Cellulite…addio!!!

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Transcript Cellulite…addio!!!

Bellezza
naturale
e
consapevole?
Leggi
l’etichetta!
Bellezza
consapevole?
naturale
e
Leggi l’etichetta.
Vi è capitato di chiedervi se sia possibile prendervi cura
della vostra bellezza, utilizzando gli ingredienti più puri e
nutrienti, senza che questo incida sulla salute del Pianeta?
Bene, c’è una buona notizia per voi. Ormai diventa di giorno
in giorno più facile reperire cosmetici cruelty-free (cioè non
testati su animali) e perfino vegani. Gli ingredienti a base
vegetale e minerale sono ricchi di proprietà benefiche,
risultano estremamente delicati con la pelle e, inoltre, sono
di qualità ed efficacia decisamente superiori rispetto a
quelli di origine animale. Infatti, molte piante vengono usate
da secoli per risolvere i problemi dermatologici, come ad
esempio il tea tree per eliminare le impurità, la camomilla
per calmare le irritazioni, e l’olio d’oliva per idratare e
nutrire. I minerali, dal canto loro – oltre al presentare il
vantaggio di essere privi di conservanti e pesticidi – sono
impiegati per trattare problemi specifici e alcuni, come
l’ossido di zinco, sono in grado addirittura di proteggere
dalle scottature solari.
Come riconoscere un prodotto vegano e organico?
Leggete gli ingredienti con attenzione. In genere, l’elenco è
chiaro e completo e le aziende che si impegnano in questa
direzione dichiarano la loro missione a chiare lettere sulle
confezioni. Per chi volesse saperne di più, ecco invece alcuni
ingredienti di origine animale (quindi non vegani) piuttosto
comuni nei prodotti di bellezza che potrebbero sfuggire
all’occhio meno esperto: Cera d’api (o cera alba): è ottenuta
dagli alveari; le api devono consumare 3 o più kg di miele per
produrre mezzo chilo di cera. Si trova in molti makeup, dagli
ombretti ai fondotinta ai rossetti. Carminio (o cocciniglia,
E120, acido carminico): è un rosso intenso ottenuto dalle
coccinelle (eh sì, gli insetti!), in particolare il corpo e le
uova; è un colorante piuttosto comune per i fard e i
rossetti. Collagene: si tratta di una proteina prodotta dal
corpo animale. Viene estratto da animali morti, cuocendo le
ossa, i tessuti connettivi e la pelle. Il collagene viene
solitamente utilizzato per il suo effetto rimpolpante o
rassodante e si trova nelle lozioni, creme o rossetti. Guanina
(o CI75170): sono le scaglie di pesce grattate dai pesci
morti. Vengono lasciate in infusione in alcool e poi aggiunte
a fard, ombretti e smalti. Cheratina: è un’altra proteina
estratta dai mammiferi. Viene dai peli, dalle unghie e dalle
corna e finisce spesso nei prodotti per capelli e in alcuni
mascara. Lanolina: questo grasso deriva dalla lana di pecora e
si trova di solito nelle lozioni e nei balsami per
labbra. Squalene: ecco un ingrediente ottenuto spremendo il
fegato degli squali. Viene utilizzato in vari tipi di
idratanti
e
cosmetici.
Per le amanti della natura, che non vogliono sostenere
compagnie che sfruttano gli animali per trarne un profitto,
ecco l’ultima novità in fatto di bellezza naturale e
consapevole.
Vegan&Organic, la prima linea Biorganica funzionale, composta
da prodotti adatti ad ogni tipo di pelle. Si tratta di
una linea cosmetica con il 100% di principi attivi
esclusivamente vegetali e organici certificati biologici di
altissima qualità. Le linee
guida,
fortemente
volute
dall’azienda (la Sirpea), sono
tali da soddisfare anche le
vegane più severe: l’impiego di
100% di principi attivi di
origine vegetale selezionati per
la
loro
reale
efficacia,
ottenuti
per
il
100%
da
coltivazioni organiche certificate (senza l’utilizzo, quindi,
di pesticidi o componenti chimici). I prodotti sono totalmente
privi di parabeni, olii minerali, siliconi. I principi attivi
devono essere sicuri, efficaci e funzionali, cioè la
percentuale utilizzata deve essere tale da determinare una
reale azione funzionale sulla pelle che sia clinicamente
dimostrata. La linea è stata studiata in modo che i prodotti
abbiano più funzioni trattanti insieme, è realizzata a mano
con cura artigianale per garantire la massima qualità. Le
confezioni sono riciclabili e le etichette stampate con
inchiostri ecologici per il massimo controllo dell’impatto
ambientale.
