Foglio informativo n. 132/033. Finanziamenti. Condominio

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Transcript Foglio informativo n. 132/033. Finanziamenti. Condominio

Foglio informativo n. 132/033.

Finanziamenti.

Condominio Business.

Informazioni sulla banca.

Intesa Sanpaolo S.p.A.

Sede legale e amministrativa: Piazza San Carlo 156 - 10121 Torino.

Per chiamate dall’Italia: 800.303.303.

Per chiamate dall’Estero: +39.011.80.19.200.

Sito Internet: www.intesasanpaolo.com.

Iscritta all’Albo delle Banche al n. 5361.

Capogruppo del Gruppo Bancario “Intesa Sanpaolo”, iscritto all’Albo dei Gruppi Bancari.

Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi e al Fondo Nazionale di Garanzia.

Numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Torino e codice fiscale 00799960158. Partita IVA 10810700152.

Codice A.B.I. 3069.2.

Dati e qualifica soggetto incaricato dell’offerta fuori sede/ a distanza:

Nome e Cognome/ Ragione Sociale Sede (Indirizzo) Telefono e E-mail Iscrizione ad Albi o Elenchi Numero Delibera Iscrizione all’Albo/ Elenco

Che cos’è il Finanziamento Condominio Business.

Qualifica Il Finanziamento è un’operazione con cui un'impresa ottiene la disponibilità necessaria da una Banca/Intermediario per realizzare un dato progetto di investimento o soddisfare le proprie esigenze di liquidità, con l’obbligo di restituire l’importo concesso e a pagare gli interessi calcolati sulla base del tasso di interesse stabilito nel contratto. Il tasso di interesse può essere fisso o variabile. La restituzione del debito (capitale erogato e interessi) avviene in modo graduale nel tempo attraverso il pagamento di rate periodiche per un arco di tempo che può essere lungo, anche per diversi anni.

Caratteristiche e rischi.

E’ un finanziamento a medio lungo termine atto a soddisfare le esigenze finanziarie dei Condomini.

A cosa serve:

è destinato a finanziare le opere di restauro o di ristrutturazione di singoli condomini o più complessi condominiali o altri interventi sull’immobile (es.: sostituzione o installazione caldaie, impianti fotovoltaici, impianti elettrici, ecc.) effettuati per le parti comuni.

A chi si rivolge:

è rivolto esclusivamente a clientela

“Condomini”.

Per l’erogazione del finanziamento il Cliente

deve essere titolare di un conto corrente presso la banca erogante.

Per ulteriori dettagli sul conto corrente si rinvia alla sezione Servizi accessori obbligatori del presente Foglio Informativo.

Modalità di rimborso.

Il rimborso del prestito può avvenire in base al

Piano di ammortamento “Francese”

o al

Piano di ammortamento “Italiano”

con il

pagamento di rate composte da una quota a rimborso del capitale ed una quota a rimborso di interessi.

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Il contratto di finanziamento si può realizzare in due modalità: 

Contratto unico:

caratterizzato dalla possibilità di scegliere tra scadenza determinata dal giorno di stipula del contratto;

rate mensili, trimestrali o semestrali ,

con 

Doppio contratto :

caratterizzato dalla possibilità di scegliere tra

rate trimestrali

(con scadenze fisse al 31.3 – 30.6 – 30.9 – 31.12 di ogni anno)

o semestrali

(scadenze fisse al 30.6 – 31.12 di ogni anno).

Nel doppio contratto, per effetto delle scadenze fisse delle rate, la durata effettiva del finanziamento erogato, rispetto a quella di delibera, risulterà ridotta del periodo intercorrente tra la scadenza fissa immediatamente precedente l’erogazione ed il giorno dell’erogazione stessa. Analogamente, il periodo di preammortamento decorre, convenzionalmente, dalla predetta scadenza fissa antecedente l’erogazione. Tutti gli atti di utilizzo avranno la stessa scadenza del periodo di preammortamento e di ammortamento pari a quella stabilita con il primo atto di utilizzo.

