L`orma settimanale - Parrocchia di Riozzo

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Transcript L`orma settimanale - Parrocchia di Riozzo

Parrocchia San Lorenzo – Riozzo
9 ottobre 2016 – 28ma Domenica Tempo ordinario
Parrocchia San Lorenzo Martire
tel. 02.98.30.657
[email protected]
Sito internet: www.parrocchiariozzo.it
Trova il parroco: 347.047.52.99
Lodi, Uff.BBCC: tel.0371.948.114
Cari cristiani di Riozzo,
la Chiesa vive in ogni parte del
mondo e dovunque porta lo stesso
annuncio di salvezza. Le forme sono diverse, i modi possono cambiare, ma il messaggio è lo stesso:
Gesù ci ama e ha dato la sua vita
per noi, per mostrare al mondo il
volto amabile e paterno di Dio.
In tanti luoghi della terra i missionari portano consolazione e svilup-
fede già vissuto coi figli e ora
riproposto ai nipoti.
Dovunque c’è Chiesa, c’è annuncio, c’è testimonianza del Vangelo:
a Riozzo, oggi, tocca a noi, è la nostra vocazione, la nostra missione:
la intraprendiamo con coraggio e
perseveranza, cogliendo gli aiuti e
le occasioni che si presentano e ci
sorreggono per non tirarci indietro.
Un caro saluto a tutti. dL
L’orma settimanale
po a popoli ancora schiacciati da
ingiuste miserie. Nelle nostre parrocchie sono i catechisti a ricordare
a grandi e piccoli la bellezza di
camminare come discepoli di Gesù.
Tra le macerie del terremoto è papa
Francesco che porta segni di solidarietà. In ogni casa è una moglie o
un marito che perdona e pazienta,
un genitore che accompagna i figli
nelle difficoltà della crescita, i nonni che riprendono il cammino di
CELEBRAZIONI E INCONTRI Sabato 8 il Vescovo ordina
due diaconi, don Andrea di San Fiorano e don Riccardo di Lodi: preghiamo per loro e per il dono di
una vocazione al sacerdozio, alla vita consacrata o
alla missione tra i giovani della nostra parrocchia.
Centri d’ascolto: stiamo verificando la possibilità di
tenere qualche incontro al pomeriggio oltre che la
sera. In ogni caso le riunioni cominceranno a
novembre.
Mese missionario: Giovedì 13, alle ore 21, in oratorio, incontro con don Giancarlo Malcontenti, amministratore parrocchiale di Cerro, sulla missione in
Uruguay.
Mostra. Visita organizzata (gratuita) alla Mostra di
dipinti fiamminghi sulle opere di misericordia e al
Museo diocesano, domenica 23, nel pomeriggio.
OTTOBRE MISSIONARIO “Nel nome della
misericordia” è lo slogan scelto per la
90ma Giornata Missionaria Mondiale (23
ottobre), inserita nel mese che dedichiamo ogni anno allo sguardo più attento
sul servizio dell’annuncio evangelico “ad
gentes”, cioè ai popoli che ancora non
l’hanno ricevuto.
Il mondo oggi ha bisogno di riconciliarsi
con il passato intriso di ingiustizie, per
progettare un futuro che, attraverso la
misericordia, sappia offrire a tutti una
speranza, un cammino di serenità. Tutti
siamo feriti dalla mancanza di attenzione
e di carità che continua a generare ingiustizia, discriminazione, povertà, dolore.
Tante famiglie per cui la vita quotidiana
è un problema di sussistenza, tanti
bambini costretti a vivere senza cibo, nel
terrore, lontano dai genitori, in fuga.
Chi segue Gesù, come noi che ci diciamo
cristiani, è impegnato a sanare le situazioni di fatica, di oppressione, di ingiustizia. Il Vangelo si annuncia attraverso un
dono di misericordia che non significa
intralcio alla giustizia: occorre, nelle nostre giornate,
nelle nostre comunità, con una forza di propagazione che raggiunge in mondo intero, rifiutare la vendetta, il senso di fastidio per chi vive situazioni problematiche, la sopportazione per chi è nel bisogno e
chiede aiuto, a noi, proprio a noi.
Il volto di Gesù si presenta a noi nel volto bisognoso
e affaticato di tanti poveri, in ogni parte della terra,
ma si manifesta anche nel nostro volto che ama, accoglie, aiuta, interviene e non si gira dall’altra parte.
Un aiuto ci verrà dall’incontro che le parrocchie di
Riozzo e Cerro organizzano insieme, giovedì 13, nel
nostro oratorio, potendo contare sulla presenza di
don Giancarlo che ci parlerà della missione in
Uruguay. Adolescenti, giovani, adulti: siamo tutti
invitati.
CATECHISTI Incontro per organizzare le
prossime attività, mercoledì 12 ottobre,
ore 21.
CATECHESI DEI RAGAZZI Partecipiamo con
gioia alla Messa domenicale, momento
fondamentale della vita cristiana di
grandi e bambini.
Papà e mamme Si ricorda di consegnare il modulo d’iscrizione alla catechesi.
