Transcript vinicio capossela

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Invito all’ascolto della musica
Mercoledì 03 ott. 2016
www.itisplanck.it
Vinicio Capossela nasce il 14 dicembre del 1965 ad Hannover (Germania). Parole
sue: All'ultimo anno di superiori scoprii Tom Waits. Mi misi ad ascoltarlo in classe, con
il walkman, e da quel momento terminò il mio flirt con la chitarra elettrica e i gruppi
rock: il mio interesse si spostò sul contrabbasso, sul sassofono, ma non era semplice
trovare gente interessata a battere questa strada, perché tutti seguivano il rock.
Vinicio cresce in Emilia, scopre la sua passione istintiva, la musica, a 11 anni. Dopo
essersi appassionato al mitico Tom Waits, Vinicio diventa un divoratore di suoni, di
culture e di luoghi in ogni parte del mondo. Diventa un grandissimo cantautore e unico
nel suo genere, contemporaneamente diventa un venerato scrittore, vista la qualità
letteraria dei suoi testi. Il suo primo album lo pubblica nel 1990 titolato: "All'una e
trentacinque circa", disco validissimo con gli splendidi arrangiamenti curati da
Antonio Marangolo e da altri musicisti dell'entourage di Paolo Conte. Segue "Modì",
altro ottimo lavoro; il disco però che consacrerà il musicista esce nel 1994 e si chiama
"Camera a Sud". Seguono molti altri lavori. La sua musica spazia tra il jazz, swing,
tango, marce, ballate e chi più ne ha più ne metta. I testi che spesso raccontano
vicende personali, sono intelligenti, ironici, intimi, a volte geniali. La sua vita privata è
molto irrequieta e bizzarra. Della sua generazione, è in assoluto il più grande
cantautore italiano. Il disco è una raccolta uscita nel 2003, si chiama
"L'Indispensabile".
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capossela
a cura di franco callegaro