Siero Idratante – Trattamento idratante fluido per il viso
“Vegan Guaranty”, di facile assorbimento, apporta e mantiene
l’idratazione dell’epidermide prevenendo secchezza cutanea,
disidratazione e arrossamenti dovuti ad agenti atmosferici
quali sole e vento.
Crema idratante –
Trattamento in crema idratante per il viso
“Vegan Guaranty”, grazie alla speciale formulazione idrata
la pelle in profondità e a lungo proteggendola dalle
aggressioni esterne, combatte la degradazione del collagene
con una decisa azione rivitalizzante, rende la pelle morbida,
fresca e vellutata.
In vendita nelle migliori
selezionate. www.sirpea.com
farmacie
e
profumerie
A cura di Alessandra Corrias
Giornalista Salute e Benessere – e-mail: [email protected]
– Pagina FB: Stare Meglio
Ottobre goloso in Terre di
Faenza
Ottobre goloso in Terre di Faenza
L’area collinare delle Terre di Faenza, in provincia di
Ravenna, svela un paesaggio di raro fascino e offre al
visitatore un mosaico di boschi, vigneti, frutteti e
giardini: fascino ma anche gusto!
In questo scorcio di Romagna, infatti, l’enogastronomia
ricopre un importante ruolo e nel mese di ottobre sono
molteplici gli eventi golosi programma: a Casola Valsenio, la
ventiseiesima edizione della Festa dei Frutti Dimenticati e
del Marrone di Casola Valsenio (8-9 e 15-16 ottobre); a Riolo
Terme, la prima edizione dell’evento Le Erbe degli Sforza (15
e 16 ottobre); a Brisighella, la Sagra della porchetta di Mora
Romagnola e Fiera delle Biodiversità (23 ottobre) e la Sagra
CO.P.A.F. dell’Agnellone e del Castrato QC (30 ottobre).
Casola Valsenio, si fregia del titolo di “Paese delle Erbe e
dei Frutti Dimenticati”, in cui le antiche tradizioni
contadine locali di coltivazione delle piante si esprimono
anche nella tutela di alberi da frutto di varietà ormai
abbandonate o uscite dalla produzione. La Festa dei Frutti
Dimenticati e del Marrone di Casola Valsenio, in programma nei
fine settimana di 8/9 e 15/16 ottobre, offrirà ai visitatori i
prodotti salvati dall’estinzione e recuperati per la gioia di
chi li ha conosciuti e per chi li vede per la prima volta:
giuggiole, pere spadone, corniole, nespole, mele cotogne,
corbezzoli, azzeruole, sorbe, pere volpine, uva spina, senza
dimenticare noci, nocciole, melagrane e ovviamente i Marroni.
Cucina ai frutti dimenticati
Nel corso della festa si svolge anche un concorso di
marmellate e uno di dolci al Marrone, mentre i ristoranti
della zona propongono per tutto l’autunno la “Cucina ai frutti
dimenticati”: piatti che utilizzano i prodotti tradizionali
del territorio, sia secondo la consuetudine sia in modo
moderno, proponendo una cucina gradevole, naturale e dal forte
potere evocativo. Fra le ricette a base di questi frutti la
salsa di rovo e di gelso, le composte di corniole e di
cotogne, la torta di mele selvatiche e i dolci con
protagoniste le pere volpine, le castagne, l’alchermes, il
vino e il formaggio. Un gruppo di frutti dimenticati serve per
preparare un antico piatto tipico, il “migliaccio”, che
richiede mele cotogne, pere volpine, mele gialle, cioccolato,
pane, raffermo grattugiato, canditi, riso e, secondo l’antica
ricetta, sangue di maiale in aggiunta. I frutti dimenticati si
sposano perfettamente anche con le piante aromatiche del
locale Giardino delle Erbe e danno vita a piatti straordinari
come le insalate di sedano, ribes bianco e rosso in agrodolce,
o di finocchio selvatico con tarassaco, cerfoglio e salsa di
melagrana, ottime condite con l’olio extravergine Brisighello.
