Campagna Elettorale... Andiamo a Comandare!

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Transcript Campagna Elettorale... Andiamo a Comandare!

anno VIII -Ottobre 2016

“Campagna Elettorale...

Andiamo a Comandare!”

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“La Coccinella news” per “Ottobre Rosa” Tante nuove iniziative di A.N.D.O.S Onlus per la prevenzione “Q

va prevenuta. uando c’è la salute, c’è tutto...” dicevano i nostri nonni. E’ per questo che la nostra testata vuole ‘sposare’ tutte quelle iniziative a favore della pre venzione, perchè è proprio vero che la Salute è un bene troppo prezioso, forse inestimabile, e che la malattia Il nostro è un piccolo contributo, il grande lavoro lo fanno tutti i giorni i volontari nelle strutture dove pre stano gratuitamente la loro opera. Per testimoniare la nostra vicinanza a chi lavora e a chi soffre questo mese abbiamo voluto contrassegnare le nostre pagine con il nastro rosa sim bolo della lotta ai tumori che colpiscono le donne.

{ Francesca Lazzeri} IL

Comitato A.N.D.O.S Onlus Ladispoli in oc casione dell”’Ottobre Rosa,” manifestazione nazionale a sostegno della prevenzione dei tumori femminili, organizza presso lo Stabilimento bal neare “Columbia” ( Lungomare Regina Elena, 27 - La dispoli), un Torneo di Burraco a coppie per venerdì 21 ottobre alle ore 15 . L’evento ha come finalità quello di diffondere le iniziative del Comitato e raccogliere fondi per il sostegno e le cure delle donne operate al seno, oltre a riuscire a portare in piazza il “Presidio Mobile ” della ASL, per fare mammografie e prevenzione “gratis” a più donne possibili.

In questa iniziativa, i volontari dell’A.N.D.OS. sono so stenuti dal Sindaco dott. Crescenzo Paliotta, dal Consi glio Comunale di Ladispoli e dal direttore della Asl dott. Giuseppe Quintavalle, coordinato dal dott. Sgricia Ste fano, che si sono adoperati affinché si ripetesse l’espe al pubblico del Comitato. rienza dello scorso anno che ha reso un servizio utile alla popolazione del territorio e ha inaugurato il lavoro Scopo dell’A.n.d.o.s. è “Creare e promuovere l’eccel lenza nella ricerca, cura e volontariato dei problemi at Comitato ha sostenuto. tinenti al cancro mam mario a sostegno delle donne e dei propri fa migliari”. In quarant’anni di at tività A.N.D.O.S. ha sostenuto le cure di migliaia di donne; ha aiutato le loro fami glie; ha sensibilizzato con incontri sul valore della solidarietà e del volontariato sia nel le scuole che nei luo ghi dove gli incontri di prevenzione hanno diffuso maggiore consapevolezza al problema e alla sua soluzione. Il Comitato A.N.D.O.S Onlus Ladispoli ha sostenuto la ricerca la formazione di altrettanti medici, psicologi e dietisti; ha formato ol tre volontari, organizzato congressi e pubblicato lavori. Nel Corso del Torneo di Burraco si svolgerà la sfilata di moda con abiti preparati per l’occasione dalla Stilista Marina Cappadocia che ha come tema la consapevo lezza del “Riciclo” a sostegno di questa la bottega di Civitella e C. fornirà il materiale e gli accessori. Tutto quello che verrà raccolto sarà utilizzato per finanziare la possibilità di continuare a fare prevenzione. Il torneo si svilupperà in una unica giornata e ci saranno premi per le primi tre coppie classificate.

L’organizzazione si deve alla bravissima rag. Daniela Pace, sostenitrice e animatrice di mille iniziative favo revoli e benefiche, oltre che bravissima fotografa docu un lavoro di diffusione capillare sostenuto dalla profes mentarista degli avvenimenti che nel corso dell’anno il Far parte del Comitato significa impegnarsi a svolgere sionalità e dalla bravura dei Medici della Asl, in parti coglienza per chiunque ne avesse bisogno.

colare della Casa Della Salute in via Aurelia che apre, grazie al sostegno della dott.ssa Clara Zaccari e della dott.ssa Maddalena Leoni, al Comitato la stanza di ac-

{ Alessando Esposito }

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Ladispoli e Cerveteri si preparano In fermento la politica nei due comuni che qualcuno vorrebbe unire C

ome tutti sanno, nella prossima primavera Ladi spoli e Cerveteri dovranno rinno vare il consiglio comunale. Al di là di qualcuno che forse poco conosce la storia delle due città e le vorrebbe unite, i vari schie ramenti sono in fermento o quasi per trovare il giusto candidato da presentare. A Ladispoli già sono due i candi dati sindaco ufficiali, il naturalista Antonio Pizzuti Piccoli per il Movi mento Cinque Stelle ed il consigliere uscente Alessandro Grando che ha avuto la capacità di riunire la maggioranza dei partiti del centrodestra, elementi scontenti della mag gioranza e molte persone della società civile. Mentre chi sembra arrancare è il centrosinistra, manca poco tempo e ancora non si parla ne di candidati ne di possibili primarie, come a livello nazionale il Partito De mocratico vive le lacerazioni tra socialdemocratici e libe rali o è solo la solita guerra tra ex correnti democristiane? E se Atene piange Sparta di certo non ride, a Cerveteri dove da poco ha fatto capolino il Movimento Cinque Stel banco. le, e non si sa che fine abbia fatto il centrodestra, dopo il tonfo delle ultime amministrative che non li vide neanche al ballottaggio sono gli uomini del Pd e dintorni a tenere La situazione nei democratici ceretani sembra tellurica, e se l’ex sindaco di Civitavecchia e di Santa Marinella ed ex deputato Pietro Tidei, uomo forte dell’apparato sembra usciranno dalla tana. essere già sceso in campo, l’attuale sindaco Pascucci fa sapere che per lo stesso posto di candidato sinda co del PD ci vorrebbe essere an che lui, situazione che ridurrebbe, proprio per la forza di Pascucci, il partito democratico a poco più di una lista civetta. Per non farsi mancare niente, ulti mo nome fatto, ma subito smenti to dallo stesso, quello del consiglie re comunale di Ladispoli, Federico Ascani. Molti sicuramente saranno i nomi che usciranno ancora fuori, tanti faranno esclamare il più classico dei “non me l’aspettavo!”, come così saranno tante le vecchie volpi che Alle prossime elezioni è inevitabile che influiranno due fatttori: il primo è il risultato del referendum costituziona le, se dovesse vincere il NO il PD avrebbe un crollo verti cale; mentre l’altro elemento è l’andamento della giunta Raggi, se non dovesse dare risposte, sicuramente anche il M5 Stelle locale ne risentirà.

Non resta che aspettare che il quadro si delinei, che ognu no presenti il proprio libro dei buoni propositi, così da ave re le idee ben chiare su chi scegliere per il governo dei prossimi cinque anni delle nostre “DUE” belle città.

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Bartolozzi: “Abbiamo il dovere di verificare” Cerveteri rischia di perdere la spiaggia per un errore di valutazione “Io

do con

non riesco a far finta di niente, io non ri esco a girarmi dall’altra parte, io non ri esco a capire come per degli errori, per delle inadempienze Cerveteri debba perdere più di un chilometro di spiaggia!”

Gli occhi sono lucidi, si vede e si palpa l’emozione, eppure la mente è lucida, i fatti e le date scivolano sul tavolo, ed ogni informazione è corredata da documenti inoppugnabili. Sto parlan-

Nello Bartolozzi

(nella foto) consigliere comunale di Cerveteri, ri spettato da tutti gli schieramenti.

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Dicci che hai fatto, scoprendo questa evidente difformità?

“Ho contattato alcuni topografi professionisti e ho scel esperienza, professionalità e costo, che ho pagato per to quello che più mi soddisfaceva in termini di tempo, sonalmente!”

