A.N.A.C ASSOCIAZIONE NAZIONALE AVVOCATI CRISTIANI

XXXIII CONGRESSO NAZIONALE FORENSE MOZIONE PRESENTATA DA AVV. NUNZIO ANDREA RUSSO. ASSOCIAZIONE NAZIONALE AVVOCATI CRISTIANI

Rilevato che

la Carta Costituzionale detta che il costo per accedere a Giustizia debba essere ripartito in ragione della capacità contributiva di ogni cittadino;

che

nel settore civile ed quello amministrativo, ad un esponenziale ed ingiustificato aumento dei costi del processo, si è aggiunta una novellazione del sistema processuale che lontanissima dal ridurre il numero dei giudizi ne ha solo reso più difficile e costoso l’accesso;

che

la giustizia è un servizio sociale e non può essere considerato, esso servizio, alla stregua di un mero bene strumentale;

che che

occorre garantire che vi sia un accesso paritario, senza distinzioni, attuando una politica giudiziaria e processuale che non risulti ampiamente penalizzante per l’esercizio del diritto ad agire espresso nell’articolo 24 della Costituzione; superata la soglia del minore reddito per il gratuito patrocinio a spese dello stato il costo di accesso è unificato per tutti i redditi;

che

una intera fascia sociale che va dalla soglia di reddito massimo di accesso al gratuito patrocinio sino al reddito di euro trentamila è inibita,di fatto,nei suoi diritti costituzionali di libero accesso al servizio Giustizia visti i gravosissimi costi.

Tutto ciò rilevato e considerato, i sottoscritti delegati propongono la seguente MOZIONE Atta a richiedere che:l’Organismo di cui allo art. 39 l. prof. ed il Consiglio Nazionale Forense promuovano innanzi al Governo la necessità di dimezzare i costi di accesso al servizio Giustizia per i nuclei familiari che non esentati dal limite di accesso al gratuito patrocinio a spese dello stato non superino la soglia di reddito dei trentamila euro.

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