Nei menù risotti di pere volpine, arrosto di arista con
castagne e lamponi, rotolo di vitello alla melagrana, crostata
di marmellata di sorbe, prugnole ripiene di noci e zabaione,
sorbetto
alle
corniole.
Nel fine settimana del 15 e 16 ottobre, a Riolo Terme sarà
presentata la prima edizione dell’evento “Le Erbe degli
Sforza”: spettacoli, laboratori, mercatino e spazio
gastronomico. Sabato sera una cena rinascimentale all’interno
della Rocca trecentesca che impreziosisce il centro della
città delle acque e la domenica menù a base di erbe del
territorio.
Mora Romagnola, agnellone e castrato saranno i protagonisti di
due eventi golosi in programma a Brisighella. Al pregiato
suino nero autoctono, che solo pochi anni fa rischiava
l’estinzione, domenica 23 ottobre è dedicata la “Sagra della
porchetta di Mora Romagnola e Fiera delle biodiversità”. Qui
sarà possibile degustare i pregiati salumi e le saporite carni
di Mora e fare acquisti nel mercatino dei prodotti tipici.
Inoltre, ci sarà l’esposizione e rassegna di asino romagnolo,
pollo romagnolo e bovina romagnola. Domenica 30 ottobre, si
potranno assaporare invece l’Agnellone e il Castrato cui è
dedicata la sagra. Il programma prevede l’esposizione di ovini
e caprini, la mostra-mercato dei prodotti tipici e
dell’artigianato locale e l’immancabile stand gastronomico,
dove sarà possibile degustare prelibate pietanze e grigliate
con le carni di agnellone e di castrato.
www.terredifaenza.it
Finlandia: illustrazioni di
una fiaba
Finlandia:
fiaba
illustrazioni
di
una
Le 80 mila isole che formano l’arcipelago più grande al mondo,
la bella costa affacciata sul Mar Baltico, le storiche città
in legno, gli antichi manieri che occhieggiano qua e là, le
chiese di pietra, la natura grandiosa dei parchi terrestri e
marini, tutto fa della Finlandia una delle irrinunciabili mete
da visitare almeno una volta nella vita. Qui i villaggi di
pescatori appaiono come illustrazioni di una fiaba, le spiagge
si aprono come braccia accoglienti, le botteghe animano i
borghi. I maestosi fari, capaci di sovrastare la forza del
mare, rappresentano uno dei modi più suggestivi per
sperimentare la vera quiete. Oggi è infatti possibile
trascorrervi una notte in assoluto silenzio, accompagnati
dallo
sciabordio
delle
onde.
Visitare la Finlandia è un po’ come entrare in una
scenografia piena di fascino.
Tanti e davvero speciali sono i luoghi da esplorare per
immergersi nella loro atmosfera unica densa di arte,
architettura, design e antiquariato, musei, pittoreschi caffè,
laboratori artigiani.
Anche la cultura gastronomica è estremamente ricca e
innovativa. Chilometro zero e slow food sono parte integrante
della quotidianità locale. I piatti si basano su prodotti di
stagione e le materie prime vengono fornite dalla natura:
dalla selvaggina al pesce, dalle verdure ai frutti di bosco.
La proposta stellata dei ristoranti della capitale si affianca
allo street-food di ottima qualità alla portata di tutti.
Grazie all’organizzazione che raggruppa diverse famiglie
disposte a ospitare turisti per uno scambio culturale nel
segno della gastronomia, è addirittura possibile degustare
menù vegetariani, di pesce e di primavera. In abbinamento a
tante prelibatezze non si può certo dimenticare il miglior Gin
del mondo! Il più celebre e gradito è quello della distilleria
Kyrö, apprezzato dai migliori esperti per il suo gusto
armonico e sofisticato, frutto anche dell’utilizzo di 16
diverse erbe e di mirtillo rosso, olivello spinoso, spirea
olmaria
e
foglie
di
betulla.
Non solo cibo ma anche benessere, perché ‘sauna’ e Finlandia
sono un binomio inscindibile. Fondamentale per la cultura di
questo Paese, la sauna è considerata da secoli il luogo dove
purificare anima e corpo, spogliarsi di tutto ed entrare in
completa armonia con sé stessi. Alimentate elettricamente, a
legna o a fumo se ne trovano dappertutto: nelle case e nelle
piscine pubbliche, nelle palestre e negli hotel, a bordo di
barche e autobus e persino in Parlamento. I più coraggiosi
possono provare un salutare brivido facendosi avvolgere dal
vapore caldo per poi immergersi nei laghi ghiacciati o
rotolarsi sulla neve: un vero toccasana per la circolazione.
