Transcript Merkblatt italienisch_082016

Rechtsauskunft Anwaltskollektiv Rechtsauskunft ohne Voranmeldung
Inchiesta penale –
cosa fare?
Il minimo che bisogna sapere: il volantino – da scaricare, stampare e
passare ad altri
Furto? Droga? Lesione? Danneggiamento? Petardi accesi dentro lo stadio? Violenza
contro pubblico ufficiale? Hai commesso una violazione di domicilio oppure hai
partecipato ad una dimostrazione non autorizzata? Sei stato fermato guidando in stato di
ebbrezza?
Se cadi sotto l`occhio della giustizia ti trovi – quasi solo – di fronte ad un apparecchio
bene organizzato. In caso di una indagine polizia e procura hanno la possibilità
d`arrestarti. Probabilmente ti sequestrano tutti i beni. Altre minacce: multe, prigione, alti
costi, nota nella fedina penale e gravi svantaggi sociali.
Il giallo in televisione ha poco a vedere con la realtà. Trucchetti come alibi falsi
funzionano raramente; la giustizia non vince sempre ed il tuo avvocato non riesce sempre
a rendere possibile l`impossibile.
A prima vista l`inchiesta penale pare innoqua a confronto con il giallo – in realtà però è
molto più insidiosa. Perciò la conoscenza sul procedimento penale, per una persona
indagata, non è solo utile ma indispensabile.
Questo volantino descrive in poche pagine ciò che ti potrebbe capitare e ciò che è
importante. Ulteriori informazioni le trovi nel nostro libro „Strafuntersuchung – was
tun?“. Una cosa è sicura: prima di poter praticare i tuoi diritti, devi conoscerli!
Perchè può essere utile dire: rifiuto rispondere
Se la polizia sospetta di te, comincia ad indagare e avvia un procedimento penale. Anche
una persona privata o pubblica può denunciarti. In questi casi puoi essere citato o
arrestato – tutto d`un tratto ti trovi al centro di un` inchiesta.
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In un` inchiesta penale vige il principio d`innocenza; finchè non si può dimostrare la tua
colpa, sei innocente.
Nota: Hai diversi diritti. Il diritto di non rispondere alle domande è centrale e molto utile;
in fin dei conti l`apparato giudiziario è costretto a dimostrare la tua colpa, cosa a volte
molto difficile senza una dichiarazione dell`indagato.
Non rispondere significa né „sì“ né „no“! Alle domande dici: „Non intendo rispondere“.
Oppure: „Non dico niente“. Un „sì“, un „no“ oppure un „non ricordo“ rappresenta già
una risposta che può essere utilizzata contro di te.
Non sottovalutare però la forza e l`energia che ci vogliono per portare in fondo il rifiuto
alla risposta. E non sottovalutare la pressione imposta dalle autorità a prima vista non
riconoscibile. Polizia e procura spesso agiscono in modo sottile e gentile; non brusco.
Da eventuali bugie non possono nascere svantaggi a tuo carico tranne nel caso in cui
incolpi di un delitto un innocente. Ma attenzione, il detto „le bugie hanno le gambe
corte“ trova spesso verifica; le bugie in regola si scoprono. Le tue risposte sono delle
prove che le autorità giudiziarie giudicano minuziosamente. All`inizio di un`inchiesta non
conosci le prove in mano alle autorità (per esempio: tracce del DNA, sorveglianze video
o controlli delle schede telefoniche). C`è pericolo di dichiarazioni discrepanti. Portare
avanti un castello di bugie è difficile se non impossibile. Il rischio di contraddizioni è
grandissimo. Le autorità hanno esperienza e non sono stupide!
Una cosa sempre valida: „Senza il mio avvocato non dico niente“
Se vieni citato, chiarisci con l’avvocato come comportarti. In caso di un arresto è meglio
non rispondere ad alcuna domanda. Insisti sul diritto d`ottenere un avvocato sin dalla
prima ora! Se possibile comunica il nome di un avvocato di fiducia. Una difesa è
importantissima sin dall`inizio.
Nota: hai dei diritti. Puoi rifiutarti di deporre. Inoltre hai il diritto di farti difendere sin
dall`inizio di un qualsiasi procedimento. Il tuo avvocato tutela esclusivamente i tuoi
interessi. Al centro delle sue azioni ci sei tu. Lui è obbligato soltanto nei tuoi confronti.
Inoltre è legato al segreto professionale; quindi puoi confidarti a lui.