Stiamo parlando del problema pro prietà spiaggia e zona attigua a Cam po di Mare.

“Quello che mi preme sottolinea re, dice Nello, è che i cittadini di Cerveteri, sia residenti che villeggianti, non devono pensare che il problema sia solo degli stabilimenti balneari, privatizzare per un erro re di valutazione più di un chilometro di spiaggia è inac beffa oltre tutte quelle subite in più di quarant’anni!” cettabile e porta altri svantaggi per la comunità, una

Anche tu metti in dubbio la sentenza del 2009 nel contenzioso tra stabilimenti e Ostilia?

“Io non entro nel merito della sentenza, mi faccio un’altra domanda, su cosa si è basata quella sentenza?”

Possiamo chiarire quello che hai scoperto e come?

“Sono partito dalle planimetrie della linea demaniale, modificate nel 1908, nel 1956 ed infine nel 1967. In quest’ultima come si evince da verbale, i punti di rife rimento 1 e 2 sono rimasti invariati, mentre sono arre trati i punti dal 3 all’8 a discapito della società Campo di Mare Bonifiche e Conduzioni. Successivamente nel mar verifica della linea demaniale, esaminata come da ver al verbale del 1967 e le planimetrie catastali del SID.” zo del 2009, il responsabile del demanio e il dirigente urbanistica del comune di Cerveteri hanno richiesto la bale, in quanto vi era distonia tra la planimetria allegata

Nel maggio 2009 il Ministero invita la Capitaneria di Porto ad effettuare un rilievo.

Cosa riporta questo esame della Capitaneria?

“Dimostra che non ci sono variazioni di rilievo in profon dità dalla linea del bagnasciuga, ovvero esistono 33/38 metri di spiaggia libera, mentre nel verbale del 1967, veniva riportato 40 metri lineari di demanio libero, quindi, effettivamente, una piccola variazione che non giustificava la richiesta di posizionare una nuova linea demaniale. Inoltre, nella sentenza della Procura di Ci vitavecchia, dietro relazione del CTU, viene assegnata all’Ostilia, dal muro verso il bagnasciuga, una proprietà di 30 metri lineari. Ovviamente le due considerazioni si contraddicono.”

Cosa ha rilevato il professionista?

“Rifacendo i punti, come prevede la regola d’arte, ha verificato una differenza tra la linea riportata dal CTU, inserita nella sentenza del settembre del 2009, e la linea demaniale indicata ufficiale del 1967!”

Perdonami, questa perizia e certificata?

“Assolutamente si, come si evince dalla documentazio ne e dalle foto, è certificata e controfirmata in ogni pa gina ed è eseguita a regola d’arte!”

Tu hai richiesto al Consiglio Comunale, con una mozione, che si esprimesse e richiedesse una verifica al Sindaco e al Dirigente dell’urbanistica?

“Si, la mozione si basa su documenti oggettivi, ed è per questo che è stata approvata all’unanimità. Il problema più grosso è che il Sindaco continua a prendere tempo e risponde che ha inviato alla regione Lazio nel 2016 una richiesta di spostamento, richiesta già rifiutata nel 2009! Il problema non è chiedere una nuova linea, ma far verificare, come io ho fatto fare privatamente, che la sentenza del 2009 poggia su una linea a noi risultante errata. Non ci vuole molto, solo la volontà di farlo. Se, come ho già verificato, questo fosse vero, andrebbe ri messo in discussione tutto e dovrebbe essere ripristina incorrere nell’omissione di intervento a tutela della no ta la condizione di legalità. Oltre che riportare il giusto alla cittadinanza abbiamo il dovere di verificare per non stra area demaniale marittima!”

Grazie Nello.

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Caro Sindaco, vorremmo non risposte verbali, ma atti concreti, è tempo di richiedere immediatamente verifica, ogni giorno perso è un’omissione in più, ogni giorno per so cresce la responsabilità, ogni giorno perso è un bene comune che ogni concittadino perde, ogni giorno perso è un dubbio che cresce nelle nostre menti, ci levi questo dubbio Sindaco!

{ Luciano Romeo }

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“L’Inverno del Pesco in Fiore” miete successi Soddisfazione per Marco Milani che ha ricevuto due importanti riconoscimenti P

er “L’Inverno del Pesco in Fiore” del nostro Marco Milani è iniziata alla grande la stagione dei premi letterari.

Al premio Il Delfino di Marina di Pisa il romanzo ambien tato a Ladispoli ha conquistato un brillante secondo posto dietro all’altro autore Piemme, Francesco Carofiglio, lo scrittore barese, autore di ro manzi come “L’estate del cane nero”, “Ri torno nella valle degli angeli”, “Radiopirata”, “La casa nel bosco” e “Wok”, che si è aggiu dicato il premio con ” Voglio vivere una vol ta sola”. Il premio giunto alla quattordicesima edi terari d’Italia. brani tratti da“L’Inverno del Pesco in Fiore”. zione è ormai da considerarsi tra i più importanti eventi let La cerimonia di premiazione si è svolta a pochi passi dal mare, nella splendida cornice di Villa Bondi. Durante la serata tanti gli applausi per Marco Milani alla lettura di A fine settembre poi in un affollato salone del Palazzo Ducale di Lucca in occasione della decima edizione del premio letterario “Giovane Holden”, lo scrittore ladispola no, sbaragliando i 257 diretti concorrenti ha ricevuto un importante premio, quello speciale della Giuria. Nei prossimi mesi altre giurie di altri premi letterari va luteranno l’opera di Milani e, ne siamo sicuri, le sorprese non finiscono qui.

Un’altra conferma della bellezza di questo testo, forse sottovalutato dagli stessi ladispolani.

{ Anna Ciocci}

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Siamo tutti evasori?

Servizio mensa: mancano 250.000 euro. ll Comune scrive a 1900 famiglie S

arebbero circa 1900 i cittadini di Ladispoli che da fine settembre stanno ricevendo a mezzo raccomandata un avviso di liquidazione relativo alla refezione. Gli anni incriminati sarebbero al momento 4: 2011/2012, 2012/2013, 2013/2014, 2014/2015 e la cifra che mancherebbe dalle casse comunali è pari a 250.000 euro. Paliotta ribadisce che “nessun cittadino sarà costretto a pagare due volte i bollettini inerenti gli accertamenti sulla retta delle mensa scolastica se è in regola con i versamenti. Ci sono stati dei disguidi causati dalla mole di lavoro che pesa sugli uffici comunali a causa dell’evasione fiscale della tassa”. Passi pure la mole di lavoro eccessiva, ma la missiva appare “controversa”. Si indica in generale il mancato pagamento, per 4 anni. Possibile che siamo diventati tutti evasori totali? Un bollettino può anche sfuggire se si hanno più figli, ma possibile che chi ha ricevuto la raccomandata non abbia pagato mai, per nessun figlio? Addirittura, sembrerebbe, che l’abbiano ricevuta anche persone i cui figli non usufruivano della mensa. Personalmente ho ricevuto un avviso di liquidazione di 1.445 euro, comprensivo di 5 euro lavoro? per le spese di notifica. Ahimè ho regolarmente pagato nei tempi dovuti, quindi il Comune, almeno nel mio caso ha sprecato 5 euro. Mi sono confrontata con altre mamme ed ho visto bollettini su bollettini regolarmente pagati, che sommati gli uni agli altri fanno migliaia di euro. Ed allora questa evasione di 250.000 € è reale? O il dato va rivisto? E soprattutto questo ammanco è stato inserito nel bilancio, così come il suo recupero? E’ possibile che la notifica degli avvisi sia costata alla collettività 9.500 € (5€ x 1900)? Una cosa in tutto questo pasticciaccio mi ha fatto sorridere. Il solito comunicato stampa del Comune prima dice che “Ci sono stati dei disguidi causati dalla mole di lavoro che pesa sugli uffici comunali a causa dell’evasione fiscale della tassa... (omissis) ma si può inviare la documentazione con la posta elettronica (si presuppone dunque che tutti abbiano uno scanner ed un pc ed effettivamente potrebbe essere) e l’ufficio pubblica istruzione provvederà a rispondere tempestivamente.

