Fertilità, campagna di prevenzione

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Transcript Fertilità, campagna di prevenzione

-MSGR - 05_LATINA - 43 - 08/10/16-N:
43
Latina
Sabato 8 Ottobre 2016
www.ilmessaggero.it
Globo, Forestale
a casa Bianconi
trovate carte
che scottano
`Acquisto Seranflex
prima del condono:
svolta nelle indagini
L’INCHIESTA
Nuovo scossone all’inchiesta Globo, il centro commerciale che doveva aprire lungo la Pontina e che
da luglio è sotto sequestro. Ieri
mattina alle 7 gli agenti del Nucleo investigativo della Forestale
sono piombati a casa di Roberto
Bianconi, l’imprenditore conosciutissimo a Latina, titolare della
quote della Mimosa Park, società
di cui è amministratore il suo storico socio Giancarlo Piattella. Gli
investigatori avevano un decreto
di perquisizione per l’abitazione e
per gli uffici sia della Mimosa
Park (la società che ha acquistato
il sito artigianale dalla Seranflex e
l’ha poi rivenduto alla Cosmo, la
società marchigiana che ha realizzato il centro commerciale Globo) che della capogruppo. «Ma
non c’è stato bisogno che perquisissero nulla», dice Roberto Bianconi al telefono. «Ho consegnato
io quello che cercavano».
Già, perché gli investigatori guidati da Stefano Giulivo e inviati dal
pm Giuseppe Miliano andavano a
colpo sicuro. Cercavano carte della prima compravendita, quella
del passaggio dalla Seranflex alla
Mimosa Park. Il contratto è del
2005, a quanto risulta però gli investigatori avevano il sospetto
che vi fossero carte molto precedenti, in grado di provare che il
passaggio di proprietà è avvenuto
prima del dicembre 2003 anche
se poi è stato formalizzato nel
2005. Cosa cambia? Parecchio,
perché nel dicembre 2003 il Comune ha rilasciato il condono edilizio che di fatto ha trasformato
tutta la superficie del capannone
artigianale in comemrciale. Una
sanatoria chiesta formalmente
dagli eredi Serao, titolari della Seranflex, così come i Serao hanno
chiesto nel 2004 la concessione
per demolire e ricostruire lo stabilimento. La Procura vuole dimostrare che in realtà la vendita era
di fatto già avvenuta e che quindi
furono Bianconi e Piattella a interessarsi sia del condono, sia della
concessione anche se non risultano nelle carte.
Dopo essere stati a casa di Bianconi in centro direzionale, si sono
spostati al latina Fiori dove sono
stati accompagnati dallo stesso
Bianconi e dal figlio. E’ lì che sarebbero state trovate le carte.
«Consegnate», come dice Bianconi. Cambia poco. Il fatto sostanziale è che ora sono agli atti dell’inchiesta.
A quanto risulta il numero degli
indagati è salito a otto e potrebbe
salire ancora. Tra gli iscritti sul registro per concorso in lottizzazione abusiva e abuso d’ufficio ci sarebbero imprenditori, un dirigente e alcuni tecnici comunali e professionisti esterni all’amministrazione.
Vittorio Buongiorno
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Schianto con la moto
muore un giovane
APRILIA
Il sequestro della Globo
Al “Goretti”
Fertilità, campagna di prevenzione
Il “Fertility day” dalle polemiche a
iniziative concrete, come la
campagna sulla prevenzione
dell’infertilità che si svolgerà
anche al Centro per la sterilità di
coppia, la crioconservazione dei
gameti e l’andrologia del “Goretti”
di Latina. Il 13, 17 e 27 ottobre visite
andrologiche gratuite e
spermiogramma. Per prenotarsi
contattare i numeri 07736553743 o
6553799 «Ad oggi non è prevista
alcuna valutazione andrologica
nei giovani - spiega il dirigente,
Pietro Salacone - , fondamentale
per individuare e prevenire
anomalie dell’apparato genitale,
dare informazioni sulle malattie
sessualmente trasmesse e
conoscere ed evitare tutti quegli
stili di vita che possono avere
effetti negativi sulla fertilità futura
o influenzare negativamente la
sfera sessuale da adulti».
È ancora tutta da chiarire la dinamica dell’incidente che ieri
pomeriggio ha tolto la vita a
Massimiliano Brigi (nella foto),
apriliano di 24 anni. Il giovane
– attorno alle 17 – era in sella alla sua Ducati Monster quando,
percorrendo la via Nettunense,
ha perso il controllo della due
ruote ed è uscito fuori strada
abbattendo un palo della segnaletica stradale e poi finendo con
violenza sull’asfalto. Le sue
condizioni sono apparse subito
molto gravi. È intervenuto il 118
che ha soccorso il ragazzo trasferendolo d’urgenza presso la
clinica di Aprilia. Il 24enne però è deceduto durante il trasporto in aumbulanza. I traumi
riportati a causa dell’incidente
non gli hanno lasciato scampo.
I rilievi del terribile incidente
sono stati eseguiti dalla Polizia
Stradale di Albano che ha lavorato per oltre due ore nel tentativo di ricostruire la dinamica.
La Polizia Locale di Aprilia si è
occupata di coordinare il traffico andato subito in tilt in entrambe le direzioni. Lunghe code si sono formate soprattutto
verso Campoleone. La Nettunense è stata immediatamente
chiusa: è stato l’unico modo per
permettere alla polizia di poter
lavorare in sicurezza, raccogliendo tutti gli elementi utili.
Al momento si tratterebbe di
un incidente autonomo, ma cosa abbia portato Massimiliano
Brigi a perdere il controllo della
sua moto non è stato ancora
possibile scoprirlo. L’incidente
è avvenuto poco dopo lo stabilimento Wyeth, nella zona di Bellavista, in un tratto che in realtà
ricade nel comune di Lanuvio,
ma che è molto più vicino alla
città di Aprilia. Massimiliano
Brigi, viveva a Fossignano con
-TRX IL:07/10/16 21:52-NOTE:
la famiglia, si stava dirigendo
verso Campoleone e aveva appena imboccato una curva
quando è avvenuta la tragedia.
Non è escluso che per colpa
dell’asfalto reso viscido alla
pioggia delle ore precedenti la
moto abbia slittato diventando
instabile, finendo poi dall’altra
parte della carreggiata e abbattendo il palo della segnaletica
stradale e poi trovando un muretto. Per Massimiliano non c’è
stato scampo. Il 24enne – diplomato all’istituto d’Arte e appassionato di moto e tuning - lascia
la madre, due sorelle e un nipotino. Uno strazio per la famiglia
e una tragedia che riporta alla
mente quanto avvenne sulla Cisternense dove per un incidente in moto morì il 15enne Andrea Di Gioia. Aprilia piange di
nuovo una giovane vittima della strada.
Raffaella Patricelli
© RIPRODUZIONE RISERVATA
LA VITTIMA
È MASSIMILIANO
BRIGI, 24 ANNI
LA SUA DUCATI
È USCITA DI STRADA
SULLA NETTUNENSE