Lavori usuranti, i marittimi all`arrembaggio

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Transcript Lavori usuranti, i marittimi all`arrembaggio

l Avvisatore
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1 Ottobre 2016
mar ittimo
Euro 2,50
Quindicinale indipendente di informazioni marittime e turistiche, economia mercantile, politiche dei trasporti e dell’ambiente, attività marinare e pesca
NAVIGAZIONE GENERALE ITALIANA
Fino al 1999 erano presenti nella tabella A. In Italia sono 30 mila i lavoratori, 1.800 potrebbero già usufruire dei benefici
Lavori usuranti, i marittimi all’arrembaggio
Un comparto clamorosamente escluso da oltre quindici anni, i sindacati chiedono l’inserimento nella lista
Marco Di Giovanni
Crociere
L
’inserimento dei marittimi
nella categoria dei lavori usuranti e, più in generale, una
maggiore attenzione per un settore
chiave dell’economia nazionale, con
moltissimi lavoratori coinvolti,
impegnati sia in Italia che nel mondo
a bordo delle navi: queste le richieste
presentate oggi alle forze politiche
da Usclac-Uncdim-Smacd. “Il
nostro obiettivo è l’inserimento della
categoria dei marittimi nell’elenco
dei lavori usuranti, con il successivo
conseguimento dei benefici che esso
comporta” spiega il comandante
Claudio Tomei, presidente di
Usclac-Uncdim-Smacd. “Ci stiamo
battendo e ci batteremo per questo
fino a che non lo avremo raggiunto”.
Al Seatrade di Tenerife
Palermo promuove il porto
porti siciliani di Palermo e
Messina sono stati presenti al
Seatrade Med di Tenerife. Secondo
i dati forniti da Cemar, le crociere
continuano nel loro trend di sviluppo anche se, dopo il segno più del
2016, si registrerà complessivamente nel 2017 una riduzione del
10 per cento per i porti italiani.
Palermo ha potenziato gli incontri
promozionali con le compagnie.
I
a pagina 2
Bianca Longo a pag. 7
Nautica
Sorgerebbe unendo con un lungo molo i porti turistici di Acquasanta e Arenella
Edizione da grandi numeri
per il Salone di Genova
ltre 125 mila visitatori, con un
incremento che supera di poco il
9%. La 56a edizione del Salone
Nautico di Genova è andata oltre le
più rosee aspettative. L'ottimismo
della vigilia ha lasciato il posto a
riscontri obbiettivi: visitatori in forte
aumento rispetto all'edizione 2015,
espositori soddisfatti, il ritorno delle
vendite di tutti i comparti e una forte
presenza di esponenti del Governo
O
Un grande polo diportistico per le imbarcazioni di lusso
Alfredo Barbaro rilancia la sua proposta per Palermo
Pierpaolo Maddalena
n grande polo diporti stico riservato alle barche di lusso. E’ l’idea lanciata dall’armatore palermitano Alfredo Barbaro che vorrebbe
unire con una banchina i porticcioli
turistici
dell’Acquasanta
e
dell’Arenella. Una struttura dalla
notevole ricaduta economica.
U
Sbloccato l’iter
per la costruzione
di un nuovo bacino
a pagina 3
Salvo Vaglica a pag. 5
Intesa fra Regione e Mps sui prestiti alle imprese ittiche
Cantiere Navale
Michele D’Amico a pag. 2
Grimaldi Magazine
“Mare Nostrum Awards”
Via alla decima edizione
a rivista Grimaldi Magazine
Mare Nostrum annuncia la X
edizione del premio giornalistico
“Mare Nostrum Awards”, dedicato
alla promozione dei viaggi via
mare, ed in particolare alla conoscenza delle Autostrade del Mare.
Il montepremi ammonterà, come
ogni anno, a 50.000 euro da suddividere tra i primi cinque elaborati
classificati.
L
Sebastiano D’Agostino a pag. 2
Un decreto obbliga le aziende delocalizzate ad applicare le stesse condizioni contrattuali
Pesca, svolta sulle linee di credito Autotrasporto, norma contro la concorrenza sleale
Giacomo D’Orsa
Michelangelo Milazzo
ui fondi europei destinati alla
pesca e all’indotto del mare, per
la prima volta in Sicilia verranno
attivate linee di credito bancario,
dove la pratica di finanziamento del
prestito sulla quota a carico delle
aziende, potrà essere istruita e deliberata sull’ammissibilità, prima del
decreto di finanziamento.
S
a pagina 6
bilito una serie fondamentale di condizioni di lavoro e di impiego che il
datore di lavoro deve rispettare, con
riferimento al periodo di distacco, sia
rispetto alla tutela delle condizioni di
vita e di lavoro del lavoratore distaccato che in tema di assicurazione ad
esso di una retribuzione non inferiore
a quella di un suo collega che esercitasse nel Paese in cui vive.
’Italia ha dato attuazione alla
direttiva UE in materia di controlli sui distacchi dei lavoratori. Tale
direttiva prevede un insieme di procedure ai fini del rafforzamento della
applicazione della normativa europea
sul distacco temporaneo dei lavoratori, da parte del proprio datore, in uno
Stato membro diverso da quello in
cui
lavorano
abitualmente.
Quest’ultima normativa ha infatti sta-
L
pagina 5
PortItalia
s.r.l.
Porto di Palermo
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l Avvisatore
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2
1 ottobre2016
marittimo
La richiesta arriverà adesso sul tavolo del governo, Tomei: “Lotteremo fin quando non otterremo questo risultato”
Sindacati: “Il lavoro dei marittimi è usurante”
Le sigle Usclac, Uncdim e Smacd chiedono l’inserimento nella lista a partire dalla prossima legge di stabilità
Sebastiano D’Agostino
La giunta sblocca lÊiter, i sindacati restano scettici
L
’inserimento dei marittimi
nella categoria dei lavori usuranti e, più in generale, una
maggiore attenzione per un settore
chiave dell’economia nazionale, con
moltissimi lavoratori coinvolti,
impegnati sia in Italia che nel mondo
a bordo delle navi: queste le richieste
presentate oggi alle forze politiche
da Usclac-Uncdim-Smacd nel corso
della tavola rotonda “I lavori usuranti nella professione marittima”, organizzata dalle tre sigle e tenuta a
Genova. All’evento hanno partecipato fra gli altri Claudio Tomei, presidente
Usclac-Uncdim-Smacd,
Giovanni
Lettich
presidente
Collegio Capitani, Fredrik J. Van
Wijnen, segretario generale Cesma e
Mario Cardoni, direttore generale
Federmanager.
“Il nostro obiettivo è l’inserimento
della categoria dei marittimi nell’elenco dei lavori usuranti, con il successivo conseguimento dei benefici
che esso comporta” spiega il comandante Claudio Tomei, presidente di
Usclac-Uncdim-Smacd. “Ci stiamo
battendo e ci batteremo per questo
fino a che non lo avremo raggiunto”.
Questa situazione non solo danneggia i marittimi come categoria, ma
ha anche una serie di conseguenze
negative su molti altri aspetti, a
cominciare dalla sicurezza della
Palermo, via libera dalla Regione
per il nuovo bacino di carenaggio
Michele D’Amico
a Giunta Crocetta ha sbloccato
l'avvio della realizzazione del
nuovo bacino carenaggio all'interno
del cantiere navale di Palermo. Una
infrastruttura ritenuta tra gli elementi decisivi per il rilancio dello stesso
cantiere. L'esecutivo ha inoltre
apprezzato il piano per la portualità,
che prevede finanziamenti sia per i
piccoli porti che per importanti strutture portuali regionali. Il protocollo
d'intesa per la ristrutturazione dei
bacini di carenaggio del cantiere
navale e' stato siglato nel giugno
2010, piu' di sei anni fa. Da qui lo
scetticismo del sindacato: "Siamo
nel settembre 2016 e in sei anni non
e' stato realizzato nulla. Si sono susseguiti soltanto incontri su incontri.
Fino a quando non vedremo le
lamiere in cantiere e i lavori al loro
esordio resteremo sempre scettici a
ogni annuncio", dice Francesco Foti,
Rsu Fiom cantiere navale e compo-
L
navigazione e dalla tutela ambientale. “Noi come Usclac-UncdimSmacd rappresentiamo i comandanti
e i direttori di macchina, vale a dire
le due figure più alte in grado: in
realtà però questa vicenda, e le
rivendicazioni che portiamo avanti
insieme a Federmanager, riguarda
tutti i lavoratori che operano a bordo
delle navi, dagli ufficiali all’equipaggio: insomma vogliamo tutelare
tutti i colleghi che condividono orari
disagiati, condizioni di lavoro pesanti, fatica (mentale e fisica), stanchezza e stress” conclude Tomei.