Domanda: che fine hanno fatto i disguidi causati dalla mole di

{ Francesca Lazzeri}

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Porto o approdo turistico a Ladispoli?

Grando: “Il progetto sulla foce del fosso Vaccina non convince” N

elle ultime settimane a Ladispoli si è tornati a parlare di porto turistico. Archiviata definitivamente l’ipotesi di ubicarlo nella zona di Torre Flavia e ridimensionato sensibilmente il progetto iniziale, la località scelta questa volta sarebbe la foce del fosso Vaccina.

Come Associazione Cuori Ladispolani abbiamo sempre pensato con favore alla realizzazione di un approdo turistico nella nostra città e riteniamo possa essere un importante volano per rilanciare l’economia locale. L’indotto generato andrebbe infatti a creare numerose opportunità di lavoro nel campo delle manutenzioni, dell’impiantistica di bordo, del mercato del nuovo e dell’usato, delle attività sportive legate al mare e del noleggio delle imbarcazioni, con prevedibili ricadute positive sia per le restanti attività commerciali sia in termini di nuovi posti di lavoro. Siamo però altrettanto convinti del fatto che un’opera di questa portata, destinata a cambiare per sempre il volto della

segue su www.ladislao.net

nostra città e dalla quale non si potrà tornare indietro, debba essere pianificata e strutturata con una precisione quasi maniacale, affinché non si trasformi nel più colossale dei fallimenti. In poche parole non vogliamo che calcoli sbagliati possano causare la realizzazione di un inutile mostro di cemento al centro di Ladispoli che nessuno potrà più rimuovere. In quest’ottica affermiamo che il progetto preliminare, presentato dalla società proponente e approvato dalla Giunta comunale, non convince per una serie di motivazioni: -Innanzitutto ci preme evidenziare come, anche questa volta, la cittadinanza sia stata del tutto ignorata e non sia stato avviato un percorso partecipato per coinvolgere cittadini ed operatori del settore nella fase di progettazione.

{ Alessandro Grando } Nuove corse Co.Tra.L.

Potenziato il servizio trasporto da e per Bracciano S

ono stati potenziati, con la riapertura delle scuole, i servizi di trasporto pubblico Cotral fra Manziana, Anguillara, Bracciano e Ladispoli. È l’esito di una lunga battaglia condotta dallo staff di Presidenza dell’Istituto Professionale Alberghiero di via Federici, che vede crescere di anno in anno le iscrizioni grazie alla qualità della sua offerta formativa. Oltre all’utenza delle famiglie residenti a Ladispoli decine di studenti, ormai, provengono infatti dai centri del comprensorio sabatino (Anguillara, Manziana, Trevignano e Bracciano), attratti dalle prospettive occupazionali garantite da un diploma immediatamente spendibile sul mercato del lavoro, soprattutto in un territorio a forte vocazione turistica come quello del litorale laziale e del Lago di Bracciano. Soddisfazione è stata espressa dalla Preside dell’Istituto Professionale, Prof.ssa Vincenza la Rosa.

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Invasioni Le due facce della stessa medaglia L’

uomo è uno, sempre lo stesso, così come il pianeta sul quale viviamo. Non c’è religione, utopia o idealismo che possano mutare l’andamento naturale delle cose.

Ciò che risiede in una terra specifica, in uno Stato, in un Paese non è e non può essere a beneficio esclusivo dei suoi abitanti, specialmente laddove in altri paesi tali risorse non vi sono.

Le barriere le hanno create gli uomini; le frontiere, i muri, i recinti, sono una creazione umana, quindi artificiale e non possono impedire a chi ha fame, paura o semplicemente voglia di stare meglio di superarli, di valicarli, di abbatterli, per usufruire delle risorse che oltre vi troverà.

E chi le possiede non può e non deve opporsi a questa migrazione. Deve invece aiutarla, sostenerla, perché deve capire che il proprio Stato, il proprio Paese o, come molti ancora la chiamano, la propria Patria, non è nulla di fronte al diritto di qualunque cittadino del mondo a reclamare la partecipazione alle sue risorse.

L’uomo è uno, la Terra è una: questi sono gli unici limiti, le uniche frontiere che vanno riconosciute.

Lasciate quindi che chi desidera stare meglio entri nelle nostre terre, anche se ciò dovesse significare infrangere delle leggi.

Istituzioni, strutture, tradizioni ancorché secolari se non millenarie sono carta straccia, sono niente di fronte al diritto di chiunque di godere delle risorse della Terra, dovunque esse si trovino.

Sembra un discorso progressista e solidale?

No, abbiamo appena giustificato il colonialismo.

{ Marco Milani} Appello alla politica Ladispolana Non possiamo lasciarci sfuggire un’occasione così C

o n c i t t a d i n i , a m m i n i s t ra t o r i , forze politiche della città, siamo alla scadenza del secondo mandato del nostro sindaco, il dottor Crescenzo Paliotta, quindi alle prossime elezioni non potrà candidarsi alla poltrona di primo cittadino. Ma come possiamo lasciare a casa un politico che con senso del dovere è così rimasto attaccato alla poltr..., pardon, alla nostra città? Il dottor Paliotta siede con vari incarichi, da sindaco a consigliere ad assessore, tra gli scranni dell’aula consiliare del comune di Ladispoli dal 1972, se nessun partito dovesse candidarlo la nostra città rischia di veder svanire un record, e già se il dottor Paliotta venisse candidato e rieletto, alla scadenza del prossimo mandato, cioè nel 2022, festeggerebbe i 50 anni in consiglio comunale. Non possiamo buttare al vento questa possibilità, potremmo avere uno dei pochi politici come direbbero a Milano “attaccati alla cadrega” per mezzo secolo, sarebbe una vera opportunità per il rilancio del turismo a Ladispoli, forse l’unica fornita dallo stesso Paliotta in 50 anni. Quindi Centrodestra, centrosinistra, movimento cinque stelle o qualsiasi altra coalizione dovesse spuntar fuori alle prossime elezioni, parlatene, mettetevi d’accordo, estraetelo a sorte ma candidate Crescenzo Paliotta, e sarà record!

{ Walter Augello}

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La Selva Oscura di Via degli Inferi Rappresentazione stupefacente in un luogo di grande valore La

Necropoli della Banditaccia di Cerveteri, eccezionale testimonianza della civiltà etrusca, è, come in molti sanno, un luogo di straordinaria bellezza, non a caso patrimonio dell’ Unesco dal 2004.

Se si pensa, però, che un sito archeologico già incredibilmente suggestivo di per sé possa diventarlo ancor più per mezzo della rappresentazione teatrale del viaggio di Dante negli Inferi e della sua ascesa al paradiso, il tutto acquista ancor maggior valore, sfiorando lo stupefacente.

Stupefacenti sono infatti stati i pomeriggi di sabato 24 e domenica 25, durante i quali, l’area esterna della Necropoli, Via degli Inferi, appunto, si è trasformata in scenario della pièce “La Selva Oscura di Via degli Inferi” dell’attore-regista Agostino De Angelis, il quale, ha portato magistralmente in scena, in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, l’immortale Opera Dantesca.

L’ottima performance attoriale della compagnia è stata l’elemento principe mentre ne facevano da cornice, ricreando affascinanti atmosfere, le coreografie di danza dell’ Accademia del Balletto Siciliano di Antonio Lombardo, gli effetti acustici de I Flauti di Toscanini del M° Paolo Totti e le opere pittoriche di Lorenza Altamore, Giuliano Gentile e Riccardo La Monica. Tra i gironi dei dannati, le anime purganti e i santi ha trovato spazio anche una breve sfilata della stilista siciliana Stefania Frasca, i cui abiti sono stati ispirati proprio dalla più celebre delle cantiche del Sommo Poeta.