Il parroco consegnerà, questa domenica, il foglio con il calendario degli incontri dei vari gruppi.
In collaborazione con la Polisportiva e
guidati dalla onlus Pepita che si occupa
di progetti educativi, abbiamo organizzato una serie di incontri: “Progetto
#Iocliccopositivo” per genitori e ragazzi
sui problemi del bullismo e del cyberbullismo, Il primo incontro coi genitori
sarà il 20 ottobre, ore 21, in oratorio:
segniamo la data e facciamo il possibile.
I ragazzi proseguono gli incontri di
catechesi nei gruppi: sabato 8 e sabato
15: in questa data, però non saranno
presenti i più piccoli del gruppo “Beniamino”. Il
calendario completo degli incontri viene consegnato
ai genitori con lettera apposita. (vedi anche p. 2)
I ragazzi di 2° e 3° media si riuniscono il martedì ore
18.30.
I ragazzi di 1° superiore hanno il loro incontro che
concordano in gruppo.
Adolescenti dalla 1° alla 5° superiore un caloroso
invito all’incontro di giovedì 13 con don Giancarlo di
Cerro che ci parla della missione in Uruguay dove ha
lavorato fino a qualche mese fa.
CATECHISTI Incontro per organizzare le prossime
attività, mercoledì 12 ottobre, ore 21.
SCUOLA MATERNA Riunione dei genitori lunedì 17
ottobre alle ore 17.30.
ORATORIO E BAR Nelle prossime settimane inizieranno i lavori per rifare i bagni dell’oratorio. Si provvederà a creare due zone (maschi e femmine), sostituendo i materiali ammalorati, realizzando impianti
e sanitari nuovi, con la possibilità di usare i servizi
dall’interno e dall’esterno. Contestualmente si eliminerà la piccola barriera architettonica esistente tra
bar e sala ping-pong e ci sono in progetto altre piccole modifiche per un uso più razionale degli spazi.
Insieme ad altre indicazioni (per esempio quella di
parcheggiare le bici negli appositi spazi, regola che
ciascuno può ricordare ai ragazzi, anche mamme,
OGGI
In collaborazione:
Parrocchia – Polisportiva – Pepita onlus
Progetto
#IOCLICCOPOSITIVO
Incontro per i papà e le mamme
dei ragazzi dai 10 ai 14 anni
su bullismo e cyberbullismo
Giovedì 20 ottobre
ore 21
in Oratorio
papà e nonni) cerchiamo di fare dell’oratorio (e il
bar) una struttura più vicina a bambini, ragazzi,
adolescenti e ai loro genitori, più sicura e ordinata.
Serve la collaborazione di tutti!
CORO E CORI Chi sa cantare venga pure alle prove
del coro, il mercoledì alle 21. Chi sa suonare la chitarra si aggiunga con libertà alla Messa delle 10.30.
IN CHIESA
INCONTRI
Sabato 8
S. Felice
16.00 Possibilità di confessarsi
17.30 Messa def. Fam. Benzoni, Pazzaglia;
Ines Donolato
9.30 a Lodi:Giubileo operatori gruppi Caritas
10.30 Catechesi dei ragazzi
10.30 Riunione genitori dei ragazzi
17.00 a Lodi: Ordinazione dei diaconi
DOMENICA 9 OTTOBRE
XXVIII DEL TEMPO ORDINARIO
8.00 Messa
10.30 Messa def Bernardino e Maria Rosaria; Gaspara e Franco
16.30 Battesimo di Elia Meregalli e Leonardo Chiementin
18.00 Messa pro populo
Lunedì 10
S. Daniele
8.10 Lodi mattutine
8.30 Messa
Martedì 11
S. Giovanni XXIII, memoria
8.10 Lodi mattutine
8.30 Messa anniv. Ordinaz. Vescovo Maurizio
18.30 Catechesi 2a-3a media
Mercoledì 12
8.10 Lodi mattutine
8.30 Messa per anniversario di Matrimonio
21.00 Riunione Catechisti
21.00 Prove di canto
Giovedì 13
8.10 Lodi mattutine
8.30 Messa
9.30 Ritiro spirituale del clero
21.00 Incontro missionario
Venerdì 14
8.10 Lodi mattutine
8.30 Messa
9.30 Pulizie della chiesa
10.00 Visita ai malati nelle case
Sabato 15
S. Teresa d’Avila, memoria
16.00 Possibilità di confessarsi
10.30 Catechesi dei ragazzi
17.30 Messa def. Barbara Marangoni; Antonia
Moroni e Alfeo Rovati; Bruna, Gina e Antonietta;
fam. Mazoni, Fusari; fam. Fusar e Mariani
DOMENICA 16 OTTOBRE
XXIX DEL TEMPO ORDINARIO
8.00 Messa def. Giovanni Bassi
10.30 Messa pro populo
18.00 Messa def. Pasquale Lucibello; Angela Locatelli
GRUPPI DI CATECHESI Ecco l’elenco dei gruppi dei
ragazzi, dei catechisti e i momenti di riunione.
