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NA CA CT MI RM LV
DOPO LE PROTESTE ITALIANE
REPORTAGE
LE STORIE
Schedatura, Londra si scusa I college inglesi: nelle selezioni “Mio padre scrisse
contano etnie e classi sociali Oci Ciornie per lo zar”
Amabile e Corbi ALLE PAGINE 10 E 11
Arte e libri:
Dj alla radio 205 ore è in Calabria
entra nel Guinness il paese ideale
Marco Zatterin A PAGINA 24
Brunello Vescovi A PAGINA 24
Gaetano Mazzuca A PAGINA 15
LA STAMPA
LA STAMPA
QUOTIDIANO FONDATO NEL
QUOTIDIANO
NEL 1867
1867
GIOVEDÌ 13 OTTOBRE 2016 & ANNO 150 N. 284 & 1,50 € IN ITALIA (PREZZI PROMOZIONALI ED ESTERO IN ULTIMA) SPEDIZIONE ABB. POSTALE ­ D.L. 353/03 (CONV. IN L. 27/02/04) ART. 1 COMMA 1, DCB ­ TO www.lastampa.it
Ultimo round della trattativa con la Ue che vuole ancora alcune modifiche del testo. Renzi non esclude lo strappo
Sull’aereo
con Trump:
stravincerò
Manovra, mancano ancora 7 miliardi
Uno e mezzo di tagli alla sanità, oggi vertice Boschi­Lorenzin. La rivolta delle Regioni
MONETA IN PICCHIATA
IL BOOMERANG
DELLA STERLINA
SULLA BREXIT
FRANCESCO GUERRERA
«L
e possibilità di
sconfitta non ci
interessano affatto. Per noi, non esistono». Servirebbero le parole della Regina Vittoria
per aiutare la povera sterlina durante il divorzio in
corso tra Regno Unito ed
Europa.
Era dai tempi proprio della
vecchia regina che la moneta inglese non era caduta così in basso nei confronti delle valute dei partner commerciali britannici. Dal 1848, per essere
precisi.
E ci vorrà tutto la «stiff
upper lip», il labbro rigido
simboleggiato dalle parole
di Vittoria, per superare la
bufera economica scatenata dall’addio britannico all’Unione Europea.
Le monete sono un po’ come le linee aeree nazionali.
Non è obbligatorio che siano forti ma quando lo sono,
l’orgoglio nazionale ci guadagna. E in questo momento, la sterlina è in caduta
libera. È già ai livelli più
bassi in più di trent’anni
nei confronti del dollaro,
vale meno di un euro in
molti sportelli di cambio
della Gran Bretagna (anche se il cambio ufficiale è
ancora intorno a un euro e
undici centesimi), e i trader continuano a dire che
la valuta britannica continuerà a scendere.
CONTINUA A PAGINA 21
Alla manovra di 24,5 miliardi del governo ne mancano
ancora 7. Mentre va in scena
l’ultimo round della trattativa
con l’Ue che vuole alcune modifiche del testo, si profila un
taglio nella sanità da un miliardo e mezzo. Oggi è in programma un vertice BoschiLorenzin.
Barbera, Baroni,
n
Giovannini e Russo ALLE PAG. 2 E 3
BANCHE
D’Alema: il fronte del Sì minaccia
Mattarella: rispetto reciproco
Potrebbe “coprire”
fino a 50 mila uscite
Il comitato favorevole alla riforma evidenzia i punti
convergenti con il progetto­Berlusconi: è polemica
Gianluca Paolucci A PAGINA 16
Bertini, La Mattina, Lombardo e Magri ALLE PAGINE 4 E 5
SONO LA VERA EMERGENZA: IL LORO NUMERO È RADDOPPIATO IN UN ANNO. ECCO I RACCONTI DI QUELLI SBARCATI IN SICILIA
Jahi, Kalid e i 16 mila bimbi migranti senza genitori
Sull’aereo del tycoon una sfera di specchi come nelle discoteche
V
olendo riassumere
in maniera cruda ma
efficace, Donald
Trump se ne frega. «Batteremo il sistema», dice dietro le quinte del suo comizio a Panama City, dove per
sistema intende tanto Hillary Clinton, quanto l’establishment del Partito repubblicano che lo ha abbandonato: «I voti li ho io,
non i politici di professione
che hanno tradito la gente.
