Cave Canem.NUOVO_

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Cava Burgazzi - Virle Treponti, dal 10 al 2 ottobre 2016
CRACKING ART – CAVE CANEM
Via del Marmo, Da non luogo a luogo dell'arte
Brescia, luglio 2016 - Il 10 settembre in una suggestiva cava dismessa di Virle Treponti verrà
inaugurata ‘installazione “Cave Canem”.
L'evento, organizzato dal Consorzio Marmisti Bresciani nell'ambito della valorizzazione della Via
del Marmo e curato da Lillo Marciano, presenterà al pubblico un'installazione site-specific di
Cracking Art, un movimento nato nel 1993 per sensibilizzare al riciclo e al rispetto dell'ambiente.
E’ stata realizzata, in esclusiva per questa esposizione, un'opera in marmo di Botticino.
Il lupo, animale simbolo per gli artisti di Cracking Art, che comunica l’idea del branco, dell’agire per
il bene comune, padroneggerà nella cava bresciana in tutta la sua maestosità ed eleganza.
Quest’opera in pietra che racchiude in sè anche un’idea di solidità e forza individuale, sarà
immersa in un branco colorato di lupi di plastica, come ulteriore sviluppo del rapporto tra naturale e
artificiale che è alla base della filosofia Cracking Art.
Le azioni performative dei sei artisti componenti del gruppo evocative di un rapporto sempre più
stretto tra realtà naturale e artificiale - nelle quali animali multicolori realizzati in plastica riciclata
decisamente fuori scala invadono senza distinzione sia luoghi deputati all’arte che location
anomale che rompono gli schemi, stimolano l’immaginazione e offrono maggiori libertà espressive
- hanno sempre saputo sorprendere, incantare e destabilizzare, creando un circuito sempre più
ampio e irrefrenabile di consensi e avvicinando il significato dell'arte alla vita di tutti i giorni.
“Realtà naturale come il marmo e artificiale come la plastica” è il motivo conduttore che
spiega la scelta degli organizzatori di proporre un evento Cracking Art in una cava della Via
bresciana del Marmo, che da non luogo diventerà il luogo dell'arte nel quale riflettere sulla nostra
storia come patrimonio irripetibile di valori culturali e, nello stesso tempo, valorizzare un territorio
ricco di bellezze paesaggistiche che da Brescia arriva fino al Lago di Garda.
L'evento è patrocinato dall'Associazione Industriale Bresciana, dalla Confederazione
Nazionale dell'Artigianato e della Piccola e Media Impresa, Brescia Tourism e dai Comuni
della Via del Marmo.
Consorzio Marmisti Bresciani
Il Consorzio Marmisti Bresciani, promotore della mostra, è nato nel 1990 con lo scopo di promuovere il patrimonio storico
e culturale del bacino marmifero e di internazionalizzare le attività produttive dei consorziati. Le 50 aziende consorziate
sono in grado di garantire sia le grandi produzioni industriali che artigianali e, contemporaneamente, ogni tipo di
lavorazione che richieda tecnologia all'avanguardia o minime produzioni fatte a mano.
CrackingArt
Sei artisti internazionali che dalla nascita del Movimento Cracking Art nel 1993 con la mostra Epocale a Milano curato da
Tommaso Trini e Luca Beatrice, sottolineano l'intenzione del Gruppo di cambiare la storia dell'Arte attraverso un forte
impegno sociale e ambientale unito ad un rivoluzionario, innovativo uso di materiali plastici che evocano una stretta
relazione tra naturale e artificiale. Sono quasi 400 le invasioni compiute dagli animali giganti di Cracking Art in tutto il
mondo: da Bangkok a Mosca, da New York a Bruxelles, ma anche Milano, Roma, Firenze e Trieste.
Cava Burgazzi
Dismessa a partire dagli sin dagli anni 70, la ex-cava dismessa burgazzi è divenuto un simbolo dell’immagine rezzatese
e di quella che è la sua attività culturale ed economica più caratteristica, l’attività estrattiva. Visibile da un raggio di 30 km
di distanza, grazie alla maestosità delle sue bianche pareti alte fino a 200 m, la ex cava prende la forma di un immenso
anfiteatro alla cui base si forma un laghetto di acqua sorgiva, dai colori lucenti grazie al fondo roccioso di base calcarea.