Gruppo Beniamino, bambini di 1° e 2° prim., con
Daniele Moca e Marta Ferrari, due incontri mensili
al sabato e uno domenicale.
Gruppo Davide, bambini di 3°, con Eleonora Coldani, tre incontri mensili al sabato e uno domenicale.
Gruppo Cenacolo, bambini di 4°, con Arianna
Marzani e Daniela Secondi, tre incontri mensili al
sabato e uno domenicale.
Gruppo Barnaba, bambini di 5°, con Emanuela
Oldani, tre inc. mensili al sabato e uno domenicale.
Gruppo Saulo, ragazzi di 1° media, con Ada Fugazza,
Dina Salamone, Giuliana Ambrosino, tre incontri
mensili al sabato e uno domenicale.
Gruppo Pf14, ragazzi di 2° e 3° media, con don Luca,
tre incontri mensili al martedì pomeriggio.
Gruppi adolescenti: le comunicazioni sugli incontri
in settimana.
Parrocchie di Cerro e Riozzo
Serata Missionaria
Insieme a don Giancarlo Malcontenti
scopriamo la vita e l’impegno
delle comunità cristiane in Uruguay
dove sono presenti i nostri missionari
Giovedì 13 ottobre
ore 21, Oratorio di Riozzo
Rispetto delle regole:
rieducarsi conviene
Riprende l’anno scolastico e ricomincio ad
accompagnare i miei figli a scuola. Ogni mattina
ripercorro con loro la strada di sempre passando
davanti alle stesse case, agli stessi negozi, agli stessi
bar. E attraverso la stessa via dove si incontra la solita
fila di auto parcheggiate ordinatamente in divieto di
sosta. Anche quest’anno, insomma, di tanto in tanto mi
capita di dover rispondere alla fatidica domanda:
«Papà, ma perché queste macchine sono qui se il
cartello dice che non si può»? Finora ho sempre fornito
questo tipo di risposta: «I proprietari sono persone che
non sanno leggere, non sono andate a scuola, non
hanno avuto buoni genitori…».
Forse qualcuno la giudicherà un po’ fuori tono, ma mi
sembra adeguata per ora a far maturare un minimo di
senso civico, marcando allo stesso tempo una certa
distanza. Forse più avanti mi capiterà di essere ancora
meno indulgente e di chiamare in causa il dovere delle
istituzioni, ma non è questo che temo. La questione è:
al di là dell’educazione che si può impartire in famiglia
o trasmettere a scuola, che effetto può avere su dei
bambini confrontarsi tutti i giorni dell’anno con una
situazione di regole non rispettate?
Sia chiaro: il riferimento non è al furgone parcheggiato
sulle strisce pedonali per scaricare i gelati del bar di
fronte, all’auto con le quattro frecce ferma sull’area di
carico-scarico, al furgoncino in seconda fila col motore
acceso per la pausa caffè… Questo tipo di violazioni
appartiene a quel disordine quotidiano che caratterizza
le città per una somma di piccoli comportamenti
singolarmente disordinati, e se anche nel suo insieme
concorrono ad abbassare la qualità della vita – perché
ad esempio riproducendo il caos di una giungla
impediscono ai genitori di mandare i bambini a scuola
da soli, magari in bici – in realtà si presenta come un
elemento di disturbo transitorio e circostanziato. È
così, insomma, ma potrebbe non esserlo più con una
modica quantità di attenzione. Ma alla fine ci
autoassolviamo sostenendo che è il minimo prezzo da
pagare alla nostra superiore creatività, ovvero
all’originalità anarchica di un popolo che sa sempre
cavarsela in modo sorprendente.
Diverso è il caso della violazione ordinaria,
sistematica, pianificata, conosciuta e, dunque,
riconosciuta. Che porta nel tempo alla rassegnata
accettazione di una condizione in cui o le regole sono
sbagliate, oppure non vengono rispettate. Perché
mettere un cartello di divieto se si consente che
avvenga, esattamente e sempre, il contrario? A casa e a
scuola si trasmette il rispetto delle regole civiche, poi la
comunità lascia che i ragazzi sperimentino
quotidianamente la violazione come condizione
immutabile e quasi necessaria. Che cittadini saranno
quando dovranno pagare le tasse, gestire un appalto,
costruire, amministrare, fermarsi al rosso o alle strisce,
e via dicendo? Quale messaggio educativo avrà
prevalso alla fine?
Di fronte a certi eventi drammatici capita quasi sempre
di scoprire che nella lunga filiera delle responsabilità
mancava un certificato, un documento non era in
regola, una verifica non era stata fatta. Cose così, errori
a volte insignificanti, altre meno. La scuola dovrebbe
insegnare a essere buoni cittadini, la tragica realtà è che
ogni tanto, purtroppo, in questo modo le scuole
crollano. E non è un dato di natura. Dovremmo
incominciare proprio a pensare che cambiare approccio
alle regole, fin da piccoli, insegnando e testimoniando
che vanno rispettate, è molto meglio che fare sempre il
contrario. E a comportarci di conseguenza.
Massimo Calvi, 9 settembre 2016