F_XXVIIOrd.C.pub - Parrocchia di Dolo

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OGGI 2 OTTOBRE
Ricordiamo, con viva riconoscenza, don Giuseppe Torresan,
nel 3° anniversario della sua morte.
Alla sua preghiera dal cielo affidiamo il cammino della nostra Comunità
nel nuovo Anno Pastorale
PARROCCHIA SAN ROCCO
Foglietto settimanale
N. 40
Settimana 2 - 9 Ottobre 2016
tel: 041-410027 - mail: [email protected]
sito della Parrocchia: www.par r occhiadolo.it
XXVII DOMENICA T.O.
“ACCRESCI IN NOI LA FEDE …
SE AVESTE FEDE QUANTO UN GRANELLO DI SENAPE…”
Quando penso alla mia fede ho sempre la chiara percezione di averne poca e la
prima cosa che mi viene da chiedere in preghiera è la stessa che gli Apostoli
rivolgono al Signore e che troviamo all’inizio del vangelo di questa domenica:
“Signo re accresci in noi la fed e”.
Andando avanti con la le ura, mi accorgo che Gesù pensando alla fede di coloro che lo stanno seguendo, auspica che essi abbiano una fede “piccola” come è
piccolo un granello di senapa.
Non dimenticherò mai quando, in uno dei viaggi che ho fa o in Terra Santa, ho
avuto modo di vedere sul palmo della mia mano un granello si senapa; aveva le
proporzioni di un granello di polvere, quasi invisibile ad occhio nudo.
Ma allora la fede che il Signore si a ende da me e da te che oggi ascolterai questo passo del vangelo di Luca deve essere grande o deve essere piccola, devo
averne molta o devo averne poca, si deve vedere o, come parecchi pensano oggi,
deve restare nel mio intimo?
Se poi mi me o a pensare alla mia fede quando mi trovo a fare i conti con i momenti della mia vita in cui mi capitano cose che non capisco, imprevisti, sofferenze, lu i, delusioni…, quando sono richiesto di dare risposte a fa i che sono
incomprensibili o che appaiono enigmi… sento di dover dare ragione a chi dubita che Dio sia presente e accompagni la nostra vita e la storia del mondo.
La fede dunque è sempre poca e ha fa o bene Gesù a usare l’immagine del granello di senape perché aver fede non vuol dire avere le idee chiare su Dio ma
aver fiducia in Lui, vuol dire affidarsi a Lui, vuol dire avere la consapevolezza
che Egli è presente alla nostra vita come un Pastore la cui presenza ci garantisce
che la nostra vita “no n m anca d i nulla”.
Allora se la fede è sempre messa a dura prova ed è questo che ce la fa sentire
“piccola” è perché è in questione la nostra capacità di fiducia.
Mi piace molto il testo della prima le ura che vibra dell’ esperienza di fede,
non di uno qualunque, ma di un profeta, di uno a cui il Signore ha chiesto di
parlare in suo nome e di rassicurare il popolo della sua presenza.
Anche lui cerca di capire quello che sta accadendo e non teme di aprire un
contenzioso con Dio: “Fino a quand o , Signo re, im p lo rerò aiuto e no n ascolti,
a te alzerò il grido e non salvi? Perché mi fai vedere l’iniquità e resti spe!atore
dell’oppressione ? “.
Egli ha il coraggio di dire al Signore che non è d’accordo con lui, che non
capisce la sua tolleranza; reclama per la sua passività e il suo silenzio; osa
chiedergli conto del suo modo di condurre gli avvenimenti della vita e della
storia del mondo.
Dopo aver esposto le sue domande e le sue incertezze, il Profeta tace. Ora
spe a a Dio rispondere, è Lui che ora deve giustificare il suo modo di fare.
Abacuc rimane in a esa di fronte al silenzio di Dio e assomiglia alla sentinella che aspe a all’orizzonte i primi bagliori della luce del sole.
La risposta non tarda a venire e il profeta è invitato a prendere in mano la
penna per scrivere, per incidere bene le parole che Dio dirà sulle “tavole e”:
“Scrivi, gli d ice Dio , p erché vo glio che la p ro m essa rim anga d o cum e ntata”.
Ecco la risposta: a breve termine non accadrà nulla, non si produrranno cambiamenti davanti a i tuoi occhi… passerà del tempo prima che avvenga qualche novità in quelle cose che ti capitano. Guai però se ti scoraggi, guai se
perdi la fiducia, se ti adagi nella rassegnazione, guai se ti adegui al comportamento di chi non crede, di chi pensa e dice che non vale la pena credere.
