI DI RIFLESSIONE
Come superare la soglia minima di spesa che il consumatore privato è
disposto a sostenere?
Come affrontare il mercato residenziale e quello pubblico? Si è consapevoli
di avere bisogno di competenze e risorse differenti?
Si è in grado di sostenere un progetto di riqualificazione di siti urbani o
aggregati edilizi?
Si è in grado di far fronte a nuove e impellenti esigenze tipo: vulnerabilità sismica
degli edifici, smart home e domotica; smart grid; …?
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Edilizia e Servizi connessi: un’offerta integrata per il territorio
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PRINCIPALI RISULTATI DELL’INDAGINE
78%
Fiducia per artigiani
qualificati in caso di
ristrutturazioni
edilizie
61%
Interesse per servizi
aggiuntivi
 La qualità del servizio offerto dalle imprese artigiane trova riscontro soprattutto per
le capacità e competenze offerte (81%).
 Nell’altro senso la minore fiducia ai professionisti artigiani (22% del campione)
deriva principalmente dall’insieme di tre componenti: scarse competenze (32,4%),
mancanza di garanzie del servizio offerto (legata alla tendenza a fare “nero”
27,3%), minore attendibilità sui tempi e costi previsti per l’intervento (22,1%).
 Tra i servizi aggiuntivi più richiesti si segnala tra i condómini la possibilità di
stabilire un piano annuale di manutenzione degli impianti e infissi; tra gli abitanti
delle case singole si segnalano maggiormente i servizi di intervento immediato in
caso di guasti e una copertura assicurativa gratuita in caso di malfunzionamenti.
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Edilizia e Servizi connessi: un’offerta integrata per il territorio
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I servizi richiesti dal cliente, possono essere realmente offerti?
SPUNTI DI RIFLESSIONE
E’ possibile presidiare territori definiti con servizi organizzati e integrati? Chi
deve operare e come?
I servizi integrati possono essere offerti dalle reti create tra professionisti,
artigiani e società di servizi specializzate. Si è pronti a realizzare tali reti o
che cosa ancora serve?
Quali servizi innovativi possono essere offerti? Emergono alcune nuove
tecnologie abilitanti in quest’ambito?
Possono essere servizi che interessano anche la PA?
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Legno e serramenti: il consumatore ha capito veramente pregi e
difetti?
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PRINCIPALI RISULTATI DELL’INDAGINE
92%
Quasi la totalità del
campione considera
importante la scelta
dei materiali per il
risparmio energetico
67%
Orientamento degli
intervistati nella
scelta del legno
come materiale per
gli infissi
 Gli infissi in legno sono più apprezzati tra gli abitanti delle abitazioni singole per
una ragione di estetica e per il rendimento in termini di isolamento termico.
 I costi di manutenzione del legno e la sua durata generano più di una qualche
perplessità tra gli intervistati. Nei condomini, inoltre, la scelta degli infissi in legno è
particolarmente condizionata anche dai costi iniziali da sostenere.
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Legno e serramenti: il consumatore ha capito veramente pregi e
difetti?
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SPUNTI DI RIFLESSIONE
Si evidenzia un’ampia forbice tra la propensione di acquisto del serramento
in legno e l’acquisto reale; alcune cause specifiche vengono indicate dai
consumatori
E’ necessario sviluppare una comunicazione ancora più efficace oppure
serve un percorso educativo del consumatore? Esistono strategie
innovative in questa direzione? La tecnologia può aiutare?
Case e abitazioni in legno, come promuovere tale tipologia edilizia senza
“scontrarsi” con il laterocemento (e replicando su altro versante l’annoso
scontro che già si osserva tra serramenti in legno vs serramenti in plastica
o alluminio)?
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Metodologia e caratteristiche dell’indagine
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OBIETTIVO
Misurare il sentiment, il livello di informazione e le coordinate di riferimento di un campione di
cittadini nella disponibilità ad investire per la riqualificazione energetica del proprio patrimonio
abitativo.
METODOLOGIA DI INDAGINE E CARATTERISTICHE DEL CAMPIONE
Indagine CATI (18-22 aprile 2016) ad un campione di 400 padovani maggiorenni residenti
nella provincia di Padova suddiviso in tre dimensioni:
_ abitanti di villette uni/bifamiliari o a schiera - [41,3%]
_ abitanti piccoli condomini (massimo 10 appartamenti) – [38,6%]
_ abitanti grandi condomini (oltre 10 appartamenti) – [20,1%]
I nominativi intervistati sono stati estratti in maniera casuale da ciascuna dimensione.
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