CESA: viaggio nella cultura del vino asprinio

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Transcript CESA: viaggio nella cultura del vino asprinio

CESA: viaggio nella
cultura del vino asprinio
sabato 1° ottobre 2016
In esclusiva per i soci e gli amici del
Touring Club Italiano mattinata dedicata
ad una caratteristica ed interessante visita
guidata per scoprire una coltura unica al
mondo: quella del vino asprinio.
Le viti vengono disposte in alberate con
altezze dai 10 ai 12 metri, “maritate al
pioppo”, formando imponenti barriere
verdi. Tra due pioppi vengono tese le
corde di ferro zincato, intorno ai quali si
allungano le viti e si attorcigliano i tralci di
asprinio. Un bicchiere di vino asprinio
contiene decine e decine di acini di uva
raccolti a varie altezze fino a 12 metri dai
“vilignatori“ con fescina e scalillo.
Manifestazione in collaborazione
con le Associazioni
Pro Loco e Mea Terra di Cesa.
mezza
giornata
Programma di massima
 ore 9,30 - raduno dei partecipanti
(mezzi propri) in piazza De Michele Cesa (Ce)
 ore10,00 - inizio della visita guidata
Partecipanti: massimo 40 persone
Organizzatore: Touring Club Italiano
Club di Territorio “Terra di Lavoro”
Email: [email protected]
Programma di massima
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ore 9,30: appuntamento in piazza De Michele - Cesa (Ce). Accoglienza da parte del
prof. Alfredo Oliva e dell'arch. Michele Autiero, presidente Pro Loco Cesa.
Parcheggio gratuito in loco;
ore 10,00: inizio della visita alla Chiesa di San Cesario ed al Palazzo Marchesale;
ore 10,30: trasferimento con mezzi propri nel Parco Agricolo Cardoni e visita alle
Alberate Aversane, uso degli attrezzi per la raccolta dei grappoli di uva, uso della
fescina e utilizzo dello scalillo;
ore 11,45: ritorno in piazza De Michele – Cesa (Ce). Passeggiate attraverso le corti e
visita alle grotte di Cesa: un viaggio emozionante con suoni, profumi e sapori.
Degustazioni in grotta di prodotti tipici e brindisi con il vino asprinio;
ore 12,45: conclusione e saluti.
Scheda della visita a cura del prof. Alfredo Oliva
CESA è un comune della provincia di Caserta in Campania con 8 833 abitanti. Fu indubbiamente una delle
minuscole contrade della Liburia Atellana, che visse una storia agreste senza alcunché di notevole. Fu legata
probabilmente alle vicende della morente Atella e, più tardi, della nascente Aversa, poiché, dopo il Mille, Cesa
fu per lungo tempo un casale della Città Normanna, appartenuto prima al feudo del conte Roberto di Sant'Agata,
e successivamente ai Carafa, ai Villano, ai Palomba, ai Del Tufo e ai Maresca, che ne furono gli ultimi
proprietari.
CHIESA DI SAN CESARIO. L'imponente e suggestiva facciata si affaccia sull'antistante piazza De Michele,
vero e proprio centro della vita cittadina. L'interno, di stile romanico rinascimentale, diviso in tre navate e
poggiante su grandi colonne m. 23,40 per 13. La volta, le tre cupole e il transetto sono decorati con pregevoli
affreschi del Taglialatela e dello Iodice, raffiguranti scene della vita di San Cesario Martire.
PALAZZO MARCHESALE. Attiguo alla chiesa parrocchiale, in via Marconi, sorge maestoso ed imponente
con le sue due suggestive torri. Fu abitato dalle numerose famiglie che in passato furono i signori di Cesa.
Risalente all’inizio del XV secolo, poco o niente conserva dell'originale struttura, a causa dei lavori di
ampliamento e restauro eseguiti nel sec. XIX dai Maresca, ultimi proprietari del feudo.