Una manifestazione di tale levatura culturale ha visto una elevata, e peraltro meritatissima, presenza di spettatori, incuriositi dalla sua particolarità.

L’evento, in quanto itinerante, non semplice sotto l’aspetto logistico, è stato organizzato dalle suoi concittadini.

settembre tra i millenari tumuli.

Associazioni Extramoenia e Archèotheatron, cui va un grande plauso, insieme al G.A.R. di Cerveteri che si è anche occupato della ripulitura della splendida area, e al Presidente del Consiglio Comunale di Cerveteri, Salvatore Orsomando, che sostenendo questa preziosa iniziativa ha dimostrato di avere seriamente a cuore non solo il patrimonio artistico della città ma anche la consapevolezza culturale dei Spettatore tra gli spettatori, certo di esprimermi in rappresentanza della buona parte del pubblico, ribadisco, come già fatto di presenza, i miei complimenti per aver arricchito con così tanta arte, e quindi bellezza, questi due pomeriggi di

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Santa Marinella A Castrum Novum i ritrovamenti non finiscono mai Pur

con il “lento pede” e tutta la (giusta) pru denza di giudizio e di attribuzione possibi le ascrivibile (da sempre in ogni luogo) agli archeologi, quel di Castrum Novum, nonostante si sia alla sesta campagna di scavi dopo l’anno della ricognizione, dei rilievi e della preparazione (il 2010) non finisce mai di sve larsi con sempre nuovi e più che interessanti ritrovamenti. Infatti, anche quest’anno, la città coloniale fortificata antico romana risalente per la sua fondazione al III secolo a.C. e “vissuta” per almeno 800 anni fino al V secolo p.C. ha restituito ai ricercatori altre importanti testimonianze strut turali che la dicono lunga sulla vitalità e la non trascurabile valenza di questo insediamento fortilizio costiero il quale in origine (guerre puniche in corso con il timore dello sbarco dei cartaginesi) fu presidiata da non meno (era il “minimo sindacale” all’epoca per questo tipo di presidi) di 300 legio nari. Vale la pena comunque, per una maggiore e migliore com prensione immediata da parte dei lettori, fare un piccolo memento su dove si trovano i resti archeologici della sud detta città e da chi vengono effettuate le ricerche. Castrum Novum è posizionata a ridosso della via Aurelia nell’imme diata periferia nord di Santa Marinella immediatamente dopo Capo Linaro (di fronte all’insediamento a mare di un gruppo di cabine-palafitte dipinte in bianco ed azzurro) su di un modesto rilievo del terreno (al max è alto 12 s.l.m) detto “collina” Alibrandi. Agli scavi archeologici partecipano, fin dall’inizio, oltre ai vo lontari specializzati del GATC (Gruppo Archeologico del Ter ritorio Cerite - onlus), anche due università francesi quelle di Amiens e Lille 3 e, ma non dall’inizio, l’università ceca di South Boemia con i suoi paleobotanici. Il tutto si svolge sotto il controllo della Soprintendenza Ar cheologia del Lazio e dell’Etruria Meridionale. La concessio ne di scavo è stata data al comune di Santa Marinella (Ca strum Novum è nel suo territorio) ed il coordinatore delle ricerche, già dal 2010, è l’archeologo Flavio Enei il quale è anche il direttore del Museo del Mare e della Navigazione Antica (sito nello splendido castello, in riva al mare, di Santa Severa). Museo che è anche il Museo Civico della stessa città di Santa Marinella di cui Santa Severa è un deliziosa frazione, sem pre marina, come d’altronde lo stesso capoluogo. Anche questo 2016 per Castrum Novum è stato un anno prodigo di rinvenimenti archeologici ai quali, a vario titolo, hanno partecipato oltre 50 persone: Le fondamenta degli acquartieramenti (caserma) dei mi les, l’ampliamento della piazza pedonale extra moenia in basoli, il ritrovamento di tre tombe di epoca alto imperiale, l’ulteriore lungo scavo di uno dei muri ( solo questo lato di esso misura più di cento metri ed è largo tre) della fortifica teatro ( il tutto ripreso dai droni). scoprire che ci invecchieremo tutti qui”. notato la fine estate “castronovense”; infatti nella sala con zione, la messa in luce di resti di pavimentazione sia in opus spicatum, che in marmo, che musiva (mosaicale); e poi i resti del foro, del tempio, non dimenticandoci di quelli del Insomma come dice Flavio Enei: “ C’è talmente tanto da Ma ci sono altri accadimenti, molto positivi, che hanno con ferenze del Museo del Mare e della Navigazione Antica è stato presentato, con grande successo, il terzo Quaderno

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su Castrum Novum. Trattasi anche in questa occasione, di una dettagliata, mol to leggibile e ben illustrata, pubblicazione di ben 176 pa logico del Territorio Cerite (GATC – onlus). gine che si è avvalsa del coordinamento editoriale di Enei e dell’ottima impaginazione del bravissimo grafico Paolo Pero, il qualerappresenta una costante di vera qualità ormai espressa da molti anni nelle editazioni del Gruppo Archeo Poi vi è stata l’inaugurazione della prima parte del “Parco Archeologico di Castrum Novum” (comprendente pure la domus - fiancheggiante l’Aurelia - a pianta quadrata e ser vizi allegati illustrata con ben 11 pannelli didattici). Inaugurazione effettuata il 10 e proseguita l’11 settembre la quale, nonostante un meteo molto ma molto “birbone”, ha veduto la presenza di ben 500 persone estremamente attente e motivate; talmente motivate che 50 di esse, in pantaloncini corti e scarpe da scoglio, sono scese in 45 cm. d’acqua a visitare il complesso ed articolato sistema di pe schiere antistante la suddetta urbs. Sistema di peschiere (protetto off da un lungo – circa 100 mt.- ed intelligente antemurale che ancora, dopo duemi la anni, resiste benissimo ai continui “schiaffoni” del mare mosso!) il quale attualmente rappresenta, insieme a quelle di Torre Astura, quanto di più grande in proposito sia stato riportato alla luce in tutto il Mediterraneo. A tutte queste certezze chi scrive ne aggiunge (per carità più che scherzosamente) un’altra: trattandosi originaria mente di un oppidum, Castrum Novum non può assoluta mente essere omologata alla successiva fantasiosa città di Amauroto (XIV secolo) con il suo Anidro (qui c’è il Tirreno di fronte) ed il comandante dei legionari sicurissimamente non si chiamava Raffaele Itlodeo (da tradurre in latino). Ce ne dispiace molto per il formidabile Tommaso Moro (sebbene così legato, con la sua mente enciclopedica, alla storia antica) ed alla sua splendida Utopia di pace con la Cultura dominante.

{ Arnaldo Gioacchini }

Membro del Comitato Tecnico Scientifico dell’Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale Unesco

Al via i corsi di Astronomia Dal

22 ottobre iniziano i corsi di Astronomia presso l’Oratorio Sal vo D’Acquisto della Parrocchia SS Filippo e Giacomo a Palidoro nel borgo antico. Per partecipare è necessaria la preno tazione che può essere effettuata entro e non oltre il giorno 20 ottobre 2016 per l’intero pacchetto di corsi fino ad esaurimento posti (disponibili 50 posti per tipologia di corso). I corsi sono suddivisi in Corso Base e Corso Avanzato. Il corso base è rivolto a tutti coloro che vogliono affacciarsi per la prima volta all’Astronomia e a tutti coloro che sono a digiuno di questa disciplina. Il corso avanzato è rivolto a tutti coloro che hanno già seguito i corsi base di Astronomia con il Gruppo Astrofili Palidoro.