Nel caso di Finanziamento da erogarsi in unica soluzione, a fronte di investimenti già ultimati, la produzione ed il costo dell’eventuale perizia tecnica sono a carico del cliente.

Modalità di calcolo degli interessi.

Il finanziamento prevede che il cliente possa scegliere tra: 

il tasso fisso

, in cui rimangono fissi per tutta la durata del prestito sia il tasso di interesse sia l’importo delle singole rate (rata costante). Il tasso fisso è consigliabile a chi vuole essere certo, sin dal momento della firma del contratto, della misura del tasso, degli importi delle singole rate e dell’ammontare complessivo del debito da restituire, indipendentemente dalle variazioni delle condizioni di mercato.

il tasso variabile

variabile è consigliabile a chi vuole un tasso sempre in linea con l’andamento del mercato e può sostenere eventuali aumenti dell’importo delle rate.

La tipologia di tasso prescelta (fisso o variabile) non può variare nel corso della durata del finanziamento.

Al riguardo si sottolinea che l’indennizzo dovuto alla Banca in caso di estinzione anticipata del finanziamento è attualmente più oneroso per i finanziamenti a tasso fisso rispetto a quello previsto per i finanziamenti regolati a tasso variabile.

in cui sono variabili sia il tasso di interesse sia l’importo delle singole rate (rata variabile). Il tasso

Garanzie.

La Banca può richiedere, in funzione a valutazioni di merito creditizio, garanzie reali o personali nonché vincoli o specifiche cautele.

Rischi del finanziamento.

I rischi sono i seguenti:  in caso di finanziamento a

tasso variabile

possibilità di variazione del tasso di interesse in aumento rispetto al tasso iniziale

;

 in caso di finanziamento a

tasso fisso

impossibilità di beneficiare delle eventuali riduzioni dei tassi di mercato nel tempo.

Principali condizioni economiche.

Quanto può costare il finanziamento Condominio Business.

Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG).

Il tasso è calcolato sulla base dell'anno civile (365 giorni) su un finanziamento di durata 5 anni, senza preammortamento, e di importo di € 50.000,00.

Sono state considerate le spese di istruttoria, invio comunicazioni di Legge, avviso di scadenza rata e/o quietanza, imposta sostitutiva 1 .

1 L'imposta sostitutiva è calcolata sulla base dell'aliquota dello 0,25%. Nel caso di finalità "portabilità tramite surroga" l'imposta sostitutiva è esente.

TAN TAEG Tasso Variabile(*) - Ammortamento Francese - Rata mensile

 con garanzia ipotecaria Non previsto  senza garanzia ipotecaria

Tasso Fisso - Ammortamento Francese - Rata mensile

11,129% 13,254%  con garanzia ipotecaria Non previsto Aggiornato al 01.10.2016

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 senza garanzia ipotecaria 13,000% (*) Il Taeg è calcolato sulla scorta del tasso Euribor 1 mese rilevato per valuta 29/09/2016.

15,210% Nel caso di finanziamenti a tasso variabile o con una componente variabile nella determinazione del tasso, il TAEG sopra riportato è meramente indicativo in quanto il valore del tasso iniziale viene ipotizzato costante per tutta la durata del finanziamento.

Dettaglio condizioni economiche.

Le condizioni economiche indicate nel seguito rappresentano i valori massimi previsti dalla banca. Al momento della stipula del contratto, una o più delle singole voci di costo potranno essere convenute in misura inferiore a quella pubblicizzata, nel rispetto dei limiti previsti dalla Legge 108/96.

Importo Massimo finanziabile € 1.000.000,00

Tasso Fisso.

Tasso Variabile.

€ 1.000.000,00 Importo Minimo finanziabile Durata È finanziabile al massimo l'80% della spesa preventivata (IVA compresa).

€ 10.000,00 € 10.000,00

Minimo

: 2;

Massimo

: 6 anni, In caso di finanziamento erogato in unica soluzione (contratto unico) non è previsto preammortamento. In caso di finanziamento erogato in più soluzioni (contratto preliminare seguito da uno o più atti di utilizzo) è previsto un periodo massimo di preammortamento di 18 mesi, considerato nella durata del finanziamento stesso.