In Italia sono 30 mila i marittimi di
EÊ il risultato dellÊoperazione estiva „Mare sicuro‰
cui, secondo calcoli Usclac, circa
1.800 potrebbero usufruire nel 2017
dei benefici concessi a chi è compreso nelle liste dei lavori usuranti. Nel
mondo il settore impiega 1.2 milioni
di lavorator. I dati sul traporto marittimo dicono che il 95% del tonnellaggio del commercio mondiale
avviene su navi. I marittimi erano
inseriti nel primo elenco di “attività
usuranti” compreso nel Decreto legislativo n. 374 del 1993, e precisamente nella Tabella A di quel testo. I
marittimi sono però “misteriosamente” scomparsi dallo stesso elenco a
distanza di sei anni, nel 1999.
nente della segreteria Fiom Cgil
Palermo, dopo il via libera della
Regione al nuovo bacino di carenaggio nel porto di Palermo, per l'adeguamento del bacino da 52 mila tonnellate e la realizzazione di uno da
80 mila tonnellate. "Aspettiamo i
fatti concreti: ovvero la visita dell'ad
di Fincantieri Bono, che il sindaco di
Palermo ci ha preannunciato nell'incontro fatto ad agosto con i sindacati a Villa Niscemi. Visita alla quale aggiunge Foti - partecipera' anche la
Regione, l'assessorato alle Attivita'
produttive, l'autorita' Portuale. Ci
aspettiamo all'incontro anche la presenza del ministro Del Rio per l'altro
bacino da 150 mila tonnellate che
dovrebbe essere finanziato dal ministero Infrastrutture. E anche in questo caso, un anno fa, Del Rio e il sottosegretario Faraone annunciarono
che si sarebbe avviato l'iter per la
realizzazione della struttura. E' passato un altro anno e non si e' visto
piu' niente".
Il tema è lo sviluppo delle autostrade del mare, in palio 5 riconoscimenti da 10 mila euro
Guardia Costiera Palermo, in 3 mesi Al via il nuovo Mare Nostrum Awards
25 mila controlli e oltre 800 multe Grimaldi Magazine bandisce la decima edizione del premio giornalistico
Sebastiano D’Agostino
Danilo Giacalone
a Direzione Marittima di
Palermo ha dato il via lo scorso
18 giugno all’operazione “Mare
Sicuro”, intesa a rafforzare i controlli lungo tutto il litorale di propria
competenza al fine di garantire
all’utenza un’adeguata e tranquilla
fruibilità delle coste e dei mari ricedenti nel territorio di propria giurisdizione. Com’è noto scopo primario degli uomini della Guardia
Costiera è la salvaguardia della vita
umana in mare mediante interventi
rapidi e tempestivi nonché assicurare la fruizione del mare e delle attività balneari in totale sicurezza e
tranquillità, prevenendo eventuali
incidenti in mare e lungo i litorali.
I militari della Guardia Costiera
hanno proceduto, pertanto, ad una
serie di controlli in mare ed a terra,
sia di carattere preventivo che sanzionatorio. In particolare, l’intensa
attività eseguita dagli uomini della
Guardia Costiera di Palermo è riuscita ad evidenziare una serie di violazioni ed accertamenti ottenendo
questi risultati: controlli effettuati n.
L
24627 di cui 1454 in materia di
pesca, 5892 nel settore del diporto
nautico, 1782 in materia di traffico
marittimo, 4588 a tutela dell’ambiente, 6088 per la vigilanza sul
demanio, 4823 altro; sanzioni
amministrative elevate n. 803 di cui
214 per violazione al codice della
navigazione, 48 per violazione normativa sulla pesca, 134 per violazioni commesse da diportisti, 209
per violazione all’ordinanza balneare, 198 per altra materia; procedimenti penali avviati n. 68 di cui 3 in
materia di pesca, 4 in materia di
inquinamento, 29 in materia di
demanio, 2 per violazioni alla normativa sulla sicurezza della navigazione, 1 in materia di archeologia, 5
per violazioni all’ordinanza balneare, 24 per reati comuni. Sul piano
della salvaguardia della vita umana
in mare sono state soccorse, durante
l’intero periodo estivo, 54 unità di
cui 52 da diporto, 1 da pesca e 1 da
traffico con oltre 210 persone fra
bagnanti e diportisti salvati.
Denunciate anche sei persone per
occupazione abusiva di aree demaniali marittime.
a rivista Grimaldi Magazine Mare
Nostrum annuncia la X edizione
del premio giornalistico “Mare
Nostrum Awards”, dedicato alla promozione dei viaggi via mare, ed in
particolare alla conoscenza delle
Autostrade del Mare, valida alternativa al trasporto stradale ed eccezionale
opportunità per lo sviluppo sostenibile per il Mediterraneo. Il montepremi
di Mare Nostrum Awards ammonterà,
come ogni anno, a 50.000 euro da
suddividere tra i primi cinque elaborati classificati: ad ognuno andrà un
riconoscimento di 10.000 euro.
Sono invitati a partecipare al premio
tutti i giornalisti professionisti, pubblicisti e fotografi che, tra il 15 settembre 2016 e il 15 aprile 2017,
avranno pubblicato un elaborato sulle
Autostrade del Mare evidenziando i
vantaggi di questi collegamenti in termini economici, sociali e ambientali.
Saranno accettati servizi giornalistici,
televisivi e radiofonici, documentari,
reportage fotografici e inchieste economico-turistiche realizzate in lingua
italiana, spagnola, catalana, francese o
greca. Gli autori dovranno essere residenti in Italia, Spagna, Grecia, Tunisia
e Marocco, mentre gli elaborati
L
dovranno essere stati pubblicati su
stampa quotidiana e periodica nazionale, stampa specializzata nel turismo
o nell’autotrasporto, anche nelle versioni on-line, agenzie di stampa, emittenti radiofoniche e televisive nazionali e locali, riviste di fotografia e
mostre fotografiche.
Tutti coloro che vorranno partecipare
al premio potranno usufruire di un
viaggio di andata e ritorno a bordo di
una delle moderne e confortevoli navi
TRASPORTI NAZIONALI
GIORNALIERO PER NAPOLI
E PROVINCIA E VICEVERSA
DEPOSITO E DISTRIBUZIONE
Sede legale: Molo Piave, Porto di Palermo
Tel. 091331867 - Fax 091588059
Sede operativa: Area intermodale porto di Palermo
via Francesco Crispi - Tel. 091583629 - Fax 091332442
Sede operativa Napoli: via Gianturco, 98/A
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Grimaldi Lines e Minoan Lines in servizio tra Italia, Spagna e Grecia da
effettuarsi entro il 30 marzo 2017. Gli
elaborati pervenuti verranno valutati
dalla Giuria Internazionale del
Premio, presieduta dal regista e scrittore Folco Quilici e composta da eminenti personalità del mondo della cultura e del giornalismo. Segretario del
Premio è Luciano Bosso, giornalista e
direttore della rivista Grimaldi
Magazine Mare Nostrum.
Unità Logistica trasporto merci
Coordinamento territoriale merci
SICILIA
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Via dei Mille, 20
98057 - Milazzo (ME)
Tel./Fax 090 9281471
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Tel.091/6161731 - Fax 091/6171269
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1 ottobre 2016
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marittimo
“Immagino una Portofino in salsa siciliana, la città può avere ben altra ricaduta economica dal turismo legato al mare”
Idea: un polo diportistico top level a Palermo
La proposta è di Alfredo Barbaro: Acquasanta e Arenella unite da un lungo molo per l’ormeggio di megayacht
Pierpaolo Maddalena
U
na grande piazza che dolcemente scende verso il mare,
fra i tavoli di locali alla
moda, boutique e il tramonto che si
riflette sulle vetrate dei mega yacht
ormeggiati. Un gioiello incastonato
alle falde del Pellegrino, fra le borgate
dell’Acquasanta
e
dell’Arenella, lo stile liberty di Villa
Igiea e l’aspra natura del monte tanto
caro a Goethe.
La immagina così Alfredo Barbaro
quella che potrebbe essere una eccellenza siciliana in stile Portofino. Lui
- discendente di una famiglia che ha
vissuto sul mare e del mare per generazioni – da qualche tempo ha questa
idea: incrementare due porti turistici,
Acquasanta e Arenella, creando nel
grande specchio d’acqua, sotto l’ospizio Marino, un nuovo porto turistico per ospitare i mega yacht. Le
ragioni sono tante, economiche e
anche di carattere sociale. I riscontri
avuti sino ad ora sono più che positivi. Questi sono anni in cui la Sicilia
sta riscoprendo la sua vitale vena
turistica ed è arrivato il momento di
mettere in pratica tutto quanto.
