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Il pantheon
dei Romani
si affollò,
di invocava
divinità nate
altrove, in Grecia
e inera
Oriente,
che anche
guerra, Janus
pater era
il primonel
diotempo,
di cui si
la protezione;
ma Giano
venerato
Ilassunsero
pantheon
dei Romani
sidiaffollò,
nel tempo,
di divinità
nate
altrove,
inogni
Grecia
e simili.
in Oriente,
che di
nomi
latini;
dèi
edevozione:
dee locali
si
fusero
con quelli
stranieri
dai
caratteri
nelle pratiche
private
ogni
mattina,
al risveglio,
e in
significativa
occasione
assunsero
nomi latini;
dèiLatini
e dee
localiequivalenti
si fusero con
quelli
caratteri
Il culto di Giano,
dio dei
senza
nelle
altrestranieri
religioni,dai
restò
però simili.
sempre vivo.
cambiamento della vita familiare, come una nascita o un matrimonio.
IlÈ culto
di Giano,
Latini
senza equivalenti
nelle
altre
religioni,
restò
però sempre
l’antico
dio, nondio
la dei
triade
capitolina,
a comparire
sulle
prime
monete;
la continuità
delvivo.
culto a lui
GIANO,
DIVINITÀ
TUTTA
ROMANA
È
l’antico
dio,
non
la
triade
capitolina,
a
comparire
sulle
prime
monete;
la
continuità
del
culto
a lui
tributato è documentata dalla moneta di età imperiale.
tributato
è documentata
dalla moneta
di età imperiale.
Era intitolato
a Giano il primo
mese dell’anno,
januarius; a lui apparteneva il capodanno, festa di
Era
intitolato
a Giano
il primo
januarius;
a lui
apparteneva
il capodanno, festa di A
passaggio
doppia
come
il dio mese
perchédell’anno,
segno, insieme,
di un
inizio
e di una conclusione.
A. erma di Giano bifronte: divinità latina qualificata Janus pater,
Il pantheon
dei
Romani
si
affollò,
nel
tempo,
di
divinità
nate
passaggio
come
il dio
perché
segno,
insieme,
un inizio
e di una conclusione.
indoppia
quantopubbliche
dio
degli inizi,
alle origini
di ogni
cosa, e Janus
geminus
Nelle cerimonie
che
precedevano
l’avvio
di di
imprese
importanti,
come la partenza per una
altrove, in Grecia e in Oriente,
nomiespresso
latini; dèi
(“gemello”)che
per il assunsero
suo carattere duplice,
Nelle
cerimonie
pubbliche
chestranieri
precedevano
l’avvio
di
imprese
importanti,
comeera
la venerato
partenza anche
per una
guerra,
Janus
pater
eraquelli
il primo
dio nelle
di cui
sicaratteri
invocava
la
protezione;
ma Giano
raffigurazioni
bicefale.
e dee
locali
si fusero
con
dai
simili.
sguardo
del diosenza
è dio
rivoltodiequivalenti
incui
due si
direzioni
opposte:
guerra,
Janus
pater
era
il primo
invocava
laaltre
protezione;
masignificativa
Giano era venerato
anche
Il culto
Giano,
diolo dei
nelle
nelle di
pratiche
private
di Latini
devozione:
ogni
mattina,
al risveglio,
e in ogni
occasione
di
tanto al passato quanto al futuro, attento sia a ciò che sta all’interno
religioni,
restò
però
sempre
vivo.
sia a ciò
che mattina,
succede all’esterno;
nelle pratiche private di devozione:
ogni
al risveglio, e in ogni significativa occasione di
cambiamento
della
vita familiare,
come
una“porta”
nascita
o unprimatrimonio.
Janus,
èlail guardiano
di ogni passaggio
in latino)
È l’antico
dio, infatti,
non
triade
capitolina,
a(ianua,
comparire
sulle
e presiede
partenze
così come
arrivi.
della vita del
familiare,
una
nascita
o un matrimonio.
mecambiamento
monete; la continuità
cultoalle
acome
lui tributato
èaglidocumentata dalla moneta di età imperiale.
Era intitolato a Giano il primo mese dell’anno, januarius; a lui
apparteneva il capodanno, festa di passaggio doppia come
A
A. erma
di Giano
bifronte: divinità
qualificata
Janusconclusione.
pater,
il dio perché
segno,
insieme,
di un latina
inizio
e di una
in quanto dio degli inizi, alle origini di ogni cosa, e Janus geminus
A
A. erma di
Giano bifronte:
divinità
latina qualificata Janus
pater,
Nelle cerimonie
pubbliche
che
l’avvio
di impre(“gemello”)
per precedevano
il suo carattere duplice,
espresso
in
quanto
dio
degli
inizi,
alle
origini
di
ogni
cosa,
e
Janus
geminus
se importanti, come la
partenza per
una
guerra,
Janus pater
nelle
raffigurazioni
bicefale.
