Aprilia - Evasione fiscale, da agosto

Download Report

Transcript Aprilia - Evasione fiscale, da agosto

QUINDICINALE DI ATTUALITÀ - POLITICA - SCIENZA - ECOLOGIA - CULTURA - SPORT - SPETTACOLO
Fondato nel 1984 da Ben Jorillo
Redazione: Via Fermi, 18 - 04011 Aprilia (LT) - Tel. 06.9275019 - 335.8059019 - e-mail: [email protected]
sito - www.giornaledellazio.it Aut. Tribunale di Latina n. 284 del 20/01/1977 - Direttore: BRUNO JORILLO
COPIA
OMAGGIO
Anno XXXII N.18
6 - 20 OTTOBRE 2016
Aprilia - Evasione fiscale, da agosto
accertamenti per più di un milione di euro
IL GIORNALE DEL LAZIO
pagina 2
6 - 20 OTTOBRE 2016
È morto Bruno Farina, aveva 93, nel 1957 era emigrato in Australia con la famiglia
LA COMUNITÀ APRILIANA DI WOLLONGONG PERDE IL SUO PIONIERE
Nella città siderurgica a 80 chilometri da Sidney, vivono molti apriliani con i loro discendenti
lavoratori italiani. Bruno Farina glia di Livio Ferri e Delia Farina
nel 1957, a 34 anni, decide di si è trasferita in Australia, era
emigrare, era sposato da soli tre giugno 1966, abitavano in piazza
anni, con Dina Benedetti (altra Roma alla ex casa del fascio.
famiglia storica di Aprilia), Con i tre Figli Liliana e Luciano
aveva una figlia Angela di 2 e un altro di 4 anni. E proprio
anni. Una storia che si ripete, con Luciano Ferri (cl.1949)
Wollongon come Aprilia. Due figlio di Livio, mio coetaneo,
città di grandi prospettive, ma feci la prima intervista nel 2001,
soprattutto di grandi aspettative. 35 anni dopo aver lasciato ApriIl primo che arriva (il pioniera) lia. “Avevo diciassette anni
che come nel Far west pianta quando arrivai a Wollongong.
radici e chiama gli altri compo- Ho pianto. Ero traumatizzato da
nenti della famiglia. Lo segue la questo nuovo mondo, soprattutto
sorella più grande Onorina, detta dopo aver vissuto per molto
Norina (91 anni a giorni arriverà tempo in un collegio ad Ariccia
ad Aprilia), sposata
con Gino Benedetti
(doppia parentela). A
seguire nel 1960 la
cugina Anna Petricca e
il marito Domenico
Deglincerti. Poi li
segue Livio Ferri con
la moglie Delia Farina
con tutta la famiglia,
Franco Infanti e Filomena Farina, Giovanni
Fresi e Adriana Farina,
Giovanni Tozzi e
Mariuccia Farina e il
più giovane dei Farina
Vittorio (cl. 1941).
Negli Anni ‘60 oltre
metà della famiglia
Farina era in Australia.
La famiglia si era divisa tra Aprilia e WollonBruno Farina da giovane
gong. Mamma Maria
Presutti è sepolta a
Wollongong, mentre papà Gio- perché mia madre era malata.
Non riuscivo a comunicare con
nessuno e quando andavo a scuola e il maestro spiegava, io non
capivo niente. Per me l’Italia e
soprattutto Aprilia è rimasta
sempre la mia casa, la casa del
mio cuore. Dopo due o tre mesi
che stavo lì feci l’apprendistato
per diventare carpentiere pesante. E da allora ho quasi sempre
svolto quel mestiere e mai in
proprio. Ho gestito per un po’ di
tempo delle pizzerie. Lì d’altra
parte è molto diverso. Si può
facilmente comprare un’attività e
Bruno Farina Dina Benedetti con i nipoti (foto dʼepoca)
poi quando ci si stanca rivender-
di Gianfranco Compagno
È morto in Australia lo scorso 15
settembre Bruno Farina, aveva
93 anni. Non solo è stato un pionieri di Aprilia, ma anche un pioniere della comunità apriliana di
Wollongong, una città sul mare
di circa 200mila abitanti, a sudest dell’Australia, nello stato
Nuovo Galles del Sud a circa 80
chilometri da Sydney (attualmente il fuso orario registra + 9
ore). I parenti lo hanno ricordato
durante la messa delle 18.30 in
San Michele martedì 20 settembre scorso. Le esequie funebri si
sono svolte mercoledì 21 settembre 2016 a Wollongong. La famiglia di Giovanni Farina (1892)
era originaria di Luco dei Marzi
in provincia di L’Aquila, emigrata in Francia a Piennes, arrivò ad
Aprilia nel 1938. Gli fu assegnato il podere 2699 di 32 ettari a
Vallelata. Avendo delle grotte
naturali a seguito dello sbarco
del 1944 fu rifugio anche di
molti sfollati da Anzio e di molti
apriliani che si allontanavano dal
centro (si ha notizia di una nascita nella grotta nel settembre
1943), a seguito delle incursioni
aeree degli “Alleati”. Bruno farina era il terzo di 11 figli. La
famiglia di Giovanni Farina e
Maria Presutti, come detto negli
Anni ’20 ha cercato fortuna
all’estero così come tanti italiani,
in particolare abruzzesi, ricordiamo il terremoto della Marsica del
1915 (13.1.1915, oltre 30.000
morti). Si trovavano solo lavori
duri che nessuno voleva fare.
Giovanni Farina ha trovato lavoro come minatore a Differdance
(Lussemburgo) e a Piennes
(Francia), i due bacini minerari
distano soltanto 25 chilometri.
Giovanni e Maria quando vennero ad Aprilia avevano 8 figli, altri
3 nasceranno nel podere di Vallelata. Maria Presutti dal 1920 al
1941 ha avuto 17 parti. In questa
storica famiglia apriliana nel loro
DNA c’era il senso della continua ricerca di fortuna all’estero.
Bruno fu il primo a decidere di
emigrare negli Anni ‘50. Al
tempo lo Stato italiano incentivava l’immigrazione. Essendo un
operaio specializzato, faceva il
saldatore presso la Zenit (era in
fondo a via dei Lauri) scelse
l’Australia (una Nazione continente), la città di Wollongong
dove esisteva una grande
acciaieria “Hoskins Iron and
Steel Works”, che si era insediata nel 1927, diventata nel 1936
“Iron and Steel Limited “ era
situata a Port Kembla, un sobborgo, di Wollongong. La “Still
Work” come ancora la chiamano
gli ex lavoratori apriliani, ha
avuto sino a 22mila dipendenti.
È stata la fortuna economica di
Wollongong, grazie anche al
veduta di Wollongong
abbattuti. È stato come se un
ricordo e una parte di me avesse
preso il volo per sempre. L’ultima domanda fu se avesse pensato di ristabilirsi ad Aprilia: “No
ormai è troppo tardi. I miei figli
sono cresciuti lì, si sono ben
radicati nel paese, anche io mi
sono sposato lì. Mi accontento di
vedere Aprilia qualche volta, di
avere la possibilità di ricordare i
bei momenti che ho passato in
questo paese”. L’ultima volta che
ho incontrato Luciano Ferri
(aveva 57 anni) è stato il 12 maggio 2006 (40 anni dopo la sua
partenza) era in compagnia del
padre Livio (79 anni), che ci racconta la decisione dell’emigrazione in Australia. La strada era
già stata aperta da Bruno Farina:
“Sono partito nel 1966 - risponde
Livio - i miei cognati, i Farina,
erano lì già dal ’57. Ad Aprilia
c’era la crisi edilizia, io facevo il
camionista ed ero rimasto per sei
mesi col mio camion parcheggiato qui in piazza. Avevo tre figli
da mantenere, di 4, 16 e 17 anni,
e mia moglie era invalida. Per
andare lì ho sfruttato i fondi che
il Governo italiano stanziava,
soldi che poi ho restituito una
volta che ho cominciato a lavora-
re”. “Arrivati a Melbourne ci
hanno trasferito dove c’era più
bisogno di manodopera. Ho
lavorato in un’acciaieria (la Slill
Work) e successivamente nei
pozzi di petrolio, tutto il giorno.
Il lavoro non mi è mai mancato,
diciamo che, più che altro non ho
mai avuto il tempo di fare le
ferie! Nel 2006 Luciano Ferri
gestiva una pizzeria a Wollongong: “Ne ho acquistate e rivendute quattro o cinque a partire
dall’‘82. Ovviamente non si
mangia come in quelle italiane
poiché proponiamo un tipo di
cucina adattata a quella australiana. Il lavoro va bene, ma non è
più sicuro come una volta, sono
cambiate alcune leggi ”. A seguito della morte del pioniere Bruno
Farina, abbiamo tentato di contattare i familiari sia di Bruno
che di Luciano Ferri, al momento è stato invano. Ci piace ricordare il pezzo di Aprilia che sta
nell’emisfero sud del mondo a
16.000 chilometri a oltre 24 ore
di volo, con un fuso orario attuale + 9 ore. Preziose sono state le
testimonianze per questo servizio di Franco Infanti e Anna
Petricca.Foto per gentile concessione
Famiglia, face book- Intrenet
IL GIORNALE DEL
LAZIO
Editore D.P.R. di Bruno Iorillo
Iscritto al R.O.C. (Registro degli Operatori della Comunicazione)
Registrazione Tribunale di Latina 20/1/1977 n. 284
Famiglia Farina Anni ʻ50 (Bruno Il 4° da sinistra seduto)
vanni Farina ad Aprilia. Oltre ai
Farina a Wollongong c’era anche
Livio Soccorsi (la mamma era
una Ridolfi, pionieri di Aprilia)
negli Anni ’60 si era trasferito a
Wollogong, poi raggiunto dal
fratello Leandro con la famiglia.
Altri cognomi Apriliani che
hanno risieduto a Wollongong e
dintorni sono: Gli Orlandi, I
Rondinelli, I Valente, I Fantoni.
Della comunità apriliana di Wollongong me ne sono occupato
diverse volte dal punto di vista
giornalistico Quest’anno sono
esattamente 50 anni che la Fami-
la a prezzi del mercato. Oggi per
fortuna la mia famiglia sta bene
economicamente. Io lavoro, mia
moglie lavora e anche i miei figli
che ormai sono diventati grandi”. Luciano Ferri è tornato spesso ad Aprilia. “Il proprio paese
non si scorda mai”. Ha voluto
fare anche il servizio militare per
scelta personale in Italia. Luciano Ferri ricorda che tornato ha
trovato la ex casa del fascio,
dove aveva abitato sino all’emigrazione abbattuta: “È stato uno
shock vedere la casa del fascio e
in particolare il vecchio Comune
REDAZIONE : Via Fermi n. 18 - 04011 Aprilia (Latina)
Tel. e Fax 06.9275019 - 335.8059019
e-mail: [email protected] - [email protected]
sito: www.giornaledellazio.it
DIRETTORE RESPONSABILE: Bruno Iorillo
La riproduzione di testi e immagini deve essere autorizzata dall’editore.
La collaborazione ad articoli o servizi è da considerarsi del tutto gratuita e non
retribuita. Manoscritti e fotografie anche se non pubblicati non si restituiscono
PUBBLICITA’: Via E. Fermi n. 18 - Aprilia (Latina) - Tel. 06.9275019 - 335.8059019
STAMPA: Pignani Printing s.r.l
ASSOCIATO ALL’UNIONE STAMPA PERIODICA ITALIANA
6 - 20 OTTOBRE 2016
IL GIORNALE DEL LAZIO
pagina 3
Intervista in esclusiva al sindaco di Aprilia Antonio Terra sui contributi elettorali
“NE ESCO PIÙ FORTE DI PRIMA”
Il primo cittadino: “Intercettazioni monche e decontestualizzate. Gli atti dimostrano che non ho favorito nessuno dei
miei finanziatori. Qualcuno ha sperato che venisse il commissario. Mi spiace per lui, ma sarò più forte di prima”
di Riccardo Toffoli
“Dal Consiglio comunale? Ne uscirò più
rafforzato di prima”. Il sindaco Antonio
Terra è fiducioso, le carte dice, gli danno
ragione e lo dimostrerà ai cittadini e ai
consiglieri che il 6 ottobre si riuniranno in
Consiglio comunale su quel contributo
elettorale di 10 mila euro di M.T.S. il cui
vicepresidente è Fabio Altissimi, già
amministratore unico di Rida Ambiente.
Ci concede un’intervista in esclusiva
dove affronta con serenità tutte le questioni in essere e argomenta il suo punto
di vista: “in questi anni di amministrazione sfido chiunque a trovare un atto che
dimostri di aver favorito i miei finanziatori. L’amministrazione che io reggo, ha
come interesse la comunità di Aprilia e il
benessere dei suoi cittadini. E, per carità
si possono contestare le azioni che abbiamo messo in campo poi tutti sanno che i
soldi sono quelli che sono, avere visioni
diverse, ma quest’amministrazione va
avanti. Mi spiace per chi pensava di darci
la spallata e trovarsi al governo un commissario prefettizio, forse meno attento
alle dinamiche del territorio. Io continuerò a fare il sindaco di questa città con
impegno, anzi da oggi invece che 24 ore,
la mia giornata di sindaco sarà di 25
ore!”. Antonio Terra è in forma, nell’intervista stranamente si mostra molto
loquace. Di solito parla poco ma la situazione pressante di questo periodo evidentemente gli ha imposto una nuova tenuta
comunicativa. Cita gli atti e si difende da
tutte le accuse. La delibera n.146 del 19
novembre 2013 avente ad oggetto: “concessione patrocinio gratuito all’iniziativa
promozionale denominata “svuota la
fossa2” proposta dalla soc. Rida Ambiente srl di Aprilia”, quella di cui parlava nell’intercettazione con Fabio Altissimi; le
delibere 40 41 del 21 novembre 2013,
sulle emissioni odorose di Kyklos e sull’ampliamento di Rida che lui nell’intercettazione ha definito “fumose”; la delibera 44 dell’11 luglio 2014 per avviare le
procedure di ampliamento di via Gorgona
che consente di far raggiungere all’impianto di trattamento dei rifiuti i camion.
“Perché le dico che dal Consiglio comunale ne uscirò rafforzato – ci spiega il sindaco - perché gli atti sono chiari, vanno a
vantaggio dei cittadini di Aprilia e la procedura di allargamento di via Gorgona è
stata tracciata a seguito di una mozione
presentata dalle opposizioni. Pensi un
po’”.
Sindaco, partiamo dal consiglio comunale del 6 ottobre. Sono state chieste le
sue dimissioni, lei pensa di avere la
fiducia del Consiglio comunale?
“Andrò con la fiducia della mia maggioranza, questo è un fatto evidente. Probabilmente i nostri consiglieri presenteranno un documento in merito. Vedremo se
ci sarà un documento delle opposizioni e
lo leggeremo. Con questo documento
uscirò sicuramente rafforzato dal Consiglio e nell’opinione pubblica”.
favore di Chiusolo Antonio Pio – contributo a sostegno del candidato sindaco Antonio Terra”. Però in conferenza
stampa Lei ha reso pubblica una raccomandata che ha inviato alla Corte
d’Appello di Roma nella quale ha
dichiarato di non essere riuscito a far
apporre la firma alla rendicontazione
da parte del suo mandatario elettorale
Antonio Pio Chiusolo. Ora, se non
sapeva, come ha saputo? Chi le ha dato
questi documenti?
“La legge impone che vengano resi pubblici i rendiconti sulle spese, non gli
estratti conti bancari e le entrate. Ma
Riprendiamo l’argomento del finanziamento di 10 mila euro di M.T.S. per la
sua campagna elettorale. Lei davvero
non sapeva?
“Confermo. Non ho mai saputo di quel
finanziamento. A giugno di quest’anno ho
avuto da parte della Corte di Appello di
Roma la richiesta di produrre tutti i documenti interenti la campagna elettorale del
2013. A giugno ho iniziato a raccogliere i
documenti da inviare alla Corte d’Appello di Roma”
Dove ha preso i documenti? Nell’estratto bancario della campagna elettorale 2013 di Antonio Terra dal lei stesso diffuso, c’è scritto che il bonifico di
10 mila euro della M.T.S. è avvenuto “a
come vede, io sono sempre stato trasparente e, a richiesta, ho ritenuto di rendere
tutto pubblico. Ho chiesto al mandatario
Chiusolo di fornirmi tutti i documenti. E
il mandatario non mi ha risposto, e non
mi ha dato nulla. Quindi è stato molto difficile recuperare gli atti. Posso anche dire
che il tutto è avvenuto in sinergia ovviamente con la Corte d’Appello”.
Quindi non era a conoscenza di alcun
suo finanziatore?
“Fermo restando i contributi che mi
hanno dato i consiglieri e le liste, sapevo
solo che c’era la disponibilità di una
società, la Santo Stefano. Quando presentarono il progetto alla biblioteca comunale, il loro delegato per l’occasione mi ha
avvicinato, spiegandomi che avevano
avuto un buon rapporto con l’amministrazione e che avrebbe fatto loro piacere
dare un contributo per la campagna elettorale. Ho detto che di queste cose se ne
sarebbe occupato Chiusolo, il mio mandatario e gliel’ho presentato”.
Quindi non sapeva neanche l’ammontare di quanto è stato dato?
“Assolutamente no”
Tocchiamo l’argomento delle intercettazioni. Indipendentemente dal merito
delle cose dette, emerge tra lei e Altissimi un rapporto amichevole, confidenziale.
“E’ una persona che conosco da tanti anni
e con la quale a seconda dei periodi, ci
siamo sentiti spesso e volentieri. Così
come faccio con tanti imprenditori apriliani”.
Si sente ancora oggi?
“In questo ultimo periodo ci siamo sentiti, qualche telefonata l’ho fatta io e qualche telefonata l’ha fatta lui a me. Non c’è
da stupirsi! Ci sentiamo spesso e volentieri perché abbiamo da gestire una serie
di problematiche che riguardano il territorio e i contratti in essere. Mi piacerebbe
però che chi ha pubblicato le intercettazioni, pubblichi tutto. E’ facile pubblicare
un’intercettazione monca, dove non ci
sono le risposte dell’altro interlocutore”.
Beh, ha fatto tanto scalpore la sua
mancata risposta su Giovannini, capogruppo Pd. Altissimi le chiedeva se non
ritenesse utile mandare alcuni suoi
dipendenti per contrastarlo durante i
lavori del Consiglio comunale. Perché
non ha risposto?
“Allora innanzitutto va precisato che io
ho risposto alla provocazione, eccome!
Soltanto che quella parte dell’intercettazione non è stata riportata dagli organi di
stampa. Comunque, prima di tutto va contestualizzata l’affermazione. I dialoghi
che ho avuto con Altissimi su questa
vicenda, riguardano un consiglio comunale particolare (il 21 novembre 2013,
ndr). Durante quel consiglio comunale
venne organizzato un comitato che nel
corso della seduta, ha manifestato con
delle mascherine contro di noi. Sempre in
quel consiglio comunale due consiglieri
Giovannini appunto, e La Pegna presentarono due mozioni che furono, tra l’altro,
CONTINUA A PAGINA 4
pagina 4
CONTINUA DA PAGINA 3
entrambe approvate: una sulla Kyklos per
le emissioni odorigene e l’installazione
dei nasi elettronici, l’altra per contrastare
l’ampliamento del trattamento dei rifiuti a
Rida (delibere di Consiglio 40 e 41 del 21
novembre 2013, ndr). Queste mozioni
vennero presentate dai consiglieri di
opposizione come la panacea di tutti i
mali mentre l’amministrazione venne
dipinta come inerme o addirittura compiacente. Poi, però, il tempo ci ha dato
ragione: entrambe si sono rivelate aria
fritta, fumo. L’imboscata, quindi, ce l’abbiamo avuta noi. Fu utilizzato il comitato
per strillare in Consiglio comunale su
tutte e due le vicende contro di noi. Il
consiglio comunale è finito all’una e
mezzo di notte dopo una serie di tensioni.
Come amministrazione siamo anche
andati oltre e sulle emissioni odorigene
abbiamo presentato una richiesta di legge
alla Regione Lazio, ancora pendente e
non discussa. La mozione riguardante
l’ampliamento del trattamento dei rifiuti a
Rida chiedeva di verificare se eventualmente ci sono i presupposti per un ricorso al Tar. Ora questo tipo di mozioni sono
fumose, sono aria fritta, servono solo ad
imbonire i cittadini, non risolvono i problemi. Su queste vicende sono molto realista, la regione aveva già autorizzato il
raddoppio dello stabilimento e, secondo
lei, di conseguenza non gli avrebbe concesso l’aumento dei trattamenti? È come
se ad un cittadino gli concedi la possibilità di costruire due camere e poi non gli
dai la possibilità di utilizzarle. E’ assurdo
e paradossale. L’avvocatura generale,
infatti, ci fece un parere, che abbiamo
riportato a tutti i consiglieri, e non si è
potuto intraprendere il ricorso al Tar per
problemi procedurali. Allora nella conversazione con Altissimi, ho detto esattamente quello che sto dicendo a lei. E’
stato portato un comitato a strillare in
Consiglio comunale per approvare due
mozioni fumose che non avrebbero portato da nessuna parte. Va anche aggiunto
che ero in contatto con l’assessore regio-
IL GIORNALE DEL LAZIO
nale Civita il quale mi aveva preannunciato già il parere positivo della Regione
all’ampliamento e che comunque, il problema era sul tavolo della discussione. Su
queste vicende i pareri dell’amministrazione comunale non contano nulla. Allora
Altissimi mi ha chiesto se anche lui poteva portare 40 operai a contrastare Giovannini, la prossima volta. E io però, gli ho
risposto. Risposta non riportata in nessun
organo di stampa, ma presente nell’intercettazione. Ho assolutamente detto di
lasciar perdere, che queste non sono le
soluzioni al problema”.
Per questo lei ha accusato in conferenza, la stampa?
“Certamente. Perché innanzitutto le
dichiarazioni estrapolate vanno contestualizzate. Parlo anche della delibera di
giunta di cui accennavo al telefono ad
Altissimi l’approvazione. La delibera
n.146 del 19 novembre 2013 avente ad
oggetto: “concessione patrocinio gratuito
all’iniziativa promozionale denominata
“svuota la fossa2” è il frutto di un accordo assunto con il comitato di quartiere
Sacida che incontrerò proprio il giorno
prima del Consiglio comunale. Con quest’accordo noi abbiamo assicurato ai residenti uno sgravio sulla parte fissa della
Tari e soprattutto lo svuotamento della
fossa biologica ad un costo irrisorio di 10
euro, grazie appunto alla disponibilità di
Rida. Cosa vede lei in questo accordo?
Un vantaggio per Rida o un vantaggio per
i cittadini? Allora si utilizzano in maniera
infangante le intercettazioni e in modo
parziale. Correttezza vuole che un giornale pubblichi per intero il ragionamento:
Altissimi chiede, Terra risponde. E questo
non è avvenuto. Sono passato da tappetino di Altissimi, questa è la cosa che mi ha
dato più fastidio e la vedremo nelle sedi
opportune”.
Altro problema sollevato riguarda
l’ampliamento di via Gorgona, la strada di accesso all’impianto di Rida. Alla
fine l’ha pagata il Comune e non Rida.
Un vantaggio per il privato?