La piccola grandezza della fede sta proprio qui: Dio no n d à nessuna sp iegazione, chiede solo fiducia incondizionata. Davanti a colui che si fida del Signore, si
spalancano orizzonti di vita: “Il giusto vivrà p er la sua fed e”.
Don Alessandro
CELEBRAZIONE DEL BATTESIMO - Oggi pomeriggio 4 bambini riceveranno il dono del Battesimo: Mirizzi Alice, di Matteo e Marina; Nobile Glenda, di Marco e
Jessica; Polpetta Dante, di Matteo e Jessica; Baldan Gabriele di Andrea e Silvia.
CAMMINI DI FORMAZIONE:
- Itinerario di preparazione al Matrimonio:
lunedì 3, nel nostr o Centr o Par r occhiale, 13 coppie di fidanzati inizier anno
un percorso di preparazione al Matrimonio: Buon cammino!
- Ricordiamo che da giovedì 6 iniziano gli incontri di catechismo per i ragazzi con
il calendario settimanale che è stato messo a disposizione domenica scorsa.
I Catechisti e gli Accompagnatori si incontr er anno
GIOVEDI 6 ottobre, alle ore 20,45, in Centro Parrocchiale.
NEL GIORNO DEL SIGNORE – LA DOMENICA,
INIZIAMO IL NUOVO ANNO PASTORALE
Fa sempre bene pensare che nei primi secoli della Chiesa non c’era il catechismo,
non c’erano le attività pastorali… i cristiani facevano solo questo: si ritrovavano
ogni otto giorni, assiduamente, per fare memoria della Cena del Signore, per celebrare la S. Messa; tanto che era diffusa questa espressione: “Noi non possiamo vivere senza la Domenica”.
E’ con questo pensiero che oggi diamo inizio al nuovo Anno Pastorale che sarà sempre fatto di tante proposte, incontri, attività, feste… per ricordarci che a questa meta
desideriamo arrivare: vivere intensamente il Giorno del Signore, incontrandoci tra
noi e celebrando insieme la Messa.
Una signora ha scritto: “In questa sosta domenicale con la mia comunità, sosta che
rinnova la Pasqua di Gesù semplicemente comprendo che posso mordere la vita, con
coraggio e creatività. Posso digerire anche le brutte situazioni e delusioni. Posso
sentire fame di giustizia e verità e sete di amicizia e bellezza”.
Ci auguriamo che tutte le attività che anche nel prossimo anno saranno proposte e
vissute per bambini, ragazzi, giovani, adulti, famiglie … aiutino tutti ad aver fame e
sete di Dio, di amicizia e di bellezza.
Tutti i gruppi: Consiglio Pastorale, Catechisti, Animatori, Accompagnatori, ragazzi, giovani sono invitati alla Messa delle 11,30 e dopo al Cinema Italia per un momento di condivisione “porta e offri” e la visione delle attività dell’estate.
LA VITA DELLA SCUOLA MATERNA
“IMMACOLATA DI LOURDES”
Da circa un mese la nostra Scuola Materna ha ripreso la sua attività educativa per
oltre 80 bambini. AGUGURI !!!
Domenica prossima, bambini, genitori, insegnanti, personale
parteciperanno alla Messa delle 10,15.
Durante l’Estate si è dovuto sostituire la grande parete a vetro del salone dove i bambini si ritrovano per il gioco con una spesa che la Scuola da sola non può sostenere.
FACCIAMO UN REGALO AI BAMBINI !!!
In questa occasione verrà proposta una raccolta di offerte in Chiesa.
CINEMA ITALIA
Mercoledì 5: ore 15.00 il Gruppo “Mani
Operose”.
Giovedì 6: ore 20.30 Pr ove di canto per la
Corale
Venerdì 7: ore 15.30 Incontr o di Pr eghier a
a Gesù Misericordioso.
Sabato 8: dalle 9.00 alle 11.00 “Por ta Amica”.
Martedì 4, ore 18.30 Questi giorni
ore 21.00 Hitchcock/Truffaut
Mercoledì 5, ore 19.00 Hitchcock/Truffaut
ore 21.00 Torno da mia madre
Venerdì 7, ore 18.30-20-30 Abel il figlio del vento
Sabato 8, ore 18.30 Abel il figlio del vento
ore 21.00 Torno da mia madre
Domenica 9, 16.00 e 20.30 Abel il figlio del vento
ore 18.30 Torno da mia madre