“Palermo e la Sicilia hanno potenzialità uniche, grandissime. E’ riduttivo riservare al solo crocierismo la
nostra offerta turistica legata al
mare”, spiega l’armatore siciliano.
“Da anni mi batto per ampliare l’accoglienza turistica della città e
secondo me una strada giusta da
seguire è quella di incrementare il
turismo nautico fatto di yacht e mega
yacht. Ma per fare questo occorre
cambiare in meglio i nostri porticcioli, che sono troppo piccoli rispetto ad altri che ho avuto la possibilità
di visitare nel Mediterraneo. Parlo di
strutture e infrastrutture che riescono
ad intercettare maggiori flussi legati
al mare. Un esempio? Tivat, in
Montenegro: è una cittadina che in
pochi anni è riuscita a trasformare il
suo porticciolo in un luogo di grande
attrazione, con circa mille posti
barca e tantissimi servizi e opportunità di divertimento e di relax, con
un incremento occupazionale considerevole. In piena estate, ogni giorno, ci sono oltre una decina di voli
internazionali, molti dalla Russia,
che portano gente danarosa lì dove
ha attraccato il proprio mega yacht.
E’ facile immaginare quanti giri di
affari ci siano ora a Tivat, perché non
possiamo anche noi realizzare qualcosa del genere? Se entrate anche
ora nel sito Tivat Airport, vedrete
attualmente la quantità di voli programmati”.
Al momento, la ricaduta economica
del traffico crocieristico in città è sui
16 milioni di euro l’anno, cifra da
suddividere fra le spese che effettuano i turisti, gli equipaggi e le compagnie. Considerato il mezzo milione
di arrivi, si calcola una cifra sui 2830 euro (da verificare) di spesa per
ogni crocierista/marittimo che arriva
a Palermo: “Parliamo di cifre modeste se rapportate alle potenzialità
della nostra terra. I crocieristi una
volta erano meno, arrivavano con
navi più piccole e appartenevano alle
classi più abbienti. Oggi per fortuna
le crociere sono alla portata di tutti,
le navi sono come delle città galleggianti dove vengono già forniti tantissimi servizi. Non bisogna accontentarsi dei 30 euro (da verificare)
che spendono a testa, occorre trovare un sistema affinché i turisti che
arrivano dal mare creino maggiore
ricchezza e sviluppo nel territorio,
anche facendoci pubblicità, al loro
rientro in patria. Quindi dobbiamo
far divenire Palermo città dell’accoglienza. E perché no, accoglierli in
una strada dipinta di rosso (red
carpe ,sinonimo di dare importanza
Alfredo Barbaro nel suo studio a Palermo
a chi lo calpesta)”.
Inoltre, Alfredo Barbaro, ha già
immaginato, un’idea che torna più
forte di prima, confortata dal sempre
crescente appeal di Palermo e della
Sicilia a livello internazionale. Dopo
anni bui, è anche in ripresa il mercato nautico soprattutto di alto livello.
E di conseguenza il movimento turistico legato a mega yacht è in crescita. “Non c’è bisogno di stravolgere
nulla – spiega – a Palermo abbiamo
già una grande potenzialità che sono
i due porti turistici dell’Acquasanta
e dell’Arenella. Basterebbe creare
una banchina che dall’Arenella arrivi fino al “Marina” di Villa Igiea. Per
farla non occorrono spese faraoni-
che, in questo tratto di mare il fondale è navigabile per i mega yacht
ma è abbastanza basso per creare
una diga che si potrebbe fare in
cemento o con grandi massi. Questa
barriera creerebbe uno specchio
d’acqua protetto proprio sotto l’ospizio Marino dove far ormeggiare queste grandi imbarcazioni di lusso. Un
anfiteatro naturale di unica bellezza”. Un’idea che ha lo scopo di far
arrivare in città un turismo più stanziale e meno “mordi e fuggi”: “Se ai
turisti si danno le strutture e l’accoglienza giusta, loro tenderanno a
passare più giorni, magari spostandosi poi da qualche altra parte in
Sicilia. Ma in quei giorni potranno
La Ecol Sea srl è un’azienda con
certificazione Qualità (ISO 9001) e
Ambiente (ISO 14001) che da
trent’anni nel porto di Palermo si
occupa dell'attività di prelievo delle
acque di sentina, degli slops, delle
acque nere e dei rifiuti pericolosi e
non pericolosi prodotti dalle navi.
La Ecol Sea srl, con mezzi autorizzati e personale specializzato, offre
soluzioni per il trasporto e invio a
visitare la città per bene, andare nei
ristoranti, agli spettacoli, in centro a
fare shopping. E c’è di più: queste
grandi imbarcazioni farebbero i
rifornimenti in città, dal cibo al carburante, etc. Le navi da crociera,
invece, anche se fanno scalo al
porto, si riforniscono attraverso
canali internazionali, mentre i mega
yacht acquisterebbero tutto in loco”.
Facile anche immaginare il positivo
impatto che un polo diportistico di
questa portata avrebbe sul territorio:
“L’Acquasanta e l’Arenella possono
essere valorizzate senza stravolgere
gli attuali assetti viari. Sono due borghi marinari, due gioielli da valorizzare e non da distruggere. Un luogo
del genere attrarrebbe anche altri
turisti da terra, potrebbero sorgere
alberghetti, b&b, ristoranti, pub,
negozi con tutte le eccellenze della
nostra terra. L’impatto economico
sarebbe sicuramente notevole per il
territorio”.
Il sogno che si trasforma in una idea,
un progetto spinto da un fiume di
entusiasmo che ha già trovato sponde favorevoli. “L’idea l’ho già condivisa con il sindaco Leoluca
Orlando che l’ha accolta con entusiasmo. Ho avuto pareri favorevoli
anche da parte dell’Autorità portuale, ma ancora questa idea, purtroppo,
non riesce a decollare. Chi governa
la Sicilia deve capire che l’industria
non è solo manifatturiera ma è turistica, agroalimentare e della pesca.
Infatti le nostre miniere sono archeologia e quelle inesauribili di sole e
mare. Quest’Isola, che vanta una
storia e una cultura fra le più antiche,
ha quindi tre opportunità di crescita
davanti a sé: turismo, pesca e agroalimentare. Tre micce rimaste ancora
disinnescate. E per accenderle c’è
bisogno di uomini e politici che si
applichino con maggiore passione,
impegno e competenza”.
Speranze per una città che sappia
risorgere e il sogno di un gioiello che
brilla al suo collo, quindi, per
Alfredo Barbaro che racchiude in
una citazione il suo essere uomo di
mare: “Lei ha iniziato la conversazione citando Goethe, a me piacerebbe concluderla con una frase di
Cristoforo Colombo che calza benissimo per Palermo, la antica
Panormus, città tutto porto: E il mare
concederà ad ogni uomo nuove speranze, come il sonno porta i sogni”.
smaltimento di qualsiasi tipologia di
rifiuti. La Ecol Sea srl è associata
ad Ansep-Unitam, associazione
nazionale che raggruppa le aziende di Servizi Ecologici Portuali e di
tutela dell’ambiente marino.
Ecol Sea S.r.l.