“Assolutamente no. Iniziamo col dire che
gli atti non può determinarli la Rida.
Parlo non solo degli atti di esproprio dei
terreni ma anche dei progetti. La valutazione d’impatto ambientale della Regione
determina la sistemazione della strada.
Secondo Rida, questa sistemazione è di
competenza del Comune. Secondo noi, è
di competenza della Rida tanto che il progetto è stato presentato da Rida. Ora nel
Consiglio comunale dell’11 luglio 2014 il
consigliere Porcelli ha presentato una
mozione che, a leggere un’intervista di
Altissimi sembra essere stata consigliata
da lui stesso. Questo per dire che io ho
rapporti e gli altri no. Nella mozione si
indica una procedura d’urgenza per allargare via Gorgona, procedura che ho
seguito. Inoltre l’aumento del carico del
trasporto ha portato la Polizia Municipale
a scrivere un rapporto nel quale ha evidenziato diverse problematiche che hanno
causato incidenti in quella via e ci hanno
invitato a intervenire con urgenza. Il
Comitato di quartiere inoltre, ci ha segnalato che essendo via Gorgona particolarmente stretta, alcuni mezzi provenienti da
altri Comuni passavano su via Valcamonica, strada non asfalta con tante criticità. A
seguito di tutto questo, e della mozione
approvata in Consiglio comunale, ho
determinato un’ordinanza urgente, in
relazione al progetto presentato da Rida,
per iniziare subito i lavori. Ho demandato
però, al dirigente tutti gli atti conseguenti. Non è competenza più mia, ma del
dirigente se non fa gli atti. Il Tar ha contestato la mancata notifica degli atti di
esproprio. E’ un problema procedurale
che non dipende certo da me, ma dal dirigente del settore. A livello amministrativo, il dirigente ha dimenticato di mettere
in moto la procedura. Quale sarebbe il
favoritismo? Procedura formale di esproprio che metteremo in campo a breve con
conseguente indennizzo di quegli appena
200 metri di terreno, che è agricolo, serviti per l’allargamento. Quindi un valore
veramente esiguo”.
E perché allora siete in contenzioso con
Rida?
“Semplice. Perché noi abbiamo chiesto
che gli 88 mila euro che ci sono serviti
6 - 20 OTTOBRE 2016
per fare la strada, secondo Rida dovrebbero essere a carico del Comune. Secondo noi, invece, dovranno essere liquidati
da Rida, in base al Via. Tra l’altro c’è un
precedente: è stata Rida a realizzare un
ponte proprio su via Gorgona per consentire il raggiungimento dei mezzi all’impianto”
In conferenza stampa, lei ha parlato
dei poteri forti. Può spiegare meglio?
Non si è molto capito.
“Al di là della singola vicenda e della normale dialettica che c’è tra consiglieri di
opposizione, sindaco e maggioranza,
voglio dire che stranamente questa cosa
esce fuori al momento in cui il Comune
dice di no alla discarica di La Gogna.
Subito dopo la polemica sui contributi
elettorali, vengono pubblicate delle intercettazioni distorte, nonché assistiamo
sistematicamente attraverso le letture di
alcuni quotidiani ad un fuoco di sbarramento nei confronti di me e della mia
giunta. Tutto sembra ruotare intorno
all’immondizia. Qualcuno, forse, ha pensato che quest’amministrazione si potesse
travolgere. Con i commissari prefettizi
c’è meno attenzione, qualcuno sperava
che potesse venire un commissario. Qualcuno ci dovrebbe far capire, in che modo
io sono stato condizionato dai miei finanziatori white, ci tengo a dirlo, tutto trasparente e tracciato, e non black, ossia in
nero. Sfido chiunque a portare un atto
dove si evince che abbia favorito i miei
finanziatori. Per questo le ripeto, la mia
maggioranza non cadrà, non ci sarà nessun commissario e soprattutto la mia
posizione davanti ai cittadini sarà rafforzata”
Una vicenda di questo tipo incide
comunque, sull’opinione pubblica.
“Certamente. Ma siccome ho la coscienza
a posto, ho continuato a fare il sindaco
come facevo prima, anzi prima lavoravo
24 ore al giorno, ora ne lavoro 25. Non mi
sembra che nei rapporti quotidiani, ci sia
stato un cambiamento da parte della cittadinanza. Chi mi ha chiesto nel merito, ho
spiegato come sono andate le cose veramente”.
6 - 20 OTTOBRE 2016
IL GIORNALE DEL LAZIO
pagina 5
Biglietto num
erato posto
unico euro 1
0,00
IL GIORNALE DEL LAZIO
pagina 6
6 - 20 OTTOBRE 2016
L’insetto ha procurato la morte di oltre 3 milioni di piante di eucalipto in tutta la provincia di Latina
APRILIA - STRAGE DI EUCALIPTI: FERMATE LA PSILLA!
Danni gravissimi sulle aziende produttrici di miele pontino, il migliore nel mondo.
Quest’anno il calo è stato dell’80%. A colloquio con l’apicoltore Francesco Locicero
di Riccardo Toffoli
La psilla dell’eucalipto sta mettendo in ginocchio non solo la
produzione di miele ma anche la
situazione delle campagne.
Siamo all’allarme eppure nessuno ne parla e interviene. Come è
successo in Puglia, l’invasione
della psilla sul nostro territorio, è
causata dalle importazioni di
generi alimentari e piante provenienti da altri continenti, specialmente quello africano. La psilla
è un insetto che colpisce diverse
piante, portandole alla morte. Il
pero prima di tutto, e poi l’eucalipto. Mentre per le coltivazioni
di pero le soluzioni si sono trovate e l’emergenza è rientrata, per
l’eucalipto la soluzione è ancora
lungi dall’essere applicata. L’interesse di investimenti e risorse
pubbliche su una pianta non da
frutto, come l’eucalipto, manca e
le piante muoiono ogni anno
sempre di più. E questo a danno
principalmente degli apicoltori
che, solo nel 2016, hanno avuto
un decremento della produzione
di miele dell’80% rispetto all’anno scorso. E l’anno scorso la produzione di miele era decresciuta
già del 60% rispetto all’anno
precedente. Quest’anno in tutta
la provincia di Latina sono stati
prodotti appena 300 quintali di
miele da eucalipto. Negli anni
d’oro la produzione della provincia di Latina era di svariate
migliaia di quintali. La provincia
di Latina era l’isola più felice per
la produzione del miele da eucalipto in tutto il mondo. Venivano
qui anche apicoltori di altre
Regioni perché il fiore dell’eucalipto fa produrre alle api lavoratrici tantissimo miele. Ma la
mannaia della Psilla non si
abbatte solo sulla produzione del
miele. Ha un impatto negativo
sulle campagne perché l’eucalipto è una risorsa che protegge dal
vento i terreni e ne impedisce
l’asciugamento. Ne abbiamo
parlato con Francesco Locicero
dell’azienda produttrice di miele
Ape d’Oro. Quest’anno la produzione di miele da eucalipto è
bassa e per il prossimo anno sarà
compensata da una nuova coltivazione, la manuka, che viene
dalla Nuova Zelanda. “La pianta
dell’eucalipto –ci dice Francesco
Locicero- è stata utilizzata negli
anni di bonifica con un duplice
obiettivo. Innanzitutto essa serviva come risorsa necessaria per
succhiare acqua dai canali e dalla
terra che appunto era stata appe-
era piena e le produzioni erano
abbondanti ed eccellenti. Eravamo il primo produttore di miele
da eucalipto in tutto il mondo,
tanto che portavano gli alveari
qui anche apicoltori di altre realtà italiane. Lei pensi che una
pianta di eucalipto riesce a produrre fino a 10 chili di miele”.
Per Locicero, la colpa della crisi
Francesco Locicero
na bonificata. Quindi serviva per
dare profumo all’aria e camuffare gli odori di bonifica. Per questo tutta la provincia di Latina è
piena di eucalipti, specialmente a
ridosso dei canali di bonifica.
Inoltre la pianta è un fondamentale frangivento. Questo fino agli
anni ’60 sembrava essere un
limite, e invece, ci si è accorti
che è di importanza fondamentale. Infatti il vento asciuga la terra
e questa deve essere continuamente innaffiata. Con gli eucalipti invece, la terra rimane
umida e ricca di humus che non
viene trasportato via dal vento”.
La scoperta del miele da eucalipto risale agli anni ’60. “La produzione iniziò a Chieti –continua
Locicero- gli apicoltori si accorsero che non solo il miele era
molto profumato e poteva essere
utilizzato per le vie respiratorie,
ma anche la produzione era
molto elevata. Da allora, si diffuse la produzione di miele da
eucalipto. La nostra provincia ne
è del libero mercato. “I prezzi
della farina –ci dice- sono rimasti quelli di 20 anni fa, però gli
stipendi sono aumentati di
molto, e la manodopera di conseguenza deve essere pagata di più.
Questo ha favorito l’importazione di tanti prodotti dall’estero,
specialmente da quei paesi dove
la manodopera costa pochissimo,
perché non ha tutele. E insieme
ai prodotti, sono arrivati insetti e
parassiti. Abbiamo visto in passato il punteruolo, poi gli insetti
che hanno colpito gli ulivi in
Puglia e ultimamente i castagni e
infine la psilla che sta facendo
morire tantissime piante di eucalipto”. Ma perché non si interviene? “Allora va precisato che l’antagonista contro la psilla c’è, lo
abbiamo visto con le colture del
pero –ci risponde Locicero- ma
per l’eucalipto ci sono diversi
problemi. Innanzitutto fino a
qualche anno fa, i terreni intorno
ai canali di bonifica erano di proprietà del Consorzio, ora sono
privati e i singoli privati non hanno alcun
interesse a salvare le
piante di eucalipto.
Un problema del
genere
dovrebbe
coinvolgere tutti, il
Consorzio di bonifica, l’Arsial e i produttori di miele, ma
questo
sembra
impossibile.
C’è
stato un impegno
assunto da alcuni
consiglieri provinciali in campagna elettorale, ma alle promesse,
non sono seguiti impegni fattivi
per risolvere il problema. Un
antagonista della psilla è la
vespa. Chiaramente la vespa
danneggia il lavoro delle api.
Nonostante questo, stiamo cercando di tollerarla. La morte
degli eucalipti ha portato anche
ad un impoverimento dei terreni
delle campagne che si sono trovate completamente esposte al
vento. Da 5 milioni di piante in
tutta la provincia, oggi siamo
arrivati ad appena 2 milioni di
piante di eucalipto. Lei capisce
che la produzione è notevolmente calata e la qualità non è più
quella di una volta perché molte
piante sono malate e la malattia
della pianta provoca,tra l’altro,
un anticipo della fioritura. La
nostra proposta è quella di mettere insieme le oltre 300 aziende
produttrici di miele di eucalipto
per trovare insieme delle soluzioni. Abbiamo inoltre proposto,
un presidio slow food per salvaguardare la produzione e abbiamo avviato le pratiche per il riconoscimento del marchio igp”.
6 - 20 OTTOBRE 2016
IL GIORNALE DEL LAZIO
pagina 7
IL GIORNALE DEL LAZIO
pagina 8
6 - 20 OTTOBRE 2016
La Rsa apriliana amplia l’offerta medico-specialistica. Dottori giovani ed
esperti provenienti dagli ospedali e campi medici romani
APRILIA - 26 NUOVI AMBULATORI PER IL SAN MICHELE HOSPITAL
Attivato anche il centro analisi
di Riccardo Toffoli
Sono stati aperti i nuovi poliambulatori della clinica San Michele Hospital di Aprilia. 26 specialistiche che vanno dalla broncopneumologia, dermatologia, cardiologia all’ortopedia, neurologia, oculistica, diabetologia e
tantissime altre. Ad annunciarcelo è Augusto Ricci il direttore
della struttura. “Abbiamo deciso
di aggiungere alla Rsa –ci spiega
Ricci- un presidio di ambulatori
che permettono di ampliare l’offerta medica ai nostri pazienti. Il
poliambulatorio non solo offre
l’opportunità di avvalersi di
importanti professionisti nel
campo medico da parte degli
ospiti della residenza sanitaria
per anziani, ma sono aperti a
tutti e hanno personale giovane
ed esperto”. Le visite ovviamente, sono a pagamento e non si
prevedono convenzioni con la
Asl; non è per ora neanche interesse della struttura, chiederle.
“Il personale medico specialistico che vi opera –continua Ricciè molto valido. Ripeto si tratta di
personale giovane ma che è
molto preparato e soprattutto ha
esperienza. I nostri medici provengono dal campus ospedaliero-universitario di Tor Vergata di
Roma, dall’Ifo l’istituto nazionale tumori Regina Elena, dall’ospedale Sant’Andrea di Roma
ma anche professionisti di Aprilia e di Latina”. Per ogni ambu-
latorio c’è un dottore responsabile. “I poliambulatori – continua Ricci- sono già operativi e
abbiamo effettuato diverse visite. Si può telefonare direttamente qui al San Michele Hospital e
chiedere appuntamento. Essendo privato, la visita non necessita di impegnativa medica. Sono
Anch’esso non è convenzionato
ed è aperto tutte le mattine mentre i poliambulatori sono aperti
dalla mattina al pomeriggio fino
alle ore 19. “Il prossimo investimento –spiega Ricci- riguarderà
l’implementazione dei macchinari in utilizzo ai poliambulatori.
Attualmente è previsto l’ecogra-
Augusto Ricci il direttore della struttura
a vantaggio anche degli ospiti
della struttura, perché conosciamo tutti le liste d’attesa del servizio sanitario nazionale. Molto
spesso capita che i nostri pazienti hanno bisogno di visite d’urgenza e non possono aspettare la
lista d’attesa. In questo senso, è
un servizio che diamo, sempre
per agevolare il più possibile i
nostri pazienti”. Insieme ai
poliambulatori, è stato aperto
anche il laboratorio analisi.
fo, ma è nostra intenzione
ampliare i macchinari che sono a
disposizione dei medici della
struttura”. I poliambulatori sono
collocati al piano terra, nella
grande struttura limitrofa all’ingresso della rsa. Tutto è nuovo,
dalle sedie, ai macchinari, dalle
pareti ancora fresche, agli
ambienti confortevoli e puliti.
Una sala d’attesa è di fronte
all’ufficio che prende le prenotazioni, poi all’interno ci sono gli
ambulatori e il laboratorio
analisi che sta per essere
completamente operativo. I
laboratori affiancano la Rsa
che ha 80 posti letto, tutti
sempre occupati. San
Michele Hospital è tra le
più conosciute e apprezzate
Rsa di Aprilia, all’avanguardia non solo per il confort
delle stanze ma anche per i trattamenti specialistici. Spesso la
struttura ospita convegni che
riguardano le malattie senili,
prospettando i nuovi studi e
nuovi medicinali per la cura.
Non è più operativa invece, la
casa di riposo che fino all’anno
scorso ospitava 40 persone. Già
dall’anno scorso, Augusto Ricci
ci aveva comunicato l’intenzione di ampliare i posti letto in uso
alla Rsa limitando quelli per la
casa di riposo. A breve, quindi,
non appena tutto l’iter sarà ultimato, San Michele Hospital
diventerà esclusivamente Rsa
con 120 posti letto. Ci sono
novità anche per gli ospiti. La
Regione è venuta incontro alle
richieste delle famiglie, e ha
alzato l’Isee per l’esenzione fino
ai 20 mila euro. Inoltre ha estromesso dal calcolo la pensione di
accompagno.
IL GIORNALE DEL LAZIO
22
6 OTTOBRE 2016
6 - SETTEMBRE
20 OTTOBRE-2016
pagina 9
L’elezione all’unanimità è avvenuta nella riunione del 15 settembre presso l’ex Claudia
APRILIA - OSSERVATORIO SICUREZZA E LEGALITÀ: BRUNO JORILLO PRESIDENTE
Presidente della Confcommercio, gestore del Teatro Europa, editore e direttore de Il Giornale del Lazio:
Un’impegno costante nel mondo dell’informazione, della cultura e dello spettacolo
di Riccardo Toffoli
E’ Bruno Jorillo il nuovo presidente dell’osservatorio permanente sulla legalità e sicurezza.
L’elezione è avvenuta all’unanimità il 15 settembre scorso,
dopo la convocazione del sindaco di Aprilia Antonio Terra a
tutte le istituzioni che ne fanno
parte di diritto. Alla riunione
hanno preso parte i componenti:
Antonio Terra (Sindaco),
Luana Caporaso e Monica
Tomassetti (Consiglieri Comunali), Massimo Marini (comandante della Polizia Locale),
monsignor Franco Marando
(delegato della Diocesi di Albano), Viviana Bombonati, Angela Persechino, Enrico Raponi
(dirigenti scolastici), Nicola
Prezioso (presidente comitato
Zona Artigianale), Bruno Jorillo (presidente della Confcommercio), Marco Junior Mariani (presidente della Confesercenti), Giuseppe Peduto (presidente della Coldiretti), Alessandra Scaraggi (delegata Consorzio Asi), Roberto Cecere e
Antonina Giangirolami (Cisl),
Mario Berna (Ugl), Tiziano Di
Sciullo (associazione Mondo
Nuovo). L’Osservatorio è un
organismo composto dai rappresentanti del tessuto sociale con
funzioni consultive, propositive,
di centro di studio, ricerca,
documentazione e iniziativa
sociale a sostegno della legalità.
Le attività che esso svolge si
inseriscono nell’ottica della rete
virtuosa di contrasto alle illegalità attraverso il dialogo con le
istituzioni e a supporto di politiche di prevenzione e contrasto a
fenomeni di esclusione sociale.
Il Consiglio comunale con delibera 51 del 10 settembre 2015
ha votato all’unanimità il regolamento. Nasce sull’onda degli
episodi di intimidazione e criminalità che hanno colpito la poli-
per i cittadini al fine di raccogliere le segnalazioni legate alle
problematiche della sicurezza e
della legalità. Bruno Iorillo è
stato eletto presidente all’unanimità il 15 settembre nei locali
dell’aula consiliare, attualmente
in maniera provvisoria nell’ex
Claudia. Il Sindaco di Aprilia, in
Luana Caporaso e Monica Tomassetti
(Consiglieri Comunali) e Bruno Jorillo
tica apriliana in questi ultimi apertura della seduta, ha sottolianni, ma anche nei sempre più neato le aspettative che l’Ammifrequenti episodi di intolleranza, nistrazione Comunale ripone nei
emarginazione sociale che la riguardi dell’Osservatorio. “C’è
città, come tante realtà naziona- necessità di una nuova consapeli, vive con sofferenza. Ha il volezza da parte dei cittadini –
compito tra l’altro di predisporre ha detto il Sindaco Antonio
entro il 31 dicembre di ogni Terra – che devono affidarsi con
anno, una relazione a consuntivo fiducia agli organi deputati
sullo stato di sicurezza della all’ordine pubblico e alla sicuCittà che viene poi discusso in rezza. Si registra sempre più freConsiglio comunale. L’osserva- quente, ad esempio, il fenomeno
torio rimarrà in carica per tre della denuncia sui social e non
anni. È inoltre, compito dell’os- alle forze dell’ordine. Ciò comservatorio istituire uno sportello porta dei rischi, primo tra tutti
quello di rallentare l’azione di
queste ultime in caso di emergenza, ma anche di sfalsare le
statistiche sulle azioni illegali in
un determinato contesto territoriale”. Bruno Jorillo appartiene
ad una famiglia storica di Aprilia
che si è sempre dedicata alla cultura e allo spettacolo. Attualmente è direttore ed editore de Il
Giornale del Lazio, e da qualche
anno è gestore del teatro Europa
di Aprilia. Realtà che ha voluto
rimettere in piedi, accollandosi
le spese dell’adeguamento alle
norme sulla sicurezza. E’ presidente della Confcommercio di
Aprilia. Ha sempre lottato per le
cose giuste, per i diritti negati e
contro ogni forma di ingiustizie.
“Quest’organismo – ci dice sarà importante per la città se ciò
che farà, sarà seriamente preso
in considerazione e saranno predisposti gli atti conseguenti da
parte sia dell’amministrazione
comunale sia delle istituzioni
coinvolte. Il mio obiettivo sarà
quello di individuare delle strategie che non rimangano solo
sulla carta, come è capitato troppo spesso in passato, ma che
vadano poi ad essere discusse ed
assunte dalle istituzioni competenti. Inoltre bisogna coinvolgere il mondo della scuola e del
commercio. Il primo soprattutto,
perché è importante educare i
giovani al senso civico. A scuola
si formano le nuove generazioni,
ed è più facile educare alla legalità quando si è piccoli e in formazione piuttosto che da grandi
e maturi. Entro l’inizio del mese
di ottobre, appena saranno conclusi i festeggiamenti del Santo
Patrono, convocherò la prossima
seduta per iniziare le attività.
Sarà necessario un incontro con
le forze dell’ordine con le quali
deve mantenersi sempre un rapporto di collaborazione non solo
per capire insieme le situazioni
più preoccupanti, ma appunto
per trovare le migliori soluzioni”.
IL GIORNALE DEL LAZIO
pagina 10
6 - 20 OTTOBRE 2016
Il poliambulatorio Asl di via Giustiniano vive nell’emergenza
APRILIA - ORARIO RIDOTTO PER LO SPORTELLO
VACCINAZIONI E DUE MACCHINARI FUORI USO
L’appello del Tribunale dei Diritti del Malato: “la realtà ci porta a dire che, se si continua così, il poliambulatorio chiuderà”
di Riccardo Toffoli
Sportello unico ginecologia e
vaccinazioni aperto solo di lunedì dalle 9.30 alle 12.30, due
macchinari fuori uso, il poliambulatorio Asl sempre più abbandonato. A denunciare l’ennesimo problema che si abbatte sul
poliambulatorio Asl di via Giustiniano è il Tribunale per i diritti del malato. La situazione è al
limite del collasso. Il Tribunale
aveva già denunciato da tempo
le carenze sulla struttura, non
solo del personale medico-specialistico, ma anche infermieristico. Le difficoltà si sono acuite
quest’estate perché con il piano
ferie, i pochissimi infermieri che
già ci sono, non riuscivano a
coprire tutti i servizi e si è
rischiata la chiusura del servizio
analisi. Chiusura scongiurata
grazie all’intervento dell’amministrazione, sollecitata dal Tribunale per i Diritti del Malato, che
ha permesso di stipulare una
convenzione con l’Avis per il
prelievo del sangue. La carenza
del personale infermieristico si
fa comunque troppo sentire. Nel
poliambulatorio ci sono 14
infermieri, il che significa che
operativi ve ne sono la metà,
quando faceva sapere l’associazione a tutela dei malati, ce ne
servirebbero almeno 20 in pianta stabile. E basta un niente per
far crollare i servizi. Così a metà
settembre un cartello ha avvisato
l’utenza che lo sportello unico
ginecologia e vaccinazioni
sarebbe stato aperto solo il lunedì mattina, mentre fino a qualche
giorno prima era aperto tre giorni a settimana. Il Tdm si è subito
allertato e ha iniziato la protesta.
