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VENERDì 7 OTTOBRE 2016
Con "La Tradizione del Nuovo"
debutta la 72ª Stagione sinfonica
dell'Orchestra I Pomeriggi
Musicali
Giovedì 13 ottobre ore 20.00 e sabato 15
ottobre ore 17.00 al Teatro Dal Verme di Milano
ANTONIO GALLUZZO
[email protected]
SPETTACOLINEWS.IT
Con Daniele Rustioni sul podio e Mischa Maisky al violoncello debutta
la 72ª Stagione sinfonica dell'Orchestra I Pomeriggi Musicali: La
Tradizione del Nuovo. Un titolo che all'apparenza è un ossimoro, in realtà
diventa una dichiarazione di indirizzo e di programma. Da sempre,
infatti, I Pomeriggi hanno creduto e investito nel nuovo: con la
commissione musicale, con la ricerca di nuove possibilità d'intersezione
tra le varie arti, con il lancio dei giovani talenti sulla scena nazionale e
internazionale. Così il M° Maurizio Salerno, riconfermato Direttore
Artistico dell'Orchestra I Pomeriggi Musicali per le prossime due
stagioni, descrive l'idea sulla quale ha costruito questa stagione:
«Tramandare il nuovo, far conoscere e promuovere la nuova musica e i
giovani, nuovi interpreti: ecco uno dei tratti distintivi dei Pomeriggi
Musicali, una tradizione, che si rinnova da settantadue anni e che questa
nuova Stagione conferma e riafferma». Dal podio del Teatro Dal Verme
di Milano, sarà infatti la bacchetta del M° Rustioni - classe 1983 e già
affermato direttore internazionale - che guiderà i professori dei
Pomeriggi, i quali si esibiranno al fianco di uno tra i migliori violoncellisti
in attività: Mischa Maisky. In programma il Concerto per violoncello e
orchestra op. 104 di Antonin Dvo?ák, uno dei più eseguiti e famosi
concerti del compositore ceco, in cui si ritrova la lezione della sua
esperienza negli Stati Uniti d'America unita alla matrice classica europea.
La serata si chiuderà con la Sinfonia n. 5 di Jean Sibelius, diretta per la
prima volta dall'autore stesso l'8 dicembre del 1915, in un concerto per
celebrare il suo compleanno che il governo finlandese volle dichiarare
festa nazionale. Sottoposta a due ulteriori revisioni - che le diedero la
forma con la quale oggi è più eseguita - la Quinta sinfonia fu per Sibelius
un'opera che lo "affascinava misteriosamente", tanto da fargli dire: «È
come se Dio avesse fatto cadere dei pezzi di mosaico dal pavimento del
suo palazzo celeste, e mi avesse chiesto di ricostruirlo». Prenderà così il
via La Tradizione del Nuovo,una stagione che vede ben quattordici dei
suoi ventitré programmi affidati a musicisti "under 35", esempio
dell'incontro tra tradizione e spinta costante verso la novità, così come
della determinata fiducia nel futuro della musica e dei suoi interpreti, da
sempre cifra caratteristica dell'attività dei Pomeriggi Musicali.
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