Non resta dunque che partire alla scoperta di questi luoghi
densi di cultura, storia, benessere, paesaggi mozzafiato,
divertimento e buon cibo.
Come raggiungere questo paradiso? Grazie a collegamenti comodi
e veloci: l’aeroporto di Helsinki è infatti unito tramite una
nuova linea ferroviaria al centro della capitale,
raggiungibile in 30 minuti.
Informazioni sulla Finlandia:
Visit Finland, www.visitfinland.com/it/
Twitter, @ourfinland
Facebook, www.facebook.com/visitfinland
Testo di Maria Marinoni – www.scrittoitaliano.it
Senza una macchia
Senza una macchia.
Come cancellare le antiestetiche ombre scure della pelle che,
dopo la scomparsa dell’abbronzatura, appaiono ancora più
intense?
La macchia è un’imperfezione, evoca trascuratezza,
l’interruzione di un’armonia – a meno che non sia piccola, ‘in
serie‘ e ripetuta ad arte – ovunque essa si trovi: su un
abito, una tovaglia, una parete… a maggior ragione se si
presenta sulla nostra pelle – soprattutto sul viso e le
mani – dove diventa un problema estetico e assume anche il
significato d’invecchiamento. Ma, le macchie cutanee cosa
sono? Derivano da alterazioni del processo di melanogenesi,
cioè da una produzione anarchica di melanina, che viene
trasferita a livello epidermico ai cheratinociti. Questi,
saturi di pigmento scuro, risalgono verso lo strato corneo nel
corso del processo di rinnovamento cellulare, formando
accumuli di pigmento.
Le macchie possono presentarsi in modi diversi e avere origine
da differenti cause, però tutte si accentuano sotto l’effetto
delle radiazioni Uva. Le efelidi appaiono nell’infanzia
durante l’esposizione solare, sono frequenti in soggetti dalla
pelle chiara e scompaiono fisiologicamente nel corso del
rinnovamento cellulare. Le macchie solari si manifestano dopo
un’esposizione intensa al sole e possono comparire a tutte le
età, anche se con più frequenza in soggetti maturi. Sono più
evidenti d’estate e d’inverno si schiariscono. Il melasma,
iperpigmentazione localizzata soprattutto sulla fronte, le
guance e il labbro superiore, compare durante la gravidanza.
Le macchie senili, associate ad invecchiamento cutaneo, si
manifestano dopo i 50 anni sulle zone fotoesposte.
Come rimediare?
“I modi di agire sulla colorazione della pelle sono, in
pratica, tre: sopprimere il segnale che provoca l’imbrunimento
della cute, aumentare il ricambio della pelle già colorita, o
bloccare l’enzima che forma il pigmento melanina” spiega Mauro
Prevedello, cosmetologo. “Nel primo caso, utilizzando filtri
solari, la cute si schiarisce perché viene a mancare lo
stimolo alla produzione di melanina. Il secondo meccanismo
utilizza molecole come alfa-idrossiacidi e retinoidi per
stimolare il ricambio cutaneo. Per
quanto riguarda il meccanismo
d’azione delle sostanze che riducono
la biosintesi di nuovo pigmento, la
maggior
parte
delle
molecole
attualmente disponibili sul mercato
agisce inibendo l’enzima tirosinasi
(tra le sostanze più utilizzate nei
cosmetici schiarenti per questa
azione
inibente
si
l’arbutina,
l’acido
trovano
kojico
dipalmitato, vitamina C e derivati,
l’acido azelaico e derivati, e diversi estratti botanici). Per
un risultato valido è necessario, comunque, un utilizzo
costante del prodotto schiarente. Considerando, anche, alcune
cautele nel caso di trattamenti prolungati: attenzione
all’esposizione ad agenti irritanti, a detergenti troppo
aggressivi e, soprattutto, alla luce solare”.
Esiste anche il trucco che corregge.
Mentre si è in attesa degli effetti dei trattamenti
schiarenti, il maquillage offre straordinarie soluzioni di
‘camoufflage‘.