“Ad oggi la soluzione sembra si
sia trovata –ci spiega il coordi-
natore Claudio Frollano- il giorno rimarrà sempre e solo lunedì,
ma l’infermiera invece di essere
impiegata allo sportello prenotazioni, può svolgere con serenità
il servizio infermieristico. Infatti
al suo posto è subentrato un
amministrativo. Questa soluzione è stata assunta dalla direzione
del distretto”. Neanche una settimana e il problema dei macchinari vecchi si ripropone nella sua
drammaticità. Si sono rotti lo
spirometro che è uno strumento
in grado di misurare la capacità
polmonare e l’impedenziometro,
necessario per l’esame audiometrico. I mezzi hanno oltre 15
anni. “La rottura di questi
importanti macchinari –ci dice
Frollano- impedisce agli specialisti di lavorare con serenità e
soprattutto avendo tutti gli stru-
menti opportuni per formulare le
diagnosi. Il direttore sanitario
del distretto, Dottor Belardino
Rossi, ci ha comunicato che ha
avviato con celerità tutte le procedure per trovarne uno nuovo,
ma la vicenda dimostra che la
situazione è ormai al limite e che
ogni minima cosa manda in tilt il
poliambulatorio. Noi non contestiamo il dottor Rossi che sappiamo quanto si prodiga per il
distretto e siamo convinti che si
sta adoperando velocemente per
risolvere il problema,questo è un
punto a suo favore, ma va segnalata l’inefficienza e soprattutto
l’indifferenza che c’è intorno,
per i problemi del poliambulatorio di via Giustiniano”. L’appello va nuovamente al sindaco di
Aprilia Antonio Terra che tenti
di nuovo di sollecitare le istituzioni regionali a portare finanziamenti per il potenziamento
dei servizi del poliambulatorio.
Questo già da anni è sotto organico rispetto ad una città come
Aprilia che è la quarta del Lazio
per numero di abitanti, dove non
c’è neanche un ospedale pubblico. Con l’ingresso però delle
nuove norme restrittive da parte
della Regione per il debito sanitario accumulato in tutti questi
anni, si è bloccato il turnover,
ossia non solo non si assume
nuovo personale ma il personale
medico ed infermieristico che va
in pensione non viene sostituito.
La nuova restrizione può essere,
anche se tra molte difficoltà,
gestita da strutture che hanno
goduto negli anni di interventi e
risorse pubbliche massicce. Non
nel caso del poliambulatorio Asl
di via Giustiniano che invece,
era già sotto organico e che ora
si trova a lottare per la sua stessa
sopravvivenza. “Se non arriva
nuovo personale –ci dice Frollano- il poliambulatorio sarà destinato a chiudere. E’ una realtà di
cui non ci dobbiamo stupire. Se
il personale non viene sostituito
e diversi dipendenti stanno già
prossimi alla pensione, è chiaro
che mantenere quei già pochi
servizi, diventa impossibile. Per
questo chiediamo con forza che
la politica si occupi del poliambulatorio e lo faccia prima che
sia troppo tardi”.
22 SETTEMBRE - 6 OTTOBRE 2016
IL GIORNALE DEL LAZIO
pagina 11
Aprilia - Stato di avanzamento dello studio epidemiologico, gli
operatori sanitari intervisteranno un campione di 700 residenti
Ha avuto luogo un vertice presso l’Ufficio del Sindaco di Aprilia con gli operatori sanitari incaricati di redigere lo
studio epidemiologico sullo stato di
salute della popolazione apriliana.
All’incontro, in rappresentanza dell’Amministrazione Comunale, hanno
preso parte il Sindaco Antonio Terra e
l’Assessore con deleghe alla Sanità Eva
Torselli.
zioni di rischio rispetto all’indirizzo e
al tempo di residenza dei cittadini dal
2001 ad oggi.
Questa fase prevede anche il coinvolgimento più attivo e diretto della popolazione con la Sorveglianza di Popolazione PASSI (Progressi delle Aziende
Sanitarie per la Salute in Italia) attiva
sul territorio di competenza della Asl
dal 2007 e coordinata a livello naziona-
La riunione è stata utile per un confronto diretto sullo stato di avanzamento
dello studio, che prevede per il prossimo step la collaborazione diretta della
cittadinanza, individuata a campione.
Lo studio epidemiologico cofinanziato
dal Comune di Aprilia sta entrando
infatti nella fase finale, in cui la Asl, in
collaborazione con l’Istituto Superiore
di Sanità e col Dipartimento di Epidemiologia della Regione Lazio, sta ipotizzando e valutando le singole situa-
le dall’ISS e dal Ministero della Salute.
Per questo il Dipartimento di Prevenzione dell’Asl di Latina, con un finanziamento congiunto di Comune e
azienda sanitaria, ha selezionato e formato sette operatori sanitari che intervisteranno un campione rappresentativo della popolazione di circa 700 residenti del Comune di Aprilia, estratto
dall’Anagrafe Sanitaria Regionale, con
età compresa tra i 18 e i 69 anni.
Le persone selezionate riceveranno una
lettera da parte dell’Asl, che sarà inviata anche al medico di base; successivamente saranno raggiunte telefonicamente dagli operatori sanitari, che porranno loro delle domande sugli stili di
vita (abitudini riguardanti il fumo, l’assunzione di alcol, attività fisica e alimentazione), lo stato di salute e adesione a programmi di prevenzione (screening oncologici, vaccinazioni) al fine di
avere un quadro esaustivo dello stato
complessivo di salute della popolazione
e poter programmare interventi efficaci
di prevenzione calibrati sulle esigenze
di salute dei cittadini di Aprilia. I dati
saranno resi noti esclusivamente in
forma anonima secondo la normativa
vigente sulla tutela della riservatezza
personale (d.lgs. 30 giugno 2003, n.
196).
Anche per accertare l’esposizione
all’arsenico e i potenziali effetti sulla
salute della popolazione residente in
aree del Comune di Aprilia caratterizzate dalla concentrazione molecolare di
questo materiale di origine geologica
nelle acque destinate al consumo
umano e nei cibi
abitualmente
assunti, è ora
richiesta la partecipazione attiva di
almeno 80 residenti.
A questi cittadini,
che verranno contattati dal personale della Asl e scelti
a seconda del tipo
di approvvigionamento
idrico
(acquedotto e/o pozzo), verrà richiesto
di raccogliere un campione idrico, di
rete o di pozzo, della propria abitazione
e anche un campione dell’acqua che
beve più frequentemente. Oltre all’acqua, verrà loro richiesto di raccogliere,
quando le taglieranno, le unghie dei
piedi e consegnarle (come i campioni
idrici) al personale dell’Asl che li contatterà. Solo a coloro che coltivano verdure e ortaggi, verrà chiesto di fornire
l’acqua utilizzata per l’irrigazione e di
poter effettuare campioni dei vegetali
autoprodotti. Infine, dovranno compilare un breve questionario sulle abitudini
alimentari e sulle modalità di cottura
dei cibi.
I risultati finali della sorveglianza epidemiologica sono previsti per la primavera del 2017.
L’Amministrazione comunale e gli
operatori dello studio epidemiologico
fanno appello alla collaborazione di
tutti i cittadini che verranno direttamente interessati.
IL GIORNALE DEL LAZIO
pagina 12
6 - 20 OTTOBRE 2016
È subentrato al comandante uscente tenente Silvia Bastici inviata al nucleo di polizia tributaria di Torino
IL TENENTE PELLEGRINO PANICO È IL NUOVO COMANDANTE
DELLA GUARDIA DI FINANZA DI APRILIA
Il passaggio delle consegne è avvenuto mercoledì 21 settembre dopo un periodo di affiancamento
di Veronica Alessandrini e
Gianfranco Compagno
Passaggio delle consegne al vertice della Guardia di Finanza di
Aprilia. Mercoledì 21 settembre
il tenente Pellegrino Panico, 33
anni, è diventato il nuovo
comandante del reparto territoriale apriliano, subentrando al
tenente Silvia Bastici, che è stata
assegnata al nucleo di polizia tributaria di Torino. Il nuovo
comandante Panico, classe
1983, è nato a Pomigliano d’Arco. Padre operaio nello storico
stabilimento Fiat. Panico si è
arruolato il 1 ottobre del 2002, a
19 anni, presso la scuola di Sottoufficiali della Guardia di
Finanza. È stato Maresciallo per
6 anni nella compagnia di Piacenza finché nel 2010, a 27 anni,
ha vinto il concorso esterno per
l’Accademia, che prevede 3 anni
di formazione a Bergamo e poi 2
a Roma, diventando poi Tenente
a 33 anni. Quando ha saputo di
aver ottenuto il comando del
reparto apriliano (che al momento conta 27 militari) stava prestando servizio a Cosenza. «Del
mio corso, di 60 persone, in
pochi sono stati inviati a comando di reparto dopo solo 1 anno di
servizio operativo- ci ha raccontato quando l’abbiamo intervistato, assieme al Comandante
uscente- Per me è un onore aver
ricevuto questo incarico, perché
Aprilia è una città importante,
tra le più grandi del Lazio. Una
città già affermata, ma che può
crescere molto dal punto di vista
economico, industriale e via
dicendo.Attualmente, noi della
Guardia di Finanza, svolgiamo
molte funzioni: Polizia Tributaria, spesa pubblica, antimafia,
misure di prevenzione e via
dicendo. Il nostro è diventato un
ruolo centrale, ancor più rispetto
al passato». Quella ad Aprilia è
numero degli abitanti, ma per
l’estensione del territorio, che
rende difficile un controllo
capillare. Ciò che abbiamo cercato di fare, è stato tenere sotto
controllo tutta l’area, non solo il
centro. Sul territorio ci sono
circa 8.000 partite IVA attive».
Tra le attività più importanti
mezzo
di
euro- ha detto
la
Bastici,
aggiungendo
poiAltre
attività sono
state il sequestro di stupefacenti, dalle
piantagioni di
marijuana
fino ai 92 kg
di
hashish
Sede comando Aprilia (ph. G.Compagno)
Comandante tenente Pellegrino Panico
la sua prima esperienza al
comando di un reparto territoriale, proprio com’è stato per il
tenente Bastici che, nel 2013, ha
assunto il comando a 24 anni,
subito dopo essere uscita dall’Accademia. «È stata un’esperienza lavorativa totalizzante» ci
ha detto la Bastici, quando le
abbiamo chiesto di raccontarci
le sue impressioni su questi 3
anni di incarico «Aprilia è una
realtà complessa non tanto per il
svolte durante questi 3 anni di
comando della Bastici, spicca
senza dubbio il sequestro di beni
per 30 milioni di euro alla famiglia Cangemi, effettuato tra il
2013 e il 2014. «Sempre in termini preventivi, abbiamo svolto
nel 2015 attività verso un soggetto considerato come socialmente e fiscalmente pericoloso,
applicando la legge antimafia.
Per ora siamo nella fase del
sequestro di beni per 3 milioni e
Ten. Pellegrino Panico e ten. Silvia Bastici
il passaggio di consegne ufficiale. Il tenente Bastici adesso è
passato ad un comando più grande, quello del nucleo di polizia
tributaria di Torino, un reparto
provinciale, in cui svolgerà compiti più specifici, essendo tale
struttura specializzata nelle verifiche complesse.
sequestrati a fine 2013, il sequestro di fuochi d’artificio e quello
di casse di legno per il trasporto
di alimenti ecc. che avevano un
marchio fitosanitario contraffatto. Quest’ultima è stata un’attività particolare, tra i primi casi
in Italia». Panico è subentrato al
tenente Bastici dopo un periodo
di affiancamento durato un paio
di mesi. Il 21 settembre c’è stato
Foto per gentile concessione
IL GIORNALE DEL LAZIO
6 - 20 OTTOBRE 2016
pagina 13
Dopo il grande successo dei Salotti Culturali, la nuova avventura dell’assessorato
OSMOSI 2016 –AL VIA IL PRIMO FESTIVAL DELLA CULTURA AD APRILIA
Si terrà all’ex Claudia dal 13 al 15 ottobre
Osmosi 2016, il nuovo obiettivo
dell’assessorato alla cultura.
Nato come passo successivo ai
salotti, il primo festival della
cultura di Aprilia è in preparazione da luglio attraverso il coinvolgimento delle tantissime
associazioni culturali apriliane.
Si terrà nel polo culturale dell’ex
Claudia nelle giornate di giovedì
13, venerdì 14 e sabato 15 ottobre. Ha un duplice obiettivo:
rilanciare la struttura dell’ex
Claudia completamente ristrutturata con i fondi del Plus, per
farla diventare volano della cultura cittadina e trovare la giusta
sinergia con le associazioni per
spettacoli ed iniziative condivise. Il progetto del festival della
cultura nasce insieme ai Salotti
Culturali per San Michele. E’
una sorta di evoluzione dei salotti, dove le associazioni passano
dal dimostrare le loro attività, al
produrre insieme eventi e spettacoli. Quest’anno l’edizione dei
Salotti Culturali 2016, che si è
tenuta in biblioteca comunale
per la festività del Santo Patrono, venerdì 30 settembre e sabato 1 ottobre, è stata un successo.
Hanno partecipato oltre 30 associazioni culturali apriliane che in
10 minuti, hanno dimostrato le
loro attività dalle più disparate:
musica, arte, danza, poesia,
sport, sartoria e tanto altro. Un
successo anche di pubblico che
ha riempito completamente la
sala Manzù molte persone erano
rimaste persino in piedi ad assistere allo spettacolo. Ad inaugurare i Salotti Culturali sono stati
il vicesindaco Franco Gabriele
che si è commosso nel ricordare
la figura di Domenico D’Alessio, il promotore della prima edizione nel 2009, e l’assessore alla
cultura Francesca Barbaliscia
che è stata l’anima pulsante di
questa edizione. Lo staff organizzativo, in mano al Comitato
Grandi Eventi, era composto da
Riccardo Toffoli, Dora Nevi,
Daniela Zeppetella, Andrea Virgini e Robert Sibu. La sala
Ragazzi della biblioteca comu-
Giovanni Papi, Laura Spaccasassi danzatrice di flamenco,
Francesco Angeli per l’associazione Studio Armonia, Maurizio
Patrignani e Alfonso Perri per
l’associazione The Factory
1944, Gianluca Battagliola per
ApriliaEventum e Rainbow Città
di Aprilia, e l’associazione Kam-
nale è stata utilizzata per le
mostre delle associazioni che
operano nella sartoria: Ago Filo
e Fuselli e Lo Scrigno. La sala
Manzù invece, è stata allestita
con le mostre di Arte Mediterranea, Marco Paniccia e Montagna
Libera. Il 30 invece,hanno promosso le loro attività nella sala
Manzù: il duo musicale “la voce
della musica” composto da
Roberto Berti al pianoforte e
Daniele Querini al flauto traverso; Angelo Capozzi per l’associazione Arci la Freccia, Paola
Prosperi per l’associazione Life,
Elisa Bonacini per l’associazione Un Ricordo per la pace, Enrico Raponi per l’associazione
Diapason, il duo musicale Christian Alderete (baritono) e Dora
Nevi (pianoforte), Domenico
Petricca per Montagna Libera,
memusik con l’Orchestra di Chitarre diretta da Massimiliano
Romano. Il 1 ottobre è stata la
volta di: ElisirDiapason il coro
dell’associazione
Diapason,
Arturo Masdea per l’associazione Prisma, Ettore Formosa per
l’associazione Aiap, Daniela
Bottiglieri per l’associazione
Moysicos Ballet Accademy,
Francesco Vuturo per l’associazione Passione Vivente, Giovanni di Guida per l’associazione
Magica 7 mente, Maria Teresa
Laurita, Lucia Vichi, Daniela
Fantoni per l’associazione Mikibù, Colori nel Mondo, Noi, libri
e….e Nuovi Armonici, Jamila
Bastet ballerina della danza del
ventre e l’associazione Archè
con il quartetto composto da
Anna Casale (voce), Claudio Di
Lelio (violino), Stefano Nanni
(sax) e Riccardo Toffoli (pianoforte). Molte di più, saranno le
associazioni che parteciperanno
al festival della cultura. Osmosi
2016, questo è il titolo, sarà
organizzato nei locali dell’ex
Claudia per le giornate di giovedì 13, venerdì 14 e sabato 15
ottobre. La mattinata sarà interamente dedicata ai laboratori. Le
associazioni allestiranno nelle
sale interne i propri laboratori
che permetteranno non solo di
far conoscere la loro realtà, ma
di pubblicizzare arti e mestieri
tra i più antichi, che nessuno
conosce. Si costruirà così un
“percorso” tra i laboratori, dove
sarà possibile vivere con mano il
tombolo, la sartoria, gli antichi
mestieri contadini, l’arte pittorica, presepiale e del mosaico e
tanto altro in una passeggiata
unica. Il percorso mattutino sarà
dedicato alle scuole. I laboratori
interni rimarranno aperti anche
nel pomeriggio per chi invece,
sarà spettatore dei tantissimi
spettacoli promossi sul palco
esterno del decumano centrale.
Si tratta di spettacoli musicali,
teatrali, di danza che sono il frutto del lavoro di sinergia della
associazioni.
direttore Bruno Jorillo
Per ascoltarla vai su www.radiolaziosud.it - www.giornaledellazio.it - guidadiaprilia.it
Ascolta la radio anche dal tuo Smartphone/Tablet.
Scarica l’App. gratuita Radio Lazio Sud su Google Play
pagina 14
IL GIORNALE DEL LAZIO
6 - 20 OTTOBRE 2016
IL GIORNALE DEL LAZIO
6 - 20 OTTOBRE 2016
pagina 15
Ogni anno nel sacrario si celebra la giornata nazionale del caduto di Russia
XXI PRESENZA DELL’UNIRR DI APRILIA A CARGNACCO
Il 29 ottobre il sindaco di Pozzuoli del Friuli in visita ad Aprilia
di Riccardo Toffoli
L’Unirr di Aprilia partecipa alla
manifestazione di ricordo dei
caduti della campagna russa nella
seconda guerra mondiale. Una tre
giorni intensa per i tanti associati
dell’Unirr di Aprilia che, come
ogni anno, sono stati presenti alla
cerimonia nazionale che si tiene a
Cargnacco per ricordare le tante
vittime dell’atroce campagna
militare di Russia che ha portato
non solo lutti nelle famiglie italiane, ma migliaia di soldati dispersi. L’Unirr è un’associazione
nazionale dei reduci e delle famiglie dei caduti e dei dispersi nel
fronte russo. La sezione locale di
Aprilia è stata fondata nel 1995 e
attualmente il suo presidente è
Sergio Pecchia il cui papà è rimasto disperso nella campagna contro la Russia voluta da Mussolini.
L’anima pulsante dell’associazione è Benedetto Lacchè, un vero e
proprio appassionato il cui papà
ha aiutato i partigiani durante
l’occupazione nazifascista. Lui è
il segretario dell’associazione. Il
suo dinamismo, ha fatto sì che
l’Unirr di Aprilia sia sempre presente nelle manifestazioni ufficiali. Un modo per ricordare i tri-
sti eventi bellici e per veicolare i
messaggi di pace e di condivisione alle nuove generazioni. “Nel
1996 –ci dice Benedetto- in un
libro dedicato alla campagna di
Russia, veniva pubblicata una
foto di un soldato che Sergio
riconobbe come il padre. Testimonianza avvalorata anche dagli
altri familiari. E’ stata una scoperta per lui emozionante. Que-
sto è il ventunesimo anno che
andiamo a Cargnacco a commemorare i dispersi e le vittime di
quella triste campagna militare”.
A Cargnacco infatti, da moltissimi anni si celebra la giornata
al valor civile. Per l’amministrazione comunale è stato presente il
delegato Pasquale De Maio.
“L’amministrazione –continua
Benedetto- ci è sempre stata vicina. E’ un’amministrazione sensi-
nazionale del caduto di Russia.
Qui c’è un tempio-sacrario che
dagli anni ’90 ospita le salme dei
caduti italiani di Russia che non
riescono ad essere riconosciuti.
Infatti solo recentemente, grazie
alla caduta del muro di Berlino e
ai sentimenti di apertura mostrati
bile a queste tematiche”. Sono
partiti il 16 settembre e sono stati
ricevuti dagli Alpini di Gemona
che hanno mostrato la città e fatto
visitare il museo del terremoto. Il
secondo giorno, il gruppo si è
recato a Caporetto dove c’è un
sacrario militare della prima
guerra mondiale. E’ stata deposta
una corona d’alloro della Città di
Aprilia. Quindi hanno visitato il
museo che è stato recentemente
premiato dalla Comunità Europea come miglior museo della
Grande Guerra. Infine l’ultimo
giorno, il 18 settembre, si è tenuta la cerimonia a Cargnacco
(Udine). Qui è stato fatto il picchetto armato da parte di tutte le
associazioni combattentistiche e
d’armi presenti. Hanno sfilato i
gonfaloni e resi gli onori delle
città di Udine e Aprilia. Nel
sacrario di Cargnacco riposano
anche i resti di Mario Mariani,
cittadino di Campoleone. Si tratta di un soldato “ignoto – riconosciuto”. E’ uno dei 22 soldati che
sono stati riconosciuti ma che
non è stato possibile identificare
con certezza perché i resti si sono
mischiati col tempo. “Una grande
novità di quest’anno –ci spiega
Lacchè- è il ritrovamento a 800
km dalla Siberia, di una fossa
comune lunga 500 metri e larga
100 contenente circa 25 mila
dalla Russia nei confronti dell’Occidente, si è potuto riportare
in Italia le salme dei caduti della
seconda guerra mondiale sul loro
fronte. Per l’Unirr di Aprilia è
stata una tre giorni di attività.
Come al solito, è stata presente
l’amministrazione comunale. Il
gonfalone ha sfilato nella manifestazione, e ha preso gli onori
dovuti per la medaglia di bronzo
caduti. E’ stata ritrovata da uno
speleologo del Friuli. E’ forse il
famoso esercito spartito italiano
nella campagna di Russia, dai
campi di prigionia. Alcuni scavi
hanno dimostrato la presenza di
piastrine militari e bottoni appartenenti a diverse nazionalità: italiane, ungheresi, rumene e tede-
sche”. L’Unirr ha già riportato ad
Aprilia due caduti del fronte di
Russia. Si tratta di Valentino
Vaser e Giovanni Pasqualotto.
Altri sette cittadini rimangono
dispersi in Russia. Infine il 29
ottobre, il sindaco di Pozzuoli del
Friuli sarà ad Aprilia a rendere
omaggio alla città.
pagina 16
IL GIORNALE DEL LAZIO
6 - 20 OTTOBRE 2016
Aprilia - Grande successo per
i 25 anni di “SKIRIBIZZO”
Sabato 1 Ottobre presso il
negozio Skiribizzo sito in
via degli Oleandri ad Aprilia, tantissimi personaggi
della Disney e centinaia di
persone tra grandi e piccini,
si sono fermate per una foto
ricordo con i loro begnamini. Un ringraziamento particolare a Claudio Casagrande che ha progettato il fondale e Renato che lo ha aiutato a realizzarlo e che inoltre a realizzato più di settecento palloncini per rallegrare l’evento. Un ringraziamento dal profondo del
cuore va a tutti i
ragazzi: Sara, Valerio, Noemi, Giulia,
Roberto, Francesco
L., Debora, Francesco C., Maria Vittoria, Elena, Silvia,
Letizia, Maria Luisa,
Francesco, Francesca e Fabio che si
sono prestati per
vestirsi, grazie a
Marica Falso per il
trucco e un ringraziamento particolare
va a Valerio dell’A-
gezia Strangevent di Aprilia
e a Giulia dell’associazione
Lo Scrigno per la disponibilità nell’aiutarci a realizzare
i costumi che ci occorrevano per festeggiare il nostro
25°anniversario. Grazie a
tutti!!!