Per prenotarsi è necessario esprimere nella mail a quale tipolo nome e cognome e la mail di riferimento. Per prenotarsi scrivere a [email protected] gia di corso si intende partecipare (base e/o avanzato), il proprio

Musica al Palazzo Torlonia di Ceri L’

evento culturale, organizzato dall’associa zione “La Baronia di Cerveteri, costituisce per la qualità, i contenuti artistici e l’ambien tazione dove sarà rappresentata la rassegna: il salone delle feste dello storico Palazzo Torlonia nel magnifico Borgo medievale di Ceri – un appuntamento di richia mo e una preziosità che arricchisce il panorama cultu rale del nostro comprensorio. L’edizione 2016 della rassegna ha in programma due appuntamenti: il concerto d’apertura si terrà domeni certo di domenica 23 ottobre sempre alle h.18.00. ca 9 ottobre alle h. 18.00, per proseguire con il con-

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STICK DI ZUCCA CON FONDUTA AL CAMEMBERT

INGREDIENTI (per 2/3 persone):

600 grammi zucca pulita, 2 cucchiai maizena, 1 cucchiaino paprica affumicata, 1 cucchiaino sale 1 camembert, qb sale, qb olio extravergine di oliva, 1 spicchio aglio, 2 rametti timo, 1 rametto rosmarino

PROCEDIMENTO:

Tagliate la zucca a listarelle, come se fossero patatine fritte. Mettete la zucca in un sacchetto di plastica e aggiungete la maizena, l’aglio in polvere e la paprica. Chi udete il sacchetto e agitatelo un po’ in modo che la maizena e le spezie ricoprano completamente gli stick di zucca. Disponete quindi gli stick in una teglia ricoperta di cartaforno, avendo cura di fare un unico strato. Aggiungete un filo d’olio alla zucca, mescolate con le mani e infornate a 220° per 20 minuti. Trascorso questo tempo azionate il grill e fatele diventare croccanti (serviranno una decina di minuti al massimo). Sfornate gli stick di zucca e salateli. Appena infornata la zucca prepa rate il camembert. Aprite la confezione, eliminate la plastica enrimettete la formina nella confezione (è di compensato leggero). Se volete, potete “proteggerla”con un pezzetto di cartaforno. Praticate 2-3 tagli sul formaggio, quindi inserite lo spicchio di aglio, gli aghi di rosmarino e il timo. Infornate il camembert per circa 20 minuti. Servitelo bollente insieme agli stick di zucca appena sfornati.

TORTA ALLA BARBABIETOLA E CIOCCOLATO

INGREDIENTI (per due tortiere di 20 cm di diametro): Per la torta:

200 grammi di cioccolato fondente al 70%, 4 cucchiai di caffè espres già cotta e sottovuoto)

Per la crema al burro:

morbidito, 50 ml di panna da montare, 20 g di Cacao in polvere

Per la glassa al cioccolato:

so caldo, 200 grammi di burro a cubetti, 135 grammi di Farina 00, 1 Cucchiaino di lievito per dolci,3 Cucchiai di cacao amaro, 5 uova separate, 200 grammi di zucchero, 250 grammi di barbabietola cotta e ridotta in purea (va benissimo quella 100 grammi di zucchero a velo, 70 grammi di burro am 150 grammi di cioccolato al 50%, 150 ml di panna, 3 cucchiai di sciroppo di acero

PROCEDIMENTO:

Riscaldate il forno a 180° rivestite il fondo di due teglie da 20 cm di diametro con la carta forno. Sciogliete il cioccolato a bagnomaria o al microonde. Versate il caffè nel cioccolato fuso, mescolate e aggiungete i cubetti di burro. Amalgamate fino a che non si sarà sciolto il burro. Lasciate raffreddare leggermente. Setacciate la farina con il lievito e il cacao. In una ciotola, sbattete i tuorli fino a renderli schiu mosi. In un’altra ciotola montate gli albumi a neve, aggiungete lo zucchero e mon tate ancora. Unite i tuorli e la purea di barbabietole al cioccolato e amalgamate bene. Aggiungete anche gli albumi montati a neve, mescolando delicatamente dal basso verso l’alto, senza smontare il composto. Aggiungete la miscela di farina e incorporatela bene. Versate il preparato nelle tortiere e cuocete per 30 minuti. Togliete dal forno e lasciate raffreddare. Sformate le torte e mettetele su una gratella. Per la crema, montate lo zucchero a velo con il burro, aggiungere la panna e sbattete fino a quando non sarà tutto amalgamato, quindi incorporatevi il cacao. Farcite la parte superiore di una torta con la crema al burro e coprite con l’altra torta. Per la glassa, scaldate a fuoco basso in una casseruola il cioccolato con la panna e lo sciroppo, mescolando continuamente fino a che non avrà preso spessore e sarà lucido.Ponete la torta su una gratella e versatevi la glassa ancora calda.Se volete, decorate la torta con delle lamelle di mandorle

Contatti: www.lacucinadiziaale.ifood.it Segui @CucinadiziaAle La cucina di zia Ale

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“Quella lontana sera d’agosto” In esclusiva per “La Coccinella news” i racconti di Marco Milani S

correre.

anch’io col vorticare di tutti.

fermo.

pesso mi capitava di trovarmi da solo, magari al riparo del vetro di una finestra, illudendomi così d’esser al ri paro d’ogni cosa, mentre lontano il mondo continuava a M’illudevo, perché il mondo ero anche io e per quanto ne fossi impaurito e me ne tenessi lontano, ne ero parte e vorticavo Cercavo di convincermi di come non mi riguardasse il resto, il volere e il dimenarsi degli altri, per il semplice fatto di starmene Che sciocco.

Come in una grande orchestra, dove ogni strumento è indi spensabile, il mio cuore batteva assieme agli altri e ne dettava il ritmo, senza il quale un ipotetico direttore d’orchestra avrebbe potuto picchiare la sua bacchetta sul leggio, interrompendo la musica, chiedendo perché mai non avesse sentito il mio cuore battere in armonia con gli altri cuori.

Nella perfezione d’una sonata anche un singolo battito è im portante.

E così ricordai i tempi andati, quando le giornate correvano ve loci, colme di cose e sensazioni, intrise di felici emozioni al punto da non lasciar spazio al pensiero.

E ricordai quella lontana sera d’agosto. La ricordai col pianto agli occhi. Ricordai lei, i suoi capelli, il suo profumo, gli occhi. Ricordai di come mi guardasse ogni volta, mutando in sé i modi e l’aspetto ma mai la sua passione.

guivano il tempo scandito dal battito dei nostri cuori.

Ricordai della lieve aria della sera, su di noi come un dolce len zuolo d’amore, mentre al chiarore delle stelle i nostri sospiri se Mentre la risacca del mare ci cantava la sua nenia d’amore, sentii il mio cuore battere più forte fino ad urlare al mondo “Io sono qui”.

Ecco, questo ricordai, dietro alla finestra.

Di quando il mio cuore batté più forte, al punto che il direttore d’orchestra guardasse solo me, mi sorridesse e mi concedesse tutto il tempo del mondo per eseguire il mio assolo.

Perché di quello si trattava.

Perciò mi alzai, mi allontanai da quella finestra e come d’incanto sentii di nuovo una musica lontana giungere da chissà dove.

Sentii il mio cuore battere con lei, a tempo, mentre ogni giorno si tingeva dei colori d’agosto. Ero vivo, ancora, ed era tempo di gridarlo a tutti.

Una dolce sonata si diffondeva nell’aria e io ne ero parte.

Io, ne ero parte.

