fiRavenna sesta in Italia per criminalità? Dati da

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Transcript fiRavenna sesta in Italia per criminalità? Dati da

7 ottobre 2016
“Ravenna sesta in Italia per
criminalità? Dati da rivedere”
Il centro di Ravenna
L’analisi dei consiglieri PRI Mingozzi e Francesconi
“Lo studio non tiene conto di alcuni parametri
fondamentali”
Ravenna è al sesto posto nella classifica nazionale della criminalità del
Sole24Ore, ma c’è chi non ci sta.
I consiglieri comunali PRI Giannantonio Mingozzi e Chiara Francesconi
condividono le valutazioni del questore di Ravenna Eugenio Russo in merito
alla graduatoria “che non tiene conto, per Ravenna – spiegano - di alcuni
parametri fondamentali ai fini della redazione di una corretta classifica
nazionale”.
“Da alcuni anni a questa parte i dati sull'incidenza dei reati nelle province
italiane vengono analizzati dal Sole24ore tenendo conto esclusivamente della
popolazione storica residente ma non del flusso turistico estivo – spiegano che influisce nel nostro territorio con circa un paio di milioni di presenze per
alcuni mesi. Questo dato, che se bene valutato modificherebbe di molto il
risultato dell'indagine, ci auguriamo che finalmente entri a far parte di quei
parametri classificatori poiché Ravenna non merita una posizione nella
graduatoria male interpretabile. Apprezziamo comunque, sottolineano
Mingozzi e Francesconi, il calo dei reati registrati rispetto all'anno precedente
indicato nelle varie statistiche, frutto di un sempre maggior impegno delle forze
di polizia, dei controlli preventivi e di un dispiegamento degli uomini e mezzi in
crescita, ivi compresa la polizia municipale.
In particolare il collegamento della Prefettura e di tutte le forze di polizia con
l'amministrazione comunale e l'impegno assiduo sui temi della sicurezza del
vicesindaco Eugenio Fusignani contribuiscono in maniera sempre più concreta
a creare quella cultura attiva della legalità e dell'ordine pubblico fondamentale
per la convivenza civile e per il rispetto delle norme in ogni campo. Più che
proporre, come fa il consigliere Alberghini, di istituire nuovi tavoli sulla
sicurezza in Comune, concludono Mingozzi e Francesconi, è bene evitare
sovrapposizioni di sedi e coordinamenti che creerebbero solo confusione e al
contempo impegnarsi al massimo delle possibilità in seno al comitato
sull'ordine e sulla sicurezza presieduto dal Prefetto, che è la sede istituzionale
operativa più importante, capace di coinvolgere ogni interlocutore con
tempestività e nel rispetto dei propri compiti. È in quel comitato che
l'amministrazione comunale ha un ruolo fondamentale nell'incentivare nuove
misure e proporre anche sistemi di controllo innovativi e tecnologicamente più
avanzati”.
Collegamento sorgente: http://www.ravenna24ore.it/news/ravenna/0072888-ravenna-sesta-italiacriminalita-dati-rivedere