IL GIORNALE DEL LAZIO
6 - 20 OTTOBRE 2016
pagina 17
“UN PROGETTO INIZIATO MALE E FINITO PEGGIO”
VIDEOSORVEGLIANZA – MAGGIORANZA AMMETTE PROGETTO INEFFICIENTE
Soddisfatto il consigliere Vincenzo La Pegna: “Ma si poteva fare un anno fa”
di Nicola Gilardi
«Un progetto iniziato male e finito peggio». Non usa
mezzi termini il consigliere comunale di opposizione
Vincenzo La Pegna sulla questione della videosorveglianza ad Aprilia. Tema caldo per l’esponente di Aprilia Valore Comune che da quasi due anni chiede chiarezza sulla vicenda. I numeri, infatti, ci consegnano un
progetto di oltre i 600 mila euro, 200 mila dei quali provenienti da fondi regionali, che però non garantiscono
un controllo efficiente del territorio. Secondo una stima
compiuta dal consigliere, insieme all’assistenza di tecnici specializzati, le telecamere sarebbero un centinaio,
ma alcune zone sensibili sarebbero scoperte, come l’ufficio postale centrale o la Asl, che sono state in passato
vittime di episodi di violenza.
COMMISSIONE TRASPARENZA – Con l’ultima
del 22 settembre scorso, presso l’ex Claudia, si è giunti
Il consigliere Vincenzo La Pegna
Commissione trasparenza
alla quarta commissione trasparenza sulla vicenda. La
motivazione che ha spinto il consigliere La Pegna a
richiedere questa seduta è stata spiegata in una nota
stampa nella quale si parla di «carenze sia strutturali che
organizzative più volte evidenziate in già due sedute
della medesima commissione». A preoccupare il consigliere è tutto il progetto in essere, sin dalle sue origini
hanno aumentato le «perplessità circa l’inefficienza, la
superficialità e l’inadeguatezza di colui e/o coloro che
hanno messo “mani” al progetto. Non di meno coloro i
quali hanno avuto la responsabilità di affidare tale incarico senza alcun bando».
CAMBIAMENTO DI REGIME - Quello che emerge
dalla commissione è stata una presa d’atto da parte della
maggioranza di quello che La Pegna chiama «progetto
partito male e finito peggio». Il consigliere si è comunque detto soddisfatto della comprensione espressa dalla
maggioranza sul tema, accogliendo la richiesta di porre
rimedio alle carenze di questo progetto. «Sono contento
che sia stato accolto il mio invito di non andare avanti
con un vero e proprio stillicidio e ammettere delle
responsabilità» ha detto La Pegna. Sebbene il risultato
sia stato portato a casa il consigliere ha lamentato la tardiva tempistica con la quale la sua argomentazione è
stata accolta: «Quello che hanno fatto oggi poteva essere fatto un anno fa, senza ulteriori spese. Si poteva chiudere alla prima commissione. La situazione era chiara
già allora».
VIDEOSORVEGLIANZA INEFFICIENTE – Nonostante le cifre la situazione della videosorveglianza ad
Aprilia non è rosea. «Oggi ci troviamo con una spesa di
oltre 400 mila euro e non abbiamo equivalenza nel servizio offerto- prosegue La Pegna -. Se avessimo operato con programmazione molti eventi delittuosi accaduti
sul territorio sarebbe stato più facile perseguirli». Una
delle questioni principali è la sorveglianza di alcuni
punti nevralgici come l’ufficio postale. Abbiamo chiesto
proprio questo al consigliere. La telecamera all’ufficio
postale c’è o non c’è? «Bellissima domanda – dice La
Pegna -. Ritengo fondamentale questa questione. La
programmazione serve proprio a mettere in sicurezza
Via G. XXIII, unica uscita videosorvegliata
quelle zone di prioritaria importanza per la città come il
palazzo istituzionale e gli uffici postali».
IL PROGETTO - Di videosorveglianza in consiglio
comunale ad Aprilia si è iniziato a parlare nel lontano
1998, ma soltanto 10 anni dopo si è dato il via ad un progetto concreto. Con alcune delibere venne creato l’ufficio Aprilia Sicura che diede vita ad un progetto di video
sorveglianza con
un tetto massimo
di spesa di 220
mila euro, cifre
contenute
nelle
delibere proprio
del 2008. Ad oggi,
purtroppo, quelle
cifre sono lievitate
di quasi tre volte.
In un’intervista a
noi rilasciata nel
gennaio del 2016
lo stesso consigliere avanzava dubbi
sulla regolarità delle fatture della ditta fornitrice delle
telecamere, la Vision Power, che non inseriva il prezzo
unitario dei materiali, rendendo impossibile capire
quanto effettivamente è costata una telecamera. Cifre
che comunque, secondo La Pegna, sarebbero eccessive.
Foto di Gianfranco Compagno
IL GIORNALE DEL LAZIO
pagina 18
6 - 20 OTTOBRE 2016
Antonio Tatti: “Dobbiamo costruire un percorso alternativo alle banche e alla socialdemocrazia”
APRILIA, INAUGURATA LA SEDE CONDIVISA
DI RIFONDAZIONE COMUNISTA E SINISTRA ANTICAPITALISTA
Mostra sul movimento NO Global. Al lavoro il comitato per il No al Referendum del governo Renzi
di Nicola Gilardi
Fermento a sinistra. Dopo la
“rinascita” del Partito Comunista Italiano il panorama politico
di sinistra conosce nuovo fermento con l’avvicinamento di
due compagini come Rifondazione Comunista e Sinistra
Anticapitalista che ha portato
all’apertura di una sede comune
per tutti e due i partiti in via
delle Margherite 176/178. Dopo
l’inaugurazione ufficiale di
sabato 24 settembre gli organizzatori hanno voluto spiegare le
ragioni che hanno portato alla
volontà di aprire questa sede
«Ormai da oltre un anno, la
sezione apriliana di Rifondazione Comunista e l’articolazione
locale di Sinistra Anticapitalista
hanno intrapreso un percorso
comune, coordinando la loro
azione politica, nell’orizzonte
della comune lotta al capitalismo, in ogni sua forma. Ciò è
stato possibile grazie ad un
costante e leale confronto, tanto
sulle prospettive di respiro locale, quanto sui grandi temi nazionali ed internazionali, sostenuto
dalle sollecitazioni all’unità e
alla radicalità politica che ormai
da anni nella sinistra sono sentire comune». Oltre alla presentazione della sede è stata presentata una mostra sul movimento
No Global, dalle sue radici al
perché di molte battaglie.
COMITATO PER IL NO
SUL REFERENDUM - A
spiegarci la giornata è stato
Michele Azzerri, portavoce di
Sinistra Anticapitalista, che ha
anche annunciato l’istituzione
del comitato apriliano per il No
sul referendum di revisione
costituzionale
prossimo:
partecipò di presenza al G8 di
Genova, si trattava di una decina di persone. In questa mostra
abbiamo giornali dell’epoca e
spieghiamo le motivazioni del
Sede Via delle margherite
«Abbiamo già intavolato delle
relazioni pubbliche con altre
strutture della società per realizzare un comitato per il no. Con
questa inaugurazione vogliamo
dire alla città che noi siamo qui
e vogliamo portare avanti quelle battaglie che ci hanno caratterizzato negli anni».
MOSTRA NO GLOBAL - La
mostra ha ripercorso molte
tappe importanti del movimento
No Global ed una che ritorna
sempre è quelle di Genova
2001, dove durante le manifestazioni morì Carlo Giuliani:
«Ritorniamo a quella data perché quei temi del 2001 sono gli
stessi di oggi. Una delegazione
di giovani comunisti apriliani
movimento No Global. Il movimento contestava gli organismi,
come il Fondo Monetario Internazionale, la Banca Mondiale e
altri organismi antidemocratici.
Avemmo la percezione di essere in pericolo anche prima degli
accadimenti della scuola Diaz».
Per ricostruire le vicende ed il
percorso del movimento No
Global è stata realizzata una
mappa di tutte le tappe che nel
tempo si sono susseguite nelle
varie città del mondo e che
hanno segnato per il movimento momenti di confronto e crescita. Il membro del direttivo di
Rifondazione Comunista, Fabio
Federici, ha sottolineato innanzitutto l’importanza della
mostra e la volontà di ribadire
la bontà di un percorso politico
che col tempo ha dato purtroppo ragione: «Abbiamo fatto
questa mostra per far capire che
“avevamo ragione noi”, perché
quanto denunciavamo allora si
è realizzato». Federici ha poi
parlato della riforma costituzionale: «Il fatto che il bicameralismo renderebbe il processo
legislativo è una balla. In Italia
c’è una sovrapproduzione legislativa e quando la politica vuole
fare una cosa la fa e anche velocemente. Il problema non è
quello di rendere più rapida la
produzione legislativa, ma slegare il processo decisionale dal
Parlamento al Governo. Per
onestà intellettuale bisogna dire
che questo è il punto». Il segretario di Rifondazione Comunista, Antonio Tatti “Totonno”,
guarda alla rinascita del PCI
con occhi molto scettici: «Dobbiamo costruire un percorso
alternativo alle banche e alla
socialdemocrazia». Problema
serio e che è ritornato in auge
negli ultimi anni è quello delle
migrazioni, tema trattato anche
dalla mostra. «Siamo il settimo
paese più industrializzato al
mondo - dice Tatti -, è normale
che ci sia questo fenomeno
migratorio. Il problema è l’integrazione. Noi affrontiamo il
problema con la paura, perché il
governo non fa nulla». Tatti
ricorda il periodo coloniale italiano, quando in Etiopia vennero razziate quelle poche ricchezze presenti lasciando ben
poco. «Noi vendiamo soltanto
le armi - prosegue Tatti -. Anche
se non tutti ricordano che abbiamo 20 milioni di italiani sparsi
nel mondo».
Foto di Gianfranco Compagno
6 - 20 OTTOBRE 2016
IL GIORNALE DEL LAZIO
pagina 19
IL GIORNALE DEL LAZIO
pagina 20
6 - 20 OTTOBRE 2016
L’iniziativa editoriale è stata presentata presso il Circolo cittadino di Latina sabato 1° ottobre 2016
LATINA OGGI, “LA STORIA CONTINUA CON IL TEMPO”
“INSIEME PER UN TERRITORIO PIÙ FORTE”
I direttori Alessandro Panigutti (Latina Oggi) e Gian Marco Chiocci (Il Tempo) non più concorrenti, ma alleati per affermare
la leadership dell’informazione locale, dopo oltre due anni di separazione “non consensuale”
“Ai Lettori- LA STORIA CONTINUA CON IL TEMPO Amici lettori, da questa mattina
Latina Oggi torna in abbinamento con II Tempo, da sempre
interprete insostituibile della
storia e del carattere della comunità pontina. Ci avviamo in questo nuovo percorso editoriale
una sfida che guarda alla qualità
dell’informazione, all’interazione con il web, a cercare di raccontare “quello che gli altri non
di-cono”. Desideriamo ringraziare “Il Giornale”, il direttore:
Alessandro Sallusti e l’azienda
editrice per questi quattordici
mesi di intensa e fruttuosa collaborazione. L’abbinamento con II
Tempo verrà ufficialmente pre-
con la stessa consapevolezza e
l’entusiasmo che dal febbraio
dello scorso anno ci hanno aiutati a crescere e a migliorare. La
partnership con il prestigioso
quotidiano romano è la conseguenza logica di un percorso
teso a dare una voce più forte e
decisa alle istanze del nostro territorio. In un momento così delicato per il mercato editoriale è
un nuovo punto di partenza per
due progetti indipendenti ma
entrambi animati dal senso di
sentato, insieme al direttore
Gian Marco Chiocci e alla presenza delle autorità del territorio, questa mattina alle ore 10 al
Circolo Cittadino di Piazza del
Popolo a Latina”. Con questo
editoriale ha aperto l’ edizione di
Latina Oggi (mi piace chiamarlo
con il suo nome storico nato il
16.10.1988) di sabato 1° ottobre
2016. L’apertura: “ Arrestato
l’imprenditore Veneruso” con un
servizio di 7 pagine. Mentre Il
Tempo, quotidiano storico di
di Gianfranco Compagno
Roma,
fondato da Renato
Angiolillo nel 1944 ha aperto
con “la Raggi sul tetto che scotta” e con un richiamo a pagina 6
e 7 di un dossier: “ Ecco le 92
famiglie criminali ndel Lazio –
A Latina e Frosinone i clan più
pericolosi”. Alle 10.00 di sabato
1° ottobre la sala del Circolo
Cittadino di Latina era gremita.
A presentare la nuova avventura
dello storico quotidiano di Latina il direttore Alessandro Panigutti, anche lui ormai storico
(redattore sin dal 1988), dopo
una separazione “non consensuale” di oltre due anni, che ha
voluto ribadire “Il proprio ruolo
di leader nel campo dell’informazione locale”, dopo le varie
vicissitudini che hanno coinvolto la testata dal 26 febbraio
2014 e il direttore de Il Tempo
Gian Marco Chiocci. Al tavolo
erano seduti con loro il sindaco
di Latina Damiano Coletta e la
presidente della provincia Eleonora della Penna. È intervenuto
Massimo Pizzuti, direttore generale di “Editoriale Oggi”, che
edita le due testate pontina e ciociara (Latina e Ciociaria Oggi).
Presente anche il presidente de
Gruppo Valerio Tallini. Hamnno
partecipato i presenti, oltre al
senatore Claudio Moscardelli,
gli ex parlamentari pontini Zappalà, Pedrizzi, Bianchi, Zaccheo
(ex sindaco di Latina), rappresentanti della Prefettura, delle
forze dell’ordine, imprenditori,
professionisti, sindacalisti e
ovviamente giornalisti, soprattutto delle due testate, che sono i
più coinvolti direttamente per il
loro futuro. Foto di Gianfranco
Compagno
IL GIORNALE DEL LAZIO
6 - 20 OTTOBRE 2016
pagina 21
Quanto è emerso durante il convegno dal titolo: “Dalla Borgata al Quartiere”
LA GOGNA COME “PINETA DI APRILIA”
Presentato il progetto S.A.C.S., servizi, assistenza, cultura, sport
Nessun dubbio sul toponimo, documentato dal 1660 è stato ribadito ancora una volta
di Gianfranco Compagno
La Gogna, nessun dubbio sul
toponimo è quanto è emerso e
ribadito ancora una volta durante
il convegno dal Titolo: “Dalla
Borgata al Quartiere”, che si è
svolto nella frazione di Aprilia,
nei locali di via Neto messi a disposizione dalla Famiglia Nardin/Panigutti. Gli stessi locali che
nel mese di luglio ha ospitato il
convegno per ribadire il “NO
ALLA DISCARICA” nella adiacente località “La Ciocca”. Un
convegno di alto livello a nostro
giudizio che ha visto la totale
assenza di amministratori e politici al tavolo dei relatori per la
consueta passerella mediatica.
Un folto pubblico presente, tra
gli altri presenti l’assessore ai
lavori pubblici Mauro Fioratti
Spallacci, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale e il
condiglier comunale, capogruppo
Pd Vincenzo Giovannini, presentato anche come vicepresidente
della Provincia, invitati soprattutto per ascoltare. Ha coordinato i
lavori Silvano De Polis, presidente dell’Associazione Consortile La Gogna. Ad illustrare il
progetto due “sconosciute” le
sorelle Marzia e Flamina Cascapera, quest’ultima l’avevo incontrata qualche mese fa per un confronto sulla toponomastica in
particolare suo toponimo La
Gogna, questione di cui mi occupo e mi “scontro” contro un’ignoranza imperante di personaggi “emergenti” di turno da oltre
20 anni. “La mostra delle idee –
dice Flaminia Cascapera nell’introdurre il progetto -è un evento
che vuole essere un primo
momento di incontro e di scambio di idee, di prospettive tra le
parti interessate all’urbanizzazione secondaria della borgata. Con
essa si vuole attivare un tavolo di
concertazione per capire come
far evolvere la borgata presentan-
do il progetto S.A.C.S. Il progetto S.A.C.S., servizi, assistenza,
cultura, sport, nasce dalla risposta dei cittadini alla chiamata del
Comune di Aprilia in merito
all’avvio della variante speciale
di recupero dei nuclei spontanei.
E’ una proposta di riqualificazione e valorizzazione del territorio
volta a far emergere un’identità e
una vocazione residenziale- turistica proponendo una possibile
trasformazione della borgata in
un moderno quartiere, dotato di
servizi necessari ad esprimerne il
potenziale, e di caratterizzazione
dello stesso, rispetto la storia e la
morfologia, arrivando a proporre
La Gogna come la “Pineta di
Aprilia” divenendo un luogo
vivibile per i residenti e da vivere sia per i residenti della borgata, che da tutti i cittadini di Aprilia e non solo. Il prima passo è
chiarire l’esatta denominazione
dell’area di studio a causa dall’insistenza di due toponimi sulla
stessa area geografica: la Gogna
e la Cogna. Dalle ricerche condotte il toponimo La Gogna risulta ufficialmente documentato già
dal 1660 dal catasto alessandrino,
e successivamente nel catasto
annonario, fino all’archivio sforza cesarini. Sulla base di carte
antiche, reperti fittili e ipotesi è
stato possibile individuare la
derivazione del toponimo la
gogna: dai culti pagani con Aphrodisium fino ad arrivare al Cata-
sto Alessandrino con le tenute
Gogna e Santo Appetito dei
Cesarini.Il toponimo La Cogna
risulta presente solo sulle carte
geografiche e dal 1883, non si è
rinvenuto nessun documento che
ne attesti una storia e un significato. Dal confronto di carte antiche sembra ci sia stato un errore
di trascrizione del toponimo nel
riportare la Cogna. Per lo sviluppo del progetto si sceglie La
Gogna perché crediamo che un
nome con una storia possa esser
spunto di arricchimento e di
scambio culturale e spunto per lo
sviluppo dell’identità di un territorio. La Gogna, come la tenuta,
il casale, il bosco si caratterizza
per una storia antica. Come può
vedere dal pdf che le ho inviato.
Per sviluppare il progetto
S.A.C.S. si è partiti dall’iniziativa del censimento della popolazione e delle idee dei cittadini di
La Gogna. Sulla base di questo è
stata elaborata la proposta di
urbanizzazione secondaria. È
stato fatto un inquadramento
generale del territorio analizzando diversi aspetti: infrastrutturali,
i luoghi di incontro, degli abitanti della zona in esame, l’accessibilità al servizio di trasporto e a
quello scolastico. Sono stati presi
in esame il PTPR, adottato dalla
regione nel 2007, e la variante di
recupero dei nuclei abusivi del
comune di Aprilia per capirne i
vincoli (idrogeologici, ambientali...) e il progetto pensato per la
zona. Da questi siamo giunti a
delineare le problematiche e la
criticità della borgata. In riferimento agli obiettivi postici all’inizio (miglioramento della qualità della vita, miglioramento delle
condizioni ambientali e conferire
una vocazione al territorio valorizzandolo) abbiamo definito una
proposta di assetto del territorio,
facendo sempre riferimento alle
esigenze sorte nel questionario”.
Foto di Gianfranco Compagno
IL GIORNALE DEL LAZIO
pagina 22
6 - 20 OTTOBRE 2016
Aprilia - Evasione fiscale, da agosto
accertamenti per più di un milione di euro
Si è tenuta, presso la Sala
Ragazzi della Biblioteca Comunale “Giacomo Manzù”, la conferenza stampa sul programma
di lavoro relativo al progetto
“Evasione Zero”, allo scopo di
fare il punto della situazione
dallo scorso agosto, nonché su
quanto è nelle intenzioni dell’Amministrazione entro il prossimo 31 dicembre 2016.
Alla conferenza hanno preso
parte il Sindaco di Aprilia Antonio Terra, l’Assessore con deleghe di competenza Roberto
Mastrofini e il Dirigente del Settore Finanze Francesco Battista.
Nella prima fase del programma,
corrispondente alla prima decade di agosto, è stato effettuato un
dettagliato confronto tra diverse
banche dati con cui, attraverso
l’incrocio dei dati stessi, sono
emerse le seguenti casistiche di
evasione fiscale:
- 216 famiglie residenti non
iscritte a ruolo Tari ma con conferimenti all’Ecocentro;
- 37 famiglie residenti non iscritte a ruolo Tari ma iscritte all’Albo dei Compostatori;
-1547 famiglie residenti non
iscritte a ruolo Tari ma che
hanno ritirato il kit per la raccolta differenziata porta a porta;
- 119 famiglie non residenti e
non iscritte a ruolo Tari ma con
conferimenti all’Ecocentro;
- 216 famiglie non residenti e
non iscritte a ruolo Tari ma
iscritte all’Albo dei Compostatori;
- 610 famiglie non residenti e
non iscritte a ruolo Tari ma che
hanno ritirato il kit per la raccolta differenziata porta a porta;
- 2557 famiglie residenti con
utenze cessate, per le quali si è
deciso di effettuare un controllo
sulla singola posizione al fine di
riscontrare
eventuali evasioni;
per coloro che aderiscono), per
un ammontare di 810 mila
euro.Le attività concordate entro
dicembre 2016 riguardano nel
dettaglio:
- Informative Tari (circa 7369),
contenenti tutti i nuclei familiari
residenti ma non iscritti a ruolo;
- 7369 famiglie residenti non
ricadenti nelle fattispecie sopra
indicate ma comunque non
iscritte a ruolo Tari;
- 535 famiglie residenti non
iscritte a ruolo Tari ma oggetto
di condono negli anni precedenti;
- 1188 utenze iscritte a ruolo con
intestatario deceduto/cessato;
- 524 utenze iscritte a ruolo ma
con codice fiscale errato.
Le suddette attività hanno comportato per il momento la lavorazione di migliaia di singole posizioni, nonché l’emissione di 496
avvisi di accertamento per un
importo ridotto (sanzioni ad 1/3
- Apertura di uno sportello Tari
all’interno dell’Ufficio Anagrafe
per l’acquisizione delle denunce
contestualmente all’iscrizione
all’Anagrafe, comportando ciò
l’aumento del numero di iscrizioni a ruolo e la corretta compilazione dei dati da inserire nella
dichiarazione;
- Suppletivi Tari 2016 e, per i
soli soggetti oggetto di condono
non iscritti a ruolo, anche per le
annualità precedenti entro il 31
ottobre 2016;
- Solleciti Tari anni pregressi;
da una prima analisi è stata
riscontrata un’anomalia per
quanto riguarda l’annualità
2011, per cui si procederà ad
ulteriori verifiche. Per quanto
riguarda la questione dei pagamenti mancanti, esaminato il
trend storico, il Comune di Aprilia negli anni 2013-2014-2015
ha incassato il 73% sul ruolo
ordinario emesso, mentre per
l’annualità 2012 gli incassi registrati sono solamente il 48%;
Utenze non domestiche, con un
aggiornamento delle banche dati
in possesso dell’ufficio (SUAP,
CCIA, locazioni, utenze elettriche, ecc.), l’incrocio dei dati e la
loro relativa analisi, entro il
mese di settembre 2016. Ad oggi
sono stati emessi 630 accertamenti per un importo ridotto pari
ad un milione e 40 mila euro
(Tarsu/Tari dal 2010 al 2015)
che quindi determineranno
anche un aumento delle utenze
iscritte.