{ Marco Milani } la coccinella è anche on line su www.ladislao.net Life Go Park Interessante progetto sull’ambiente per gli alunni dell’i.c. Ladispoli 1 IL

strutture, Ambiente e Politiche Abitative, area parchi e riserve naturali. Scopo principale del Progetto è il coinvolgimento di docenti e stu denti delle scuole laziali oltre a cittadini, turisti ed operatori turi stici attivi nel territorio regionale, al fine di attivare un processo virtuoso che ponga al centro dell’attenzione tutto il patrimonio naturalistico e le numerose aree naturali protette presenti nel Lazio. progetto Life Go Park è finanziato dalla Commissione Europea e dalla Regione Lazio ed è realizzato sot to il coordinamento della Direzione Regionale Infra Non è infatti possibile non prestare la massima attenzione a tut te le risorse vitali del nostro Pianeta: acqua, aria, terra, insieme all’inquinamento, all’aumento delle temperature e allo sciogli mento dei ghiacci, alla maggiore frequenza degli episodi di sicci zioni che stanno crescendo. tà, terremoti e di alluvioni, ci ricordano che dobbiamo intervenire con urgenza per non mettere a rischio il benessere delle genera Il Progetto in que stione, coordinato dall’Ins.te Marina Cozzi è stato av viato alla presenza dei docenti del no stro Istituto, anche quest’anno diretto dal Prof. Riccardo Agresti, sempre attenti ad arricchire il Piano dell’Offerta formativa con progetti di ampio respiro, a garanzia di stimoli importanti per l’apprendimento dei nostri numerosi allievi presenti nei tre ordini di scuola. All’incontro hanno partecipato anche docenti di altre scuole del territorio che hanno aderito al Progetto nella convinzione che la Scuola abbia un ruolo importante, per sviluppare nei giovani un corretto rapporto con la natura e con l’ambiente.

segue su www.ladislao.net

{ Marianna Miceli }

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Debutto per Aldo Panunzi Ricerca e creatività in mostra dal 6 al 12 ottobre Una

mostra importante, evento di straordinario interesse artistico. Il dott. Aldo Panunzi, eccellente pittore dell’a strattismo, è la prima volta che presenta le sue opere al pubblico sottoponendole anche al giudizio dei critici. In questa prima per con importanti particolarità. concedo dall’ospedale, ancora esercita privatamente. qualche suo hobby, infatti in quei pochi spazi di tempo libero si de nuovo percorso trova grande soddisfazione e l’inte resse per questa pittura si fa sempre più forte, pas sano giorni e poi mesi, i suoi lavori si presentano sempre più interessanti, tanto che il dott. Pannunzi inizia a selezionare, e si convince di poter anda re avanti perché questa è la strada giusta, così in pochi anni seleziona un buon numero di quadri, e incomincia a pensare, se esporli per far conoscere a tutti la sua pittura, o tenerli soltanto per soddisfa re se stesso! L’artista Aldo Panunzi preferisce esporli al pubbli co. Della stessa opinione la signora Marina Panun zi direttrice della biblioteca comunale di Ladispoli “Peppino Impastato”, i due si incontra rono proprio in biblioteca, l’artista dott. Panunzi notò questo immenso salone dove si svolgevano importanti confe renze, e subito si innamorò, lo trovò elegante un luogo importante e così si decise per questa mostra. Sono molti i soggetti sull’astrattismo, opere di qualità dipinte con passione, l’artista orgoglioso della sua arte deve produrre solo opere importanti, degne di essere presentate. Personalmente resto incantato davanti alle sue opere, guardando alcune foto ho trovato molto interessanti anche al sonale verranno esposte circa 40 opere, tutti soggetti fortemente interessanti, parliamo di astrattismo di alto livello, sono soggetti Il dott. Aldo Panunzi professione medico cardiologo, nasce a Fog gia, ha sempre vissuto a Bracciano dove ha esercitato per moltissi mi anni la professione di cardiologo primario, un lavoro svolto con passione e serietà fino al concedo per la pensione. Nonostante il Ci sono ancora impegni importanti, ma trova anche il tempo per dica alla pittura, prende i colori qualche tela, o altri supporti e con la spatola inizia la sua nuova avventura, incomincia ad esplorare il mondo della pittura e tenta le strade dell’astrattismo, in questo cune opere sulla pittura informale, soggetti ben equilibrati ricchi di colore materico trattato a spatola: Tutti i suoi lavori sono trattati a spatola, raramente usa il pennello. A colpi di spatola sparge sulla tela la materia, può trattarsi di tem pera, o acrilico, nei casi particolari usa anche colori ad olio. interessante.

Queste spatolate materiche, lasciano tracce di spettacoli so vrapposizioni, da dove emerge luminosità, ombre e incantevoli prospettive, opere suggestive dalla cromaticità coloristica di alto pregio pittorico. Alcuni soggetti sembrano vere esplosioni di colori che si apre nello spazio creando affascinanti nuvole di frammenti. Molte opere somigliano al pae saggio lunare, tutto è dovuto alla maestria del pittore Aldo Panun zi, nel comporre i colori e plasmarli nei giusti punti, così possiamo ammirare la ricerca, e la creatività dell’artista. Queste opere si possono ammirare presso la sala conferenza della biblioteca comunale di Ladispoli dal 6 al 12 ottobre prossimo. Inaugurazione giovedì 6 ottobre alle ore 17.00. Invito gli amici e tutti gli artisti di non mancare a questa cerimonia, è una mostra

{ Filippo Conte }

Delegato all’Art e del Comune di Ladispoli

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Giorgio Costantini, dritto al Cuore e all’Anima Melodie per veri sognatori nell’album in uscita del musicita veneziano Sta

per essere pubblicato su iTunes “Dreamers” il nuovo album di Giorgio Costantini, musicista veneziano che per molti anni ha vissuto a Ladispoli. E proprio in occa sione dell’uscita discografica, lo abbiamo cercato per porgli alcune domande sulla sua musica e la sua attività.

Cosa significa essere artisti indi pendenti? e la tua produzione, ri entra in questa categoria? “

Dopo molti anni di “militanza” in cui ho lavorato per altri artisti e major - ho iniziato la mia attività lavorando con Fio rella Mannoia, per poi continuare con Mi chele Zarrillo, Renato Zero e molti altri… - e dopo aver firmato molti contratti nei quali rinunciavo a diritti editoriali e libertà, ho deside Un lavoro duro e lento, ma che con gli anni ha dato un buon risulta rato realizzare un progetto di pianoforte totalmente indipendente, curando personalmente produzione, copertine, sito e promozione. to, salendo anche ai primi posti nelle classifiche iTunes e portando risultato.”

per fare musica oggi?

mi in giro per il mondo. Fino ad oggi i miei brani sono stati ascoltati su Spotify più di 900 mila volte, posso dirmi più che soddisfatto del

Quali sono i percorsi

“E’ una domanda difficile, dalle molte risposte. Oggi tra i giovani, nel cam po della musica leggera, c’è molto più talento di dieci anni fa. Ma l’indu stria discografica si sta sgretolando, ed i “talent” sono spettacoli che hanno come primo fine l’audien ce, non la carriera degli artisti. E come in un’are na, mietono molte vittime che per qualche settimana vivono in una favola, un successo di cartapesta ed eccessi impensabili per un’esordiente. Ma si scontrano con una triste realtà non appena finito il talent, quando si rendono conto di aver passato mesi a “gareggiare” e nessuno, per loro, ha creato nel frattempo musica, arrangiamenti, produzioni originali o un progetto a lunga gittata, bruciando così in pochi mesi un’op portunità importante.”

E quale potrebbe essere la ricet ta per salvare la musica?

“La produzione indipendente, in que sto momento, negli Stati Uniti ha superato il volume di vendita delle major. Certo, si tratta di una quantità di album distribuiti su decine di mi gliaia di artisti, quando le major fanno grosse vendite su pochi numeri. Ma è un dato confortante e che dimostra che di musica di qualità c’è sempre bisogno.”