Tassi

Tasso di interesse nominale annuo Parametro di determinazione/indicizzazione Spread Tasso di mora 13,000% Non previsto Parametro di indicizzazione + Spread.

Qualora la somma algebrica tra il valore del parametro e dello spread determini un risultato di segno negativo, il tasso è comunque fissato a zero essendo in ogni caso il cliente tenuto a restituire l'importo capitale erogato.

Euribor a 1/3/6 mesi base 365 (in ragione della periodicità rata prescelta) rilevato il penultimo giorno lavorativo bancario del mese precedente la decorrenza di ciascuna rata.

Non previsto Massimo 11,500 punti percentuali.

Tasso contrattuale (come sopra determinato) pro-tempore vigente + 2,00 punti percentuali.

Spese Spese per la stipula del contratto.

Istruttoria.

Perizia tecnica 2,5000% sull'importo richiesto in caso di finanziamento richiesto con un minimo di € 450,00 Pari al costo documentato della prestazione sostenuto dalla Banca; dovute anche in caso di abbandono della domanda dopo l'effettuazione della perizia.

€ 206,00 per ciascun accertamento Eventuali accertamenti peritali successivi alla perizia iniziale Abbandono domanda di finanziamento

Spese per la gestione del rapporto.

Avviso di scadenza e/o quietanza di pagamento modalità cartacea    Pari alle spese di istruttoria Rata mensile: € 1,50 Rata trimestrale: € 2,25 Rata semestrale: € 3,50    Rata mensile: € 1,50 Rata trimestrale: € 2,25 Rata semestrale: € 3,50 Aggiornato al 01.10.2016

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Avviso di scadenza e/o quietanza di pagamento modalità online  Rata mensile: € 1,00  Rata trimestrale: € 1,75  Rata semestrale: € 3,00 La rendicontazione on-line è disponibile solo per i titolari di contratti che prevedono questo servizio  Rata mensile: € 1,00  Rata trimestrale: € 1,75  Rata semestrale: € 3,00 La rendicontazione on-line è disponibile solo per i titolari di contratti che prevedono questo servizio € 0,70 per invio € 0,70 per invio Comunicazioni di legge modalità cartacea Comunicazioni di legge modalità online Spese di riesame, su richiesta dell'impresa, di pratica già deliberata € 0,00 La rendicontazione on-line è disponibile solo per i titolari di contratti che prevedono questo servizio 0,5000% sull'importo del capitale residuo al momento della richiesta di riesame, con un minimo di € 100,00 qualora la richiesta comporti istruttoria e/o atti interni/esterni della Banca.

€ 51,00 € 0,00 La rendicontazione on-line è disponibile solo per i titolari di contratti che prevedono questo servizio 0,5000% sull'importo del capitale residuo al momento della richiesta di riesame, con un minimo di € 100,00 qualora la richiesta comporti istruttoria e/o atti interni/esterni della Banca.

Rilascio certificato di sussistenza del credito Spese di conto corrente (*)

Piano di ammortamento.

Tipo di ammortamento Vedere paragrafo dedicato a "servizi accessori" Tipologia di rata Periodicità delle rate Francese Costante Mensile, trimestrale, semestrale.

 Francese  Italiano "ricalcolato" al 1° tasso Crescente o Decrescente Mensile, trimestrale, semestrale.

(*) Da includere nel calcolo del TAEG nel caso in cui il conto corrente obbligatorio di appoggio venga aperto nei 30 giorni antecedenti la data di domanda del finanziamento.

Ultime rilevazioni del parametro di riferimento.

Data.

Valore (EURIBOR 1 mese) base 360 Valore (EURIBOR 3 mesi) base 360 Valore (EURIBOR 6 mesi) base 360

28/07/2016 30/08/2016 -0,371% -0,371% -0,296% -0,299% -0,186% -0,192% 29/09/2016 -0,371% -0,301% -0,201% Prima della conclusione del contratto è consigliabile prendere visione del piano di ammortamento allegato al documento di sintesi.

Calcolo esemplificativo dell'importo della rata.