Per quanto riguarda l’analisi sul
tributi ICI/IMU, è previsto un
aggiornamento delle banche dati
con l’inserimento di tutti i
comodati gratuiti ed altre agevolazioni previste, l’implementazione delle aree edificabili attraverso l’utilizzo della piattaforma
LoginPa (anche attraverso l’utilizzo on line di GoogleMaps) e
l’importazione della banca dati
comunale. Da ciò si procederà
agli accertamenti.
“Siamo certi – ha detto il Sindaco Antonio Terra – che il lavoro
di contrasto all’evasione fiscale
ci darà il risultato atteso. Il
rispetto del principio dell’equità
fiscale ci consentirà di dare
all’ente comunale la certezza
delle entrate, una delle due
colonne portanti assieme a quella dell’oculatezza delle spese.
Oltre che per ragioni di rispetto
di chi ha sempre pagato i tributi
locali rispetto a chi li ha evasi,
ciò si rende necessario anche per
il crollo verticale delle rimesse
dello Stato, passate dai sedici
milioni di euro del 2010 agli
attuali cinque milioni di euro.
Contiamo, tuttavia, alla fine di
questo processo di verifica fiscale di essere anche più equi
rispetto ai tributi e alle spese che
sosteniamo per dare i servizi alla
nostra Città”.
“Estendere la base dei contribuenti – ha concluso l’Assessore
Roberto Mastrofini – vuol dire
automaticamente dividere per un
numero maggiore di essi quanto
il Comune prevede di incassare
attraverso i tributi locali. È chiaro però che, al di là degli slogan
facili, l’effetto principale del
nostro progetto sull’Evasione
Zero, è il ripristino del principio
dell’equità fiscale, riportando
nella legalità chi fino ad oggi
non c’è stato, capendo anche le
situazioni di difficoltà con la
possibilità di ratealizzazioni
anche estese nel tempo”.
Infine, come evidenziato dal
Dirigente del Settore Finanze
Francesco Battista, grazie a questi innovativi strumenti tecnologici il Comune di Aprilia potrà
definitivamente dotarsi di un
elenco dei contribuenti che
costituirà il primo vero ed attendibile ruolo dei tributi comunali.
6 - 20 OTTOBRE 2016
IL GIORNALE DEL LAZIO
pagina 23
Il nuovo libro di Giosuè Auletta, scritto per conto dell’associazione “Radici con le Ali”
“APRILIA: PAESAGGIO E TERRITORIO”
Ribadito il concetto: Aprilia è in Agro romano e non era zona paludosa
La guida illustrata è stata presentata sabato 24 settembre, data scelta in occasione delle giornate europee per il patrimonio
di Noemi Reali
“La vita ha luogo. Non sono separabili vita e luogo e la
principale opera d’arte su cui l’educazione umana
dovrebbe basarsi è il luogo che ci conferisce la nostra
identità.” È con questa citazione di Christian NorbergSchulz che si apre il nuovo libro di Giosuè Auletta,
“Aprilia: paesaggio e territorio”. La presentazione della
guida illustrata si è tenuta sabato 24 settembre alle ore
17:00, nella sala conferenze della sede del Quartiere
Aprilai Nord. La data è stata scelta in occasione delle
giornate europee per il patrimonio; che quest’anno
hanno come tema “Cultura è Partecipazione”. All’evento hanno preso parte Michele Zuccarella (computer grafica), Daviana Binotti (ex alunna di Auletta-studentessa
di Giurisprudenza), Gina Ravo (una mamma), l’autore
Giosuè Auletta ed il coautore Marco Auletta. Presente
anche Veronica Bottura, presidente dell’ Associazione
“Radici con le Ali”. La finalità di tale associazione culturale, situata ad Aprilia, è di ricercare la specifica identità locale-universale e di promuovere il senso di appartenenza al territorio con la realizzazione di un piano
educativo territoriale di sviluppo sociale per creare una
rete di relazioni sempre più significative tra le persone,
le famiglie e la comunità. L’educazione al patrimonio
locale può essere fatta a partire dai luoghi della vita
quotidiana tenendo conto delle trasformazioni nel tempo
e della continuità storica che lega il presente al passato e
al futuro, gli insediamenti antichi con quelli medievali e
moderni, la parte con il tutto. In collaborazione con la
Fonte San Vincenzo, l’Associazione “Radici con le ali”,
lo scorso 11 settembre, ha organizzato un evento volto a
far conoscere le straordinarie caratteristiche del territorio. “Il mio libro è stato scritto per conto dell’associazione Radici con le Ali. Lo scopo è di raccontare la storia di Aprilia in modo semplice e sintetica di modo che
serva soprattutto al cittadino comune; a partire dal
ragazzo delle scuole” racconta l’autore, Giosuè Auletta.
Oltre al suo libro cerca di far conoscere la storia del territorio attraverso altri progetti; tra cui la mostra sulla
Reggia di Turno, la quale spiega perché esistono queste
sorgenti d’acqua in tale zona. “Ci sono diversi documenti che dimostrano che Aprilia non è stata fondata
nell’agro pontino, ma nell’agro romano. Le carte dimostrano che l’agro romano aveva determinati confini e
l’agro pontino altri ancora. Pensiamo alla posizione di
Aprilia che si trova ad 80 metri sul livello del mare. Le
faglie geologiche che formano il bacino di Ardea spiegano la formazione del vulcano laziale.” continua Auletta. Nel suo libro spiega come Aprilia sia una “città
nuova” in un territorio con una storia antichissima universalmente noto grazie all’Eneide di Virgilio come la
Terra dei Rutuli di Ardea e la Partia del re Turno.
“Conoscere Aprilia fondata nell’agro romano nel 1936,
significa comprendere la storia del XX secolo in Italia.
È un microcosmo del ‘900.” afferma Auletta. Basta pen-
“POCHE GOCCE DEL TUO SANGUE
AIUTANO UN BAMBINO” “
“Ai nostri bambini serve un cuore grande così. Vieni
anche tu a donare il sangue”. Patrizia Di Marco continua nella promozione della raccolta di sangue. Questa
volta si è svolta il 17 settembre, dalle 8:00 alle 11:00,
presso il Piazzale della Chiesa a Campoleone. Davan-
ti il personale del servizio trasfusionale dell’ospedale
pediatrico Bambin Gesù di Roma, si sono presentati
53 donatori. Sono state raccolte 51 sacche di sangue.
Patrizia Di Marco ringrazia tutti i donatori, il forno
Ripanucci di Lanuvio per la pizza ed il pane, la torrefazione Elmokado per il caffè e Leoni Randolfi per la
porchetta. Un ringraziamento speciale per il comitato
festeggiamenti di San Giovanni Battista. Si ricorda
per le prossime volte che può donare il sangue chiunque sia in buona salute, abbia un’età compresa tra i 18
ed i 65 anni e pesi almeno 50 kg. Non può donare chi
soffre di malattie autoimmuni,cardiovascolari o organiche del sistema. È possibile trovare ulteriori informazioni sulla raccolta del sangue direttamente sul sito
dell’ospedale pediatrico Bambin Gesù di Roma.
Noemi Reali
sare ai principi Borghese di via
Carroceto o al mammut rinvenuto a Campomorto per cogliere al
meglio tale affermazione. Il
libro di Auletta guarda al futuro:
“Quando Aprilia avrà 100 anni,
nel 2036, i giovani di oggi
saranno cittadini del mondo, ma
il luogo comune dove avranno
imparato ad orientarsi nella vita
sarà stata la scuola.”
Foto di Gianfranco Compagno
IL GIORNALE DEL LAZIO
pagina 24
6 - 20 OTTOBRE 2016
L’incontro di presentazione con la stampa venerdì 30 settembre. Resterà in carica 4 anni.
GIORGIO KLINGER È IL NUOVO PRESIDENTE DI UNINDUSTRIA LATINA
LA RICETTA: COLLABORAZIONE CON UNIVERSITÀ E CENTRI RICERCA
“L’autostrada Roma-Latina non più rinviabile”
di Nicola Gilardi
Unindustria Latina ha un nuovo
presidente, si tratta di Giorgio
Klinger, 48 anni, che guiderà
l’associazione per i prossimi 4
anni. l’Unione degli Industriali e
delle Imprese (Roma, Frosinone,
Latina, Rieti e Viterbo) ha aperto una sede il 22 maggio del
2015 proprio ad Aprilia, come
segnale di crescita e riconoscimento per la città. Svoltasi il 30
settembre, la conferenza di insediamento è stata presenziata dai
vertici territoriali di Unindustria:
il Direttore Unindustria Latina
Gennaro Cerino e il Presidente
del Comprensorio Aprilia Pomezia, Pierpaolo Pontecorvo.
INNOVAZIONE E SVILUPPO - Milanese classe 1968,
Klinger ha espresso nella conferenza di presentazione un piano
ben dettagliato con alcuni punti
specifici di grande importanza:
«Gli obiettivi prefissati con la
costituzione di un Cluster della
Mobilità proposto da Unindustria e che vede l’attuale partecipazione di oltre 50 aziende, 4
Università e Centri di ricerca, 10
Enti territoriali, sono il riposizionamento strategico delle
aziende del settore automotive
del Lazio; l’internazionalizzazione dell’offerta delle stesse, lo
sviluppo di innovazione tecnologica tra le imprese del settore ed
il supporto tecnologico delle
Università e Centri di ricerca».
PARTECIPAZIONE DI UNIVERSITÀ E CENTRI DI
RICERCA - Proprio l’innovazione per il presidente Kilnger
sarebbe il volano sul quale spingere fuori dalla crisi le imprese
della provincia di Latina: « Il
settore dell’Automotive nel
Lazio è costituito dal 25% delle
industrie ed il 60% sono quelle
che investono ciclicamente nell’introduzione di nuovi macchinari per adattarsi all’innovazione, con un trend di crescita previsto a breve termine del 6% in
Europa e del 13% in Italia per un
settore che genera il 5% del Pil
nazionale. Riteniamo fondamen-
tale che aziende, Università e
Centri di ricerca si aggreghino
affinché si possa creare un legame consolidato utile alle imprese per affrontare i mercati internazionali, ma anche e soprattutto per presentare progetti adeguati per accedere ai finanziamenti destinati al settore automotive che sono stati stanziati
dalla Regione Lazio nel bando
mobilità sostenibile e intelligente
(18,5
mln
di
€)».
AUTOSTRADA
LATINAROMA -Nella sua conferenza di
presentazione, però, il presidente Klinger ha sottolineato l’importanza della logistica e dell’ef-
ficienza nella movimentazione
delle merci, così come delle
idee, che può diventare uno strumento di crescita importante.
Per questo ha ribadito l’importanza della realizzazione di
un’opera molto discussa, l’autostrada Latina-Roma: « Si tratta
di una strada di collegamento di
estrema importanza e non più
rinviabile per il territorio ponti-
no - ha detto Klinger -. Ci auguriamo che al più presto possano
essere avviati i lavori per la sua
realizzazione. La Società Autostrade del Lazio ha aggiudicato
al ‘Consorzio stabile Sis Scpa’
La nuova infrastruttura. Come
ribadito più volte, tale arteria è
indispensabile per il rilancio dell’economia locale. Attraverso
l’abbattimento dei tempi di percorrenza, il nostro territorio avrà
sicuramente ricadute positive sia
in termini di valore logistico e
trasportistico che in termini di
ricadute occupazionali dirette ed
indirette».
BANCHE, CREDITO E
ETICA DELLE PA - I temi
trattati comunque sono stati
moltissimi, come quello del
riavvicinamento tra banche e
imprese, con la proposizione di
nuovi approcci di tipo creditizio
per favorire l’imprenditoria. Poi
la creazione di reti energetiche
intelligenti e più attente alla
sostenibilità per arrivare, infine
alla necessità di una maggiore
etica da parte delle Pubbliche
Amministrazioni, enti che devono diventare più dialoganti con
le
imprese
stesse.
ACCORPAMENTO DELLA
CAMERA DI COMMERCIO
- Il nuovo presidente, comunque,
si troverà ad affrontare anche i
cambiamenti che sono già in atti
dal punto di vista amministrativo, con l’accorpamento di enti
territoriali
precedentemente
distinti, come la Camera di
Commercio. «Ci troviamo ad
affrontare il problema legato al
riordino delle Camere di Commercio e come saprete Latina
dovrebbe essere accorpata con
Frosinone - ha detto Kinger -.
Un cambiamento molto importante per i due territori. Per
quanto riguarda Latina, il nuovo
Commissario della Cciaa dovrà
procedere, con relativa emissione dell’avviso per l’avvio delle
procedure, alla ricostituzione
degli organi. Ritengo che si
debba lavorare tutti, nessuna
associazione esclusa, in sinergia,
con un unico obiettivo: il rilancio dell’economia del territorio.
Come Unindustria siamo pronti
a collaborare con chiunque
abbia
questa
finalità».
Il piano del nuovo presidente
pare chiaro. Le difficoltà delle
imprese sul territorio sono lo
specchio della situazione italiana, se non peggiori. Politiche di
concreto sostegno alle imprese
che quotidianamente lottano per
sopravvivere sono più che auspicabili, perché da esse dipende il
destino di tanti lavoratori che
ogni giorno purtroppo perdono il
posto di lavoro.
Foto di Gianfranco Compagno
IL GIORNALE DEL LAZIO
6 - 20 OTTOBRE 2016
pagina 25
Il comitato denuncia lo stato di abbandono e i problemi dei marciapiedi di via Inghilterra
APRILIA - IL QUARTIERE TOSCANINI SUL PIEDE DI GUERRA
La realtà più bella: il parco Europa sarà il polmone verde della città. Ma è merito del comitato e dei volontari
di Riccardo Toffoli
Il quartiere Toscanini è sul piede
di guerra. Dopo le critiche
mosse da Edoardo Baldo (Fratelli d’Italia) sul numero scorso,
questa volta a scendere in campo
è tutto il comitato di quartiere
per dire ciò che ormai dice da
oltre un anno: quei marciapiedi
di via Inghilterra sono stati fatti
male. Lo dice in una conferenza
stampa alla casetta del parco
Europa. Una bellissima realtà,
sia il parco e sia la casetta, che è
opera del loro lavoro e di tanti
volontari che piantano, innaffiano, tagliano l’erba di quello che
sarà tra qualche anno il più
importante polmone verde della
città. Quando ci si siede nello
spazio esterno della casetta, si
sente il tepore del sole mischiato
alla frescura del vento, un’aria
salubre che è dovuta al verde,
non ancora molto cresciuto, ma
tanto presente. I lavori sul parco
sono opera dei volontari e del
comitato di quartiere che ha
piantato la bellezza di 320 arbusti sempreverdi. Qualche azienda gli ha donato i mezzi per
provvedere a mantenerlo e qualcun’altra gli ha sistemato le aree
esterne. Insomma tutto nel più
completo volontariato. “Ci rivolgiamo all’assessore ai lavori
pubblici Mauro Fioratti Spallacci –ci dice il presidente Luciano
Poli- perché è passato un mese
da quando avevamo segnalato il
problema dei marciapiedi di via
Inghilterra. In altri tempi ci
avrebbe convocato per darci
qualche rassicurazione, magari
anche per prendere tempo, ma
rileviamo che la tecnica è cambiata, adesso l’amministrazione
preferisce adottare quella del
silenzio. Riflettendoci bene
però, evidentemente, è l’unica
tecnica possibile quando non si
hanno risposte. Tuttavia noi del
quartiere Toscanini siamo un po’
permalosi e prendiamo questo
gli stessi. Dopo aver abbattuto i
platani sul lato sinistro di via
Inghilterra, tra mille polemiche,
la soluzione portata non è delle
migliori. La pista ciclabile e il
tratto pedonale presentano una
serie di problematicità. Nel tratto si incontrano dossi di cemento, evidentemente caduti durante
i lavori, e non rimossi. I cartelli
Alcuni componenti del Comitato Toscanini
silenzio come un’offesa. Le
ricordiamo infatti, che i cittadini
di questo quartiere pagano le
tasse come tutti e quindi pretendono che ciò che viene fatto con
i propri soldi venga fatto e bene.
Purtroppo i lavori per il rifacimento dei marciapiedi di via
Inghilterra oltre ad essere fatti
male risultano incompleti e la
situazione è ormai diventata
imbarazzante, al limite del grottesco. Per quanto vogliamo
esprimere tutta la nostra indignazione, questo sentimento non
è solo del comitato di quartiere,
ma di tutti gli abitanti”. I problemi di via Toscanini sono sempre
sono sbagliati: i percorsi pedonali e ciclabili sono indicati in
maniera opposta rispetto alla
realtà e soprattutto mancano le
piante. Si è creata una fascia di
terra sul marciapiede per piantare i nuovi alberi, compensazione
dell’abbattimento, ma di questi
non c’è ancora traccia. “Ci rivolgiamo –continua il presidente
del comitato- al nostro consigliere di maggioranza D’Alessandro che sembra abbia avuto
la delega alla scelta delle piante
e bordure che occorrono per terminare questa opera “faraonica”,
per offrire la nostra disponibilità
a supportarlo con una consulen-
za gratuita sulle piante,
visto che ormai dopo
averne piantate circa
320 al parco Europa,
possiamo vantare una
certa
esperienza”.
All’inizio la pista
ciclabile di via Inghilterra si doveva congiungere con quella dei
Plus, poi i soldi non si
sono trovati ed è rimasta così. “Abbiamo
scoperto –dice Poliche per legge, una pista
ciclabile non dovrebbe
essere inferiore ad un
metro di larghezza. La
carreggiata qui è di 75
cm. Ma la cosa più
pericolosa è l’incrocio.
Per realizzare la pista,
si è allungato il marciapiede senza considerare che una volta
terminato,
quello
seguente è più piccolo
ed è pericolosissimo per le auto
soprattutto di notte, perché
manca l’illuminazione”. Secondo il comitato il cantiere non si è
affatto chiuso. “In effetti non
sappiamo se la ditta ha consegnato ufficialmente i lavori e chi
abbia firmato i verbali di consegna –ci dicono- possiamo dire
che il cantiere era transennato e
poi abbiamo visto operai della
Multiservizi togliere le transenne, ma non si sa se i lavori sono
terminati. Per noi no. Mancano
gli alberi da piantare, l’illuminazione da sistemare. Non sappiamo più cosa pensare se non che
il problema di tanto ritardo
possa non essere relativo a piante e pali per i lampioni”. L’ultimo argomento riguarda via
Amburgo. “Qui manca l’illuminazione –conclude il presidente
del comitato di quartiere- abbiamo già segnalato questo problema all’amministrazione da
tempo. L’installazione dei dossi
di rallentamento di notte creano
una situazione di pericolo, in
quanto il cartello che li segnala è
situato subito dopo la svolta e
non è visibile al buio. Altro problema pesante, che è già stato
segnalato più volte, è la necessità di potare i platani in tutto il
quartiere, perché i rami hanno
raggiunto una crescita esagerata.
Infatti l’illuminazione pubblica
non esiste più, perché completamente oscurata dalle fronde,
senza contare che in alcune abitazioni il fogliame lambisce le
finestre. Insomma una situazione da risolvere con dovuti interventi non più differibili. Il quartiere Toscanini aspetta da anni di
essere trattato al pari dell’intera
città e non dovrebbe essercene
bisogno, ma vogliamo ricordare
che la buona amministrazione
non è una concessione ma un
obbligo per chi si propone a guidare una città”
IL GIORNALE DEL LAZIO
pagina 26
6 - 20 OTTOBRE 2016
Al Teatro Europa di Aprilia, serata di solidarietà
per le popolazioni colpite dal sisma
di Cinzia De Angelis
24 settembre,sono appena le
18.00 e già qualcuno arriva. Si
guarda attorno. Il teatro è
ancora vuoto ma si sente l’incessante lavorìo della gente
che prova: tecnici che sistemano le luci e i suoni, che cercano un’immagine dentro ad un
computer, che fanno del tutto
per rendere questa giornata
perfetta.
Si sente nell’aria che questa
non è una serata qualunque è la
serata benefica per le popolazioni colpite dal sisma del 24
agosto. Si vede dalle facce
degli artisti che arrivano uno
dopo l’altro, che entrano in
punta di piedi e che chiedono
Milk and Coffee
Gianni Davoli
Alessandro Serra
Maria Teresa Laurita
Claudia Conte e Enrico Ciacci
permesso. Entrano con i loro
strumenti e con il loro cuore.
Oggi non percepiranno nessun
compenso. Né loro. Né nessun
altro. Il loro guadagno è nel
sentirsi degli uomini prima che
degli artisti. Il devastante terremoto che ha spazzato un pezzo
d’Italia ha messo in luce le fragilità del nostro Paese ma
anche la sua bellezza: LA
GENEROSITA’ della GENTE.
Il Teatro si riempie, il pubblico
inizia a cercare i propri posti e
quando la luce si spegne il
sipario si apre.
Poche parole, asciutte e semplici del Direttore Artistico del
Teatro Europa di Aprilia,
Bruno Jorillo, ci danno il benvenuto. E ci ricordano che il
verbo FARE è l’unico veramente necessario in questi
momenti. E anche se non lo
dice, questa giornata, costata
tanta fatica, l’ha voluta lui e.
con il sostegno della Croce
Rossa Italiana di Aprilia, è
stata resa possibile.
Un piccolo spazio, il tempo di
un respiro e poi si sente la voce
calda e dolce di Claudia
Conte, che oggi ha il compito
di presentare i suoi colleghi, i
suoi compagni di viaggio e di
vita: una ragazza minuta e bellissima avvolta in un abito sfavillante che raccoglie la sua
luce, quella che è dentro di lei
e che traspare in ogni suo
gesto. E’ una scrittrice Claudia, il suo libro “Soffi Vitali.
Quando il cuore ricomincia a
battere” è un inno all’amore
che ha incantato pubblico e
critica. Ma è soprattutto una
ragazza generosa e un’artista
seria e preparata.
I primi ad esibirsi, accompagnati dalla Banda “La Pontina di Aprilia” che in apertura
hanno eseguito l’inno di
Mameli a dare il loro contributo sono stati i bambini: gli
alunni della sezione musicale
dell’Istituto Matteotti accompagnati dai loro insegnanti al
pianoforte dal prof. Riccardo
Toffoli e al sax dal maestro
Stefano Nanni dell’associazione Kammermusik diretti
dalla professoressa Gabriella
Vescovi.
Una nuvola di ragazzi generosi
pronti a dare il meglio di sé.
Frizzanti ed allegri sono saliti
sul palco, una fila interminabile di incontenibile energia, per
regalarci le emozioni che solo
la musica può veicolare.
Sempre ad inizio serata è stato
proiettato un filmato con
immagini toccanti del terremoto nelle zone di Amatrice e
comuni limitrofi.Hanno fatto
da colonna sonora di questo
filmato il Duo “La voce della
Daniela Minniti
Il sindaco Antonio Terra, Bruno Jorillo e Claudia Conte
Claudia Conte e Marko Tana
Ilaria Di Nino
Musica” al Flauto : M°
Daniele Querini al Pianoforte: M° Roberto Berti.
