Positivo l`esito del tavolo tecnico a Rossano sul post

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Transcript Positivo l`esito del tavolo tecnico a Rossano sul post

Positivo l’esito del tavolo tecnico a Rossano sul post-alluvione del
12 agosto 2015
venerdì 14 ottobre 2016 17:53
di ANTONIO LE FOSSE
Interessante e costruttivo l’esito del tavolo
tecnico che si è tenuto a Rossano, nella
sala delegazione allo Scalo cittadino, con la
presenza di diversi relatori, autorità
dell’intero territorio, cittadini ed una nutrita
rappresentanza dell’Associazione 12 agosto
2015 presieduta da Ercolino Ferraina. Su
iniziativa del Presidente della Commissione
regionale Ambiente e Territorio, Domenico
Bevacqua, è stato aperto il tavolo tecnico
per l’analisi dello stato dei fatti ad un anno
dall’alluvione del 12 agosto 2015 e dare
avvio alle necessarie azioni risolutive, al
fine di dare delle risposte alle popolazioni
colpite.
All’incontro,
oltre
agli
amministratori di Rossano, al sindaco di Corigliano, Giuseppe Geraci, e al consigliere
regionale Giuseppe Graziano, hanno partecipato, inoltre, il Generale Aloisio Mariggiò
(Commissario “Calabria Verde”), Salvatore Siviglia (Segretario dell’Autorità di Bacino
Regionale) e Carlo Tansi (Dirigente responsabile dell’U.O.A. della “Protezione Civile”). In
apertura dell’incontro, sulla base della relazione inviata da Carmelo Gallo, Commissario
straordinario per la mitigazione del rischio idrogeologico, è stata data notizia
dell’avvenuta riprogrammazione delle economie dell’accordo di programma sul dissesto
che, ad ogni modo, ha consentito di reperire un milione e 750 mila euro per i lavori
relativi al torrente Citrea di Rossano, nonché una maggiorazione dei finanziamenti
relativi ai torrenti Leccalardo e Malfrancato ricadenti nel Comune di Corigliano. “Oltre agli
interventi di emergenza - ha sottolineato Tansi - bisogna passare agli interventi di tipo C,
quelli, cioè, inerenti i lavori di riduzione del rischio residuo, per i quali sono stati
impegnati fondi ricadenti nel PSR“. Sulla medesima linea si è soffermato anche Giuseppe
Siviglia che ha sottolineato come si sta procedendo, grazie al nuovo piano di forestazione
regionale, alla riqualificazione delle aeree critiche in modo tale da evitare conseguenze
gravi in futuro. Il Generale Mariggiò, da tutti elogiato per l’accelerazione impressa con il
nuovo corso iniziato con la sua nomina, ha rimarcato la necessità di scardinare gli intoppi
burocratici e di provvedere all’integrazione dei progetti in atto per una messa in
sicurezza che può essere completata entro due anni“. Il consigliere Graziano, invece, ha
espresso il suo apprezzamento verso l’iniziativa, evidenziando l’opportunità di accelerare
sulle risposte celeri da dare al territorio e di essere consequenziali anche nelle decisioni
da assumere ad ogni livello. “Preso atto della tempestività del governo nazionale nella
dichiarazione dello stato di emergenza - ha affermato Bevacqua - è necessario
adoperarsi affinché la delibera del Consiglio dei Ministri del 28 luglio scorso sia
immediatamente integrata, al fine di riconoscere a tutta l’area colpita l’erogazione dei
contributi per i danni subiti dalle abitazioni private e dalle attività economiche. In questa
direzione, le rassicurazioni ricevute da parte del sottosegretario Luca Lotti e l’impegno
garantito in sede di consiglio regionale dal presidente Oliverio sono importanti, ma non si
può desistere sino a quando non sarà avvenuto l’effettivo trasferimento delle risorse. Se
anni fa - ha continuato Bevacqua - fossero stati approvati strumenti di programmazione
tali da evitare scempi sul territorio, probabilmente tanti disastri non avrebbero visto la
luce. Questo consiglio e la giunta Oliverio hanno finalmente approvato normative che
vanno in questa direzione, a cominciare dal QTRP e dalla nuova legge urbanistica, che
hanno sancito il principio del consumo di suolo zero. Continuare a inseguire gli effetti
degli eventi calamitosi – ha poi concluso Bevacqua – significa condannarsi alla cecità per
quanto concerne le cause e alla perenne insufficienza per quanto riguarda gli interventi a
posteriori: la gestione oculata e la manutenzione costante del territorio devono diventare
la priorità della Calabria”. Interventi, quelli dei relatori, che hanno rassicurato i tanti
cittadini del luogo ed anche i rappresentanti dell’Associazione 12 agosto 2015 che, nel
corso dell’incontro-dibattito, sono intervenuti per manifestare le loro istanze. Istanze che
sono state accolte dai relatori in cui, da qui a poco, ci saranno delle risposte con la
messa in sicurezza del territorio e con i dovuti risarcimenti alle popolazioni alluvionate
nella città di Rossano e non solo.
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