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Rissa in una bar di Savignano: tre persone denunciate dai
Carabinieri
Venerdì 7 Ottobre 2016
Il fatto risale al 17 settembre scorso quando il proprietario di un bar aveva richiesto
l'intervento dei militari per una lite scoppiata tra gli avventori del locale
I militari della Stazione di Savignano sul Rubicone, al termine di articolata attività investigativa, hanno denunciato in stato di
libertà per i reati specificati a fianco di ciascuno, tutti in concorso, tre persone, un quarantanovenne incensurato (per
rissa e porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere), un trentaseienne (per rissa e lesioni personali) ed un
quarantunenne (per rissa e lesioni personali). I primi due risultano incensurati, mentre il terzo con precedenti vari, tutti e tre di
nazionalità albanese.
In data 17 settembre scorso, nel tardo pomeriggio, il proprietario di un bar sito nel centro di Savignano, richiedeva
l’intervento di una pattuglia a causa di una lite scoppiata tra degli avventori del locale. Giunti immediatamente sul
posto, sulla base delle prime indicazioni raccolte, i militari riuscivano a tracciare un quadro della situazione che portava subito
ad indicare il quarantanovenne quale uno degli autori del fatto. Raccolte le prime indicazioni, i militari si dirigevano verso la
vicina abitazione dello stesso e al momento del loro arrivo si trovavano di fronte l’uomo che veniva subito bloccato. Durante il
controllo e la perquisizione personale, emergeva che lo stesso aveva con sé un coltello da cucina di grosse dimensioni, della
lunghezza complessiva di cm 33, che veniva prontamente recuperato e sottoposto a sequestro.
A causa dei colpi subiti e del complessivo stato di agitazione, derivante dall’assunzione di un grosso quantitativo di
bevande alcooliche, lo stesso veniva fatto trasportare al pronto soccorso dell’ospedale Bufalini di Cesena, dove lo stesso
veniva giudicato guaribile con una prognosi di 30 giorni per 'frattura del capitello radiale sinistro, contusioni con ecchimosi ed
ematomi multipli della regione facciale'.
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La successiva attività investigativa condotta permetteva di stabilire che di fatto si era trattato di una rissa, iniziata per futili
motivi e che aveva visto coinvolti, oltre al quarantanovenne, anche gli altri due indagati. Il primo, avuta la peggio, si era
diretto verso la sua abitazione a prelevare un coltello con la verosimile intenzione di farsi giustizia da sé e solo il pronto
intervento dei militari ha permesso di evitare ulteriori gravi conseguenze.
Cronaca
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