Il primo artista a salire sul palcoscenico è stato Enrico Ciacci, fratello di Little Tony che
con la sua musica senza tempo
ci ha ricordato che nessun
legame può spezzarsi se c’è la
musica ad unire. E poi l’eleganza e la raffinatezza di
Gianni Davoli, la voce spezzata dall’emozione di Daniela
Minniti accompagnata dal
maestro Paolo Degli Atti.
Il vanto di Aprilia, Maria
Teresa Laurita che ha riempito il teatro con la sua voce
meravigliosa. La giovane e
brava Ilaria di Nino, lo storico
gruppo Milk and Coffe, la
forza di Lorenza Bettarelli
che con la sua interpretazione
“Il Mare d’inverno” ha commosso tutti e Tony Riggi, con
la sua voce inconfondibile.
L’unione, la forza e la bravura
del gruppo di Hip Hop di
Dalila Jorillo con le Sister
Hood e Tiziano Di Sciullo
con i Sesalsarande hanno
regalato una ventata di energia
e hanno veicolato uno dei messaggi più importanti di questa
serata: ESSERE INSIEME per
QUALCUNO sia nella danza
sia nella vita.
Le parole di Leopardi, il poeta
che ha portato alla luce la sofferenza e la forza dell'uomo, e
non a caso, scelte per questa
serata e interpretate dalla bravura dell'attore Vincenzo Bocciarelli, hanno toccato le corde
6 - 20 OTTOBRE 2016
IL GIORNALE DEL LAZIO
pagina 27
di tutto il pubblico presente.
Da Zelig ad Amatrice passando per Aprilia, hanno chiuso la
serata i comici Alessandro
Serra e Marko Tana a cui è
toccato il compito più difficile:
quello di restituirci la forza di
sorridere!
Una serata ricca di emozioni
palpabili e intense nella quale
il gruppo di Hip Hop di Dalila Jorillo
Lorenza Bettarelli
Bonifico di euro 3.200,00
tutti hanno partecipato con
gioia e generosità. Prendendo
a prestito le parole di Leopardi
… il mio augurio per il nostro
paese ferito dal terremoto è
quello di non dimenticare mai
la forza e la tenacia della ginestra, un fiore alle pendici di un
vulcano, che di fronte alla
furia della vita, si piega ma
non si spezza.
Il sindaco di Aprilia Antonio
Terra, ha ricordo commosso la
straordinaria presenza delle
Associazioni apriliane ALFA
e C. B. Rondini nelle zone colpite dal sisma.
L’ incasso
della serata
3.200,00 euro è stato devoluto
interamente alle popolazioni di
Amatrice e gli altri comuni
Claudia Conte e VIncenzo Bucciarelli
Tony Riggi
Tiziano e Giulia Di Sciullo
Coro della Matteotti
IL GIORNALE DEL LAZIO
pagina 30
6 - 20 OTTOBRE 2016
“APRILIA SI…CURA”
IMMIGRAZIONE - PARI OPPORTUNITÀ E TUTELA DEI DIRITTI
“CONTRO IL BULLISMO PER FAR CRESCERE LA SOCIETA”
a cura di Sihem Zrelli
L’anno scolastico è appena
cominciato. I bambini e i
ragazzi di Aprilia hanno già
comprato il diario, l’astuccio e
i libri necessari perché le
lezioni sono iniziate e presto
cominceranno le prime interrogazioni o compiti in classe. Tra
nozioni di matematica da
imparare e temi da scrivere, i
nostri ragazzi, il nostro futuro,
si apprestano a vivere uno dei
momenti più intensi e belli
della vita: quello scolastico,
fatto di spensieratezza. Quella
spensieratezza che cercheremo
di ritrovare per tutta la vita e
che tra i troppi impegni di
lavoro, familiari e di casa a
volte non riusciamo più a trovare.
I banchi scolastici sono anche
il luogo dove incontriamo i
primi amici, quelli che forse ci
staranno accanto per tutta la
vita, e i nostri primi mentori:
quei professori e maestri talmente in gamba da farti amare
una materia, la scuola, la vita;
un esempio da seguire e da
ammirare. E’ il luogo dove
muoviamo i nostri primi passi
indipendenti e mettiamo alla
prova noi stessi.
Ma per quanto la scuola possa
essere un periodo di luce e
conoscenza, per molti ragazzi
nasconde molte zone d’ombra
e muoversi tra i banchi di
scuola può diventare davvero
molto difficile. Chi sono le vittime di queste zone d’ombra?
Potenzialmente tutti i nostri
figli. Basta che siano molto
timidi, che si vestano in
maniera diversa, che amino
troppo la scuola, che siano
molto impacciati o sfortunati,
in sovrappeso o anche immigrati. Il bullismo da parte di
bambini o ragazzi dall’apparenza più forti è pronto a colpirli trasformando i giorni di
scuola in un incubo. E ci sono
alcuni incubi che non ci lasciano mai, fino a farci diventare
adulti timidi, spaventati o
ansiosi.
Il bullismo è un fenomeno
molto diffuso nelle scuole ,
caratterizzato soprattutto dall’assenza di rispetto verso gli
altri e dall’apertura mentale.
Perché apertura mentale? Perché spesso le vittime sono proprio chi, per un motivo o per
un altro, è “diverso”. Il miglior
modo per sconfiggere il bullismo è sempre lo stesso, quello
necessario anche per sconfiggere il razzismo: insegnare ai bambini, sin dai
primi passi e dalle prime
parole, a provare empatia e
sensibilità verso gli altri,
insegnare loro ad amare il
diverso perché ogni tipo di
colore è bello. Non esistono
culture brutte perché ogni
cultura, come tutto nella
vita, ha il suo lato positivo.
Bisogna insegnare ai nostri
figli a vedere il positivo,
essere positivi a nostra
volta, e pronti alle cose
nuove. A insegnare loro
che le persone deboli non
esistono e che tutti hanno
qualcosa da offrire e che per
ogni difetto esistono almeno
dieci pregi.
Occuparsi di bullismo, a scuola e a casa, è uno dei primi
modi per permettere ai ragazzi
di vivere bene la scuola e di
aprirsi a 360° alle opportunità
che questa offre, sia dal punto
di vista del sapere che di vita.
Se ai bambini va insegnato il
rispetto verso gli altri, noi
adulti non dobbiamo dimenticare di avere un grande compito: essere la mano che guida i
futuri adulti del domani. Il
miglior modo per avere un
futuro migliore è quello di cre-
scere bambini attenti, gentili e
compassionevoli.
Non possiamo sottovalutare il
problema se nostro figlio si
chiude in se stesso, prova sofferenza nell’andare a scuola o
non ha nessun amica. Non possiamo fare le orecchie da mercanti se siamo insegnanti e
nelle nostre aule osserviamo
scherzi e insulti verso un bambino più debole degli altri.
Non possiamo fare finta di
nulla se i nostri figli tornano
con oggetti o soldi non appartenenti a loro, se fanno troppo
i gradassi, rispondono male o
sono prepotenti. Non possiamo
nasconderci
dietro
la
frase:”Sono solo ragazzate”
perché a volte, dietro le ragazzate ci sono danni grossi ai
danni di qualcun altro. Non
possiamo giustificare il loro
bullismo, mai!
Nel mio piccolo sarò sempre
dalla parte dei bambini, perché
i bambini sono tutti belli e
sono tutti uguali. A breve inizierà il corso di lingua araba
organizzato dalla mia associazione, La Palma del Sud,e
dove i bambini avranno la possibilità non solo di imparare la
lingua araba ma anche quello
di avere dei banchi dove sentirsi al sicuro.
IL GIORNALE DEL LAZIO
6 - 20 OTTOBRE 2016
pagina 31
Il direttore sanitario è scomparso lunedì 19 settembre a 84 anni. La commemorazione laica martedì 27 presso la casa di cura
VILLA SILVANA, IL REPARTO RSA È STATO
INTITOLATO AL DOTTOR SALVATORE RESTA
Era il 1999 quando Claudio Francisci lo chiamò ad assumere la direzione sanitaria prima che la struttura fosse terminata
di Gianfranco Compagno
Con una cerimonia laica è stato
ricordato il dottor Salvatore
Resta, direttore sanitario di Villa
Silvana, “Era la più importante
figura di Villa Silvana come persona” ha detto il “Patron” Claudio Francisci, non senza far trasparire la commozione per la
dipartita del collaboratore della
prima ora, ma soprattutto per
l’amicizia sopraggiunta nei 17
anni di percorso di vita insieme
nella casa di cura di Aprilia. Il
dottor Salvatore Resta se ne
andato nella propria abitazione
di Genzano lunedì 19 settembre
intorno alle 7.00. Aveva 84 anni.
Laureato in medicina e chirurgia
nel 1958. Iscritto presso l’Ordine dei Medici di Roma dal 1959.
Specialista in cardiologia presso
l’Università di Torino (1962) .
Nel 1978 nella stessa Università
ha conseguito la socializzazione
in medicina interna. Dal 1963 al
1999 ha operato presso l’ospedale do Genzano. Assistente
medico – chirurgo ospedaliero,
poi come aiuto, dal 1979 primario di medicina generale –
responsabile del servizio di cardiologia e del servizio di endoscopia digestiva e toracica. É
stato direttore sanitario dell’ospedale di Albano Ariccia e
Genzano (1996-1998). Dal 1999
Super Senior Healt Director di
Villa Silvana sino al 19 settembre. La commemorazione si è
svolta martedì 27 settembre alle
11.00 nel salone della “Sua”
Villa Silvana. La sala era gremita. In prima fila i figli Roberta e
Marco Resta, il fratello Giuseppe, il nipote dottor Gianni Pizzicannella, endoscopista di Villa
to dal “Patron” Claudio Francisci, al suo fianco c’era don Gianfranco Poli, della diocesi di
Albano, nonché psichiatra, ma
soprattutto amico del defunto
dottor Resta. Breve ma sentito
l’introduzione di Francisci. Ha
voluto soprattutto ringraziare
per la grande partecipazione. Ha
ammesso di essere in difficoltà,
Il dott. Salvatore Resta
Silvana. E ancora, il vertice di
Villa Silvana, la dottoressa Alessia Francisci (proprietaria) , il
dottor Nicola Pellegrini, direttore amministrativo e il dottor Siro
Simeoni, direttore sanitario,
naturale successore del dottor
Resta. L’evento è stato coordina-
di non sapere da quale parte
cominciare. La commozione per
la perdita dell’amico stava prendendo il sopravvento. “L’ho
conosciuto nel 1999 gli ho proposto di fare il direttore sanitario, prima ancora di terminare la
struttura, è stato il mio primo
grande acquisto. Chi l’ha conosciuto ha compreso la sua forza.
Era molto riservato. Durante il
tradizionale pranzo di Natale
non ha mai voluto prendere la
parola. Questa dipartita anche se
si sapeva è stata repentina alla
fine ha lasciato amarezza. Non
so più cosa dire, altrimenti mi
metto a piangere. Vi chiedo di
fare un grande applauso”. All’invito di Francisci si è levato un
lungo caloroso grande applauso,
erano tutti in piedi. Don Gianfranco Poli ha ricordato l’amico
e collega. Ha poi invitato alla
lettura dell’ultimo capitolo del
libro del Qoélet. Sono intervenute le quattro caposala della struttura: Elena Marotta (riabilitazione), Patrizia Longhi (poliambulatori), Teresa Gagliardi (Rsa) e
Pina Celli (hospice), che hanno
letto un messaggio a nome di
tutto il personale: “Condividere
17 anni è un tempo lungo, 17
anni dei quali è stato il nostro
direttore sanitario, ma parlare di
lei facendo solo a questa veste è
riduttivo, oltremodo riduttivo…”, questo l’incipit. Toccante
il pezzo “My Way” di Frank
Sinatra interpretato al sassofono
da Monica Fondra terapista
occupazionale. Con l’ultimo
intervento (Massimo Zavaglia)
a sorpresa è stata proposta l’istituzione di una borsa di studio in
medicina a nome del dottor Salvatore Resta per uno studente di
medicina del comprensorio di
Genzano - Aprilia. Claudio
Francisci ha invitato tutti a partecipare allo scoprimento di una
targa di intitolazione del reparto
RSA. L’idea è stata della dottoressa Alessia Francisci, che ha
scoperto la targa al piano terra
sopra gli ascensori insieme a
don Gianfranco Poli. Una seconda targa è stata scoperta dal dottor Nicola Pellegrini sopra l’altro ingesso RSA. Questo l’omaggio dedicato al dottor Salvatore Resta
Foto di Gianfranco Compagno
CHICCO DESIDERIO FELICE
E’ una fiaba per adulti. L’autrice è Cinzia De Angelis
pedagogista, esperta in disturbi specifici
dell’apprendimento e mediatore familiare
Chicco Desiderio Felice è
una fiaba per adulti. L’autrice è Cinzia De Angelis
pedagogista, esperta in disturbi specifici dell’apprendimentoe mediatore familiare.
“Un piccolo seme - un
“chicco bambino” - si trova
nel cielo sopra di noi e sta
aspettando di nascere; purtroppo confrontandosi con
altri piccoli e giovani semi
come lui, si accorge di essere “diverso”, e così viene
lasciato in sospeso, appeso
ad una stella, in attesa di
venire al mondo.
Dietro la leggerezza soltanto
apparente di un racconto fiabesco, si nasconde il dramma di tutti quei bambini mai
nati, lasciati in cielo dalle
madri perchè diversi. Tuttavia, a differenza di tanti altri
dopo una scelta lunga e sofferta della propria mamma,
Chicco verrà al mondo. Ma
la sua nascita sarà davvero
un bene per lui?”
Con la prefazione di
DANIELE FALCIONI
Si nasce e si muore. E in
mezzo c’è la vita; che, malgrado certe volte possa risultare beffarda e crudele, Cinzia De Angelis sembra volerci dire che vale in ogni caso
la pena di vivere. ChiccoDesiderioFelice, il suo esordio
letterario mezzo fiaba e
mezzo racconto realistico, è
una piccola ma sfavillante
stella che ci parla da un
punto indeterminabile del
cosmo, magari neanche è
troppo lontana dal terribile
Azathoth lovecraftiano, «il
dio cieco e idiota, amorfa
abiezione che incessantemente impreca e gorgoglia al centro dell’infinità»
(…) Quello che ci vuole
comunicare l’autrice è che,
una volta venuti al mondo,
sarebbe bene fare di ogni
forma d’amore un mezzo per
«salvarci l’un l’altro» (Filodemo di Gadara).
Daniele Falcioni
Laureato in lettere, editor e
insegnante di scrittura creativa
“Un racconto che ti introduce in una realtà di amore e di
Lʼautrice CInzia De Angelis
tenerezza in modo fiabesco
ma che fa riflettere su quegli
aspetti che a volte sfuggono a
chi non si trova ad affrontare
scelte così difficili nella vita
… per dare la vita.
ChiccoDesiderioFelice sa
metterti in ginocchio e poi
stringerti e consolarti in un
caldo abbraccio.”
Da Federica Beci
che ha preso in braccio Chicco
per la prima volta.
IL GIORNALE DEL LAZIO
pagina 32
6 - 20 OTTOBRE 2016
METTICI il CUORE
Spazio di riflessione sulle
PROFESSIONI di AIUTO
CHIARA BARBETTI
di Cinzia De Angelis
Chiara è una ragazza di trent’anni, bella
e piena di energia.
Una ragazza che ha macinato chilometri
in vasca e nella vita. Una di quelle persone che per essere puntuale arriva qualche minuto in anticipo. Prima di parlare
si aggiusta i capelli, li fa scivolare tra le
dita: una manciata di fili dorati che
splendono al sole.
È responsabile del settore nuoto agonistico già da sette anni. È quel professionista che prepara i bambini, piccoli
pesciolini svelti e vivaci, a diventare
grandi.
Mentre li incontra giorno dopo giorno,
diventando il loro punto di riferimento
tra un sorriso e una risata, si laurea
prima in scienze motorie e poi in osteopatia. Anche se le corone d’alloro sulla
sua testa iniziano a pesare lei rimane
sempre la stessa: fresca e disponibile per
tutti. Soprattutto per i suoi allievi che
cerca di far crescere come in una famiglia.
Quello che traspare immediatamente in
lei è il suo senso del dovere, l’impegno
verso la sostanza delle cose; laboriosa e
instancabile per essere all’altezza del
suo lavoro, di se stessa.
Per raggiungere i suoi obiettivi ha incastrato le ore come fanno gli insegnanti
quando devono costruire l’orario setti-
Osteopata e Responsabile del settore Agonistico di Nuoto
manale per gli studenti: tanto tempo per
lo studio e poco per la ricreazione.
A volte troppo poco per tutto: per le
feste e per gli amici. La sua idea è che la
vita si costruisce ora: quando si è giovani e forti. Quando il fiato ancora non è
corto, i muscoli robusti e quando la fiducia nel domani che ci accoglie è ancora
una certezza.
Mentre parliamo, di fronte ad un caffè,
ogni tanto i suoi occhi si allontanano a
caccia di un ricordo che cerca di spedire
altrove. Le si fanno più umidi e più belli.
Forse qualche sogno le è scappato via
prima di essere raggiunto o capito in
tempo. Potrei chiederle altro e invece
riprendo a sorseggiare il caffè. Come
nello sport e nella vita non si entra a
gamba tesa nel cuore della gente. L’aria
intorno a noi è fresca. Le somiglia. Qui,
in questa oasi di paradiso di Aprilia, nel
quale i bambini si muovono come se
fossero a casa, lei si sposta leggera e li
sorveglia come una mamma attenta.
Forse tra queste faccine buffe e tenere si
nasconde un campione o forse no. Lei
ha il compito di preparare loro l’ambiente giusto, adatto per far uscire le
potenzialità di ognuno. Per lei lo sport in
generale e il nuoto in particolare è prima
di tutto salute, sia fisica che psicologica.
L’acqua è fatica ma è vita.
È il luogo dove tutti siamo nati. Mi racconta che avere degli obiettivi ci fa sen-
tire vivi, ci spinge a
diventare migliori, a
sentire i nostri limiti.
Quando un muscolo tira
l’atleta si ferma. Un
atleta impara alla svelta
a sentire il proprio corpo
parlare: è il suo migliore
amico e non può sbagliare con lui. Chiara
l’ha imparato in vasca e
nelle lezioni di osteopatia. E adesso lo insegna
ai suoi ragazzi. Quelli
che domani forse alzeranno in cielo una coppa
d’argento o una medaglia mentre l’allenatore
si mette in disparte, felice, dopo aver passato il
testimone.
Il messaggio che Chiara
ci vuole dire è che fermarsi un attimo, ascoltare il nostro corpo parlare, tornare indietro
serve per acquisire forza
e andare più lontano.
Una piccola freccia che
ha bisogno di un arco e
della mano sapiente di
un educatore per volare
con forza nel cielo.
IL GIORNALE DEL LAZIO
6 - 20 OTTOBRE 2016
pagina 33
CON “ANIMAMENTE” OGNI ISTANTE E’ UN NUOVO INIZIO
Novità ad Aprilia, nasce “Animamente” il primo centro dedicato al coaching, alla crescita personale,
alla terapia di coppia, ed alla consulenza e formazione per aziende e professionisti
Cosa fa la differenza nella
nostra vita? Perchè alcune
persone riescono a raggiungere facilmente i loro
obiettivi, mentre altre pur
impegnandosi non vi
riescono per niente? E’
possibile vivere ogni giorno felicemente? Come sviluppare le qualità e le
capacità che sono dentro
ognuno di noi? Per dare
una risposta a queste e
tante altre domande che ci
poniamo quotidianamente,
è nato “Animamente”, uno
studio professionale dove
il Coach Master in PNL
Francesco De Silvestri,
partendo dall’unicità dell’individuo, opera un cambiamento e una trasformazione che migliora ed
amplifica le potenzialità di
ogni persona. Ma chi è o
cosa è un Coach? Il Coach
è un professionista che
attraverso l’uso di tecniche
molto potenti, consente di
valorizzare al meglio ogni
aspetto della vita, e a scoprire e sfruttare le potenzialità nascoste dentro
ogni persona.
Con il Coaching imparerai ad accettarti ed
apprezzarti, e vincerai
il Coach Master in PNL Francesco De Silvestri
paure, ansie, fobie e 3,
affrontando le sfide della
vita con rinnovato entusiasmo.
Ogni istante è un nuovo
inizio!!! Lo studio professionale
“Animamente”
comodo e accogliente si
trova ad Aprilia nella centrale via Rossetti, 11
per informazioni telefonare al 393.1188157.
“Gli uomini vivono come
se non dovessero morire
mai, e muoiono come se
non avessero mai vissuto”
(cit. Dalai Lama)
Il modo migliore per essere altruisti, è avere cura di
te stesso!!!
pagina 34
IL GIORNALE DEL LAZIO
6 - 20 OTTOBRE 2016
CLAUDIA CONTE: QUANDO LA SENSIBILITA’ DIVENTA ARTE
Nasce a Cassino nel 1992, consegue la maturità presso il
Liceo Classico N. Turriziani di Frosinone e il diploma
teatrale presso la scuola Il Teatro Dell’Appeso di Amedeo Di Sora. Attrice e presentatrice. Appassionata di
scrittura poetica e di letteratura, ha pubblicato la silloge
Frammenti rubati al destino e il romanzo “Soffi Vitali.
Quando il cuore ricomincia a battere”. Presto di nuovo in
libreria con una importante novità...
Hai lavorato a teatro con nomi di grande spessore, da
Mariano Rigillo (attuale Direttore della Scuola del Teatro Stabile di Napoli) a Marcello Veneziani (noto giornalista e scrittore) e sei la voce femminile degli spettacoli di Vincenzo Bocciarelli (attore, volto noto di fiction come Orgoglio). Cos’è per te il teatro?
Sono stata fortunata, nonostante la giovane età, ho calcato il palcoscenico accanto al Maestro Rigillo e ad una
Signora del teatro, Anna Teresa Rossini. Ultimamente
con grande gioia ho partecipato allo spettacolo di un
grande Uomo di cultura, Marcello Veneziani.
Discorso a parte quello relativo al mio incontro con Vincenzo Bocciarelli. Da due anni siamo una coppia davvero affiatata, ci lega un sentimento profondo e presto ci
sposeremo. Vincenzo, ultimo allievo di Giorgio Strelher,
attore di raro e vero talento è per me una guida, il mio
regista, ma anche il mio Amore...
Sei molto vicina al sociale. Lo scorso 24 settembre hai
presentato una serata benefica di raccolta fondi presso il Teatro Europa di Aprilia. Il tuo nome dal 2013 è
associato anche alla creazione di Nova Era, Associa-
Claudia Conte con l’attore Vincenzo Bocciarelli
zione di promozione sociale. Testimonial di progetti
contro la violenza sulla donna, la tossicodipendenza...
Cos’è Gioventù Sballata?
Per me il senso della vita è la solidarietà, donare amore
a chi soffre... Quindi, nel mio piccolo, cerco di impegnarmi attivamente nel sociale. Gioventù Sballata è
un docu-film che ho ideato e condotto col contributo
della Regione Lazio e di Villa Maraini Onlus. Verte sul
tema del disagio giovanile, in particolare la diffusissima
tossicodipendenza tra i giovani. Testimonial Lando Buzzanca. Attori coinvolti: Vincenzo Bocciarelli, Giulio
Base, Elena Russo, Elisabetta Pellini, Eleonora Cadeddu.
