COMUNICATO STAMPA I GIUSTI DEL DIALOGO PER SUPERARE

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COMUNICATO STAMPA
I GIUSTI DEL DIALOGO PER SUPERARE L’ODIO
L’Associazione per il Giardino dei Giusti di Milano approva le figure per il 2017
Milano, 14 ottobre 2016 - L’Associazione per il Giardino dei Giusti di Milano ha scelto le
nuove figure che saranno onorate nella cerimonia di dedica degli alberi e dei cippi nel
Giardino dei Giusti di tutto il mondo al Monte Stella di Milano in occasione della prossima
Giornata europea dei Giusti (6 marzo).
Il tema che ha guidato la scelta delle candidature è “I Giusti del dialogo: l'incontro delle
diversità per superare l’odio”. Dopo i tragici avvenimenti degli ultimi mesi, si è avvertita
l’urgenza di richiamare l’attenzione sul senso del rispetto della pluralità umana come
condizione del dialogo, attraverso le storie di cinque figure esemplari del passato e del
nostro tempo.
I nuovi alberi saranno dedicati a Lassana Bathily e Mohamed Ben Abdesslem, due
musulmani che hanno avuto il coraggio di salvare ebrei e cristiani dalla furia omicida dei
terroristi, a Raif Badawi, il blogger saudita simbolo della lotta per una società libera dal
fondamentalismo, a Pinar Selek, l’attivista turca che si batte per i diritti delle minoranze,
ed Etty Hillesum, la giovane ebrea che non volle cedere all’odio neppure di fronte al male
estremo.
“Milano è all’avanguardia sul tema dei Giusti arabi e musulmani contro il terrorismo. Dopo
l’inaugurazione del Giardino dei Giusti di Tunisi lo scorso luglio, proseguiamo in questo
impegno anche a Milano. - sottolinea il presidente di Gariwo Gabriele Nissim - Abbiamo
scelto di ricordare chi si batte contro il fanatismo, contro l’odio e per il dialogo. Questi Giusti
ci indicano la strada da percorrere: il loro esempio conferma il valore della solidarietà umana
e del rispetto dell’altro, che è intramontabile e tanto più necessario nei momenti di crisi come
quello attuale.”
“I cinque nomi proposti quest’anno hanno un valore fondamentale non solo per la nobiltà
dei loro gesti e della loro vita, ma anche per il profondo valore pedagogico che le loro
scelte e le loro testimonianze esprimono. – dichiara il Presidente del Consiglio Comunale
Lamberto Bertolé. - Il Giardino dei Giusti si arricchisce di nuovi esempi, nuovi modelli che
speriamo ci aiutino ad aggiungere un tassello nella lotta contro il fondamentalismo e
l’odio”.
Lassana Bathily, giovane musulmano originario del Mali, commesso nel supermercato
ebraico Hyper Cacher di Parigi, che non soltanto ha protetto e salvato i clienti del negozio
durante l’attacco dei terroristi islamici il 9 gennaio 2015, ma è diventato un testimone della
lotta al fondamentalismo. Nelle sue conferenze Bathily spiega che non si può uccidere in
nome di un Dio che appartiene a tutta l’Umanità.
Mohamed Naceur (Hamadi) ben Abdesslem, guida tunisina che durante l’attacco al
museo del Bardo il 18 marzo 2015 ha messo in salvo una trentina di turisti italiani
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portandoli nella vicina questura. A lui è stato dedicato un albero nel Giardino dei Giusti
presso l’ambasciata italiana di Tunisi, inaugurato il 15 luglio 2016.
Raif Badawi, blogger saudita, sostenitore della laicità dello Stato e dei diritti democratici,
che è stato imprigionato nel suo Paese e condannato per apostasia, violazione dei valori
islamici e propaganda del pensiero liberale, a dieci anni e mille frustate. Per la sua
liberazione si sono inutilmente mobilitate le organizzazioni internazionali per i diritti umani,
a sostegno della protesta della moglie Ensaf Haidar.
Pinar Selek, sociologa, coraggiosa attivista turca per i diritti umani, protagonista della
difesa delle minoranze nel suo Paese, in particolare di curdi e armeni, che è stata
perseguitata, torturata e imprigionata in patria, costretta all’esilio in Francia, dove lavora
come ricercatrice all’École Normale Supérieure di Lione.
Etty Hillesum, ebrea olandese deportata dai nazisti nel campo di sterminio, che ha deciso
di non abbandonare il suo popolo per cercare di mettersi in salvo, e ha creduto fino
all’ultimo nella capacità umana di redimersi e di scegliere il bene, rifiutandosi di assimilare
un intero popolo all’immagine del male.
Foto disponibili qui:
https://dl.dropboxusercontent.com/u/5257539/Foto%20Giusti%202017.zip
Per informazioni:
Valentina De Fazio
Viviana Vestrucci
Ufficio stampa Gariwo
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Gariwo, la foresta dei Giusti (www.gariwo.net) è unʼassociazione nata per ricordare le figure esemplari che hanno
salvato vite umane e si sono opposte a tutti i genocidi. Nel 2012 ha lanciato l’appello, accolto dal Parlamento europeo,
per la Giornata europea dei Giusti il 6 marzo, giorno della scomparsa di Moshe Bejski, presidente della Commissione dei
Giusti di Yad Vashem. Nel 2003 Gariwo ha creato con il Comune di Milano e l’UCEI il Giardino dei Giusti di tutto il mondo
al Monte Stella di Milano. Molte altre città d’Italia e nel mondo hanno accolto l’invito a creare un Giardino dei Giusti.
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