Finanziamento Condominio Business (ammortamento francese) per € 50.000,00 di capitale.

Durata del finanziamento Tasso di interesse applicato (base 365) Importo della rata mensile Tasso Variabile

con garanzia ipotecaria senza garanzia ipotecaria Non previsto 5 anni Non previsto 11,129% Non previsto € 1.105,80

Tasso Fisso

con garanzia ipotecaria Non previsto Non previsto Non previsto senza garanzia ipotecaria 5 anni 13,000% € 1.137,65 Il

Tasso Effettivo Globale Medio

(TEGM) previsto dall'art. 2 della legge sull'usura (l. n. 108/1996), relativo alla ategoria di operazione di "Altri finanziamenti alle famiglie e alle imprese", può essere consultato in filiale e sul sito internet indicato nella sezione "Informazioni sulla banca", nella sezione dedicata alla Trasparenza.

Altre spese da sostenere.

Imposta sostitutiva

: 0,25% sull’importo erogato a carico del Condominio.

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Servizi Accessori.

Per l’erogazione del finanziamento il Cliente deve essere titolare di un conto corrente in essere presso la Banca.

Qualora il Cliente non sia già titolare di un conto corrente, la Banca propone

Conto BusinessInsieme.

Cos’è un conto corrente?

Il

conto corrente

bollette, fido.

è un contratto con il quale la banca svolge un servizio di cassa per il cliente: custodisce i suoi risparmi e gestisce il denaro con una serie di servizi (versamenti, prelievi e pagamenti nei limiti del saldo disponibile). Al conto corrente sono di solito collegati altri servizi quali carta di debito, carta di credito, assegni, bonifici, domiciliazione delle Il conto corrente è un prodotto sicuro. Il rischio principale è il rischio di controparte, cioè l’eventualità che la banca non sia in grado di rimborsare al correntista, in tutto o in parte, il saldo disponibile. Per questa ragione la banca aderisce al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi e al Fondo Nazionale di Garanzia che assicura a ciascun correntista una copertura fino a € 100.000,00.

Altri rischi possono essere legati allo smarrimento o al furto di carta di debito, carta di credito, assegni, dati identificativi e parole chiave per l’accesso al conto su internet, rischi che possono essere ridotti al minimo se il correntista osserva le comuni regole di prudenza e attenzione.

Conto Condominio.

Conto Condominio

è il conto corrente che risponde alle esigenze degli amministratori di condominio, premiando, tra questi, coloro che maggiormente operano con il gruppo Intesa Sanpaolo.

Si declina in 2 offerte, per rispondere alle diverse esigenze di operatività dei condomini: 

Conto Condominio Basic,

per i condomini con bassa operatività, con il costo di registrazione di 10 operazioni al mese incluse nel canone mensile.

Conto Condominio Plus:

la formula senza limiti di operazioni per i condomini con elevata operatività.

Qui di seguito si riepilogano i costi del

Conto Condominio

, sulla base dell’offerta commerciale proposta dalla Banca, connessi al solo utilizzo del finanziamento ed inclusi nel relativo calcolo del TAEG.

Voci di costo "Conto Condominio Basic"

Spese per l'apertura del conto Non previste spese

Spese fisse.

Canone mensile.

L'importo del canone è variabile ed è determinato mensilmente sulla base del numero di conti della tipologia "Conto Condominio" in essere presso la banca e intestati a condomini amministrati dallo stesso soggetto che amministra il condominio che riveste il ruolo di Cliente in questo contratto, secondo le seguenti regole: se il suddetto numero è compreso fra 1 e 5 € 5,00 se il suddetto numero è maggiore di 5 € 3,00 Il suddetto numero per la determinazione del canone mensile è rilevato dalla Banca sulla base delle proprie registrazioni il giorno 15 di ogni mese solare con riguardo al canone relativo al mese stesso.

Numero di operazioni incluse nella franchigia Spese per conteggio interessi e competenze:

per periodicità trimestrale

30 € 0,00 (1) (1) Alle operazioni effettuate oltre quelle incluse nella franchigia, sarà applicato il Costo di registrazione di ogni operazione come specificato nella successiva sezione "Spese variabili". Nel caso in cui il Numero di operazioni incluse nella franchigia sia pari a "Illimitato", tale Costo non viene applicato.