Nel Giugno 2014 hai pubblicato il romanzo “Soffi
Vitali. Quando il cuore ricomincia a battere”. Sei
l’autrice più giovane ad aver presentato un’opera al
Salone Internazionale del libro di Torino. Hai ricevuto anche un prestigioso premio Oscar dei Giovani in
Campidoglio per il tuo poliedrico impegno in campo
culturale. Che emozione si prova?
È una responsabilità rappresentare i giovani, soprattutto
in un periodo storico complesso e non luminoso come
quello che stiamo vivendo. Sicuramente è uno stimolo a
continuare ad impegnarmi, a non arrendermi mai, anche
quando le risposte lavorative tardano ad arrivare perchè
ci sono persone segnalate dai piani alti...
Hai collaborato alla realizzazione di svariati progetti
artistici. Sei presentatrice di eventi e di programmi,
ospite in trasmissioni televisive e radio, giurata e
madrina di eventi. Attualmente a quali progetti stai
lavorando?
Presto uscirà in tutte le librerie il mio nuovo romanzo ed
inizierò il tour di presentazioni.
Per quanto riguarda la tv, dal 13 al 23 ottobre sarò ospite fissa insieme altri artisti del programma sulla Festa del
Cinema di Roma che condurrà Vincenzo Bocciarelli per
Canale 21.
Il 29 ottobre condurrò il prestigioso Premio Penisola
Sorrentina e poi... aspetto una risposta cui tengo tantissimo... Incrociate le dita anche voi!
Piergiuseppe Jorillo
IL GIORNALE DEL LAZIO
6 - 20 OTTOBRE 2016
LA PSICOLOGA RISPONDE
Dott.ssa Anna De Santis
(Psicologa - Psicoterapeuta)
CHE COS’E’ LA
PSICOTERAPIA?
Gentile Dottoressa ho sentito
spesso parlare di psicoterapia
che fa bene, che aiuta a capirsi e
a risolvere i problemi. Qualche
tempo fa ho pensato di rivolgermi ad uno psicoterapeuta perché
non riuscivo a superare una forte
ansia che mi prendeva ogni volta
che dovevo andare a lavorare.
Ho 35 anni, sposato e padre di un
bambino. Il lavoro che faccio mi
piace e lo svolgo con passione
eppure da un po’ di tempo mi
capita così. Ho delle responsabilità e delle decisioni da prendere
e forse questa situazione mi sta
logorando. Le ripeto, il lavoro mi
piace ma, non riesco più a contenere l’ansia che mi sta creando
non pochi disagi e rischio, purtroppo, di non poter più lavorare.
La psicoterapia che ho portato
avanti, per tre mesi, non ha cambiato molto il quadro della mia
situazione e per questo motivo ho
deciso di smettere. Come mai con
me la psicoterapia non ha funzionato?
VITTORINO
Quando ci si rivolge al terapeuta
si ha quasi la convinzione che lui
conosca la soluzione a tutti i
nostri problemi e che basti
descriverglieli perché ci possa
indicare cosa fare e come comportarci; quasi come una sorta di
consigliere che tutto può e tutto
risolve. Caro signor Vittorino, la
psicoterapia non consiste in questo. Nelle prime sedute la persona descrive, naturalmente, il suo
disagio e proprio perché lo sta
facendo, con una persona specializzata e che può capirlo, riesce,
nell’immediato, ad avere un
certo sollievo; finalmente qualcuno che lo ascolta! Poi, però, il
paziente deve collaborare ed
impegnarsi a fondo nell’individuare le cause del suo problema
attraverso una accurata indagine
psicologica, che è il primo stadio
della psicoterapia. Poi, deve
accettare il fatto che una certa
dose di sofferenza psichica fa
parte della terapia stessa e che
non si può immaginare di scaricare le proprie esperienze emotive senza riviverle, perché è proprio in questo modo che si eliminano. E poi, ognuno di noi ha i
propri tempi terapeutici: alcuni
risolvono le problematiche in
poche sedute altri in molte di più,
bisogna sempre rispettare i ritmi
psicobiologici del paziente. Nel
suo caso, signor Vittorino, avrebbe dovuto darsi tempi maggiori
per raggiungere i risultati desiderati e soprattutto non avrebbe
dovuto mai smettere quando
aveva ottenuti dei buoni esiti nei
primi tempi della terapia, quella è
una fase delicata che va rinforzata e stabilizzata con ulteriori
incontri. La psicoterapia si avvale di metodi scientificamente
validi e non consiste assolutamente nel farsi consigliare dal
terapeuta cosa è giusto o cosa è
sbagliato, perché con un buon
lavoro psicoterapico sarà il
paziente stesso a rendersene
conto e soprattutto riuscirà a
creare certezze e non più dipendenze psicologiche. Il terapeuta è
il mezzo attraverso il quale il
soggetto può comprendere e
risolvere le problematiche, in cui
da tempo è coinvolto, riuscendo
ad affrontarle e a viverle con
volontà e determinazione. In un
certo qual modo è come se egli
imparasse a “coltivare la terra”
per produrre il “cibo mentale” e
soddisfare autonomamente le
proprie esigenze senza aspettare
che qualcuno lo faccia per lui!
GENITORI/FIGLI: LO
SCONTRO E’ INEVITABILE?
Gentile dottoressa, da quando è
nata mia figlia mi sono sentita la
persona più felice del mondo. Ho
vissuto solo per lei, per darle
tutto quello di cui aveva bisogno.
E’ stata sempre una bambina un
po’ ribelle, ed ora, che ha 20
anni, non fa altro che rivolgersi a
me con fare arrogante ed aggressivo. Non so cosa fare per farle
capire che mi deve portare
rispetto e che non sono la sua
cameriera. Io sono una donna
che lavora, lei va all’università e
con la scusa dello studio non si
degna, minimamente, di aiutarmi
nelle faccende domestiche. I
nostri litigi vertono soprattutto
su insulti reciproci e accuse, non
mi porta per nulla rispetto. Io
credo di non aver sbagliato con
lei, le ho dato tutto, ma proprio
pagina 35
tutto! Lei in cambio non riesce, o
non vuole darmi nulla. Mi sento
una mamma delusa ed umiliata;
a volte è capitato che mi abbia
insultato anche di fronte a delle
persone estranee, questo non
riesco proprio a tollerarlo ed ho
deciso che se vuole vivere in casa
o collabora e porta rispetto
oppure può anche andarsene. Da
quando l’ho messa su questo
piano non mi rivolge più la parola e fa l’offesa con me. Cosa
posso fare per farle capire che
sta sbagliando?
CLAUDIA
Quando si mettono al mondo
delle persone, e volutamente non
le chiamerò figli per farle comprendere al meglio ciò che sto per
descriverle, dobbiamo tener
conto che sono altro da noi e non
un nostro prolungamento. Non
sono un nostro capolavoro, non
sono qualcosa che abbiamo creato noi e che possiamo plasmare a
nostro piacimento solo perché
non corrispondono alle nostre
aspettative, o perché non ci
rispettano come ci aspettiamo
che facciano; queste persone non
sono dei robot, ma esseri umani
dotati di pensiero, di ragione, di
riflessione e di comportamenti
autonomi. Spesso il genitore considera queste persone solo come
figli, e come tali debbono rimanere fino alla fine dei loro giorni.
Lei stessa, signora, si sarà ribellata nei confronti dei suoi genitori
perché voleva più autonomia e
più libertà, fa parte dell’essere
umano, dell’indole di ciascuno di
noi. L’essere umano si evolve,
durante la sua crescita, da uno
stato di sottomissione passa ad
uno stato di ribellione e di autonomia che il genitore scambia per
ingratitudine e mancanza di
rispetto che creano, come conseguenza diretta, lo scontro tra i
due. Queste persone hanno bisogno di sostegno, di comunicare i
propri disagi senza sentirsi giudi-
cati negativamente, e di rapportarsi con i genitori ad un livello
più adulto. E’ inutile insistere sul
dislivello
gerarchico
genitore/figlio che porta solo ed
inevitabilmente alla lotta. Un
buon genitore non deve togliere
le castagne dal fuoco per il figlio,
ma insegnarli a farlo da solo. Non
deve dargli tutto ciò che può, ma
insegnarli a procurarsi tutto ciò
che può. Le persone affamate, del
terzo mondo, apprezzano il cibo
che gli viene donato, ma apprezzerebbero ancor di più imparare a
coltivare quel cibo tanto agognato. Le persone, se vengono abituate fin da piccole all’autonomia, a provvedere a se stesse, a
prendersi le proprie responsabilità e ad avere cura di sé, impareranno un lavoro che solo un genitore ben preparato potrà insegnare loro. Lei, signora Claudia, pretende che sua figlia rimanga una
bambina, ubbidiente e rispettosa
nei suoi confronti proprio perché
le ha dato tutto, tranne la capacità di cavarsela da sola e di diventare adulta. Ci pensi, e cominci a
considerare sua figlia come una
persona, come un essere che è
completamente diverso da lei,
con la capacità di comprendere,
di imparare e di diventare autonoma. In altre parole una persona
adulta.
scrivi a- Dott.ssa Anna De
Santis ad Aprilia in via Mozart
1 (di fronte Conforama) tel.
393.6465283 o inviare una email al seguente indirizzo di
posta elettronica: a1 desantis
@libero.it
Sono attivi gli incontri di
gruppo CODIP
Per informazioni
347.6465458
393.6465283
www.codip.org
e mail:[email protected]
pagina 36
IL GIORNALE DEL LAZIO
6 - 20 OTTOBRE 2016
IL GIORNALE DEL LAZIO
6 - 20 OTTOBRE 2016
pagina 37
S OS CRE S CITA
E DU CA ZIONE FA MIGL IA e S CU OL A
IL VALORE DELL’ACCOGLIENZA
Accogliere è una parola molto bella. Fa pensare subito a due braccia che si aprono
Dott.ssa Cinzia De Angelis
Per porre domande alla
dott.ssa Cinzia De Angelis
inviare una e-mail al seguente
indirizzo di posta elettronica:
[email protected]
un senso di appartenenza.
Significa esserci.
I bambini hanno bisogno di
essere accolti dai loro insegnanti e dai loro piccoli compagni.
TUTTI I BAMBINI
Purtroppo mi arrivano tante,
troppe lettere, in cui sento la sofferenza di tante mamme i cui
bambini sono lasciati fuori: dai
giochi, dalle merende, dalle
feste.
Perché accade?
A degli occhi che sorridono. Mi
vengono in mente le insegnanti
che su questo concetto costruiscono gran parte del loro lavoro
iniziale.
Me le immagino mentre indaffarate e prese tra colle e cartoncini
cercano di strappare un sorriso
ad un bambino che fa capolino
per la prima volta tra i banchi di
scuola.
Oppure affaccendate per cercare
di alleggerire un ritorno un po’
più faticoso.
Essere accolti in un ambiente o
nel cuore di qualcuno regala
Semplicemente perché siamo
distratti e la sofferenza dell’altro
per noi è lontana.
Perché la diversità ci spaventa.
Perché ci infastidisce. Perché
non ci riguarda.
L’anno scolastico è iniziato.
E se osserviamo attentamente
anche nella classe che frequenta
nostro figlio possiamo ritrovare
quel bambino che sta in disparte,
che non si alza a ricreazione e
che non va alle feste dei compagni.
La solitudine non è poi così lontana! Facciamo il primo passo.
Sempre. Invitiamo il compagno
di nostro figlio un pomeriggio a
giocare, a fare merenda insieme,
alla festa del nostro bambino.
Una persona, minuta nel corpo e
grande nell’anima scrisse: “Noi
siamo il cambiamento che vorremmo vedere nel mondo”.
Non possiamo nasconderci sempre dietro a un dito. Soprattutto
se si tratta dei nostri bambini.
memoria dei caduti rimasti
senza sepoltura nel piazzale dell’istituto “Carlo e Nello Rosselli”. L’evento sarà arricchito sin
dalla mattina da una mostra storico-rievocativa curata dall’associazione The Factory 1944.
Lungo corso Giovanni XXIII e
per tutto l’arco della giornata
verrà allestita una mostra di auto
e mezzi militari d’epoca. Una
lezione di storia a cielo aperto
per ricordare la battaglia di Aprilia, tappa fondamentale della
liberazione del centro Italia. 10
euro il costo del biglietto per
assistere al concerto della cover
band Impulse tribute band Pink
Floyd. Il biglietto darà a tutti gli
appassionati di Roger Waters la
possibilità di ricevere una gradita sorpresa. Con l’acquisto del
tagliando, infatti, l’associazione
ApriliaEventum ha deciso di
donare ai partecipanti il bellissimo Folder celebrativo del 2014
contenente le immagini di Roger
Water ad Aprilia, la storia della
famiglia Waters, la cartolina
celebrativa e annullo postale realizzati per l’occasione. Un pezzo
per collezionisti ad edizione
limitata da custodire gelosamente.
Appuntamento al teatro Europa domenica 16 ottobre prossimo ore 20.30
LA MUSICA DEI PINK FLOYD AL TEATRO EUROPA
Si esibirà la tribute-band romana Impulse e ricorderà la figura di Roger Waters
Concerto-Evento domenica 16
ottobre presso il Teatro Europa
di Aprilia per celebrare l’arte
musicale di Roger Waters, bassista e fondatore dei Pink Floyd,
ed il suo legame con la città di
Aprilia. L’evento musicale,
caratterizzato dall’esibizione
della tribute-band romana
Impulse, previsto alle ore 20 e
30, è organizzato dall’associazione pontina ApriliaEventum
sarà il momento culminante di
una giornata ricca di stimoli storico-culturali dedicata alla figura
di Roger Waters ed alla città di
Aprilia. Una Mostra rievocativa
inaugurerà la giornata mentre in
serata una pièce teatrale aprirà il
sipario sul concerto vero e proprio per omaggiare l’80esimo
Anniversario della Fondazione
della Città pontina in un evento
unico ed irripetibile. Si esibirà
sul palco di corso Giovanni
XXIII la cover-band romana
Impulse tribute band Pink Floyd
in uno spettacolo, The Wall live,
alla ricerca delle atmosfere che
solo i Pink Floyd hanno saputo
proporre al panorama musicale
internazionale. L’energia e la
passione degli IMPULSE ripercorreranno nel loro live la lunga
carriera del gruppo inglese, con
la riproposizione integrale dell’opera rock che ha rivoluzionato la musica contemporanea:
The Wall. All’interno della
manifestazione sarà presente il
coro dei Tatini di voci bianche
dell’associazione culturale Diapason di Aprilia in collaborazione con il coro degli alunni dell’istituto comprensivo Arturo
Toscanini diretti dalle professoresse Dora Nevi e Annarita Serratore. Importante e prezioso il
loro contributo nell’ambito della
manifestazione. Il concerto sarà
preceduto dalla proiezione
all’interno del teatro Europa di
materiale fotografico realizzato
il 27 febbraio 2014 giorno in cui
Roger Waters è venuto ad Aprilia per ricordare il padre, il
tenente Eric Waters, scomparso
esattamente 70 anni fa durante la
battaglia di Aprilia dopo lo Sbarco Alleato di Anzio. Le foto
saranno accompagnate e descritte dalla voce dell’attrice apriliana Daniela Zeppetella che darà
vita ad una vera e propria narrazione suggestiva della celebre
giornata del 2014 quando, ad
Aprilia, vennero inaugurati due
monumenti in ricordo delle
vicende legate alla seconda
guerra mondiale. Un manufatto
di forma circolare, al centro del
quale è stato piantato un giovane
ulivo come simbolo di pace, in
via Pontoni a ridosso del Fosso
della Moletta dove fu destinato il
battaglione dell’esercito inglese
nel quale militava il padre di
Roger Waters e l’obelisco alla
pagina 38
IL GIORNALE DEL LAZIO
6 - 20 OTTOBRE 2016
RC PROFESSIONALE - ERRARE E UMANO …
purché la polizza sia stata ben ponderata
L’assicurazione di RC professionale e la
prima copertura assicurativa che dovrebbe stipulare il libero professionista, L’introduzione dell’obbligo di legge, per
alcune categorie professionali, ne ha ulteriormente confermato l’importanza sia
per il professionista che per il cliente.
Tutti i professionisti sono gravati da rischi
professionali nello svolgimento del proprio lavoro e devono rispondere ai propri
clienti dei possibili danni che possono
causare quando commettono errori propri
e/o dei propri collaboratori; qualora sia
accertata la responsabilità del professionista la polizza risarcirà economicamente
il terzo danneggiato.
L’offerta Attualmente in essere di polizze
Rc professionali è particolarmente gremita
Come fare per scegliere la migliore?
Il Broker di Assicurazioni Lo Pinto
Marcello ci spiega come lui seleziona le
polizze da consigliare ai liberi professionistici
Grazie per l’opportunità che il Giornale
del Lazio mi concede, con questa mia
rubrica, vorrei sensibilizzare gli assicurati di come sia importante valutare con
attenzione una polizza assicurativa.
Il primo Consiglio
Rivolgetevi a un professionista, specializzato, non solo bisogna scegliere bene ma
è importante essere ben assistiti nelle
varie fasi di vita del contratto.
Il secondo consiglio è valutare con attenzione le condizioni contrattuali le polizze
non sono tutte uguali, ponendo particolare attenzione alle esclusioni (ciò che non
è coperto), alle Franchigie e agli Scoperti
contenuti nella polizza;
La Scelta del massimale di polizza di Rc
professionale va stabilito a priori, esso
rappresenta la massima somma pagata
dalla compagnia in caso di danno, ponendo attenzione anche a eventuali sotto
limiti presenti in polizza, infatti possono
essere previsti dei limiti minori per determinati eventi.
Rilevante è la presenza o meno della clausola di responsabilità solidale come pre-
visto dall’art. 2055 del c.c., in caso di
responsabilità professionale succede
spesso che il professionista sia chiamato
in causa insieme ad altri professionisti e
ad una o più imprese e, purtroppo, può
accadere che il giudice riconosca una
responsabilità solidale tra due o più di
questi soggetti; Nel caso in cui il giudice
decida per una condanna solidale e uno o
più condannati risulti insolvente o fallisca, la rispettiva quota di risarcimento
viene ripartita sui restanti soggetti, in proporzione alle rispettive quote di responsabilità, per cui può accadere che il professionista sia tenuto a pagare, oltre che per
la propria responsabilità personale, anche
per una o più quote di responsabilità di
altri soggetti in forza di questo vincolo
solidale.Se la garanzia solidale è assente
le polizze rispondono solo per la quota
del professionista
Fondamentale e verificare la presenza
della clausola di retroattività, tutte le
polizze di Rc professionale sono, oramai
solo in regime di Claims Made, mi sono
accorto che non tutti i professionisti
hanno ben chiaro questo concetto.
Cosa vuol dire: Claims Made (letteralmente “a richiesta fatta”),
Con tale clausola l’assicuratore e assicurato pervengono ad una definizione convenzionale della nozione di sinistro rilevante ai fini dell’art. 1917, c.c., che è fatta
coincidere con la richiesta di risarcimento del danno avanzata dal terzo e non più,
dunque, col comportamento del danneggiante-assicurato generativo della responsabilità.
Mi spiego meglio, la copertura è operante
per i reclami fatti per la prima volta contro l’Assicurato durante il periodo di assicurazione in corso, riferiti a fatti commessi dopo la data di retroattività e
denunciati agli Assicuratori durante il
periodo di decorrenza dell’Assicurazione,
terminato tale periodo cessano gli obblighi degli assicuratori.
Le polizze strutturate sulle claims made
nascondono quindi pericolose insidie per
l’assicurato, in quanto egli rischia di
vedersi recapitare la richiesta di risarcimento in un’epoca in cui non gode più
della copertura assicurativa.
Il professionista, dunque, deve curare con
particolare attenzione il rapporto assicurativo, garantendone la continuità attraverso regolari rinnovi annuali, accertandosi inoltre che, in sede di rinnovo, non
venga fatta avanzare la data di retroattività, ossia la data iniziale della copertura
assicurativa, ciò consente al professionista di rimanere tutelato.
Ho assistito molti professionisti, che avevano cambiato la loro polizza nel tempo,
senza prevedere la retroattività in continuazione, scoprendosi per il passato; un
eventuale sinistro che fosse giunto riferito al periodo della copertura precedente
non sarebbe stato in copertura, fortunatamente per molti sono riuscito a ristabilire
tale continuità.
Altra garanzia da valutare e la postuma
che rappresenta invece una copertura
Il Broker Marcello Lo Pinto
aggiuntiva, in cui l’assicuratore copre
eventuali danni denunciati in data successiva alla cessazione dell’attività professionale.
Ma quali sono i costi di coperture così
complete?
Non può esserci una risposta univoca, in
quanto va verificata caso per caso, posso
dire di essere riuscito quasi sempre a
migliore le coperture, confrontando
diversi assicuratori, ma non posso dare un
unico riferimento di premio; però posso
soddisfare almeno in parte questa curiosità indicando, per alcune professioni, i
premi minimi fino ad ora praticati con
testi di polizza che contengano almeno la
retroattività e senza sotto massimali.
IL GIORNALE DEL LAZIO
6 - 20 OTTOBRE 2016
pagina 39
Forza Elia
di Salvatore Lonoce
Cari amici ci sono dolori che
non si possono né evitare né
cancellare.
Esistono.
Possiamo solo affrontarli, e cercare di fare di tutto affinché non
ci devastino. Ma talvolta ci
vuole tanto tempo.
E non basta fare “come se” niente fosse successo perché la vita
continui come prima, perché
niente può più essere come
prima, e si deve pian piano
riuscire ad organizzare la propria vita in modo diverso.
Cari amici, quando perdiamo
una persona cara, in maniera
brusca, in modo ingiusto è inac-
cettabile, lo sapete, io odio il
telefono, soprattutto quando mi
porta brutte notizie.
Lo odio quando dall’altra parte
c’è un amico che mi annuncia la
morte della sua compagna.
E’ successo in quel giorno di
Agosto, quando Elia mi ha chiamato raccontandomi che era
morta Concetta la sua amata
Concetta.
Io la ricordo come una persona
di squisita generosità e dotata di
grande amore per la vita,
una creatura che si esprimeva
con dei gesti a mio avviso splendidi, come donarti delle uova
appena raccolte.
Come stavano bene insieme,
Elia Bacchin e Concetta, luminosi e allegri, pieni di vita.
Io li ho conosciuti quando mi
sono interessato al quartiere di
Campodicarne ed al suo centro
anziani e ricordo ancora Concetta per la sua ricchezza interiore:
una persona sincera e trasparente. Credeva in quello
Il mese di Ottobre, mese “IN ROSA”
dedicato alla prevenzione dei tumori
Giova ricordare l’impegno
delle volontarie “ANDOSSINE” di Aprilia per promuovere iniziative atte alla
conoscenza della prevenzione del tumore al seno nelle
donne con informazioni e
Roma, ad essere illuminata
con
il
colore
rosa.
Tutte le domeniche, in Piazza Roma saranno presenti le
volontarie con un gazebo
per informare e divulgare.
Il 21 ottobre alle ore 17.00
screening presso la locale
Clinica Città di Aprilia.
L’A.N.DO.S. di Aprilia è
ormai da più di dieci anni
che opera sul territorio e
riscuote sempre più consensi e apprezzamenti per
l’opera meritoria sulla prevenzione. Sono sempre di
più le richieste per essere
sottoposte allo screening
per il tumore al seno. Questo spinge le volontarie ad
impegnarsi con maggiore
entusiasmo ed alacrità.