via Quinta Casa n° 8, Palermo
Tel. 0916883130 / Fax 091543468
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l Av
v i s ato r e
marittimo
’
Quindicinale indipendente di informazioni
marittime e turistiche, economia mercantile,
politica dei trasporti e attività marinare
Direttore: Enzo Di Giovanni
Direttore responsabile: Giancarlo Drago
Calata Marinai d’Italia - Edificio Stella Maris - Porto di Palermo
Telefax: +39 091 6121138 / Cell. 3357083540
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Iscritto al Roc Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni al numero: 26067
Registrazione al Tribunale di Palermo n. 16/11 - Registro Periodici
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1 ottobre 2016
marittimo
ITINERARI COMMERCIALI
LIBIA
03 OTTOBRE MSC LENA F. YE639R (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
SUD AMERICA
03 OTTOBRE MSC LENA F. YE639R (MSC SICILIA SRL
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10 OTTOBRE MSC AMANDA F. YE640R (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
10 OTTOBRE MSC AMANDA F. YE640R (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
17 OTTOBRE MSC LENA F. YE641R (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
17 OTTOBRE MSC LENA F. YE641R (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
24 OTTOBRE MSC AMANDA F. YE642R (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
24 OTTOBRE MSC AMANDA F. YE642R (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
31 OTTOBRE MSC LENA F. YE643R (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
31 OTTOBRE MSC LENA F. YE643R (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
N O R D E U R O PA
03 OTTOBRE MSC LENA F. YE639R (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
SUBCONTINENTE INDIANO
03 OTTOBRE MSC LENA F. YE639R (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
10 OTTOBRE MSC AMANDA F. YE640R (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
10 OTTOBRE MSC AMANDA F. YE640R (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
17 OTTOBRE MSC LENA F. YE641R (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
17 OTTOBRE MSC LENA F. YE641R (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
24 OTTOBRE MSC AMANDA F. YE642R (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
24 OTTOBRE MSC AMANDA F. YE642R (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
31 OTTOBRE MSC LENA F. YE643R (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
31 OTTOBRE MSC LENA F. YE643R (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
03 OTTOBRE
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AFRICA ORIENTALE
MSC LENA F. YE639R (MSC SICILIA SRL
NGI: merci/passeggeri - Milazzo/Eolie
SCALO
lunedì
martedì
mercoledì
venerdì
Milazzo
Vulcano
Lipari
Salina
Lipari
Vulcano
GIORNO
SCALO
lunedì
martedì
mercoledì
venerdì
Vulcano
Lipari
Salina
Lipari
Vulcano
Milazzo
GIORNO
SCALO
Milazzo
Vulcano
Lipari
Salina
Panarea
Ginostra
Stromboli
Lipari
Vulcano
giovedì
GIORNO
TUNISIA
DA PALERMO PER LA G OULETTE
TUTTI I SABATO M/N EXCELLENT (GRANDI NAVI VELOCI)
10 OTTOBRE MSC AMANDA F. YE640R (MSC SICILIA SRL 01 OTTOBRE
091/7812811)
17 OTTOBRE MSC LENA F. YE641R (MSC SICILIA SRL 04 OTTOBRE
091/7812811)
08 OTTOBRE
24 OTTOBRE MSC AMANDA F. YE642R (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
11 OTTOBRE
31 OTTOBRE MSC LENA F. YE643R (MSC SICILIA SRL
15 OTTOBRE
091/7812811)
GIORNO
Vulcano
Lipari
Salina
Panarea
Ginostra
Stromboli
Lipari
Vulcano
Milazzo
ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP)
ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP)
ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP)
GIORNO
Milazzo
Vulcano
Lipari
Salina
Rinella
Filicudi
Alicudi
18 OTTOBRE ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP)
SUD AFRICA
03 OTTOBRE MSC LENA F. YE639R (MSC SICILIA SRL
22 OTTOBRE ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP)
091/7812811)
10 OTTOBRE MSC AMANDA F. YE640R (MSC SICILIA SRL 25 OTTOBRE ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP)
091/7812811)
17 OTTOBRE MSC LENA F. YE641R (MSC SICILIA SRL 29 OTTOBRE ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP)
091/7812811)
TURCHIA
24 OTTOBRE MSC AMANDA F. YE642R (MSC SICILIA SRL
DA PALERMO VIA S ALERNO PER G EMLIK
091/7812811)
02-OTTOBRE GRANDE SICILIA (GRIMALDI GROUP)
31 OTTOBRE MSC LENA F. YE643R (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
07 OTTOBRE GRANDE SICILIA (GRIMALDI GROUP)
NORD AMERICA
09 OTTOBRE GRANDE BENELUX (GRIMALDI GROUP)
03 OTTOBRE MSC LENA F. YE639R (MSC SICILIA SRL
14 OTTOBRE GRANDE BENELUX (GRIMALDI GROUP)
091/7812811)
GIORNO
SCALO
sabato
Vulcano
Lipari
Salina
Rinella
Filicudi
Alicudi
Milazzo
21.00
23.00
23.35
00.50
01.55
02.30
ARRIVO
08.20
08.55
10.00
12.25
12.50
14.50
22.50
23.25
00.30
01.45
02.20
04.20
PARTENZA
06.30
08.30
09.05
10.10
11.30
12.40
14.30
17.35
18.10
21.00
23.00
23.35
00.50
16.20
15.10
01.55
02.30
ARRIVO
08.20
08.55
10.00
11.20
12.30
13.10
17.25
18.00
20.00
SCALO
sabato
ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP)
06.30
08.30
09.05
11.30
12.35
13.00
SCALO
giovedì
ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP)
PARTENZA
22.50
23.25
00.30
16.10
15.00
01.45
02.20
04.20
PARTENZA
06.30
08.30
09.05
10.10
10.45
11.55
14.00
18.40
18.05
17.00
16.25
15.10
ARRIVO
08.20
08.55
10.00
10.35
11.50
12.55
20.30
18.30
17.55
16.50
16.15
15.00
IL PORTO DI PALERMO
GIORNO PER
PART.
SOCIETA’
10 OTTOBRE MSC AMANDA F. YE640R (MSC SICILIA SRL 16 OTTOBRE GRANDE ROMA (GRIMALDI GROUP)
091/7812811)
21 OTTOBRE GRANDE ROMA (GRIMALDI GROUP)
17 OTTOBRE MSC LENA F. YE641R (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
23 OTTOBRE GRANDE SICILIA (GRIMALDI GROUP)
24 OTTOBRE MSC AMANDA F. YE642R (MSC SICILIA SRL
28 OTTOBRE GRANDE SICILIA (GRIMALDI GROUP)
091/7812811)
SAB.
TUNISI
11.00
GNV
DOM.
CIVITAVECCHIA
18.00
GNV
GIORNO PER
MERC
CIVITAVECCHIA
PART.
02.00
SOCIETA’
GNV
31 OTTOBRE MSC LENA F. YE643R (MSC SICILIA SRL 30 OTTOBRE GRANDE SICILIA (GRIMALDI GROUP)
091/7812811)
GIOV.
22.00
GNV
IL PORTO DI TERMINI IMERESE
CIVITAVECCHIA
ITINERARI NAVI DI LINEA
GIORNO
LUNEDI’
DA
ARR.
PER
PART.
SOCIETA’
Napoli
06.45
Genova
-----Ustica
8.10 - 14.25
Ustica
19.00
Ustica
10.30 - 16.30
Napoli
06.30
Salerno
23.30
Napoli
20.15
Genova
23.00
Ustica
9.00 - 17.15
Ustica
09.30
Ustica
07.00 - 13.00
Napoli
20.00
Tunisi 01.30 (mart.)
Tirrenia-Cin
Grandi Navi Veloci
A.fo S.N.S. SpA
S.N.S. SpA
Ustica Lines
Grandi Navi Veloci
Grimaldi Group
Napoli
06.45
Genova
19.00
Livorno.
17.30
C.Vecchia 09.30
Napoli
06.30
Ustica
8.10 - 14.25
Ustica
19.00
Napoli
20.15
Genova
23.00
Livorno
23.30
C.Vecchia
22.00
Napoli
20.00
Ustica
9.00 - 17.15
Ustica
09.30
Tirrenia-Cin
Grandi Navi Veloci
Grimaldi Group
Grandi N.Veloci
Grandi Navi Veloci
A.fo S.N.S. SpA
S.N.S. SpA
MERCOLEDI’
Napoli
06.45
Genova
19.00
Napoli
06.30
Ustica
8.10 - 14.25
Ustica
19.00
Ustica
10.30 - 16.30
Napoli
20.15
Genova
23.00
Napoli
20.00
Ustica
9.00 - 17.15
Ustica
09.30
Ustica
07.00 - 13.00
Tirrenia-Cin
Grandi N. Veloci
Grandi N. Veloci
A.fo S.N.S. SpA
S.N.S. SpA
Ustica Lines
GIOVEDI’
Napoli
06.45
Genova
19.00
Livorno
17.30
C.Vecchia 09.30
Napoli
06.30
Ustica
8.10 - 14.25
Ustica
19.00
Ustica
10.30 - 16.30
Napoli
20.15
Genova
23.00
Livorno
23.30
C.Vecchia
22.00
Napoli
20.00
Ustica
9.00 - 17.15
Ustica
09.30
Ustica
07.00 - 13.00
Tirrenia-Cin
Grandi N. Veloci
Grimaldi Group
Grandi N.Veloci
Grandi N. Veloci
A.fo S.N.S. SpA
S.N.S. SpA
Ustica Lines
MARTEDI’
GIORNO
DA
ARR.
PER
PART.