IL NOSTRO PATRIMONIO AGRICOLO
Un anno eccezionale per la nostra Associazione e l’intera comunità Cesana.
L'elaborazione della bozza di legge, presentata dai soci della Pro Loco al Consiglio Regionale e la relativa
approvazione, Legge R. n. 51/2016 "Conservazione e Valorizzazione delle Alberate Aversane e delle Viti
maritate al Pioppo" (Reg. Gen. n.57 del 29.04.2016), rappresenta un traguardo miliare, dopo venti anni di
lavoro profuso in difesa del nostro patrimonio agricolo, nonché dell’eredità culturale contadina e delle nostre
radici.
La giornata di oggi è l’inizio di una nuova avventura, un nuovo impegno civico da parte di tutti, siamo davanti
ad una nuova sfida regionale e dobbiamo prepararci alla realizzazione dei Parchi Agricoli, alla tutela
dell’alberate aversane e alla difesa del nostro paesaggio.
La "Pro Loco" e "Mea Terra" vogliono festeggiare questo momento magico, insieme ai soci ed agli amici del
Touring Club Italiano, attraverso un viaggio emozionante tra le Alberate Aversane o viti maritate al Pioppo, le
Corti e le Grotte, con suoni, profumi, sapori e degustazioni di vino Asprinio.
CESA: IL PAESE DELLE 99 GROTTE
Grotte, pozzi, monti, cisterne, cunicoli. Esistono in poche migliaia di metri quadrati ben 99 cavità artificiali
ubicate nel centro storico di Cesa, circa 60 sono vere e proprie Grotte.
Molte di esse sono collegate tra di loro creando dei suggestivi paesaggi sotterranei.
ASPRINIUM FESTIVAL E LE ALBERATE AVERSANE
A fine Maggio di ogni anno, la Pro Loco organizza "Asprinium Festival", una manifestazione tesa alla
valorizzazione del vino Asprinio prodotto dai grappoli di uva raccolti dalle Alberate Aversane.
La coltura del vitigno Asprinio è unica al mondo, rispetto alle altre colture vitivinicole per la sua tipologia di
allevamento.
Le viti vengono disposte in alberate con altezze dai 10 ai 12 metri, “maritate al pioppo”, formando imponenti
barriere verdi. Tra due pioppi vengono tese le corde di ferro zincato, intorno ai quali si allungano le viti e si
attorcigliano i tralci di asprinio.
Un bicchiere di vino asprinio contiene decine e decine di acini di uva raccolti a varie altezze fino a
12 metri da nostri “vilignatori“ con fescina e scalillo.
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Trasporti: mezzi propri
Volontario Tci Accompagnatore: Sergio D’Ottone, console del Tci
Guide: locali
Partecipanti: massimo 40 persone
Quote
La manifestazione è gratuita per i soci e gli amici del Touring Club
Italiano.
I soci e gli amici del Touring Club Italiano regolarmente iscritti alla
manifestazione sono coperti da apposita polizza assicurativa per la
responsabilità civile.
è necessaria la prenotazione
presso il Club di Territorio “Terra
di Lavoro” inviando una email a:
[email protected]
oppure telefonando a:
Per comunicazioni urgenti il
giorno della manifestazione è
possibile contattare il numero 340
6886751 (Sergio D’Ottone).
333 980 8553
(Antonio La Gamba)
Le prenotazioni sono aperte.
Il Volontario Touring accompagnatore ha la facoltà di variare l’itinerario.
La manifestazione si effettua anche in caso di pioggia.
Il Club di Territorio “Terra di Lavoro” del Touring Club Italiano si riserva
il diritto di accettare o meno la prenotazione.
Manifestazione organizzata per i soci e gli amici del TCI e soggetta al
regolamento della Commissione regionale consoli della Campania.
Sono ammessi in via eccezionale i non soci perché possano constatare
la qualità e l'interesse delle nostre manifestazioni, e quindi associarsi.