„Zürcher Rechtsauskunft Anwaltskollektiv (www.anwaltskollektiv.ch)“ ti offre una prima
consultazione di 30 minuti che costa CHF 60. Sul sito www.strafuntersuchung.ch trovi
una lista d`avvocati.
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Inoltre esiste un picchetto di difesa penale; gli indirizzi sono elencati in appendice del
nostro libro „Strafuntersuchung – was tun?“ oppure su internet: www.anwaltskollektiv.ch.
Lì trovi anche indirizzi di avvocati penalisti che puoi contattare. Al primo incontro con
l`avvocato si fissa l`onorario.
Nota: In certi casi è obbligatorio farsi difendere da un avvocato. Così quando devi passare
un lungo periodo in carcere preventivo, in caso di una punizione dura o quando c`è il
rischio di una terapia in una struttura (terapeutica); oppure quando non sei in grado di
rappresentare i tuoi interessi.
Se non puoi pagare un avvocato, te ne sarà dato uno d`ufficio. Ciò significa che lo stato
paga i costi dell`avvocato. Importante da sapere: anche l`avvocato d`ufficio è obbligato
solo nei tuoi confronti ed è legato al segreto professionale.
Anche in altri casi puoi chiedere un avvocato d`ufficio. Il tuo avvocato di fiducia ti
informa sul probabile esito di una tale domanda. Per principio puoi scegliere l’avvocato
d`ufficio.
Chi sono i tuoi avversari: la polizia e la procura
All`inizio di un procedimento d’indagine hai a che fare soprattutto con la polizia e la
procura; sono alla ricerca della verità. Il principio d’innocenza impone loro seguire sia le
tracce a colpa che quelle a discolpa. Dato che però è stata aperta un`inchiesta, polizia e
procura partono dal presupposto della colpa e quindi non della discolpa. Ecco perchè una
difesa è importantissima: la difesa corregge a tuo favore e cerca di farti avere un
procedimento corretto. Attenzione: se ai primi interrogatori non è presente il tuo avvocato
scrivi i nomi dei poliziotti e un protocollo del colloquio.
Come funziona: la procedura
Aperta una procedura, procura e polizia avviano l’istruttoria preliminare. Se vieni
arrestato, dopo 4 giorni il giudice dei provvedimenti coercitivi decide sulla legittimità
dell’arresto preventivo. Insisti per essere ascoltato dal giudice. Se ti trovi in arresto
preventivo puoi presentare una domanda di rilascio in qualsiasi momento. Parla con il tuo
avvocato sul momento opportuno per presentare tale domanda.
La procura chiude l’istruttoria preliminare in questi casi:
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il caso è stato chiuso perchè non sussistono prove o quando è stata ritirata la
querela.
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c’è al tribunale un’incriminazione, una confessione oppure la causa è chiarita.
-
la procura presenta un decreto d`accusa; la pena non supera sei mesi di carcere
o una multa o lavori sociali.
Un decreto d`accusa è per così dire un verdetto della procura in casi semplici. Contro un
decreto d`accusa puoi fare obbiezione entro 10 giorni. In tal caso ricominciano le
indagini, dopo di ché la procura può richiudere il caso tramite archiviazione, imputazione
oppure decreto d`accusa.
Attenzione: Se dopo l`obbiezione non ti presenti ad un interrogatorio anche una sola volta
ingiustificato, l`obbiezione sarà considerata ritirata.
Da fare specialmente attenzione: le prove e la loro valutazione
Spesso le prove più importanti sono le tue risposte come persona indagata. Ma anche le
dichiarazioni di testimoni o di persone a conoscenza dei fatti contano. Perciò è molto
importante leggere attentamente il protocollo dopo una dichiarazione. Stai attento a non
fare contraddizioni. Altre prove importanti sono: perizie di esperti, tracce del DNA,
sorveglianze video, analisi del computer, perquisizioni.
Grazie a queste tecnologie e la valutazione delle dichiarazioni le bugie si scoprono.
Perciò spesso è meglio tacere: ogni piccola bugia danneggia la tua credibilità.
La chiusura del procedimento: purtroppo non sempre un fine lieto
Alla fine di un processo il tribunale assolve o condanna; in ogni caso emana un verdetto.
Un caso speciale rappresenta la procedura a rito abbreviato. In questo caso devi farti
rappresentare da un avvocato.
Chiuso il procedimento con un verdetto, tu hai la possibiltà di portare il caso alla
prossima istanza; come anche la procura e le parti lese. Si tratta del Tribunale Cantonale
Superiore. Dopodiché tutti i coinvolti hanno come ultima possibilità di rivolgersi al
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Tribunale Federale. A differenza dei tribunali cantonali, il Tribunale Federale non tratta
più il caso da zero, ma ne esamina solo determinati aspetti.