SOCIETA’
Cambi doganali
Validi dall’1 al 31 ottobre 2016
Napoli
06.45
Tunisi
7.00
Genova
19.00
Napoli
06.30
Ustica 8.10 - 14.25 - 18.40
Ustica
19.00
Ustica
10.30 - 16.30
Napoli
20.15
Salerno
10.00
Genova
23.00
Napoli
20.00
Ustica 9.00 - 15.30 - 19
Ustica
09.30
Ustica
07.00 - 13.00
Tirrenia-Cin
Grimaldi Group
Grandi N. Veloci
Grandi N. Veloci
A.fo S.N.S. SpA
S.N.S. SpA
Ustica Lines
SABATO
Napoli
06.45
Genova
19.00
Napoli
06.30
C.Vecchia 08.00
Livorno.
17.30
Cagliari
07.30
Ustica
8.10 - 14.25
Ustica
19.00
Ustica
10.30 - 16.30
Salerno
10.00
Napoli
20.15
Genova
23.00
Napoli
20.00
Tunisi
11.00
Livorno
23.30
Cagiari
19.30
Ustica
9.00 - 17.15
Ustica
09.30
Ustica
07.00 - 13.00
Tunisi
12.00
Tirrenia-Cin
Grandi N. Veloci
Grandi N. Veloci
Grandi N.Veloci
Grimaldi Group
Tirrenia-Cin
A.fo S.N.S. SpA
S.N.S. SpA
Ustica Lines
Grimaldi Group
DOMENICA
Napoli
06.45
Genova
19.00
Tunisi
12.00
Ustica 8.10 - 14.25 - 18.40
Ustica
20.00
Ustica
10.30 - 16.30
Cagliari
08.00
Tunisi
15.30
Napoli
06.30
Napoli
20.15
Genova
------C.Vecchia
19.00
Ustica 9.00 - 15.30 - 19
Ustica
08.00
Ustica
07.00 - 13.00
Cagliari
19.30
Salerno
19.00
Napoli
20.00
Tirrenia-Cin
Grandi NaviVeloci
Grandi Navi Veloci
A.fo S.N.S. SpA
S.N.S. SpA
Ustica Lines
Tirrenia - Cin
Grimaldi Group
Grandi Navi Veloci
VENERDI’
DIVISA
EURO
$ Usa
Yen giapponese
Corona danese
Corona svedese
Lira sterlina
Corona norvegese
Corona ceca
Fiorino ungherese
Zloty polacco
Franco svizzero
$ canadese
$ australiano
$ neozelandese
Corona estone
Litas lituano
Lats lettone
Corona slovacca
Leu rumeno
Lev bulgaro
1,1150
112,49
7,4546
9,5698
0,85693
9,2318
27,022
308,55
4,2915
1,0883
1,4653
1,4665
1,5170
15,64660
3,45280
0,70320
30,31100
4,4495
1,95580
l Avvisatore
’
1 ottobre 2016
5
marittimo
La norma impone stessi stipendi e tutele: le imprese delocalizzate non potranno più risparmiare sul costo del lavoro
Autotrasporto, varato il decreto “anti-dumping”
Il governo interviene applicando una direttiva Ue: più controlli e divieti sul distacco temporaneo dei lavoratori
Pubblicato il decreto di erogazione delle risorse 2016
Giacomo D’Orsa
I
l Decreto 136/2016 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. Con
tale decreto – già entrato in vigore - l’Italia ha dato attuazione alla
direttiva UE in materia di controlli
sui distacchi dei lavoratori. Tale
direttiva prevede un insieme di procedure ai fini del rafforzamento della
applicazione della normativa europea sul distacco temporaneo dei
lavoratori, da parte del proprio datore, in uno Stato membro diverso da
quello in cui lavorano abitualmente,
già prevista dalla direttiva 96/71/CE.
Quest’ultima normativa ha infatti
stabilito una serie fondamentale di
condizioni di lavoro e di impiego
che il datore di lavoro deve rispettare, con riferimento al periodo di
distacco, sia rispetto alla tutela delle
condizioni di vita e di lavoro del
lavoratore distaccato che in tema di
assicurazione ad esso di una retribuzione non inferiore a quella di un suo
collega che esercitasse, nel Paese in
cui il lavoratore è distaccato, le
medesime mansioni e svolgesse i
medesimi servizi.
La direttiva viene definita come
Direttiva “Enforcement” in quanto
ha appunto introdotto strumenti
nuovi e rafforzati per prevenire e
sanzionare elusioni, frodi e violazioni in materia di distacco, in particolare mediante norme per l’individuazione dell’autenticità del distacco e
per facilitare l’accesso alle informazioni sulle condizioni di lavoro e di
Acquisto di veicoli meno inquinanti,
arrivano i finanziamenti statali
Alessia Spataro
ubblicati sulla Gazzetta Ufficiale
il decreto relativo alle modalità
di erogazione delle risorse per investimenti a favore delle imprese di
autotrasporto per l’anno 2016, e il
decreto con le disposizioni attuative.
“Esprimiamo soddisfazione per l’avvenuta pubblicazione del decreto
investimenti in Gazzetta Ufficiale –
ha dichiarato Thomas Baumgartner,
presidente di Anita – le imprese di
autotrasporto, ora, potranno concludere i contratti di acquisto di nuovi
veicoli pesanti meno inquinanti, di
casse mobili e di semirimorchi adibiti al trasporto intermodale, beneficiando degli incentivi”.“Questi sono
interventi che incidono significativamente sul benessere di tutta la collettività poiché da un lato agevolano la
sostituzione dei veicoli più inquinanti e promuovono anche il modal
split, in linea con le scelte di politica
ambientale, dall’altro lato producono una crescita dimensionale delle
flotte e ne incrementano l’efficienza,
P
occupazione. In particolare, le disposizioni confermano che, durante il
periodo di distacco, ai lavoratori si
applicano ai lavoratori distaccati le
condizioni di lavoro e di occupazione vigenti nello stato ospitante, con
riferimento alle seguenti materie: 1)
periodi massimi di lavoro e periodi
minimi di riposo; 2) durata minima
delle ferie annuali retribuite; 3) trattamenti retributivi minimi, compresi
quelli maggiorati per lavoro straordinario; 4) condizioni di cessione temporanea dei lavoratori; 5) tutela della
salute e della sicurezza nei luoghi di
lavoro; 6) provvedimenti di tutela
EÊ la manifestazione nautica più visitata nel Mediterraneo
per determinate categorie (gestanti,
bambini e giovani); 7) parità di trattamento uomo/donna e altre norme
in materia di non discriminazione.
La novità di maggior rilievo è tuttavia quella contenuta nell’art. 10 del
Decreto Legislativo. In forza di tale
nuova norma, infatti, l’agenzia di
somministrazione o l’impresa che
distacca lavoratori in Italia ha l’obbligo di comunicare il distacco al
Ministero del Lavoro entro le ore 24
del giorno antecedente l’inizio del
distacco e di comunicare tutte le successive modificazioni entro cinque
giorni.
generando una ricaduta positiva sull’economia nazionale e quindi sull’andamento del PIL”.
In passato, l’erogazione di queste
risorse forniva certezze agli operatori sull’entità dell’incentivo che
avrebbero ottenuto rispetto agli investimenti programmati poiché veniva
effettuata secondo l’ordine cronologico di invio delle domande. Oggi,
l’erogazione delle risorse non fornisce più quelle certezze in quanto
l’insieme delle domande che saranno
presentate dal 20 ottobre 2016 fino
al 15 aprile 2017, potrebbero richiedere risorse superiori a quelle disponibili, con una conseguente riduzione degli importi attesi. “Le imprese
hanno bisogno di poter programmare gli investimenti con le giuste tempistiche e se vogliamo che la misura
costituisca una leva più incisiva per
la crescita del settore e un incentivo
agli acquisti auspichiamo, per il
2017, che le misure vengano varate
in tempi più brevi reinserendo il criterio della valutazione delle domande in ordine cronologico” ha concluso Baumgartner.
La funzione è stata presieduta dallÊarcivescovo Lorefice, presente il comandante Vicanolo
Incremento di espositori e visitatori La Guardia di finanza celebra il patrono
Edizione record per il Salone di Genova Grande partecipazione a S. Mamiliano per la messa in onore di S. Matteo
n occasione della ricorrenza della
festa di San Matteo Apostolo, la
Guardia di Finanza di Palermo ha
onorato il proprio Santo Patrono con
una celebrazione eucaristica che si è
tenuta nella chiesa di San Mamiliano.
La santa messa è stata presieduta
dall’Arcivescovo Metropolita di
Palermo,
monsignor
Corrado
Lorefice, alla presenza del comandante Interregionale dell’Italia SudOccidentale della Guardia di Finanza
- generale di corpo d’armata Giuseppe
Vicanolo, del domandante regionale
Sicilia, generale di divisione Ignazio
Gibilaro e del comandante provinciale
Palermo, generale di brigata
Giancarlo Trotta. La celebrazione religiosa è stata scandita da canti eseguiti
dal Coro della Guardia di Finanza.
