Transcript 01.10.2016 NEWS COSP

Segreteria Generale Nazionale
Alle Colleghe ai Colleghi del Comparto Sicurezza
del Corpo della Polizia Penitenziaria,del Comparto
Ministeri, Settore Giustizia e della Dirigenza Loro Sedi
NEWS – NOTIZIE COSP– NEWS
Il tempo costruito da belle parole e pacche sulla spalla, quando per far questo, si
tocca dignità e professionalità di chi lavora e si sacrifica per lo Stato e nello Stato per
diritti Costituzionali, è finito!
Lo annuncia il Segretario Generale Nazionale del COSP DOMENICO
MASTRULLI attraverso un Link su Facebook e Twitter con cui evidenzia che il
Sindacato CO.S.P. - COORDINAMENTO SINDACALE PENITENZIARIOha già dato mandato ai propri Uffici Legali è notificato all’Avvocatura dello Stato, al
Ministro pro-tempore della Giustizia Orando e al Capo del Dipartimento protempore dell’Amministrazione Penitenziaria SANTI CONSOLO, l’atto giudiziario
con cui ha citato a giudizio nelle Aule della Giustizia Amministrativa Italiana il
Provveditore Regionale della Campania sede di Napoli
per i
discutibili
provvedimenti adottati sulla base della unilaterale informazione pervenuta dal
Funzionario del Corpo e dell’Amministrazione Penitenziaria della sede di
POZZUOLI C.C.F. a discapito di una Poliziotta Penitenziaria Femminile colà in
servizio. Molteplici sarebbero,secondo l’Ufficio legale COSP, i reati amministrativi e
contrattuali concretizzatesi in ambito della Regione Campania a discapito delle
lavoratrici della Polizia Penitenziaria commesse dall’Ufficio Regionale
dell’Amministrazione Penitenziaria che colpiscono i tutori dell’Ordine e della
Sicurezza penitenziaria e che vanno dall’ex art. 2103 c.c. e art 7, comma 4 , L. n.
300/1970,violazione art. 2103,1175 e 1375 c.c. ,articolo 3 legge 241/90 etc.
La Segreteria Generale del CO.S.P. affida a solo quattro riga, sintetizzando l’azione incisiva
sindacale e programmatica COSP per la comunicazione,un flash che contiene tutto quello che c’è
da sapere sull’ accaduto ai danni di un Assistente della Polizia Penitenziaria Femminile, Capoposto
dell’Unità Operativa che in un certo giorno,in una certa ora e in un delicato momento è stata
“vittima” di un agguato da parte di alcune recluse non lasciandosi sopraffare, ha salvato la “pelle”
alla reclusa sex offender che aveva in custodia, unitamente ad altre sue sottoposte.
Non si escluda che in caso di vittoria,si partirà con un risarcimento danno a favore della Poliziotta
ed in tal caso,si costituirebbe parte lesa anche il Sindacato COSP le cui somme eventualmente
accreditate saranno devolute alle Associazioni contro le malattie TUMORALI e CANCRO.
Intanto,comunica il CO.S.P. gli Ufficiali Giudiziari Ufficio Notifiche hanno varcato la porta del
Ministero della Giustizia in Via Arenula a Roma e quella del Provveditorato Regionale della
Campania domiciliato ex lege presso l’Avvocatura Distrettuale di Napoli alla Via Armando Diaz 11
notificando la citazione mediante consegna dell’atto a mani proprie dei diretti interessati.
SEGRETERIA GENERALE NAZIONALE
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