Transcript Dinamo, un milione di... ragioni per fare bene anche in Europa

Dinamo, un milione di... ragioni
per fare bene anche in Europa
» ROMA
Viva l'Europa, e viva in Europa. La Dinamo conta i giorni
che mancano al via della nuova avventura oltre i confini nazionali, la prima sotto il marchio della Fiba.
Martedì è scattata la campagna abbonamenti biancoblù,
che prevede la prelazione per
gli abbonati alla stagione regolale, mentre da sabato 8, e fino
alla vigilia della prima gara casalinga, il 17 ottobre in casa
contro i polacchi dello Zielona
Gora, la campagna abbonamenti sarà aperta a tutti per i
posti che ancora non saranno
stati opzionali.
C'è attesa tra i tifosi, nella
squadra e nella società, perché
oltre che motivi di visibilità e
ragioni sportive, la Fiba Champions League propone anche
validi motivi economici. Ieri
«Spicchi d'arancia» ha diffuso
i montepremi della Fiba.
La nuova Champions League federale mette a correre
complessivamente 5,2 milioni
di euro per le quaranta squadre che vi prendono parte, si
comincia con la quota di bonus di ingresso di centomila
euro che spetta a ciascuna
squadra che prende parte alla
regular season. Il regolamento
prevede poi un premio per chi
passa il turno: alle formazioni
qualificate agli ottavi di finale
(ventimila euro, per ciascuna
delle sedici squadre), per quelle che entrano nei quarti (stavolta si cresce: quarantamila
euro per ciascuna delle 8 squadre), mentre le elette che prenderanno parte alla Final Four
intascheranno rispettivamente 340.00, 100.000, 80.000 e
60.000 euro a seconda del piazzamento finale, in ordine decrescente di classifica dal primo al quarto posto.
La formazione vincitrice,
porterebbe a casa mezzo milione tondo tondo. Poca roba
rispetto all'Euroleague (40.000
euro per ogni vittoria in regular season, un milione per la
vittoria finale), ma un motivo
in più per far bene.
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