Anche
per
quanto
riguarda
l’iperpigmentazione. Nel caso delle macchie scure il
fondotinta classico (comunque indispensabile per uniformare il
colorito di base) non è sufficiente a mimetizzarle: occorre un
prodotto specifico correttore e coprente.
LEGGI ANCHE: Cellulite…addio!!
Come prevenire le macchie?
Esporsi al sole sempre con la protezione di un prodotto
protettivo a schermo alto. Evitare le sedute di lampade
abbronzanti. Ricordarsi che alcuni farmaci (antibiotici,
antistaminici,
contraccettivi)
contengono
sostanze
fotosensibilizzanti: evitare l’esposizione al sole durante il
trattamento. Nei casi più ‘resistenti’ si può ricorrere a
metodiche
di
medicina estetica quali i peeling,
crioterapia, i trattamenti laser.
la
Analizza,regola e controlla il ciclo vitale della melanina il
prodotto in perle Youth Pearl Essence della linea Illumine di
Ioma. A base di estratto di stella alpina bianca che inibisce
la produzione di melanina, vitamina B3 e vitamina C.
Contemporaneamente, grazie ad attivi specifici, attenua anche
le rughe e idrata la pelle. Nella stessa linea il Concentré
Anti-Taches, roll-on schiarente da applicare direttamente
sulle macchie.
Dall’estetista (ma da usare anche a casa) il trattamento
cabina professionale Uva CC 41 FruitMask Laboratorihur. Si
tratta di una maschera enzimatica a base di uva bianca e acido
cogico che schiarisce la pelle del viso e del collo, compresa
la zona perioculare. Prodotto Vegan in vendita nei centri
estetici e in farmacia.
Illumina, uniforma il colorito, riduce le macchie e contrasta
le rughe la linea Whitelight diego dalla palma professional.
E’ composta dalla Lozione-siero illuminante alla vitamina C,
dalla Crema Uniformante Antimacchia 24 ore, Concentrato
Illuminante Antimacchia e dalla Maschera Illuminante
Intensiva. Inoltre, la CP Cream Color Perfecting City
Protector SPF 50 Anti Pollution previene la formazione di
ulteriori macchie e protegge da raggi solari e inquinamento.
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Il Museo della Castagna di
Montegrosso Pian Latte
Il
Museo
della
Castagna
Montegrosso Pian Latte
di
L’esclusivo e suggestivo Museo della Castagna di Montegrosso
Pian Latte, in provincia d’Imperia, unico nel suo genere,
costituisce il marchio di fabbrica del paese e nel corso degli
anni è sempre più apprezzato dai visitatori che vi possono
scoprire le storiche attività agricole della zona che fino a
non molto tempo fa erano svolte con pochi e arcaici mezzi. Al
suo interno il percorso è suddiviso in sei punti che
raccontano la castagna in tutti i suoi aspetti ed è illustrato
da una serie di cartelloni con numerose fotografie.
Il nucleo principale è costituito dall’esposizione “Il bosco
addomesticato“, ospitata al piano terra dell’ex-scuola
elementare vicina alla Parrocchiale. Di qui ha inizio un
itinerario che conduce prima a un essiccatoio recentemente
restaurato, poi a una radura nel bosco dove sono state
ricostruite due carbonaie (un’intera e una sezionata) e infine
a un bosco di castagni. I temi affrontati all’interno sono:
gli aspetti storici e botanici; utilizzi; le tecniche di
lavorazione e conservazione della castagna; il castagneto tra
passato e futuro; gli aspetti economici e la produzione del
carbone.
Chi vorrà visitare il museo potrà ammirare al suo esterno, in
una nicchia appositamente costruita, la ‘macchina per battere
le castagne’ (costruita negli anni ‘40), primo esempio
d’industrializzazione in luogo della tradizionale lavorazione
manuale.
La
castagna,
da
sempre
elemento
centrale
dell’economia
montegrossina, è celebrata in maniera importante ed efficace
da oltre quarant’anni. E’ ormai dal 1970 che la Pro Loco, in
collaborazione con il comune di Montegrosso Pian Latte,
organizza questa tradizionale festa. Il prossimo fine
settimana l’evento si rinnova;
articolato su tutti i tre giorni
della fine settimana, parte
venerdì 7 ottobre 2016, con le
visite guidate per i bambini
delle scuole; prosegue sabato 8
con una giornata di balli e
canti per poi terminare per
l’intera giornata domenica 9 con
il clou della festa che prevede mercatino, stand gastronomici
con cucina ‘alternativa’ e ‘bianca’ e, ovviamente, la
degustazione di questo particolare frutto, la castagna, sotto
forma di vari prodotti tipici dalla caldarrosta al classico
dolce di castagne.