Oltre a questi costi va considerata l'imposta di bollo annua di € 100,00 (pari a € 8,33 al mese).

Voci di costo "Conto Condominio Plus"

Spese per l'apertura del conto Non previste spese

Spese fisse.

Gestione della liquidità.

Canone Mensile.

L'importo del canone è variabile ed è determinato mensilmente sulla base del numero di conti della tipologia "Conto Condominio" in essere presso la banca e intestati a condomini amministrati dallo stesso soggetto che amministra il condominio che riveste il ruolo di Cliente in questo contratto, secondo le seguenti regole: se il suddetto numero è compreso fra 1 e 5 € 15,00 Aggiornato al 01.10.2016

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se il suddetto numero è maggiore di 5 Numero di operazioni incluse nel canone

per periodicità trimestrale

€ 10,00 Illimitato € 0,00 Oltre a questi costi va considerata l'imposta di bollo annua di € 100,00 (pari a € 8,33 al mese).

Recesso dal contratto.

Il cliente e la banca possono recedere in qualsiasi momento dal contratto di conto corrente o anche solo dalla inerente convenzione di assegno mediante comunicazione scritta da darsi: in caso di recesso della banca, con preavviso minimo al cliente di due mesi se questi è consumatore, di 10 giorni se è non consumatore; il preavviso è sempre di almeno 10 giorni nel caso di recesso dalla convenzione di assegno; i soggetti rientranti nella categoria delle “Microimprese” di cui al D. Lgs. n. 11/2010 sono equiparati ai consumatori; in caso di recesso del cliente, con preavviso alla banca di 3 giorni.

Nel caso in cui sussista un giustificato motivo, ognuna delle parti può recedere senza necessità di preavviso, dandone pronta comunicazione scritta all’altra.

Alla data di efficacia del recesso si determina la chiusura definitiva del conto, con conseguente obbligo per ognuna delle parti di corrispondere all’altra quanto dovuto. La banca procede al calcolo del saldo di chiusura del conto non appena disponga dei dati di tutte le operazioni addebitabili sul conto, effettuate dal cliente con assegni, carte di pagamento o con altra modalità.

In caso di recesso della banca o del cliente dal contratto di conto corrente o dalla convenzione di assegno, la banca non è obbligata a pagare gli assegni tratti con data posteriore a quella in cui il recesso è divenuto efficace. L’eventuale emissione di assegni, a seguito della cessazione della convenzione di assegno, determina gli effetti stabiliti dall'art. 9 della legge n. 386/1990 per l’emissione di assegni senza autorizzazione. Il cliente deve restituire alla banca i moduli per assegni non utilizzati.

Tempi massimi di chiusura del rapporto contrattuale.

 In caso di recesso della banca, con preavviso al cliente di due mesi se questi è consumatore, di 10 giorni se è non consumatore; il preavviso è sempre di 10 giorni nel caso di recesso dalla convenzione di assegno.

 In caso di recesso del cliente, con preavviso alla banca di 3 giorni.

Il saldo del conto è messo a disposizione del cliente al netto degli importi relativi alle operazioni addebitabili sul conto già effettuate dal cliente (con assegni, carte di pagamento o con altra modalità).

Avvertenze.

Per le condizioni economiche relative al servizio “Copia documentazione” si veda il Foglio Informativo “Servizi vari” disponibile in Filiale e sul sito internet della Banca.

Estinzione anticipata, portabilità e reclami.

Estinzione anticipata.

Il cliente può scegliere di estinguere anticipatamente tutto il finanziamento senza dover pagare alcuna penale, compenso od onere aggiuntivo. L’estinzione totale comporta la chiusura del rapporto contrattuale con la restituzione del capitale ancora dovuto - tutto insieme - prima della scadenza del finanziamento. Non è ammessa l’estinzione parziale.

Portabilità del finanziamento.

