Transcript PRAP Toscana - LA posizione del SAPPe alla riunione per la

SEGRETERIA
REGIONALE DELLA
TOSCANA
Firenze, 4 ottobre 2016
Prot. 52/16/SR/PRAP_Em
COMUNICATO
RIUNIONE SINDACALE DEL 3 ottobre 2016
Modifiche della piante organiche per poter
ridistribuire il personale di Empoli e
Montelupo F.no.
LA POSIZIONE DEL SAPPe
La proposta di modifica delle piante organiche della
Toscana e dell’Umbria, seppure costituisca un lavoro
apprezzabile da parte del Provveditorato, non soddisfano le
aspettative di questa O.S. La divulgazione tra il personale
iscritto al SAPPe del prospetto di ripartizione delle unità per
i diversi istituti delle due regioni ha determinato
innumerevoli critiche, per quanto attiene, in particolare, alla
esiguità delle unità che hanno incrementato una sede
rispetto ad un’altra.
Invero, collegare le piante organiche alla redistribuzione
del personale di Empoli e Montelupo Fiorentino non è
assolutamente condivisibile.
Il personale di Empoli, e successivamente quello di
Montelupo, devono essere accontentati nella scelta delle
sedi.
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REGIONALE DELLA
TOSCANA
Come abbiamo ribadito già nel precedente incontro si
tratta di personale che ha fatto una scelta di vita
stabilendosi con le proprie famiglie in Comuni limitrofi alle
proprie sedi di servizio e pertanto non è possibile
immaginare che l’Amministrazione penitenziaria non tenga
conto delle esigenze personali e familiari dei propri
dipendenti.
Non si ravvisa l’utilità di incrementare un determinato
Istituto se poi nessuno degli interessati opterà per quella
sede.
Il confronto sulle piante organiche è molto complesso e
deve tenere in considerazione fattori diversi che non
possono essere affrontati con una semplice operazione
aritmetica, per lo più dettata da straordinarie esigenze
organizzative.
Inoltre, non si può, nell’operare sugli organici, non tenere
conto degli effetti della legge Madia che prevede una
riduzione degli organici per tutte le forze di polizia.
Il SAPPe, quindi, ribadisce con fermezza che, nella scelta
delle sedi del personale di Polizia Penitenziaria di Empoli e
di Montelupo, quando ci sarà l’effettiva chiusura, debbano
essere soddisfatte anche con eventuali assegnazioni
temporanee in sovrannumero rispetto all’organico.
Inoltre, si invita il PRAP a predisporre un monitoraggio tra
il personale di polizia penitenziaria di Montelupo per
conoscere le eventuali sedi di gradimento ai fini di un
preventivo orientamento.
Da ultimo, ribadiamo che il personale della Casa
Circondariale di Empoli è stato assegnato temporaneamente
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REGIONALE DELLA
TOSCANA
nelle sedi in attesa del provvedimento definitivo di
trasferimento,
per
cui
un
eventuale
dietrofront
dell’Amministrazione Centrale causerebbe un contenzioso di
notevoli proporzioni.
La Segreteria Regionale
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