Allegato 1 - Comune di Cantarana

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Transcript Allegato 1 - Comune di Cantarana

COPIA
COMUNE DI
CANTARANA
PROVINCIA DI ASTI
______________________________________________________________
Piazza Don G.Soria, n.1– 14010 - tel. 0141/943101 fax.0141/942877
Verbale di deliberazione della Giunta Comunale
DELIBERAZIONE N. 3
OGGETTO:
APPROVAZIONE PROGRAMMA TRIENNALE DI PREVENZIONE
DELLA CORRUZIONE 2016/17/18 E DELL'ALLEGATO PROGRAMMA
TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L'INTEGRITA' 2016/17/18.
ANNO 2016.
L’anno duemilasedici addì cinque del mese di febbraio alle ore 18.00 in Cantarana, nella solita sala delle
adunanze. Previa l’osservanza delle formalità prescritte dalla vigente normativa, vennero convocati a seduta i
Componenti della Giunta Comunale.
All'appello risultano:
Cognome e Nome
Presente
Sì
Sì
Sì
FRANCO ROBERTA
MERLONE GIUSEPPE
DE LUCCA GRAZIELLA
Totale Presenti:
Totale Assenti:
3
0
Partecipa il Segretario comunale CARAFA Vincenzo, il quale provvede alla redazione del presente
verbale. Riscontrata la validità della seduta dal numero degli intervenuti, FRANCO ROBERTA, Sindaco,
assume la presidenza, dichiara aperta la seduta ed invita la Giunta a deliberare sull’argomento di cui
all'oggetto sopra indicato.
LA GIUNTA COMUNALE
Premesso che con legge 6 novembre 2012, n. 190, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale 13 novembre 2012,
n. 265, il legislatore ha varato le “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e
dell'illegalità nella pubblica amministrazione”;
Constatato che la suddetta legge n. 190/2012, oltre alla nomina del Responsabile della Prevenzione della
corruzione che questo Comune ha individuato nella figura del Segretario Comunale con Decreto del
Presidente n. 3 del 30/1/2015, dispone una serie di incombenze per ogni pubblica amministrazione, fra
cui, specifico per gli enti territoriali, il comma 60 dell'art. 1, che testualmente recita:
“Entro centoventi giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge attraverso intese in sede di Conferenza unificata di cui all’art.
8, comma 1, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, si definiscono gli adempimenti, con l’indicazione dei relativi termini,
delle regioni e delle province autonome di Trento e di Bolzano e degli enti locali, nonché degli enti pubblici e dei soggetti di diritto
privato sottoposti al loro controllo, volti alla piena e sollecita attuazione delle disposizioni della presente legge, con particolare
riguardo:
a) alla definizione, da parte di ciascuna amministrazione, del piano triennale di prevenzione della corruzione, a partire da quello relativo
agli anni 2013-2015, e alla sua trasmissione alla regione interessata e al Dipartimento della funzione pubblica;
b) all’adozione, da parte di ciascuna amministrazione, di norme regolamentari relative all’individuazione degli incarichi vietati ai
dipendenti pubblici di cui all’articolo 53, comma 3-bis, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, introdotto dal comma 42,
lettera a), del presente articolo, ferma restando la disposizione del comma 4 dello stesso articolo 53;
c) all’adozione, da parte di ciascuna amministrazione, del codice di comportamento di cui all’articolo 54, comma 5, del decreto legislativo
30 marzo 2001, n. 165, come sostituito dal comma 44 del presente articolo.”.
Considerato che ai sensi dell’articolo 1, comma 12, il responsabile della prevenzione della corruzione è
chiamato a rispondere:
“in caso di commissione, all’interno dell’amministrazione, di un reato di corruzione accertato con sentenza
passata in giudicato ............................. ai sensi dell’articolo 21 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n.
165, e successive modificazioni, nonché sul piano disciplinare, oltre che per danno erariale e
all’immagine della pubblica amministrazione, salvo che provi tutte le seguenti circostanze:
a) di aver predisposto, prima della commissione del fatto, il piano di cui al comma 5 e di aver osservato le
prescrizioni di cui ai commi 9 e 10 del presente articolo;
b) di aver vigilato sul funzionamento e sull’osservanza del piano.”.