Nel caso in cui, per rimborsare il finanziamento, ottenga un nuovo finanziamento da un’altra banca/intermediario, il cliente, se persona fisica o micro-impresa (come definita dall’art.1, comma1, lettera 1 del D.Lgs. 27/01/2010 n. 11), non deve sostenere neanche indirettamente alcun costo (ad esempio commissioni, spese, oneri o penali). Il nuovo contratto mantiene i diritti e le garanzie del vecchio.

Recesso.

E’ convenuta espressamente la facoltà della banca di recedere dal contratto di finanziamento, a norma dell’art. 1456 C.C. , oltre che per qualunque causa di scioglimento dell’impresa e al verificarsi di uno degli eventi riportati sul contratto di finanziamento, riguardanti la parte finanziata.

Tempi massimi di chiusura del rapporto.

I conteggi di estinzione anticipata del finanziamento sono disponibili in giornata.

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Reclami e procedure di risoluzione stragiudiziale delle controversie.

Il Cliente può presentare un reclamo alla Banca con lettera indirizzata per posta ordinaria a

Ufficio Reclami Intesa Sanpaolo - Piazza San Carlo 156 – 10121 TORINO

, o inviata sia per posta elettronica alla casella [email protected]

che attraverso posta elettronica certificata (PEC) alla casella [email protected]

, o a mezzo

fax al numero 011/0937350

, o consegnata allo sportello dove è intrattenuto il rapporto.

La Banca deve rispondere entro 30 giorni dal ricevimento.

Se il Cliente non è soddisfatto della risposta ricevuta o non ha ricevuto risposta entro 30 giorni, prima di ricorrere al giudice può rivolgersi all'Arbitro Bancario Finanziario (ABF); per sapere come rivolgersi all'Arbitro e l'ambito della sua competenza si può consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it

, chiedere presso le Filiali della Banca d’Italia, oppure chiedere alla Banca.

Il Cliente e la Banca per l’esperimento del procedimento di mediazione nei termini previsti dalla normativa vigente, possono ricorrere, anche in assenza di preventivo reclamo:  ·al Conciliatore BancarioFinanziario - Associazione per la soluzione delle controversie bancarie, finanziarie e societarie–ADR. Il Regolamento del Conciliatore BancarioFinanziario può essere consultato sul sito www.conciliatorebancario.it

o chiesto alla Banca;  ·oppure a un altro organismo iscritto nell'apposito registro tenuto dal Ministero della Giustizia e specializzato in materia bancaria e finanziaria.

L’elenco degli organismi di mediazione è disponibile sul sito www.giustizia.it. La Guida Pratica all’ABF, il Regolamento del Conciliatore BancarioFinanziario e la Sintesi del Regolamento di Conciliazione Permanente sono a disposizione del Cliente presso ogni Filiale e sul sito internet della Banca, nella sezione Reclami-Ricorsi-Conciliazione.

Legenda.

Atto di utilizzo Contratto unico Erogazioni rateali Euribor Eurirs Finanziamento chirografario Istruttoria Parametro di indicizzazione (per i finanziamenti a tasso variabile Perizia Piano di ammortamento

È il contratto, successivo a quello preliminare, con il quale viene erogato il finanziamento (anche in più atti) e vengono, tra l’altro, definiti il tasso e le modalità di rimborso del capitale e degli interessi È il contratto con il quale la Banca eroga il finanziamento e l’impresa fornisce le garanzie concordate. Viene utilizzato in caso di investimenti ultimati.

È il contratto, successivo a quello preliminare, con il quale viene erogato parzialmente il finanziamento senza immediata messa in ammortamento del relativo importo, che avverrà con successivo atto definitivo di ricognizione del debito e quietanza.

Tasso per depositi interbancari in Euro calcolato dalla Federazione Bancaria Europea (FBE) alle ore 11 antimeridiane di Bruxelles. Il tasso è diffuso sul circuito telematico Bridge Telerate ovvero, in assenza, sul circuito Reuters e di norma pubblicato, il giorno successivo, su “Il Sole 24 Ore”.