Il borgo di Montegrosso Pian Latte sorge all’altitudine di 721
mt. sul livello del mare, su un breve terrazzo, aggrappato
alle boscose falde del monte Monega, cima più alta del
territorio comunale (1880 mt.), in una splendida posizione
panoramica dominante l’Alta Valle Arroscia e conserva integra
la caratteristica di antico borgo montano. Le sue case
arcaiche sono sostenute da oscuri archivolti e unite l’una
alle altre attraverso gli stretti “carruggi”, dove il sole
s’infiltra furtivo, in un’armonia di luci e ombre. E’ la meta
ideale per chi vuole rigenerare la mente e il corpo in un
ambiente naturale di montagna sia nella stagione estiva sia in
quella invernale. Infatti, in estate, chi ama la natura può
cimentarsi in passeggiate a piedi o in bicicletta, attraverso
i numerosi sentieri che si possono trovare intorno al paese,
ammirando paesaggi suggestivi e gustando i frutti che il
sottobosco offre come more, fragoline di bosco, mirtilli,
lampone, castagne. Ricca è la presenza di funghi la cui
raccolta è disciplinata dal Consorzio dei Funghi di cui
Montegrosso fa parte.
In inverno, gli amanti dello sci possono usufruire dei
moderni impianti situati a Monesi, i più alti della Liguria,
situati a pochi chilometri da Montegrosso Pian Latte.
Per i buongustai, infine, L’Osteria del Rododendro è una
tipica trattoria ligure che propone una cucina tradizionale e
locale utilizzando solo prodotti a Km. 0, biologici e
attentamente selezionati. La gestione famigliare è un marchio
di garanzia per l’alta qualità a prezzi contenuti, per un
locale adatto proprio a tutti. Il menù cambia ogni giorno, ma
non mancano mai in tavola le specialità a base di funghi.
Fiore all’occhiello sono “Le Raviole“, piatto tipico della
tradizione locale, gustosi fagottini ripieni con dodici tipi
di erbe crude, da abbinare all’eccellente vino Ormeasco di
produzione
propria.
Una tipica costruzione locale, interamente ristrutturata
rispettando le caratteristiche architettoniche dell’edilizia
alpina, ospita l’Agriturismo Cioi Longhi che, con i suoi venti
coperti (curati dalla proprietaria utilizzando i prodotti
ricavati nella sua azienda) e dieci posti letto propone agli
amanti della natura, dell’escursionismo, della MTB e della
gastronomia piatti unici della “cucina bianca” per un tuffo
nel passato dei vecchi pastori che in questo lembo di terra
lavoravano senza tregua.
www.comune.montegrossopianlatte.im.it/it/cultura/museo-della-c
astagna
Tattoo Bangle, il bracciale
“narrativo”
Tattoo
Bangle,
“narrativo”
il
bracciale
“Amo profondamente l’argento, che mi dà emozioni infinite, mai
scontate, sempre cangianti.”, dice Giovanni Raspini, toscano,
architetto e designer di gioielli, il cui motto è : “Fai cose
belle e fallo sapere al mondo. Perché le cose belle hanno
un’anima e parlano a chi le sa ascoltare”.
Collezione Autunno Inverno 2016 – 17
Un inverno 2016-17 all’insegna della creazione e della novità
assoluta per Giovanni Raspini. Oltre la nuova linea Gioielli,
declinata nelle collezioni Bambù e Intrecci, quest’anno il
brand toscano propone finalmente la linea Uomo, realizzando
gioielli
innovativi,
dallo
stile
inconfondibile.
Antico come un graffito sulla pietra, contemporaneo come un
flusso virtuale, nasce Tattoo Bangle, il nuovo bracciale in
argento di Giovanni Raspini. Un prodotto completamente
artigianale, che mostra su di sé, come intense cicatrici, le
tracce di questa manualità contemporanea: i segni del martello
utilizzato per battere il metallo, la texture irregolare e
viva, le incisioni delle
trasformano in ornamento.
lettere
e
i
punzoni
che
si
Una lastra d’argento battuta a mano.