I
Salvo Vaglica
a 56a edizione del Salone
Nautico di Genova è andata oltre
le più rosee aspettative. L'ottimismo
della vigilia ha lasciato il posto a
riscontri obbiettivi: visitatori in
forte aumento rispetto all'edizione
2015, espositori soddisfatti, il ritorno delle vendite di tutti i comparti e
una forte presenza di esponenti del
Governo a sottolineare la grande
attenzione
nei
confronti
dell'Associazione di categoria e di
un settore, quello nautico, non solo
in netta ripresa, ma anche trainante
per tutta l'economia del Paese.
“Siamo tutti soddisfatti – ha dichiarato la Presidente di UCINA
Confindustria
Nautica,
Carla
Demaria. “Alle 14.00 abbiamo registrato 126.178 passaggi in biglietteria, registrando un più 9,2 per cento
rispetto allo scorso anno. Un dato
impressionante. 33.618 sono stati i
visitatori stranieri, segnando un più
26,6 per cento sul totale. Genova si
conferma di gran lunga il Salone
L
Nautico
più
visitato
del
Mediterraneo. Il 17,1% di crescita
del fatturato globale, dichiarato a
pochi giorni dall’apertura del Salone
Nautico è stato un forte richiamo.
Gli espositori stranieri sono tornati
perché finalmente è ripartito il mercato interno. E la ripresa riguarda
tutti i comparti, nessuno escluso”.
Soddisfazione anche da parte di
Alessandro Campagna, Direttore
Commerciale del Salone Nautico di
Genova: “Stiamo già immaginando
il Nautico del 2017. Lavoreremo per
rivoluzionare il layout e rendere
ancora più accattivante il Salone
Sono stati oltre 800 gli espositori
presenti a Genova e 1.000 imbarcazioni le imbarcazioni esposte su una
superficie di 180.000 mq di cui
100.000 in acqua, che ha dato la
possibilità ai clienti di effettuare ben
2.416 prove in mare, in netta crescita rispetto al 2015. "Genova rimane
uno dei terreni di confronto a livello
mondiale per il comparto della nautica da diporto" - ha commentato
Marina Stella, Direttore Generale di
UCINA Confindustria Nautica.
Il Club fra gli organizzatori del corso internazionale „Most‰ su logistica e autostrade del mare
Il Propeller Palermo promuove la formazione
Rosaria Falanga
a Scuola Europea di Short Sea
Shipping (2E3S.eu), centro di
formazione di Barcellona, avvia la
stagione di corsi per professionisti
con il corso-workshop MOST
(Motorways of the Sea Training)
Italy. Questi corsi offrono una formazione completa in logistica intermodale, short sea shipping e autostrade del mare. La seconda edizione
del corso si è tenuta dal 17 al 20 settembre scorsi a bordo della nave
ro/pax Cruise della Grimaldi Lines
in navigazione tra Civitavecchia e
Barcellona, una delle più importanti
Autostrade del mare in Europa.
Il corso è sponsorizzato da Porto di
Barcellona, Porti di Roma e Lazio,
Grimaldi Lines, Grandi Navi Veloci,
L
Autorità Portuale di Genova e
International Propeller Club di
Palermo ed organizzato in collaborazione con alcune aziende ed associazioni italiane tra cui Rete Autostrade
Mediterranee,
Assoporti
e
Confitarma. Il corso è stato condotto
da esperti e professionisti del settore
sia italiani che spagnoli che hanno
offerto una docenza di alto profilo.
Alla presentazione dell’iniziativa a
Civitavecchia ha partecipato fra gli
altri il dott. Vittorio Meli, Agente
Marittimo e membro del consiglio
direttivo del Propeller Club Palermo.
Erano circa 50 i posti disponibili; tra
i partecipanti alla mini crociera sul
cruise-ferry della Grimaldi anche il
dott. Michele D’Amico, consigliere
del direttivo del procelle Club di
Palermo. Le iscrizioni erano aperte
ad un ampio spettro di profili professionali provenienti dal settore dei
trasporti marittimi e della logistica:
spedizionieri, manager logistici,
operatori portuali, agenti marittimi,
freight forwarders, ecc. Il corso ha
offerto inoltre ai partecipanti la possibilità di estendere la propria rete di
contatti e di mantenere durature relazioni con altri professionisti ed
esperti del settore.
Durante le quattro giornate di svolgimento dell’iniziativa, i partecipanti
hanno avuto l’opportunità di acquisire conoscenze teoriche e pratiche
che contribuiranno ad accrescere le
loro competenze nell’ambito delle
catene di distribuzione e la loro
conoscenza delle Autostrade del
Mare.
l Avvisatore
’
6
1 ottobre 2016
marittimo
Le aziende conosceranno subito l’ammissibilità della loro pratica e non perderanno le opportunutà dei fondi europei
Pesca, in Sicilia intesa a tre per l’accesso al credito
Accordo inedito fra Regione, imprese e banca Mps; l’obiettivo è favorire i prestiti snellendo l’iter burocratico
Palermo
Michelangelo Milazzo
S
ui fondi europei destinati alla
pesca e all’indotto del mare,
per la prima volta in Sicilia verranno attivate linee di credito bancario, dove la pratica di finanziamento
del prestito sulla quota a carico delle
aziende, potrà essere istruita e deliberata sull’ammissibilità, prima del
decreto di finanziamento del contributo pubblico. Un accordo inedito
sottoscritto a Palermo tra Banca
Monte dei Paschi di Siena, associazioni del settore della pesca (Agci,
Legacoop, Confcooperative) ed
assessorato regionale all’Agricoltura
e Pesca Mediterranea che punta a
favorire i progetti di investimento del
comparto, finanziati con il fondo per
la politica marittima e della pesca
dell'Unione europea (FEAMP) - 120
milioni di euro, al 50% a fondo perduto per i prossimi sette anni.
“Questo accordo permetterà da una
parte di costruire una politica di sviluppo per l’indotto del mare in grado
di liberare risorse, idee ed energie e
dall’altra di rispondere ad una
domanda di semplificazione, chiesta
a gran voce dalle imprese, anche nei
rapporti con gli istituti di credito –
Riassetto normativo
sulla pesca, la Capitaneria
incontra tutti gli operatori
afferma
l’assessore
regionale
all’Agricoltura e Pesca Mediterranea
Antonello Cracolici. Per la prima
volta in Sicilia le aziende che parteciperanno i bandi del Feamp verranno
incentivate ad investire attraverso
nuovi strumenti finanziari che permetteranno di avere preventivamente
la risposta sull’ammissibilità del prestito, prima del decreto di finanziamento pubblico ed evitare ai beneficiari dei fondi europei di perdere
opportunità di investimento per man-
canza di liquidità. Questi strumenti
sono indispensabili in particolare per
aiutare i giovani a fare impresa.
Investire sui giovani significa investire sul futuro. Negli ultimi due mesi
abbiamo messo a bando ben 41 milioni di euro di fondi Feamp. Proprio
oggi verrà pubblicato un bando da 16
milioni sull’acquacoltura. ”
“ Sono felice che la banca intercetti il
mondo della pesca in un momento in
cui cambiano le regole comunitarie afferma Dario Cartabellotta, direttore
del Dipartimento regionale Pesca.
Siamo passati dalla rottamazione
delle imbarcazioni che ha caratterizzato la vecchia programmazione ad
una nuova filosofia dell’UE sulla
pesca più disponibile a coniugare
sostenibilità, identità, inclusione
sociale e sviluppo. Con il
Dipartimento abbiamo costituito un
tavolo sull’acquacoltura che avrà l’obiettivo di mettere in rete nuove competenze, innovazione e ricerca per
promuovere questo settore”.
Un documento ricostruisce il percorso culturale del comparto pesca per riappropriarsi della propria identità
Tremila anni di storia da salvaguardare
Nasce il Registro Identitario Siciliano
Jacopo Di Giovanni
n documento che salvaguardi l’iU
dentità del pescato siciliano a
partire dal valore artigianale e quindi
dall’uomo. E’ secondo quest’ottica
che è stato redatto e pubblicato dal
Dipartimento della Pesca della
Regione Sicilia il Registro Identitario
della Pesca del Mediterraneo e dei
Borghi Marinari. Da 20mila a 7mila e
500 è sceso il numero degli addetti
nel settore della pesca. Occorre salvare l’identità della pesca siciliana
prima che sia troppo tardi.