Parlaci del tuo ultimo lavoro. “

Dreamers è un album strumentale realizzato in tre anni, dedicato ai veri sognatori. Ed era l’album che desideravo realizzare, in un certo senso il mio sogno. Per questo, parte dei brani sono stati ulti mati agli studi Abbey Road di Londra, lo studio divenuto celebre per essere stato utilizzato dai Beatles, ed ogni dettaglio è stato curato fino allo sfinimento. La data prevista di pubblicazione su iTunes è il 15 ottobre, ed uscirà in una versione intonata a 432 Hz, sopran terra intorno al sole. Il video del primo sin golo “Flow” - di cui ho curato la regia e la fotografia - ha anticipato di un mese l’uscita dell’album, ed è stato pre miato al festi val Pasinetti di corto e micro nezia. nominata da molti “Intonazione Aurea” perché è un multiplo intero di molte vibrazioni esistenti in natura, a partire dalla rotazione della metraggio e proiettato in occasione della Mostra del Cinema di Ve Posso dire che in questo caso, il titolo Dreamers” (sognatori) è stato di buon auspicio!”

{ Walter Augello}

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Tutto è frequenza e vibrazione Cose, parole e musica Tutto

Le vibrazioni o le frequenze di ciò che ci circonda, ci influen zano in ogni momento. Il nostro organismo è composto di oltre il 70% di acqua, così come il pianeta e le vibrazioni a cui sottoponiamo la “nostra acqua”, hanno una grande importanza sul nostro stato di sa lute. l’Universo, il pensiero, i colori, il cibo, i suoni, hanno una propria vibrazio ne, compreso tutto il nostro corpo. Il dr. Masaru Emoto, scienziato di fama internazionale, ha dimostrato scientificamente che se un campione di acqua, di qualsivoglia natura, viene sollecitato con stimoli verbali o musicali, o addirittura solo con il pensiero, quell’acqua se os servata al microscopio nel momento in cui cristallizza, forma diversi tipi di cristalli, che possono essere bellissimi, armoniosi e luminosi se riceve uno stimolo positivo (es. Ti Amo), oppure giallognoli ed irregolari se ricevono uno stimolo negativo (es. Ti Odio).

Quindi partendo da questa certezza, visto che il nostro corpo è composto del 70% di acqua, se viene sollecitato da ricor prigioniere di una certa coscienza.

benefica, con conse salute.

Anche il cibo, quin quenza musicale be nima.

renti pensieri positivi, da parole dolci e belle situazioni, vibrerà ad una frequenza guenti ripercussioni positive sulla nostra di, se preparato con amore, durante l’ascolto di una fre nefica, nutrirà molto meglio il corpo e l’a Gli egiziani ed altre antiche civiltà, lo sapevano ed avevano avanzati strumenti musicali accordati alla frequenza 432 Hz (Accordatura Aurea) e fu così fino al 1939, quando Herr Joseph Goebbels, fece in modo che la frequenza fosse modificata a 440 Hz, poiché, in questo modo, suscitava una forma di aggressività maggiore nei soldati. Da lì in poi, purtroppo, tutti gli strumenti modi ficarono la loro accordatura a quella frequenza (440 Hz), che limita il modo di pensare e di sentire delle persone, tenendole La musica a 432 Hz, invece favorisce la sincronizzazione degli emisferi cerebrali, il rilassamento, l’intuito: è in una parola,

Rigenerante

. Non è un caso infatti che musicisti come Verdi e Mozart ed anche più recenti come i Pink Floyd, Mike Jagger ed i Beatles, hanno usato questa accordatura.

Per questa ragione noi di Animo Basico - Vegan Bar&Shop, abbiamo scelto di ascoltare nel nostro locale solo musiche a 432 Hz e di usarle anche durante la preparazione di tutti i cibi che proponiamo alla nostra clientela.

Vivere ascoltando la Frequenza del Cuore e della Terra, deno minata anche Frequenza Aurea, ci rende molto più socievoli, calmi e profondi e ci predispone ad un migliore approccio nei confronti degli altri e delle situazioni che ci accadono.

Questa sensazione ci viene confermata quotidianamente dai nostri clienti che ci riferiscono di sentirsi molto a loro agio nel nostro locale, un ambiente tranquillo ed accogliente.

Vi aspettiamo al nostro Vegan Bar & Shop, per provare le lentamente, con consapevolezza e gici che sono stati accuratamente selezionati da noi. Prodotti senza glutine, creme di semi oleosi, farine macinate a pietra e farine di legumi e tanto altro.

Inoltre abbiamo allestito uno spazio esterno costruito in le gno per accogliervi al meglio ed organizzare riunioni, degusta zioni e conferenze.

{ Roberto e Ornella}

Animo Basico – Vegan Bar & Shop – Via Settevene Palo, 54 – LADISPOLI (RM) Tel. 347 60 22 182 www.animobasico.com – [email protected] Restate sintonizzati con un Mi Piace, per essere informati su tutte le nostre attività, sulle nostre pagine FB: “Animo Basico” e “Movimento Alcalini Vegani Ladispoli”

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Lenti a contatto e Sport Il consiglio dell’ottico per migliorare le prestazioni S

ono da poco terminate da poco le Olimpiadi di Rio 2016 e già si discute di quelle che saranno o meno le Olimpiadi di Roma 2024.

Ovviamente la memoria corre a quelle che sono state le Olimpiadi di Roma del 1960 e subito una immagi ne ci torna in mente: Livio Berruti che nella finale dei 200 metri vola verso il traguardo vincendo l’oro indossan do......un occhialone nero da miope!

La tecnologia ha permesso allo sport di fare passi da gigante creando stru menti ed attrezzature in grado di mi gliorare le performance degli atleti, lo dimostrano i risultati sempre migliori che si riescono ad ottenere.

E anche se l’attenzione spesso è rivolta alla nuova scarpa in grado di o al nuovo costume performante, un aiuto importantis simo, spesso fondamentale, è dato dalle lenti a contatto.

Provate ad immaginare come possa essere correre, saltare, af frontare un avversario in uno sport da contatto o cercare un canestro indossando un occhiale che ci ballonzola sul naso, si appanna quando sudiamo, riflette male le luci di sera e si bagna quando piove.

Quindi si può già affermare che la lente a contatto ci permette di poter praticare il nostro sport preferito a qualsiasi livello, sen za avere le controindicazioni di un occhiale.

Ma la notizia è che studi recenti hanno evidenziato una correla zione strettissima tra l’utilizzo delle lenti a contatto e migliora mento delle prestazioni.

Dai test effettuati su atleti di più discipline sono risultati im pressionanti dati positivi, dalla nuova postura assunta duran te le prestazioni ai tempi di re azione.

E’ infatti emersa in maniera inconfutabile che la lente a contatto permette al cervel lo una percezione piu’ rapida dell’immagine scatenando una reazione motoria anticipata rispetto ai tempi dettati dalle immagini trasmesse dagli oc chiali, praticamente ci permet te di guadagnare tempo pre zioso “giocando d’anticipo”.

Insomma, se oggi vediamo atleti in pista che fanno bella mostra dei loro avvolgenti occhiali da sole è solo per motivi estetici o per contratto di sponsor, per le loro prestazioni state tranquilli....

usano le lenti a contatto!

Se avete qualche dubbio sulla salute dei vostri occhi, non di menticate di effettuare una visita oculistica, per valutare invece quale la migliore soluzione sportiva per voi, rivolgetevi presso il vostro centro applicativo di fiducia, dove un contattologo saprà indirizzarvi verso la vostra lente a contatto personalizzata.

E ora....buon allenamento a tutti!

