Il romanticismo
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Le radici dell’Europa
Contemporanea
* Definizione di Romanticismo
Movimento culturale, sorto in Germania alla fine del sec.
XVIII e diffondendosi in tutta Europa, che al contrario
all’illuminismo dove si basava tutto sulla ragione, lasciando
poco spazio ai sentimenti, esaltava la la spiritualità e i
sentimenti, facendo si che : fede, scienza e ragione pur
mantenendo ognuno il proprio ruolo trovassero dei punti in
comune.
Tra la fine del settecento e l’inizio dell’ottocento ci sono stati
due avvenimenti importanti, cioè la rivoluzione francese e le
vittorie di Napoleone Bonaparte.
La rivoluzione, scoppiata nel 1789, ha posto fine alla monarchia
assoluta, facendo trionfare alcuni ideali come l’uguaglianza, la
libertà e il diritto di ogni popolo a governarsi.
Dopo la caduta di Napoleone i sovrani europei pensavano di
riportare indietro le lancette dell’orologio, si aspre così il
periodo della Restaurazione. Intanto in Italia inizia il
Risorgimento, dove gli intellettuali e patrioti si chiedono come
risolvere i problemi del Paese.
*LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE
Negli stessi anni in Inghilterra si diffuse la Rivoluzione
Industriale ed infine anche in Europa. Molti contadini
abbandonarono le loro campagne trasferendosi nelle città per
diventare operai.
Nel corso del settecento molti illuministi avevano studiato la
mente umana, tra queste c’erano anche alcuni ideali come
l’immaginazione e l’emozione.
Con la rivoluzione francese molti avevano creduto di poter
cambiare il mondo e invece gli ultimi anni erano stati terribili.
*Nasce il Romanticismo
Già alla fine del Settecento, molti filosofi e artisti
iniziarono ad appassionarsi al mondo delle emozioni,
cercavano di trasmettere degli stati d’animo attraverso la
natura.
A questo nuovo ideale fu dato il nome di
«Romanticismo». Questo termine deriva da un aggettivo
inglese, Romantic, alla fine divenne il nome di un grande
movimento culturale.
Il romanticismo nacque in Inghilterra e in Germania verso
la fine del Settecento e presto si diffuse in tutta Europa.
I filosofi e gli artisti romantici dicevano che anche i popoli
avevano un loro spirito, come gli individui.
In quel periodo ci fu l’esaltazione dell’identità nazionale.
Gli intellettuali si incontrarono con le battaglie dei patrioti,
che lottavano perché le nazioni potessero unirsi.
La storia divenne uno degli interessi principali degli uomini
romantici, tornò ad avere anche una grande importanza lo studio
del Medioevo, secondo i Romantici si potevano trovare così le
origini dei popoli europei.
In Italia il Romanticismo si diffuse più tardi rispetto alla
Germania e alla Francia, perché nel nostro paese c’era la
tradizione classica.
I romantici sostenevano che il vero artista doveva creare le
proprie opere seguendo il proprio cuore ed essere originali.
Si creò così un dibattito tra i classicisti e i romantici.