Ricostruire il percorso culturale
significa riappropriarsi anche di
metodi di pesca, di tradizioni culinarie, di territori marini.
Partire dall’uomo insomma e dal suo
saper fare per un risveglio culturale
verso il mare attraverso il quale si
promuova l’attività economica della
pesca in Sicilia. Se con il FEP
2007/2013 sono state sostenute ed
incentivate le attività di diversificazione del reddito del pescatore attraverso il pescaturismo, l’ittiturismo e
la valorizzazione dei Borghi
Marinari, il FEAMP 2014/2020 pone
al centro l’attività pedagogica.
Proprio partendo da questa il
Registro Identitario ha lo scopo di
identificare, documentare e classificare i saperi e le conoscenze del patrimonio culturale della filiera ittica di
matrice mediterranea. Dalla raccolta
sui metodi di cattura al censimento
dei dati sulle aziende di lavorazione e
trasformazione del prodotto ittico,
dall’individuazione delle fonti storiche alla cernita delle sagre e dei riti
inerenti al mondo della pesca e del
mare.
“Ripercorrere insomma i passi storici
della pesca siciliana – commenta il
dirigente del Dipartimento della
Pesca Mediterranea dell’Assessorato
Regionale dell’Agricoltura, Dario
Cartabellotta – perché il pesce e il
mare di Sicilia hanno un valore culturale e questo registro identitario
vuole esserne la testimonianza”. A
coordinare i lavori per la redazione
del Registro Domenico Targia: “Ci
sono ben 3mila anni di storia di pesca
e pescato – esordisce – il nostro
documento vuole fornire uno strumento di conoscenza e di salvaguardia della nostra identità marina nella
grande ottica europea. Un marchio
che da un valore culturale porti ad un
valore economico”. Le basi sono
state gettate: il progetto ora vedrà collaborazioni
con
Università,
Fondazioni, Istituzioni scientifiche e
Associazioni ambientaliste. Tremila
anni di storia di pesca siciliana che
troverà il suo posto nella Biblioteca
del Mare istituita presso il
Dipartimento
della
Pesca
Mediterranea. “E non solo, il nostro
lavoro vuole essere uno strumento di
dialogo con tutti i popoli che si affacciano sul Mar Mediterraneo”, conclude Targia.
i è tenuto, presso la Capitaneria di
porto di Palermo, un incontro con
i rappresentanti di Federpesca e di
altre associazioni armatoriali, di
Confcommercio, di Confesercenti e di
Confindustria, avente come obiettivo
quello di illustrare le recenti modifiche normative in materia di pesca
marittima. L’incontro, tenuto dal personale del Centro Controllo Area
Pesca della Direzione Marittima di
Palermo, ha avuto ad oggetto principalmente le recenti modifiche legislative apportate al dispositivo sanzionatorio in materia di pesca dalla Legge
154/2016, tra le quali l’attribuzione al
Corpo delle Capitanerie di porto delle
funzioni di Autorità competente ad
irrogare le sanzioni amministrative in
materia di etichettatura e tracciabilità
del prodotto ittico, a tutela del consumatore finale.
Sono state, altresì, illustrati il D.M. del
28 Luglio del Ministero delle
Politiche a Agricole Forestali e della
Pesca relativo alla nuova disciplina in
tema di divieto di utilizzo promiscuo
degli attrezzi da pesca volto principalmente a contrastare, nella sua concreta attuazione, il fenomeno dell’uso
illegale delle reti derivanti, e la circolare esplicativa del D.M. 13 Aprile
2015 del predetto Ministero, disciplinante le rinnovate procedure in materia di controllo satellitare dell’attività
e dello sforzo di pesca. La predetta
riunione, apprezzata dagli intervenuti,
rientra tra le attività informative e preventive che il Direttore Marittimo
della
Sicilia
Occidentale,
Contrammiraglio Gaetano Martinez
(nella foto in alto), ha inteso implementare per fornire agli operatori di
settore i corretti strumenti di valutazione delle condotte illecite
S
Il centro di formazione palermitano propone un ventaglio di proposte per diventare professionisti. Utilizzate le didattiche Idsa previste dalla nuova legge
Manos Kouvakis
D
opo una breve pausa estiva
riprendono le attività formative
del CEDIFOP. All’inizio del mese di
settembre il corso TOP UP del 2016,
che completa il percorso di “basso
Fondale” cioè delle immersioni in
ambito inshore o offshore ad aria, con
le prime attività offshore, cioè con utilizzo di basket, campana aperta e campana chiusa. Gli allievi che completano il percorso potranno iscriversi al 2°
livello del repertorio telematico della
regione Sicilia previsto dalla Legge
07/2016, per la card del commercial
diver italiano, livello offshore air
diver, rilasciata dall’assessorato al
lavoro con spendibilità in ambito
Europeo. Si svolgono, invece, da
venerdì 16 settembre gli esami finali
Dopo la pausa estiva riprendono le attività del Cedifop
In programma 3 corsi: da Ots base a saldatore subacqueo
del corso di “saldatore subacqueo”
che permetterà agli allievi che lo
hanno frequentato, oltre al conferimento dell’attestato di qualifica professionale di “saldatore subacqueo”
della regione Sicilia, di richiedere l’iscrizione al 1° livello del repertorio
telematico della regione Sicilia previsto dalla Legge 07/2016, per la card
del commercial diver italiano, livello
inshore air diver, cioè per lavori fuori
dall’ambito portuale, ad una profondità massima di – 30 metri. Card rilasciata dall’assessorato al lavoro con
spendibilità in ambito Europeo.
E’ iniziato anche il corso base per
OTS, Operatore Tecnico Subacqueo,
primo livello di addestramento dei
futuri commercial divers, che completa il percorso di harbour diver, previsto dalla legislazione Italiana. Una
particolarità del corso di quest’anno,
che prevede un max di 20 allievi, dei
quali 8 di provenienza siciliana
(Acireale, Agrigento, Augusta, Gela,
Leonforte, Messina, Palermo e
Vittoria), 7 di provenienza da altre
regioni italiane (Calabria, Lazio,
Marche, Puglia (2), Toscana e Veneto)
mentre 5 di loro arrivano da fuori
Italia (Grecia (2), Ucraina (2) e
Venezuela.
Cedifop è una delle 11 scuole attualmente full member IDSA nel mondo,
unica in Italia, autorizzata al rilascio
delle certificazioni IDSA, che garantiscono quanto previsto dalla legge
07/2016 dov’è è riportato che “…Gli
interventi di cui al comma 1 devono
essere conformi nei contenuti agli
standard internazionalmente riconosciuti, con riferimento ai tempi di
immersione e di fondo ed alle attività
in acqua, dall’International Diving
Schools Association (IDSA), …”.
L’iscrizione al Repertorio telematico
prevista dalla legge 07/2016, assume
una particolare importanza visto
l’Atto di Sindacato Ispettivo n° 406112, del 14 luglio 2016, nella seduta n. 660 del Senato della Repubblica.
l Avvisatore
’
1 ottobre 2016
7
marittimo
~ “Porti e Navi”: le immagini ~
Area Operativa
- Riepilogativo del traffico gen/agosto 2016 (in tonn.)
Totali Imb./Sbar.
di Palermo
e Termini Imerese
TONNELLAGGIO
MERCI
TOTALE
/
TOTAL TONNAGE
ALLA RINFUSA LIQUIDE DI CUI:
4.500.470
550.703
Petrolio grezzo
----------
Prodotti raffinati
550.703
Gas
----------
Altre rinfuse liquide
----------
MERCI
ALLA RINFUSA SOLIDE DI CUI:
226.270
Cereali
147.689
Mangimi
----------
Carbone
----------
LÊente ha condiviso lo stand con Messina, promuovendo i nuovi servizi turistici dello scalo
Minerali
----------
Fertilizzanti
----------
Seatrade, Palermo sbarca a Tenerife
Altre rinfuse solide
78.581
Altre rinfuse
----------
Totale rinfuse
MERCI
Hercules, nave per ricerche biomarine, porto di Sciacca, agosto 2009 (foto archivio prof. Giovanni Lo Coco)
Fitta rete di incontri dell’Autorità portuale con i responsabili delle compagnie
776.973
VARIE IN COLLI DI CUI:
3.723.497
Contenitori
120.570
Ro/ro
3.602.927
Altri
----------
NAVI
4.566
ARRIVI + PARTENZE: ----------
PASSEGGERI
1.318.221
LOCALI - PASSAGGIO
(< 50
STRETTO
MIGLIA):
82.229
854.655
TRAGHETTI:
CROCIERISTI
381.337
HOME PORT:
42.749
TRANSITI:
338.588
N°
CONTENITORI IN
T.E.U. (TOTALE)
N°
CONTENITORI VUOTI IN
N°
CONTENITORI PIENI IN
N°
CONTENITORI
N°
CONTENITORI VUOTI
---------
N°
CONTENITORI PIENI
---------
T.E.U.