{ Stefano Grilli }

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Old Beach: Rugby, Solidarietà ed Amicizia Ospite d’onore il prof. Franco Ascantini N

eanche il forte acquazzone che si è abbattuto sul lito rale nel tardo pomeriggio di domenica 18 settembre ha minima mente rovinato la prima edizione del torneo “Old Beach Torre Flavia - John Spring as Weepu”, torneo dedicato ai praticanti diversamente giovani che continuano a mantenere vivo lo spirito del rugby. Cambiata la location a po sport. che ore dall’inizio del torneo (si è pre ferita la spiaggia centrale di Ladispoli, anzichè quella verso Torre Flavia) e la scelta è stata più che azzeccata. Punto di ritrovo il chiosco di Alvarone Agostini sul lungomare Regina Elena, facilmente raggiungibile e comunque ottima vetrina per il rugby ladispo lano. Infatti, grazie al sole che faceva capolino tra una nuvola e l’altra, molti appassionati e curiosi si sono fermati a bordo strada per seguire il torneo, che aveva come scopo quello di sostenere il sogno di Gianfranco Primavera, con il progetto Weepu per donare giochi e materiale didattico al reparto on cologico del Policlinico Agostino Gemelli. Alla fine degli incontri tutti d’accordo: a vincere oltre al Rugby, anche Solidarietà e Amicizia, valori fondanti di questo nobile A darsi battaglia sulla sabbia le formazioni di Escort, Autun, Tasci Falisci, Villa Pamphili Old, Unione Rugby Ladispoli ed al cuni elementi del Siena Rugby Old. Ospite d’eccezio ne il prof.

Franco Ascantini

(nella foto, il 1^ da sx con Angelo “Lillo” Cavallini, e l’under 10 Livio), icona del rugby italiano (due campionati d’Italia vinti con la Partenope, allenatore di impor tanti società sportive ed allenatore in seconda della Nazionale Italiana).

Campioni del Mondo La medaglia d’oro è arrivata a Ladispoli Non

Per chi non lo sapesse poteva che essere festa grande alla Debby Roller Team dopo il rientro dalla Cina.

Daniele Di Stefa no

e

Stefano Mareschi

i debbyni. medaglie, Nazionale Italiana. , pattinatori della Debby Roller Team, hanno nuovamente vestito la divisa della Nazionale e sono stati tra i protagonisti del Mondiale di Pattinag gio terminato con un risultato strepitoso, sia per la compagine azzurra sia per tutti In particolare Daniele Di Stefano è stato un vero protagonista, riportanto a casa ben 4

dal bronzo all’oro.

E proprio nella staffetta a squadre (Americana) ha saputo risalire dalla terza alla prima posi zione, facendo così conquistare l’oro alla Con il rientro a casa si è dato il via ai prepa rativi per la festa, che si è svolta al pattino dromo comunale lo scorso 29 settembre. Un bagno di folla per i due pattinatori, cui hanno partecipato tutti gli iscritti alla Deb by Roller Team, che con l’occasione hanno potuto festeggiare i loro campioni. Alla festa ha partecipato anche il delega to allo sport, Fabio Ciampa, che ha vo luto premiare e ringraziare i pattinatori della Debby per tutti i risultati conseguiti. L’evento ha visto la partecipazione an che di sera

Claudio Giorgi

, allenatore dello Skating Club Ladispoli negli anni ‘80 ed istruttore di Andrea Farris, oggi dirigente ed allenatore della Debby Roller Team. Giorgi ha raccontato aneddoti legati alla costruzione del pattinodromo di Ladi spoli, ed ha ricordato che il pattinaggio è a Ladispoli da ben 40 anni, ed ha sforna to ininterrottamente campioni di grande livello. Tra questi era presente giovedì

Marina De Luca

europeo. , oggi stimata in segnante di lettere che non ha smesso di seguire i pattinatori di Ladispoli e che vanta nel suo curriculum sportivo il titolo Una bella festa, terminata con il lancio delle lanterne con l’augurio che presto venga ripristinato l’impianto di illumina zione, fuori uso dallo scorso inverno.

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Medicina Tradizionale Cinese Benessere in autunno: 4 stagioni nell’uomo, come in Natura S

esterni).

econdo la medicina cinese ci sono 4 stagioni nell’uomo così come in natura. Si tratta di momenti di grande cambiamento, caratterizzati da grandi movimenti di energia, in grado di sconvolgere/coinvolgere profondamente tanto l’uomo quanto la natura.

L’organo coinvolto in autunno è, secondo la tradizione cinese, il polmone. La medicina cinese definisce questo organo “organo fragile”, coperchio di tutti gli organi (per la sua posizione), l’unico direttamente a contatto con l’esterno (quindi anche più esposto ai patogeni Nella fisiologia medica cinese, il Polmone è detto il Maestro dell’energia (Qi, Soffio vitale). E’ l’autorevole “Ministro cancelliere del Cuore”, quello che consegna a tutto l’ organismo la “volontà del cuore Imperatore” (battito cardiaco = comando dell’Imperatore, veicolato dal Polmone grazie alla respirazione in tutto il Regno). Il Polmone è anche “ordine”, garanzia, affidabilità. L’autunno rappresenta anche introspezione; è la stagione in cui è necessario ripensare alla propria qualità della vita, alle “regole” che sono nella nostra quotidianità, in modo da capire se sono da tenere o da lasciar andare, per far posto a qualcosa di più adatto a noi (“fare ordine”). Dopo aver seminato e raccolto (estate) si programma una nuova stagione (di vita) sulla base dell’esperienza fatta e si programmano cambiamenti se necessari...

Per sostenere il Polmone in questo periodo dell’anno la medicina cinese consiglia di prestare attenzione ad attività, alimentazione, ma anche ad aspetti meno materiali e più “spirituali”, in modo da favorire consapevolezza ed elaborazione. Con l’autunno siamo, infatti, anche in una fase di passaggio e di transizione energetica a livello cosmico (passiamo dall’estate all’inverno) e ciò richiede inevitabilmente altra energia al nostro organismo, coinvolgendo l’Elemento Terra (stomaco e, più in particolare, milza-pancreas) nel processo di adattamento fisico e psichico.

{ Laura Vanni } Operatore olistico Tuina tel. 338.86.01.503 www.lauravannimedicinacinese.it

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Memorial Nino Panzani Triangolare di pallavolo femminile che darà il via al 40° anno di attività sportiva In

prossimità dell’inizio del Campionato Nazionale di serie B2 Femminile, abbiamo organizzato per il giorno Sabato 8 Ottobre la 2° edizione del Memorial dedicato al nostro indimenticabile e fondatore “Nino”.

Il Triangolare sarà disputato nel pomeriggio presso il “Pallone” di via Firenze, a lui intitolato e sarà preceduto (in mattinata), alle ore 11.30, presso il Centro Commerciale “La Palma”, da una breve conferenza stampa che ci permetterà di presentare la Rappresentativa locale e tutte le novità della prossima stagione agonistica; dare il via ad una serie di iniziative per celebrare i primi 40 anni della Volley Ladispoli; ringraziare i nostri abituali e nuovi Sponsor; ribadire il significato del Memorial Panzani che sarà disputato nel pomeriggio, a partire dalle ore 15.30.

Questo il programma delle gare pomeridiane ore 15.30: Volley Ladispoli (B2F) - Pallavolo Civitavecchia (C); a seguire: Volley Cave (B2F) - Pallavolo Civitavecchia (C); Volley Ladispoli (B2F) – Volley Cave (B2F). E’ prevista la presenza del Presidente del Comitato Regionale Fipav Dott. Andrea Burlandi e di alcuni Sponsor.

{ Mauro Scimia }

Presidente Volley Ladispoli

LA COCCINELLA NEWS Periodico di informazione, politica, cultura, costume, a distribuzione gratuita Direttore Responsabile: Walter Augello Registro Stampa: Tribunale Civitavecchia 01/09 Responsabile Culturale: dottor Arnaldo Gioacchini Redazione: 327.57.077.12 [email protected] Stampa: PressUp (VT)

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