Un punzone che scrive come l’inchiostro.
Un gioiello semplice per raccontare la nostra vita e i nostri
sogni.
L’idea creativa di Giovanni Raspini è quella di un bracciale
che, quasi come un amico fidato, possa raccontare ogni cosa di
te, oppure celarla come il segreto più prezioso. Una lastra
d’argento dove scrivere col punzone la frase, il pensiero o la
citazione di una vita, ma anche i ricordi, le esperienze e
soprattutto i grandi sogni.
Due le larghezze progettate per Tattoo Bangle, il bracciale
più sottile e quello maxi, per scrivere fino a tre righe di
parole, oltre i simboli figurativi. I contenuti del bracciale
sono totalmente personalizzabili, rendendo il gioiello un
universo del proprio vissuto, luogo prezioso dove imprimere
una testimonianza sorprendente e creativa di ognuno di noi.
Tattoo Bangle è il nuovo gioiello unisex che vede come
testimonial Francesca Rocco e Giovanni Masiero, le
scintillanti celebrities che rappresentano l’espressione più
autentica e fresca della contemporaneità, rivestendo un vero e
proprio ruolo di influencer grazie ai loro seguitissimi canali
social. Una coppia anche nella vita, incarnazione di una
bellezza semplice ed elegante. www.giovanniraspini.com
Jaz Amsterdam hotel: notti
ritmate
Jaz Amsterdam Hotel: notti ritmate
Una delle maggiori attrattive di Amsterdam è il mix tra la
tipica atmosfera d’epoca del XVII secolo e la mentalità
moderna di una metropoli che è stata in grado di creare un
ambiente cordiale e rilassato: gli edifici a misura d’uomo e
il senso d’intimità che emana da canali, viuzze e piazze crea
un’atmosfera unica, dal sapore vintage. Non solo, la città è
anche una tra i leader mondiali in jazz performance ed ecco
quindi l’arrivo degli alberghi a tema che fanno della musica
la
colonna
sonora
di
ogni
vacanza,
i
music
hotels.
Il Jaz Amsterdam, music hotel alla ribalta, ha aperto
ufficialmente le sue porte a visitatori curiosi e soprattutto
a intenditori della buona musica. Situato tra il grande stadio
Amsterdam Arena – qui l’Ajax gioca le sue partite – e lo Ziggo
Dome – lo spazio per concerti dove si esibiscono le stelle
internazionali della musica, oltre ad ospitare grandi eventi –
lo Jaz Amsterdam è diventato in breve tempo un luogo cult. Il
‘music hotel’ è il pioniere di un nuovo concept: entro il
2020, infatti, si prevede di accoglierne una decina in tutta
la città. Jaz Amsterdam è stato progettato per gli amanti
della musica e pensato per chi adora la melodiosa
improvvisazione
del
jazz.
Il ritmo della città caratterizza lo stile della colonna
sonora dell’hotel.
L’albergo – che appartiene alla catena Steigenberger Hotel
Group – mette a disposizione 247 stanze superior, 11 suite, il
caffè ristorante Rhythms Bar and Kitchen, un centro spa e
fitness e 3 sale conferenze. Jaz
Amsterdam è il primo degli hotel
che hanno adottato il refrain
strambe, proprie del jazz.
‘Jazz in the City’ e si prefigge
l’obiettivo di unire la scena
musicale e il lifestyle in modo
artistico. La città si riempie
così delle note gementi, dei
suoni tonanti, dei bisbigli
sommessi, delle note stridule e
www.jaz-hotel.com/en/hotels
Del resto come scrive Vera Nazarian ‘Se la musica è un luogo,
il jazz è la città’.
Cellulite…addio!!!
Cellulite…addio!!!
Ad ogni inizio di stagione ritorna il
tormentone della cellulite, nemico numero
uno
delle
donne.
A nessuna piace guardarsi allo specchio e
notare l’antiestetico effetto a buccia
d’arancia su cosce e/o glutei, e quei
cuscinetti che impediscono di indossare
gli abiti o i pantaloni che ci piacciono.