Tasso pari alla media degli IRS (“interest rate swap” – cioè “scambio dei tassi di interesse”) delle principali banche dell’Unione Europea. Il tasso è di norma pubblicato, il giorno successivo, su il “Il Sole 24 Ore”.

L'espressione finanziamento chirografario indica il finanziamento che non è assistito da alcun tipo di garanzia reale - ossia pegno e ipoteca- o personale - ossia fideiussione, anticresi.

Pratiche e formalità necessarie all’erogazione del finanziamento.

Parametro di mercato o di politica monetaria preso a riferimento per determinare il tasso di interesse.

Piano di ammortamento francese Piano di ammortamento “Italiano” Quietanza

Relazione di un tecnico che attesta il valore dell’immobile da ipotecare.

Piano di rimborso del prestito con l’indicazione della composizione delle singole rate (quota capitale e quota interessi), calcolato al tasso definito nel contratto È una modalità di rimborso del capitale e dei relativi interessi che prevede il versamento di rate tra loro uguali al termine di ognuno dei periodi assunti quali unità di misura del tempo (il mese, il trimestre, il semestre). Poiché le rate sono costanti e le quote interessi decrescenti (dato che l’interesse su un debito si riduce col passare dei periodi) le quote di rimborso del capitale risultano crescenti.

La quota di capitale da rimborsare per ciascuna rata viene determinata semplicemente dividendo l’importo del finanziamento per il numero delle rate pattuite senza contare, ovviamente, le eventuali rate di preammortamento (di soli interessi). Con questa modalità di rimborso l’importo della rata (comprensiva di capitale ed interessi) è decrescente nel tempo (salvo forti aumenti dei tassi), poiché la quota capitale di ogni rata è costante, mentre gli interessi vengono calcolati su un capitale residuo progressivamente inferiore. Con il metodo “ Italiano”, inoltre, il piano di rimborso del capitale viene esattamente definito sin dal momento della stipula del contratto. Esempio: Nel caso di un finanziamento di euro 100.000,00 e durata 18 mesi, per cui sono previste 2 rate di preammortamento, le rate totali di rimborso saranno 16, pari a 18 rate meno 2 di preammortamento. La quota capitale di ciascuna rata sarà pari a 6.250 ottenuta dividendo il capitale finanziato per le rate di rimborso (100.000 diviso 16 = euro 6.250) Atto con il quale un soggetto ricevente una determinata somma accetta il corrispettivo esonerando il Aggiornato al 01.10.2016

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Quota capitale Quota interessi Rata costante Rata crescente Rata decrescente Spread Tasso di interesse di preammortamento Tasso di interesse nominale annuo Tasso Annuo Effettivo globale (TAEG) Tasso di mora Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM)

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cedente da qualsiasi ulteriore richiesta Quota della rata costituita dall’importo del finanziamento restituito.

Quota della rata costituita dagli interessi maturati.

La somma tra quota capitale e quota interessi rimane uguale per tutta la durata del mutuo La somma tra quota capitale e quota interessi aumenta al crescere del numero delle rate pagate La somma tra quota capitale e quota interessi diminuisce al crescere del numero delle rate pagate Maggiorazione applicata ai parametri di riferimento o di indicizzazione Il tasso degli interessi dovuti sulla somma finanziata per il periodo che va dalla data di erogazione del finanziamento alla data di scadenza della prima rata .

Rapporto percentuale, calcolato su base annua, tra l’interesse (quale compenso del capitale prestato) e il capitale prestato Indica il costo totale del finanziamento su base annua ed è espresso in percentuale sull'ammontare del finanziamento concesso. Comprende il tasso di interesse e altre voci di spesa, ad esempio spese di istruttoria della pratica e di riscossione della rata. Alcune spese non sono comprese, per esempio quelle notarili.

Tasso di interesse applicato in caso di ritardo nel pagamento delle rate.

Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero dell’economia e delle finanze come previsto dalla legge sull’usura. Per verificare se un tasso di interesse è usurario e, quindi, vietato, occorre individuare, tra tutti quelli pubblicati, il tasso soglia della relativa categoria e accertare che quanto richiesto dalla banca non sia superiore.

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