Transcript nota a verbale fesi

SEGRETERIA REGIONALE LOMBARDIA
INCONTRO SINDACALE DEL 11/10/2016 RELATIVO ALLA
CONTRATTAZIONE DECENTRATA DEL F.E.S.I. 2016
NOTA A VERBALE
Con la presente nota a verbale che, sin d’ora, si chiede di allegare in coda all’eventuale
accordo sindacale, onde rendere edotto tutto il Personale di Polizia Penitenziaria circa la
scelta dell’O.S. USPP di non firmare l’Accordo decentrato F.E.S.I. 2016 per la Lombardia, si
fa presente che tale scelta ponderata dalla scrivente, è dettata dalla mancata individuazione
da parte del tavolo sindacale, di ulteriori fattispecie incentivanti comuni per tutto il Personale
della Regione che potessero premiare alcuni dei disagi sofferti dai Poliziotti Penitenziari
Lombardi e che fossero individuate a prescindere dalle fattispecie A1 e A2, già indicate dalla
Parte Pubblica nell’originaria informazione preventiva.
A onor del vero, negli anni scorsi, vuoi per una questione tempi risicati per il raggiungimento
di un accordo, vuoi per una questione di responsabilità verso il Personale di Polizia
Penitenziaria, il quale non avrebbe percepito le spettanze in tempi brevi, in caso di mancata
sottoscrizione dell’Accordo dalla maggioranza delle Sigle Sindacali, questa O.S. ha firmato i
precedenti accordi.
Eppure, già nel corso della contrattazione F.E.S.I. 2015, la scrivente proponeva di incentivare
il personale con una indennità legata alla “variazione dei turni di servizio per esigenza
dell’Amministrazione”, cosa riproposta anche quest’anno con l’aggiunta della previsione di
una ulteriore indennità legata all’accorpamento delle postazioni di servizio, visto il mancato
effettivo decollo in tutte le strutture penitenziarie della Regione della nuova modalità di
sorveglianza, ossia la cd. “Vigilanza Dinamica”.
Con estremo stupore, questa O.S., ha potuto constatare che, a fronte dell’accoglimento della
Parte Pubblica delle fattispecie avanzate dalla scrivente e la conseguente remissione al vaglio
del tavolo, la maggioranza delle Sigle Sindacali ha preferito rimanere nelle proprie posizioni,
legando l’Accordo F.E.S.I. a fattispecie che rimangono legate alla sola presenza in servizio e,a
nostro avviso, non riescono ad incentivare uno degli aspetti principe a cui si dovrebbe legare
la distribuzione del fondo, ossia l’incentivazione rispetto al “disagio”.
Per tali motivi, l’O.S. USPP non sottoscrive l’Accordo F.E.S.I. 2016 e auspica che la Parte
Pubblica, così come ha fatto nell’incontro del 26 Settembre scorso, recepisca le fattispecie
incentivanti proposte dalla scrivente, riproponendole nell’Accordo F.E.S.I. 2017, qualora le
stesse non fossero già previste sulla parte di Fondo riservato alla Contrattazione Nazionale.
Milano, lì 11/10/2016
IL SEGRETARIO REGIONALE AGG.
USPP LOMBARDIA
Enzo TINNIRELLO
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