CONTINUA A PAGINA 9
RETROSCENA
I parà di Putin
si esercitano
a El Alamein
GIORDANO STABILE
INVIATO A BEIRUT
I
FILIPPO MONTEFORTE/AFP PHOTO
Bambini migranti giocano nel centro «Baobab» vicino alla stazione Tiburtina a Roma
NICCOLÒ ZANCAN INVIATO A POZZALLO (RAGUSA)
U
na sera d’agosto sbarcano due bambini con uno zaino solo. Dentro ci sono due spazzolini, un dentifricio, un
rotolo di carta igienica preso sulla nave della
marina militare. «Mio padre faceva il poliziotto» dice Jahi, quello che porta lo zaino. «Papà è
morto e mamma ci ha detto di partire» dice
Kalid, il più basso. Hanno 9 e 10 anni, arrivano
MASSIMO GRAMELLINI
uÈ
9 771122 176003
INVIATO A PANAMA CITY (FLORIDA)
VERSO IL REFERENDUM
Esuberi, fondo
da 100 milioni
Buongiorno
61013
PAOLO MASTROLILLI
domenica mattina ad Alessandria e il maresciallo
fuori servizio Andrea Ghiazza sta correndo con le figlie tra i vialetti di un parco di periferia quando il suo
occhio allenato agli sguardi laterali mette a fuoco una
giovane donna intenta a scavalcare il guardrail per arrampicarsi su un cavalcavia. Urla alle bambine di non
muoversi e schizza in avanti come Bolt. Duecento metri da record del mondo, col cuore che scoppia e la
testa che prega: fa’ che mi aspetti. Lei non aspetta.
Con gesti lenti e solenni si lega una bandana sugli occhi per non vedere le macchine che sfrecciano quindici metri più in basso, flette le gambe e spicca il volo.
Ma il maresciallo Ghiazza è lì. Si contorce come un
fachiro e le afferra una caviglia. Per un minuto infinito
Alviani, Bresolin e Schianchi A PAGINA 6
da Damanhur, Egitto. Stanno sempre vicini, e
sorridono. «Lavoro dentro l’hotspot di Pozzallo
da più di tre anni e non avevo mai visto niente
del genere», dice l’educatrice Franca Assenza.
CONTINUA A PAGINA 7
Per una caviglia
la tiene sospesa nel vuoto. Non ce la fa, non può farcela. E allora grida aiuto. Mentre il suo polso sta per
spezzarsi, arriva un passante e prende la sconosciuta
per l’altra caviglia. Ma anche così tirarla su rimane
un’impresa. Sono in due adesso a gridare aiuto. Un
nuovo angelo si materializza. E in tre ce la si fa. La
ragazza è salva, le piaccia o no.
Una storia che ti entra dentro perché dentro c’è tutto.
Il coraggio e la prontezza di un carabiniere, l’altruismo di
due privati cittadini che per una volta non si sono fatti i
fatti loro. E il mistero di un dolore che non possiamo conoscere e di una vita a cui il destino ha voluto concedere, nel
modo più eroico e rocambolesco, una seconda possibilità.
c BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI
parà russi si lanceranno
sopra El Alamein e si
uniranno alle forze speciali egiziane arrivate via
terra. Le manovre militari
«Protettori dell’amicizia»
cominceranno all’alba del 15
ottobre. Lo scenario è quello
di un massiccio attacco terroristico da uno «Stato vicino», cioè la Libia, con «gli
amici» russi chiamati ad
aiutare le truppe del Cairo.
CONTINUA A PAGINA 8