CasaPound Sardegna: è bufera sugli sbarchi di migranti

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CasaPound Sardegna: è bufera sugli
sbarchi di migranti
“Accogliere altri migranti è follia”: queste le sintetiche parole che
appaiono nell’incipit del comunicato stampa diramato da CasaPound Sardegna
per esprimere lo sdegno contro la politica di sbarchi che crea movimenti
d’opinione al veleno, in cui monta il vento di protesta contro la Regione e
il Governo.
Il movimento, guidato da Iannone, ribadisce
la propria contrarietà all’accoglienza di
immigrati in Sardegna dopo la notizia
dell’imminente arrivo di altri 1250
migranti a bordo della nave spagnola “Rio
Segura”.
“Le strutture d’accoglienza dell’isola sono al collasso da mesi, al Governo
mancano 600 milioni di euro per pagarle e noi continuiamo ad accettare
chiunque si professi “profugo”, nonostante le statistiche certifichino lo
status di rifugiato solo al 4% dei richiedenti: ormai siamo alla follia
pura”.
In riferimento al preannunciato prossimo sbarco, la nota prosegue: “Con
questo sbarco la Sardegna supererà la quota di 15.000 immigrati arrivati dal
2014, ben al di là dell’ormai superata quota di ripartizione fissata dal
Governo. Il presidente Pigliaru – prosegue CasaPound – non si limiti ad
ammonire il Governo per i continui dirottamenti di immigrati in Sardegna ma
dimostri di avere una spina dorsale e si opponga realmente ad altri sbarchi”.
“Pigliaru – prosegue la nota – aveva finto di intervenire subito dopo i fatti
di Aglientu e Burcei in cui i cittadini sardi si erano opposti all’arrivo di
altri migranti. Peccato che il bluff del presidente della Regione sia durato
pochi giorni, smascherato dal nuovo sbarco di 931 immigrati del 7 settembre e
dai successivi. Inevitabilmente quello di altri 1250 contribuisce a
ridimensionare l’ immagine del presidente Pigliaru a vassallo del capo di
partito Renzi “.