Ma, niente paura. Nonostante non esista
la bacchetta magica per eliminare
definitivamente questo problema, lo si
può arginare dal punto di vista estetico,
ottenendo risultati più che soddisfacenti. Innanzitutto, cos’è
la cellulite e da che cosa viene provocata? Per cellulite
s’intende un’alterazione del profilo cutaneo soprattutto delle
donne, che provoca quell’inconfondibile aspetto a buccia
d’arancia della pelle e i cuscinetti chiamati ‘culotte de
cheval’. Si tratta, nello specifico, di una particolare
insufficienza venosa, per cui i tessuti cutanei superficiali
non riescono ad eliminare correttamente i liquidi che così
ristagnano.
Quali sono i fattori scatenanti?
E’ stato provato che la cellulite può rappresentare un
fenomeno genetico ed ereditario, ma lo stile di vita e
l’alimentazione giocano un ruolo fondamentale per la sua
prevenzione. Va privilegiata una dieta equilibrata, ricca di
verdure e povera di sale. E’ necessario bere molta acqua
naturale per favorire il drenaggio ed evitare l’eventuale
ristagno dei liquidi. Da evitare dolciumi, insaccati, e
bevande gasate e zuccherate. No alla vita sedentaria,
a
pantaloni
troppo
stretti,
a
calzature
eccessivamente alte. Si a lunghe passeggiate a piedi o in
bicicletta e a una ginnastica di tipo aerobico. In questo
modo, il metabolismo si risveglia e si accelera,
vengono bruciate calorie e si scioglie l’adipe depositata
(quella che si accumula nelle stesse zone dove si presenta la
cellulite), si migliora la tonicità dei muscoli e il loro
rassodamento. La massa magra aumenta e l’organismo raggiunge
un buon dispendio di energia per mantenere i muscoli attivi.
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Tuttavia, un significativo aiuto contro la cellulite è dato
anche da buoni prodotti specifici.
Nailevo, ad esempio, ha portato in Italia Bioslimming,
studiato da ‘Provence Cosmetics’ – un ottimo trattamento
cosmetico anticellulite e rimodellante, che può garantire la
perdita dei centimetri di troppo fin dalla prima applicazione.
A base di oli essenziali e fitoestrogeni, è un trattamento
disponibile presso le migliori Spa e istituti di bellezza
d’Italia, dedicato e formulato per combattere i più comuni
inestetismi che colpiscono le classiche aree critiche –
pancia, glutei e cosce. Bioslimming si applica in due ‘step’.
La prima fase prevede l’applicazione di Detox Base, Active
Slim Gel e Active Slim Cream. Si massaggiano i tre prodotti
sulle aree critiche, poi avvolte per circa 40 minuti da
un’apposita pellicola. Nel passo successivo si toglie la
pellicola e si applica Ultra Slim Effect con un massaggio. Non
è necessario il risciacquo sotto la doccia.
La ‘terapia‘ deve essere effettuata il pomeriggio o la sera
perché non ci si può esporre al sole nelle 12 ore successive.
E’consigliabile un ciclo di sei trattamenti, con una media di
2 alla settimana. www.nailevo.com
I
benefici
del
microclima
marino
in
un
prodotto
al
100% italiano che sfrutta le qualità della pianta acquatica
Posidona, raccolta nelle isole Egadi: Maressentia. Una linea
di bellezza formulata con pregiati fitoestratti come il sale
marino integrale delle saline di Trapani e Paceco, gestite dal
wwf, o gli oli essenziali di arancio e limone della piana di
Catania. Questa cosmesi fitomarina mediterranea, nella linea
corpo, comprende la Crema Corpo Rimodellante Termoattiva
contro gli inestetismi della cellulite. A base di estratto di
Posidonia, caffeina, glaucina, macerato di rusco e acqua
aromatica di Arnica, ha effetti snellenti, drenanti,
tonificanti, antinfiammatori, decongestionanti. In farmacia,
parafarmacia ed erboristeria. www.maressentia.it
Per combattere la cellulite dall’interno, si può affiancare
ad una dieta equilibrata e ricca di verdure, l’utilizzo di
appositi integratori. Skin Care Cellufit Action di New Nordic
sono compresse che contengono aronia e cumino nero che
limitano l’infiammazione tra le cellule. Inoltre, la colina –
nutriente che trasforma le cellule adipose in energia – aiuta
il metabolismo dei grassi. In farmacia. www.newnordic.it