(“gemello”) perBil suo carattere duplice, espresso
lo sguardo
dio è rivolto la
in due
direzioni opposte:
era il primo dio di
cui sidel
invocava
protezione;
ma Giano
nelle raffigurazioni bicefale.
tanto al passato quanto al futuro, attento sia a ciò che sta all’interno
lo sguardo
dio è rivoltoprivate
in due direzioni
opposte:
era venerato
anche
nelledelpratiche
di
devozione:
ogni
sia a ciò che succede all’esterno;
tanto
al
passato
quanto
al
futuro,
attento
sia
a
ciò
che
sta
all’interno
mattina,
al infatti,
risveglio,
e in ogni
occasione
Janus,
è il guardiano
di ognisignificativa
passaggio (ianua, “porta”
in latino) di camsia a ciò che succede all’esterno;
e presiede come
alle partenze
cosìnascita
come agli arrivi.
biamento
della
vita
familiare,
una
o un matriJanus, infatti, è il guardiano di ogni passaggio (ianua, “porta” in latino)
monio.
e presiede alle partenze così come agli arrivi.
1.
1. Erma di Giano bifronte: divinità latina qualificata
Janus pater,in quanto dio degli inizi, alle origini di
ogni cosa, e Janus geminus (“gemello”) per il suo
carattere duplice, espressonelle raffigurazioni
bicefale. Lo sguardo del dio è rivolto in due
B.
asse sestantale.
direzioni
opposte: tanto al passato quanto al futuro,
sul
recto Giano
bifronte
sulall’internosia
verso prua di nave
rostro.
attento
sia a ciò
che esta
a ciòcon
che
succede all’esterno;Janus, infatti, è il guardiano di
ogni passaggio (ianua, “porta” in latino) e presiede
C
alle partenze così come agli arrivi.
B
B
2.
© IstItuto
ItalIano
EdIzIonI
atlas
© IstItuto
ItalIano
EdIzIonI
atlas
© IstItuto ItalIano EdIzIonI atlas
C. Sesterzio in oricalco (lega di rame e zinco), 65 d.c.
sul recto l’effige dell’imperatore nerone;
sul verso la porta chiusa del Tempio di Giano.
secondo una consuetudine la cui origine era attribuita a numa
pompilio, la chiusura delle porte del piccolo tempio,
2. Assenell’area
sestantale.
del foro, veniva solennemente effettuata quando roma
eraGiano
in pace:bifronte
una situazione
rara, verificatasi con lo stesso numa,
sul recto
e sul verso
volte con
durante
la repubblica, tre volte con augusto imperatore.
prua due
di nave
rostro.
la leggenda sulla moneta celebrava, a gloria di nerone,
il ripetersi dell’eccezionale evento.
B. asse sestantale.
sul recto Giano bifronte e sul verso prua di nave con rostro.
B. asse sestantale.
sul recto Giano bifronte e sul verso prua di nave con rostro.
C
3.C
C. Sesterzio in oricalco (lega di rame e zinco), 65 d.c.
recto
nerone;
3. SesterzioC.inSesterzio
oricalcoinsul
(lega
dil’effige
ramedidell’imperatore
erame
zinco),
65 d.c.
oricalco
(lega
e zinco),
65 d.c.
sul
verso
la
porta
chiusa
del
Tempio
di
Giano.
sul recto l’effige dell’imperatore
nerone;
sul recto l’effige
dell’imperatore nerone;
secondo una consuetudine la cui origine era attribuita a numa
sul verso
la Tempio
porta chiusa
del Tempio di Giano.
sul verso la porta chiusa
del
di Giano.
pompilio, la chiusura delle porte del piccolo tempio,
secondo unaconsuetudine
consuetudine lalacui
eraera
attribuita
a numa
Secondo
cuiorigine
origine
attribuita
a
nell’areauna
del foro, veniva solennemente
effettuata
quando roma
pompilio,
la chiusura
delle
portedel
delpiccolo
piccolo tempio,
Numa
Pompilio,
la
chiusura
delle
porte
tempio,
era in pace: una situazione rara, verificatasi con lo stesso numa,
nell’area delforo,
foro, veniva solennemente
effettuata quando
roma
nell’area
solennemente
quando
due voltedel
durante laveniva
repubblica,
tre volte con effettuata
augusto imperatore.
era in pace: una situazione rara, verificatasi con lo stesso numa,
Roma era in
pace:
una
situazione
rara,
verificatasi
con
lo
la leggenda sulla moneta celebrava, a gloria di nerone,
due volte durante la repubblica, tre volte con augusto imperatore.
il ripetersi
dell’eccezionale
evento.
stesso numa,
due
volte
durante
la
repubblica,
tre
volte
con
la leggenda sulla moneta celebrava, a gloria di nerone,
augusto imperatore.
il ripetersi dell’eccezionale evento.
La leggenda sulla moneta celebrava, a gloria di Nerone,
il ripetersi dell’eccezionale evento.
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