T.E.U.
(TOTALE)
9.146
Bianca Longo
1.111
8.035
---------
A
l Seatrade Med di Tenerife,
appuntamento itinerante del settore crocieristico, erano presenti, come
di consueto, i porti siciliani di Palermo
e Messina in uno stand allestito con il
patrocinio gratuito dell'assessorato
regionale del Turismo, il Comune di
Palermo e quello di Milazzo, il
Messina tourism Bureau. Secondo i
dati forniti da Cemar, le crociere continuano nel loro trend di sviluppo
anche se, dopo il segno più del 2016,
si registrerà complessivamente nel
2017 una riduzione del 10 per cento
per i porti italiani, dovuto anche alle
nuove dislocazioni delle navi da parte
delle compagnie che privilegiano le
destinazioni del Far East, dell'Alaska e
dei Caraibi.
Durante il Seatrade sono stati potenziati gli incontri promozionali con i
rappresentanti delle compagnie crocieristiche, interessati alle offerte dei
porti, anche in relazione a nuove
escursioni, servizi turistici e rispetto
delle normative internazionali in materia di security e ambiente con particolare riferimento alle nuove tecnologie,
utilizzate dalle navi da crociera di
nuova generazione per lo sfruttamento
del gas liquefatto come carburante.
Importanti gli “ono to one” organizzati con il cluster armatoriale e durante il summit dello scorso 20 settembre,
durante il quale si è altresì discusso su
i temi di maggiore interesse per compagnie, porti /destinazioni turistiche.
L’edizione a colori on line
dell’Avvisatore Marittimo
all’indirizzo internet:
www.avvisatore.com
l Avvisatore
’
8
1 ottobre 2016
marittimo
Avvisatore Giuridico
1
Per i danni psicologici l’Italia si rifà al diritto internazionale che “copre” soltanto lesioni fisiche e perdita dei bagagli
Passeggeri, è “vietato” lo stress da ritardo
La Convenzione di Atene e il sistema giuridico americano, preso a modello, escludono questo risarcimento
Ambra Drago
a ratifica della Convenzione di
Atene potrebbe condurre a qualche dubbio circa la possibilità per i
passeggeri di far valere la responsabilità per i danni da ritardo, e per quelli
da soppressione della partenza e
mutamento di itinerario, rispetto ad
un trasporto che ricada nell’ambito di
applicazione del diritto uniforme, in
relazione alla ricordata previsione di
esclusività dell’azione, di cui all’art.
14 della stessa
Convenzione.
Quest’ultima,
però, riguarda i
soli “damages for
the death of or personal injury to a
passenger, or for
the loss of or
damage to luggage”: conseguentemente, è da escludere un suo rilievo
rispetto alle azioni
del passeggero per
i danni conseguenti a ritardo. A fortiori, è da escludere
una sua incidenza rispetto alle azioni
per l’inesecuzione del trasporto
(ambito coperto unitamente al ritardo
nell’art. 408 c. nav.), tenuto conto dell’ambito di applicazione della
Convenzione di Atene, come risulta
dal suo art. 2, ancorato alla nozione di
“carriage”, come definita dall’art. 1, §
8, e quindi compreso (per quanto concerne i passeggeri) fra operazioni di
imbarco ed operazioni di sbarco intese in senso stretto, con esclusione dei
periodi di attesa nelle infrastrutture
portuali.
Appaiono complessi i problemi relativi all’individuazione dell’area del
L
danno alla persona risarcibile. La
questione si pone, in particolare per i
danni alla persona che non implichino
lesioni fisiche. Al riguardo sembra
utile un riferimento alle soluzioni che
sono state prospettate con riferimento
all'art. 17 della Convenzione di
Varsavia (il cui solo testo ufficiale in
francese evoca l’ambito del danno
risarcibile alla persona con una formula analoga a quella della
Convenzione di Atene). Nella giuri-
sprudenza della Corte Suprema degli
Stati Uniti, si è esclusa la risarcibilità
dei danni da “pure emotional
distress”, ovvero dei danni meramente psicologici che non fossero accompagnati da lesioni fisiche, sull’assunto che una diversa conclusione sul
punto non sarebbe stata possibile alla
stregua della nozione impiegata per
definire l’ambito delle lesioni subite
dai passeggeri; attribuendo un rilievo
invero eccessivo alla previsione dell’art. 24 della Convenzione di
Varsavia, si è escluso che il vettore
aereo, o i suoi dipendenti e preposti,
potessero essere chiamati a rispondere di danni (anche meramente psico-
logici) sulla base di fatti diversi da
quelli previsti come fonte di responsabilità dalla Convenzione, sull’assunto che si dovesse impedire al danneggiato di ottenere un risultato più
favorevole, eludendo la disciplina di
diritto uniforme, venendo però così
(secondo quanto è stato esattamente
segnalato ad ignorare che le convenzioni di diritto privato, ed in particolare le convenzioni in materia di trasporto, non contengono mai una
disciplina esaustiva della materia
su cui sono state
dettate, ma richiedono di essere
integrate alla stregua del diritto di
formazione
nazionale applicabile.
In questo quadro
di non assoluta
certezza sulle corrispondenti previsioni di diritto
aereo, sarebbe
stato forse opportuno un chiarimento
normativo della Convenzione di
Atene, in particolare sul danno meramente psicologico, che, però, non è
giunto nemmeno nel Protocollo del
2002 (così, come, in campo aeronautico, non è giunto con la Convenzione
di Montréal del 1999). La comparazione con altri testi di diritto uniforme
induce a rilevare che, diversamente
da queste ultime, la responsabilità
vettoriale non sembra circoscritta alle
sole ipotesi di danno derivante da un
incidente.
4 - segue
Tratto ed elaborato
da www.dirittoestoria.it
Giurisprudenza
Competenze concessorie in ambito portuale
La massima sotto riportata, dei
giudici amministrativi (Tar del
Lazio-Latina, sez. I, 7 marzo 2011
n. 227 in Dir. Trasp. 2012, II, 789
con nota adesiva di L. Venturini) è
di una chiarezza evidente per cui,
per il lettore con poche competenze
navigazionistiche, si riportano gli
articoli del codice e relativo regolamento citati.
Art. 66 cod. nav.: “Il comandante
del porto regola e vigila, secondo
le disposizioni del regolamento,
l’impiego delle navi, dei galleggianti e delle costruzioni galleggianti addetti al servizio dei
porti”.
Art. 60 reg. nav. mar.:
“L’esercizio di servizi portuali
che richiedo impiego di navi e
galleggiantoi, indicati nell’art.
66 del codice, è soggetto a concessione dell’autorità marittima
mercantile. La concessione è
fatta nei modi e con le formalità
stabilite dagli artt. 5-39”.
Per l’esercizio di attività portuali
tecnico-nautiche per i servizi
yachting (quali: navigazione di
prova e addestramento per aspiranti al comando di unità da
diporto; traino e soccorso in caso
di avaria; servizio tender per
yachts alla fonda in rada e sotto
costa; servizio spiagge e assistenza immersioni sub; navigazione
di prova e dimostrativa per il
noleggio e la vendita di imbarcazioni da lavoro e diporto nuove e
usate; ogni altra attività tecniconautica per i servizi di yachting
in cui fosse richiesto l’uso di una
imbarcazione di proprietà aziendale, o comunque la sua disponibilità) deve essere necessariamente richiesta la concessione ex
art. 66 c. nav. e 60 reg. nav. mar.,
la quale è di competenza della
capitaneria di porto e non dell’autorità portuale.
Avvisatore Marittimo
DEL MEDITERRANEO
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C.L.P. soc. coop. arl
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Piazza della Pace, 3 - Banchina Puntone
Tel. 091.361060/61 - Fax 091.361581
Porto di Termini Imerese: Via Cristoforo Colombo
PortItalia s.r.l.
Impresa portuale
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Porto di Termini Imerese
Regione siciliana
Centro Studi
C.E.DI FO.P.
Corsi di formazione O.T.S.
Operatore tecnico subacqueo
Assessorato
regionale al Lavoro
Attestato valido per iscrizione
al registro dei sommozzatori presso la
Capitaneria di porto
Porto di Palermo - Molo Sammuzzo
www.cedifop.it - [email protected]
Telefoni
3383756051
3387386977
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