P

ROVINCIA DI

U

DINE

N O T I I Z I E P E R L A S T A M P A

---------------------------------------------------------------------------------------------------- 7 ottobre 2016

Rapporto Emigrazione, il caso del Fvg, Fontanini: “Segnale preoccupante di impoverimento e di politiche inefficaci a sostegno dell’economia”

“Forte percentuale di emigrazione tra i nostri giovani, aziende che falliscono e migliaia di esuberi in vista nelle fabbriche. Solo tre indicatori di una situazione drammatica, risultato di scelte politiche regionali e nazionali a sostegno dell’occupazione e dell’economia, assolutamente inefficaci”. Pietro Fontanini, presidente della Provincia di Udine legge i dati annuali del Rapporto Migrantes 2015 molto allarmato per questo esodo che determina un ulteriore impoverimento del nostro territorio e allontana la ripresa. “Ha proprio ragione il presidente Mattarella: questo continuo flusso all’estero determina un depauperamento ma allo stesso tempo - sottolinea Fontanini – è rivelatore di un’assoluta mancanza di fiducia e prospettiva di futuro, sensazioni che qui in Friuli Venezia Giulia, sono più forti rispetto ad altre regioni considerando la significativa quota di giovani diretti all’estero rispetto ai residenti. La percentuale di cervelli friulani in uscita, rapportata agli abitanti della nostra regione, è pari allo 0,34%; si scende allo 0,20% del Veneto e allo 0,19% della Sicilia. Il Friuli è ai vertici di questa diaspora anche se siamo una regione ad autonomia speciale. Qui non c’è lavoro, non c’è speranza – rimarca Fontanini -. I nostri giovani scelgono di intraprendere carriera professionale e vita familiare in altri Paesi d’Europa dai quali difficilmente rientreranno come loro stessi ammettono, malgrado il forte legame con la terra d’origine. Qui non ci sono le condizioni. Da qui partono risorse importanti senza le quali il rilancio diventerà ancora più difficoltoso ma arrivano profughi e richiedenti asilo che appesantiscono ancora di più il quadro complessivo, sociale ed economico”, aggiunge Fontanini. “I dati sull’emigrazione giovanile all’estero ma anche le difficoltà della nostra economia sono evidenti e noti a tutti – rimarca il presidente della Provincia -. Eppure la politica regionale e nazionale non ne tiene in debita considerazione; impegnata su altre questioni come la riforma costituzionale, non registra la gravità della situazione in chiave attuale ma soprattutto futura. E’ necessario affrontare con efficacia le vere emergenze: il lavoro che manca per i nostri giovani, la nostra gente e che induce ad andare all’estero. Un dato drammatico. Se le risorse più qualificate se ne vanno, che fine faranno le nostre imprese quando cercheranno figure adeguate non più disponibili sul nostro mercato? Altro indicatore preoccupante, la denatalità: se le nostre famiglie non vengono sorrette adeguatamente e sostenute nel loro progetto, non avremo un futuro. Diventano urgenti e non più rinviabili forme di aiuto ancora più forti e continue nel tempo, nei confronti di mamme e papà anche per incentivare e sostenere chi vuole diventare genitore”.