Di cosa si tratta e quali sono le minacce: pene e misure terapeutiche
Il diritto svizzero prevede pene e provvedimenti come conseguenze ad un delitto. La pena
può essere detentiva, pecuniaria, lavoro a scopo sociale, multe. Tutte le pene tranne le
multe possono essere condizionali per un periodo tra i due e i cinque anni. Una pena
detentiva comunque può essere pienamente condizionale solo se non è superiore ai tre
anni. Se nel tempo di prova non ti succede niente, non devi scontare la pena!
La pena pecuniaria viene emanata solo se la pena detentiva non supererebbe un anno, e
questo solo in caso di delitti meno gravi. Per il lavoro a scopo sociale invece la pena
detentiva non dovrebbe superare una durata di sei mesi. Per pene detentive inferiori ai sei
mesi invece c`è la possibilità di semiprigionia.
Oltre alle pene descritte sopra, il tribunale ha la possibilità di emanare misure: per
esempio un’espulsione, una misura terapeutica o un internamento. Un internamento è
sempre indeterminato. Questo comunque viene applicato solo per delitti gravi ed è
sottoposto a riesami periodici. Ma anche le misure terapeutiche (cure contro la
dipendenza o per disturbi psichici) possono durare a lungo e quindi danneggiare in modo
sostanzioso la tua libertà. Oltre queste misure terapeutiche stazionarie, esistono, in casi
meno gravi, quelle ambulanti. Qui si continua a vivere in casa propria. Per giovani adulti
esistono provvedimenti specifici, indirizzati a trasmettere al reo una vita responsabile e
senza delitti. Inoltre possono essere emessi altri provvedimenti come l`interdizione
dell`esercizio di una professione o il divieto di guida (il ritiro della patente). Gli stranieri
inoltre possono essere espulsi.
In caso di reati ed infrazioni commessi dopo il 1. Ottobre 2016, il tribunale penale ha la
possibilità di emanare un’espulsione. Per delitti antecedenti al 1. Ottobre 2016 è l’ufficio
della migrazione a decidere su un’eventuale ritiro del diritto di soggiorno come
conseguenza ad una condanna. Consigliamo tutti gli stranieri di chiarire il prima possibile
la questione di un’espulsione o di un ritiro del diritto di soggiorno con un avvocato
specializzato di legge federale sugli stranieri.
Qual`è la cosa più importante: conoscere i propri diritti
Le autorità hanno a loro disposizione un intero arsenale per procedere contro di te. Più
conosci le possibilità e i trucchi degli avversari, meglio ti difendi. Perciò vale la pena
informarsi e farsi consigliare!
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Bene da sapere: questo volantino ti informa solo in maniera superficiale su ciò che è
importante. Particolari li trovi nel nostro libro „Strafuntersuchung – was tun?“. E‘
possibile ordinarlo sul sito (www.Strafuntersuchung.ch), tramite l`Anwaltskollektiv
(www.anwaltskollektiv.ch) oppure in qualsiasi libreria. Costa CHF 25.-. Il libro
comprende 200 pagine e spiega in modo pratico un‘inchiesta. Ti mostriamo come
funziona la polizia, cosa fa il tribunale, dove finiscono i margini delle autorità, ma anche
come si risale alle prove e come si decidono le pene. E cosa molto importante: quali sono
i tuoi diritti.
Se hai bisogno di un consiglio personale, rivolgiti alla „Rechtsauskunft Anwaltskollektiv“
Kernstrasse 8/10, 8004 Zurigo, Tel. 0041 44 241 24 33. Qui ricevi un primo colloquio a
soli CHF 60.-. Non è necessario prendere un appuntamento. Puoi passare ogni
pomeriggio tra le ore 12.30 e le ore 18.30. Di regola ti consigliamo in tedesco ma molti
avvocati parlano anche il francese, l`italiano, l`inglese e lo spagnolo. Se parli un`altra
lingua, porta un traduttore. Sul sito www.strafuntersuchung.ch trovi una lista d`avvocati
della „Rechtsauskunft Anwaltskollektiv“.
Esiste inoltre un picchetto di difesa penale; gli indirizzi sono elencati nel appendice del
nostro libro „Strafuntersuchung – was tun?“ oppure su internet. Lì trovi anche indirizzi di
avvocati penalisti che puoi contattare.
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