Ritenuto pertanto necessario procedere all'approvazione del Piano di prevenzione della corruzione per il
triennio 2016/17/18;
Preso atto che il Decreto Legislativo 14 marzo 2013 n. 33 "Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di
pubblicità e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni", ha ridefinito e
disciplinato in un unico testo normativo gli obblighi di pubblicità a carico dell'amministrazione ed ha
contestualmente abrogato numerose precedenti disposizioni;
Ricordato che:
ogni amministrazione è tenuta ad adottare un Programma triennale per la trasparenza e l'integrità, da
aggiornare annualmente, che indica le iniziative previste per garantire:
- un adeguato livello di trasparenza,
- la legalità e lo sviluppo della cultura dell'integrità,
- il Programma triennale per la trasparenza e l'integrità deve definire le misure, i modi e le iniziative volti
all'attuazione degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente, ivi comprese le misure
organizzative volte ad assicurare la regolarità e la tempestività dei flussi informativi.
Considerato che il Programma triennale per la trasparenza e l’integrità viene allegato, quale parte integrante e
sostanziale, al Piano di prevenzione della corruzione;
Visto lo schema di Piano predisposto dal Responsabile della prevenzione della corruzione di questo Comune, per
il triennio 2016/17/18, con allegati:
-
Programma triennale per la trasparenza e l’integrità 2016 – 2018, predisposto dal Segretario comunale,
Responsabile della trasparenza di questo Comune, nominato con Decreto del Presidente n. 3 in data
30/01/2015;
-
Codice di comportamento dei dipendenti (adottato ai sensi dell'art. 54 del D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165
e secondo le linee guida del D.P.R. 16 aprile 2013, n. 62)
Visto il D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, recante: «Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali» e
successive modificazioni;
Visto il D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165, recante: «Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze
delle amministrazioni pubbliche» e successive modificazioni;
Visto il D.Lgs. 27 ottobre 2009, n. 150, recante: «Attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di
ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche
amministrazioni»;
Visto il vigente Regolamento comunale sull’ordinamento generale degli uffici e dei servizi;
Acquisito il prescritto parere favorevole di regolarità tecnico - amministrativa, reso dal Segretario comunale
Responsabile della prevenzione della corruzione, che propone la presente delibera, ai sensi dell’art.49
c.1 del D.Lgs 267/2000 e s.m.i;
Atteso che non è necessario acquisire il parere in ordine alla regolarità contabile della presente
deliberazione, per assenza dei relativi presupposti di legge;
Con voti favorevoli unanimi espressi in forma palese
DELIBERA
1) Di approvare, in applicazione delle norme richiamate in narrativa, il Piano triennale di prevenzione della
corruzione per il triennio 2016/2017/2018, riferito all’anno 2016, composto da n.9 articoli e gli allegati:
Allegato A) Programma triennale per la trasparenza e l’integrità 2016 - 2018, riferito all’anno 2016
Allegato B) Codice di comportamento dei dipendenti (adottato ai sensi dell'art. 54 del D.Lgs. 30 marzo 2001,
n. 165 e secondo le linee guida del D.P.R. 16 aprile 2013, n. 62)
3) Di pubblicare copia del presente Piano con gli allegati, ai fini della massima trasparenza e accessibilità, sul
sito istituzionale dell'ente, nella sezione Amministrazione trasparente.
4) Di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile, con successiva, separata votazione
unanime favorevole espressa in forma palese.
Approvato e sottoscritto
IL SINDACO
F.to: FRANCO ROBERTA
IL SEGRETARIO COMUNALE
F.to: CARAFA Vincenzo
REFERTO DI PUBBLICAZIONE
Si attesta che copia della presente deliberazione, ai sensi dell’art. 124 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267,
viene oggi pubblicata all’Albo Pretorio informatico, ove rimarrà in visione per 15 giorni consecutivi dal
10/05/2016 al 25/05/2016.
Li, 10/05/2016
IL SEGRETARIO COMUNALE
F.to: CARAFA Vincenzo
CERTIFICATO DI ESECUTIVITA’
(art. 134, D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267)
Si certifica che la presente deliberazione, non soggetta a controllo preventivo di legittimità, è divenuta
esecutiva ad ogni effetto, ai sensi dell’art. 134, quarto comma, del citato D.Lgs. 267/2000.
Li _________________________
IL SEGRETARIO COMUNALE
CARAFA Vincenzo
E' copia conforme all'originale, in carta semplice, per uso amministrativo.
Li _________________________
IL SEGRETARIO COMUNALE
CARAFA Vincenzo