Per tutto il mese di ottobre,
quest’anno, sarà la statua di
San Michele, in Piazza
presso la Casa di Cura
“Città di Aprilia” si svolgerà
un convegno su “LINFONODO
SENTINELLA
TECNICA INNOVATIVA”
con medici specialisti, mentre il 29 ottobre , alle ore
16.00 ci sarà una passeggiata per le vie della città con
rilascio di palloncini rosa.
Importante è che l’ANDOS
Aprilia in collaborazione
con il distretto 1 della ASL
Latina promuove l’offerta
delle mammografie ale
donne non in fascia screening (45/49 - 70/74) anni.
che faceva Elia, credeva nella
forza dell’educazione nel quartiere, mi ha lasciato tanto e non
solo a me: “una compagna
autentica per Elia”, una compagna di viaggio nel movimento
della vita apriliana, senza interferire mai con Elia, ma ammirandolo e donandoli i suoi spazi
di libertà.
Caro Elia, lo so è difficile, tutto
quello che condividevi con la
tua amata Concetta, ora spetta a
te: l’economia della casa, risolvere e far fronte a situazioni difficili e sopportare le gioie e i
dolori.
Come andare avanti? Ti senti
abbandonato? Non puoi parlare
con nessuno di ciò che stai
vivendo? Mille sentimenti e
domande ti piombano addosso.
Elia non hai solo perso Concetta
ma anche la tua migliore amica,
la tua compagna di vita, il tuo
sostegno.
Caro Elia con la morte della tua
compagna muore anche il tuo
ruolo di marito, partner. E forse
lo hai già sperimentato sui volti
dei familiari e degli amici che
dopo la morte improvvisa di
Concetta, non riescono ad
affrontare il tuo lutto.
Caro Elia con il passare del
tempo riuscirai a costruire una
nuova vita senza Concetta, farai
progressi e regressi.
In ogni caso non ti abbattere
mai!
Sai ogni esperienza contribuisce
alla tua crescita e ti dà forza per
aprire nuove strade e scoprire di
nuovo la voglia di vivere. Riconosci l’opportunità di entrare in
contatto con le tue forze e di renderti conto delle tue potenzialità.
Con il tempo scoprirai che hai
superato la perdita dell’amata
Concetta e sarai pronto a questa
nuova vita, a questa nuova prospettiva. Forza Elia! Campodicarne ti è vicino!
IL GIORNALE DEL LAZIO
pagina 40
6 - 20 OTTOBRE 2016
CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI E DEL
VOLONTARIATO : “AD APRILIA SIAMO PRONTI!!!”
PROTOCOLLATA LA LETTERA AL SINDACO ED AI CONSIGLIERI COMUNALI DI
APRILIA PER LA RICHIESTA DI ISTITUIRE L’ORGANO CONSULTIVO DEL III SETTORE.
A cura della Dr.ssa Emilia Ciorra
Esperta di politiche e progettazione
sociale. Per scrivermi:
[email protected]
Cari lettori e lettrici,
è finalmente maturo in Aprilia il
tempo di proporre a questa
Amministrazione locale l’istituzione della Consulta dell’Associazionismo e del Volontariato,
in un nuovo contesto politicoculturale di trasformazione e di
cambiamento che sta attraversando il Paese da nord a sud,
finalmente incentrato sui temi
della partecipazione e della condivisione, in cui si è chiesto ai
Rappresentanti politici di ogni
ordine e grado di “spezzare” il
sistema del “padre padrone e
degli interessi di pochi” per
rivolgere l’ attenzione ed il fare
soprattutto “alle persone ed ai
bisogni di tutti i cittadini ed in
specie di chi ha poco o niente”.
“CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI E DEL VOLONTARIATO … AD APRILIA
SIAMO PRONTI!!!” - Ho utilizzato questo slogan, per proporre ai nostri Amministratori
pubblici una soluzione “tecnica”
per dare finalmente “dignità” e
“riconoscimento” all’associazionismo e al volontariato cd.
organizzato. Quindi, senza nessuna polemica nei confronti dell’Ente Comunale ho indicato, da
un punto meramente tecnico,
come poter dare un impulso
nuovo all’operato del III Settore
del nostro territorio, che ha tra
le sue peculiarità quella di coinvolgere tutta la Comunità in
maniera trasversale. Questo perché credo profondamente che
aderire non è la stessa cosa che
partecipare, e ancor meno che
condividere. Spesso si mettono
sullo stesso piano l’adesione, la
partecipazione e la condivisione,
mentre per i fini pratici e i contenuti, quelli che più ho a cuore
e per cui sono più portata, le tre
cose sono molto differenti. Finora si è preferito parlare sempre e
solo di associazioni, prese singolarmente, ma comunque non
si è mai parlato di un “sistema
condiviso” per dare un sostegno
e una linea guida comune ai
tanti soggetti che operano in
questo mondo” con altruismo e
generosità. Dobbiamo dedurre
che si è convinti che dalle associazioni stiamo ottenendo il
massimo, se prese singolarmente, e quindi si preferisce continuare a dialogare così con i vari
soggetti del III Settore apriliano?” A mio avviso nessun politico accorto avvallerà quanto
sopra. Questo perché si conta
sul fatto che è facile fare confusione tra l’adesione, la partecipazione e la condivisione, con il
tacito assenso dei soggetti interessati che si accontentano o si
lamentano a seconda dei
casi. Nei progetti e nel bandi
pubblici si parla spesso di con-
dividere, poi nella realtà si preferisce la semplice e più comoda
adesione. Condividere progetti,
iniziative, spazi pubblici e spazi
privati che diventano comuni
grazie allo star insieme per il
“bene comune”. Quello della
Consulta è un progetto che ha
un’importanza notevole per la
comunità, un progetto ambizioso proprio perché richiede il
coinvolgimento ed il contributo
di tanti soggetti. In sintesi
“un’operazione sociale fatta di
dare ed avere”, in cui tutti si
mettono in gioco, ha bisogno di
basi comuni. Proprio quello che
la nostra comunità va perdendo
e non ricorda più come costruire: “Uscire dal proprio ambito,
capire le esigenze di tutti, scegliere l’azione possibile da condividere e realizzarla insieme”
non è facile. Una capacità da
recuperare, un’evoluzione intelligente e necessaria a cui ambire, la stessa invocata in ogni
progetto di sviluppo e valorizzazione del territorio come “cambiamento di mentalità o di prospettiva”, in sostanza un’opportunità da cogliere per il futuro.
E la nostra richiesta di istituire
ad Aprilia, come già abbiamo in
altre realtà italiane, la Consulta
delle Associazioni è un progetto
iniziato dal basso e fatto di persone, che provano a dialogare
con l’Amministrazione, affinchè
vi sia una risposta concreta a
questa richiesta. La strada non è
facile, lo sappiamo, ma abbiamo
posto le basi,
bisogna mettere
da parte i troppi
individualismi,
le pigrizie delle
associazioni e le
frammentazioni
politiche
che
finora
hanno
impedito un dialogo costruttivo.
Con l’iniziativa
“ w w w. fa c c i a morete.org” di
dicembre scorso
abbiamo lanciato il “Coordinamento delle Associazioni” e
siamo partiti, poi a maggio scorso, con FARERETEONLUS
(Federazione di Enti ed Organismi No Profit Fare Rete per il
valore della persona e dell’impresa sociale) ci siamo dati uno
statuto, un direttivo ed una sede,
e oggi saliamo le scale del
Comune a protocollare la richiesta di un Organo istituzionale
rappresentativo … cioè la Consulta per entrare nella “Casa
Comune” a far sentire la propria
voce. Vogliamo e chiediamo uno
spazio istituzionale di partecipazione in cui ci sia la possibilità
di ascoltare le idee di tutti esprimendo le proprie, vogliamo
costruire insieme un’ importante
via di sviluppo per questa nostra
comunità, in termini di valori e
di dignità della persona. Purtroppo la parola condivisione
spesso è stata seppellita sotto
pesanti ed ingombranti quanto
sterili personalismi, e la cosa
peggiore è imbattersi nel sostegno istituzionale a tali forme,
mentre si trascurano e si rimandano importanti iniziative volte
a dare “coesione sociale” alla
città. Tutto questo per ribadire
che quella della “Consulta delle
Associazioni” rappresenta di
certo tra le più moderne vie di
sviluppo di “coesione sociale” e
di “innovazione di sistema” che
tutti potrebbero invidiarci. UNO
SPAZIO SOCIALE ATTIVO
E CREATIVO IN CUI FAR
FIORIRE I VALORI DELLA
CONDIVISIONE E DELLA
SOLIDARIETA’ PER DARE
VALORE E DIGNITA’ ALLA
PERSONA
ED
ALLA
COMUNITA’’. Chiediamolo,
pertanto, tutti insieme al Sindaco, Associazioni e Cittadini e,
suggeriamogli di convocare al
più presto un incontro con tutte
le associazioni di Aprilia. Nessuno escluso.
IL GIORNALE DEL LAZIO
6 - 20 OTTOBRE 2016
pagina 41
L’AVVOCATO RISPONDE
GLI ANIMALI IN CONDOMINIO
LE ULTIME NOVITA’
Per porre domande scrivere e-mail: [email protected]
Avv. Margherita Corneli
Torniamo sul tema, già più volte
trattato, del possesso di animali
all’interno del condominio per
fare il punto della situazione,
anche alla luce di una recente
sentenza del Tribunale di
Cagliari, che chiarisce uno di
punti della riforma del 2012
rimasti poco chiari e cioè se il
divieto di tenere animali stabilito nel regolamento condominiale potesse essere valido entro
certi limiti.
Ricordiamo che le sostanziali
modifiche di cui stiamo parlando sono state introdotte con la L.
220/2012, che ha riformato e
modificato tutta la disciplina del
condominio, tanto che, l’articolo 1138 del Codice Civile, in
virtù di dette modifiche, oggi
dispone che «le norme del regolamento» condominiale «non
possono vietare di possedere o
detenere animali domestici».
Sempre il Codice civile afferma
che vietare ad un condomino la
detenzione di un animale domestico nel proprio appartamento,
equivale a menomare i suoi diritti personali e individuali. Un
regolamento condominiale non
può, quindi, stabilire limiti ai
diritti ed ai poteri dei condomini
sulla loro proprietà esclusiva.
Sul punto permaneva però il
dubbio se potesse operarsi una
distinzione tra regolamenti condominiali assembleari e contrattuali, laddove i primi sono quelli
approvati a maggioranza nelle
assemblee e si limitano a regolamentare la vita in comune i
secondi sono quelli, invece, di
natura contrattuale, sottoscritti
specificamente dall’acquirente
dell’immobile e, solitamente,
predisposti dal costruttore ed
accettati in sede di atto notarile.
La questione è stata affrontata e
risolta dal Tribunale di Cagliari,
con l’ordinanza del 22/07/2016,
nella quale il giudice ha chiarito
per la prima volta in modo esplicito che anche il regolamento
di natura contrattuale, ossia
quello deliberato all’unanimità o predisposto dal costruttore dello stabile condominiale
ed allegato ai singoli atti di
compravendita, è affetto
da nullità sopravvenuta sia in
relazione alla legge di riforma
del condominio che ha introdotto l’articolo 1138, ultimo
comma, del Codice civile, sia
in quanto contraria ai principi
di «ordine pubblico».
Quindi, sia i regolamenti contrattuali che si sono formati
prima della legge 220/2012 che
quelli redatti successivamente
alla sua entrata in vigore sono
nulli nella parte in cui prevedono
il divieto di detenere animali
domestici in condominio.
Il ragionamento del giudice è
chiaro. L’articolo 1138 ultimo
comma del Codice civile prevede che il regolamento non possa
vietare di possedere animali
domestici, senza specificare di
quale regolamento si sta parlando; quindi non è legittimo ridurre autonomamente la portata di
questo precetto al solo regolamento assembleare. Inoltre l’articolo 155 delle Disposizioni di
attuazione del Codice civile dispone che «cessano di avere
effetto le disposizioni del regolamento di condominio che siano
richiamate nell’ultimo comma
dell’articolo 1138 del Codice»,
sancendo definitivamente la correttezza della tesi della nullità
del regolamento contrario al
divieto.
Resta invece ancora aperto il
problema della corretta definizione della categoria, dal
momento che il Codice parla di
“animali domestici”, non più di
animali di compagnia, ma senza
specificare quali animali vi rientrino e quali no. Rimane la possibilità di vietare il possesso di
animali esotici, ma non ci sono
riferimenti chiari ad animali
come, ad esempio, furetti, criceti e conigli.
Il proprietario di un animale
domestico è però comunque passibile di reclamo da parte degli
altri condomini
nel
caso
le
immissioni
(rumori
molesti,
odori sgradevoli, ecc.)
provenienti
dalla sua abitazione provochino
insofferenze
o generino un
malessere
che, però, devono essere provate
e certificate da un medico o da
un ente tecnico apposito.
In tal caso, cioè quando le
immissioni diventano intollerabili ai sensi del Codice civile, il
condominio potrà chiedere la
cessazione della turbativa approvando una specifica deliberazione in assemblea condominiale
oppure rivolgendosi al Giudice
di Pace di competenza.
Altro discorso quando si parla di
rumore, in quanto la tutela contro le immissioni rumorose è
prevista anche dal Codice penale
che prevede come ipotesi di
reato il disturbo delle occupazioni e del riposo delle persone. Per
quanto riguarda il disturbo della
quiete, i cosiddetti orari sensibili e le regole per i rumori molesti
valgono per l’abbaiare di un
cane come per la musica di uno
stereo o per gli schiamazzi.
AD APRILIA FINALMENTE E’ ARRIVATO “L’ARROSTICINARO”
Oramai non abbiamo più scuse…siamo arrivati!!!
Il 28 Settembre è stato inaugurato finalmente ad Aprilia un locale per gustare delle specialità
tipiche per i palati più appetitosi.
La nostra azienda nasce dal desiderio di condividere i sapori tradizionali dei prodotti tipici
Abruzzesi ed Umbri. I nostri
arrosticini vengono preparati
seguendo le antiche regole della
tradizione: la cottura avviene
rigorosamente su fornacella
abruzzese a carbonella, con
carne selezionata esclusivamente
da pascoli ad oltre mille metri,
per ottenere un risultato genuino
ed unico. Le nostre bruschette e i
nostri taglieri sono il risultato
della rigorosa ricerca di materie
prime, selezionate con cura per
farvi rivivere i sapori e i gusti di
queste terre. Si potranno assapo-
rare i veri gusti abruzzesi… con
ben quattro tipologie di arrosticini abruzzesi, 20 tipologie di bruschette, affettati e formaggi di
Norcia per tutti i palati. Alcune
tra le nostre tantissime specialità
sono gli arrosticini abruzzesi piccanti, tartufati e di fegato. Le
nostre bruschette alle melanzane,
alla crema di lardo speziato, alla
cicoria e Salsiccia, alla scamorza
e prosciutto di Norcia e tante
È importante precisare che il
disturbo, anche se denunciato da
più persone, deve essere dimostrato da una perizia, ovvero dal
monitoraggio di personale abilitato (ad esempio i vigili, le ASL,
ma anche tecnici privati incaricati dal condominio) dal quale
risulti che sono state quantitativamente violate le norme sull’inquinamento
acustico.
Quindi, per poter denunciare un
condomino per rumori definiti
molesti, è necessario che tale
disturbo sia dimostrato e continuato; il caso in cui un cane
abbaia occasionalmente, non è
considerabile fatto molesto
come invece un abbaiare insistente, continuo e violento. Infine va segnalato che gli animali
non possono essere lasciati
senza vigilanza per lungo tempo
sul balcone o nelle abitazioni
perché si potrebbe ipotizzare il
reato di omessa custodia.
altre ancora…Vasta è anche la
scielta dei formaggi da noi potrete assaporare il pecorino abruzzese, la caciotta al tartufo, e inoltre prosciutto e capocollo di Norcia e la lonza umbra. Vi Aspettiamo in via dei Lauri, 140 ad Aprilia – seguiteci sulla nostra pagina
Facebook, per info: 392.3899470
Benvenuti all’Arrosticinaro!
IL GIORNALE DEL LAZIO
pagina 42
6 - 20 OTTOBRE 2016
dalla
Regione
di Bruno Jorillo
LA REGIONE LAZIO INCONTRA GLI AMMINISTRATORI
DEI COMUNI DELLA PROVINCIA DI LATINA E IL TERZO
SETTORE SUL PROSSIMO PIANO SOCIALE REGIONALE
bando Life 2020, per il quale la Regione Lazio stanzia circa 18 milioni e mezzo di euro,
possa raccogliere molte candidature sul nostro territorio. Il finanziamento (con fondi
Por Fesr 2014/2020) è destinato alle piccole e medie imprese, le grandi imprese e gli
organismi di ricerca per sviluppare innovazione dei prodotti in ambito farmaceutico e
Si è parlato della riforma del servizio socio-sanitario e dei nuovi scenari aperti dalle
legge 11/2016 recentemente approvata in Consiglio regionale questa mattina nella sala
Enzo De Pasquale del Comune con l’Assessore alle Politiche Sociali della Regione
Lazio, Rita Visini, scesa dalla capitale per l’occasione. All’incontro hanno partecipato
anche il Sindaco Coletta nella prima parte, l’Assessora alle Politiche di Welfare Patrizia Ciccarelli, i Sindaci e loro delegati dei Comuni della provincia di Latina, i dirigenti dei Servizi Sociali comunali, i rappresentanti della Asl. La seconda parte dell’incontro è stata dedicata agli operatori del Terzo Settore.
L’obiettivo oggi è quello di implementare un modello di welfare rivoluzionario che
ribalta le modalità di approccio al tema dei servizi sociali puntando sull’integrazione
socio-sanitaria. L’Asessore Visini ha sottolineato l’importanza per le Amministrazioni
locali di misurarsi con la sfida di realizzare un nuovo sistema di governance attraverso
una gestione associata tra Comuni, individuando quale ambito territoriale ottimale
biomedicale, modelli innovativi di assistenza sanitaria e E-Health, prodotti di benessere per la cura naturale e per prodotti agroalimentari. Già dieci giorni fa ho convocato
in Assessorato tutti i soggetti interessati alla Call di novembre, confermando il supporto dell’ente comunale alle aziende di settore che vogliono presentare la loro candidatura per l’accesso ai fondi. Il Comune proseguirà anche nei prossimi giorni la sua attività di coordinamento, invitando nuovamente tutti gli operatori economici dei settori
interessati a cui abbiamo chiesto una prima bozza progettuale”.
CONTRATTO DI RICOLLOCAZIONE PER LE MAMME,
ECCO COME PARTECIPARE
quello dei distretti socio-sanitari. Tra le varie ipotesi praticabili nel corso del dibattito
è emersa quella di realizzare un Consorzio tra enti locali, dunque un organo sovracomunale che abbia personalità giuridica. «Va naturalmente affrontato il problema delle
risorse – ha affermato l’Assessora Ciccarelli - che confidiamo possa essere risolto al
più presto con l’adeguamento dei finanziamenti in base alla popolazione residente.
Ancora è necessario investire: in conoscenza, perché si abbia contezza del fabbisogno
reale, soprattutto quando si parla di contrasto alla povertà; in sistemi informativi, che
consentono di migliorare la qualità del lavoro e usare le risorse umane in altre attività
più urgenti; in personale, per dare una risposta efficace ed il più possibile rapida alle
richieste di sostegno provenienti dal territorio».
Durante l’incontro molti amministratori, rappresentanti della Asl, operatori del settore
sono intervenuti segnalando difficoltà nella gestione dell’attività quotidiana e la necessità di dotarsi di nuovi strumenti di programmazione che consentano una reale integrazione del sistema dei servizi socio-sanitari. A seguire l’incontro con il Terzo Settore,
che ha risposto positivamente all’invito della Regione: molte le associazioni intervenuti
prendendo la parola per sollecitare regole certe che permettano un reale coinvolgimento del mondo dell’associazionismo e della cooperazione sociale già fortemente impegnato sul territorio, ma non sempre protagonista delle scelte che sono alla base della
programmazione dei servizi. Nel corso della prima parte della riunione è stata inoltre
presentata uno studio effettuato dall’Università di Tor Vergata, incaricata di supportare
la Regione nella redazione del Piano sociale regionale 2016-2018 la cui definizione è
prevista entro il mese di novembre.
Nel ringraziare la Regione, la Ciccarelli ha parlato del nuovo Piano sociale regionale
come di uno «strumento potente e ambizioso, che ribadisce l’importanza di dare una
risposta integrata alla domanda di chi vive in condizioni di disagio. Dobbiamo capire
che praticare un welfare fondato su una governance allargata è un’opportunità, passare da una consultazione episodica con il Terzo Settore ad una consultazione strutturata, imparare a fare sistema relazionandoci con le realtà che operano sul territorio e con
il mondo accademico. Non sarà facile né immediato, ma è il momento di dare le gambe
a questo strumento da attuare secondo le linee guide che ci indicherà la Regione, insieme a suggerimenti di buone pratiche da importare sul territorio».
MOBILITÀ SOSTENIBILE E “LIFE 2020”, FINANZIAMENTI
PER 30 MILIONI DI EURO PER
LA REINDUSTRIALIZZAZIONE DEL LAZIO
Sono stati presentati, presso l’Aula Magna del Dipartimento di Architettura dell’Università Roma Tre e alla presenza del Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti,
gli otto bandi per la reindustrializzazione del territorio laziale in uscita tra il 2016 e il
2017.In particolare, nel corso della conferenza, sono stati illustrati nel dettaglio i primi
due, per un valore complessivo di circa 35 milioni di euro, già pubblicati e dedicati ai
settori dell’automotive (“Mobilità sostenibile e intelligente”) e delle scienze della vita
(“Life 2020”).
In rappresentanza dell’Amministrazione Comunale è intervenuto l’Assessore alle Attività Produttive Vittorio Marchitti. “La Regione Lazio sta proseguendo il lavoro avviato con le Call dello scorso novembre – ha commentato quest’ultimo – in cui ha coinvolto gli enti locali e il tessuto sociale e produttivo. Ne sono usciti otto ambiti per finanziare la ripresa produttiva ed economica. Rispetto alla realtà apriliana, riteniamo che il
Le donne disoccupate con almeno un figlio di età inferiore ai 6 anni compiuti possono
partecipare fino alle ore 12 del 20 dicembre. L’obiettivo del provvedimento è creare
opportunità di lavoro vere e concrete per le donne legando le esigenze occupazionali a
un'azione per favorire le pari opportunità
Al via il contratto di ricollocazione per le mamme che cercano un lavoro e hanno un
figlio minore: si tratta di uno strumento nuovo pensato per creare opportunità di lavo-
ro vere e concrete per le donne, è un provvedimento molto importante che lega le esigenze occupazionali a un'azione per favorire le pari opportunità.
Le donne disoccupate con almeno un figlio di età inferiore ai 6 anni compiuti possono
partecipare a partire dalle ore 10 di oggi, lunedì 26 settembre 2016, e fino alle ore 12
del 20 dicembre. La candidatura dovrà essere effettuata in modalità telematica e
seguendo le indicazioni descritte: tutte le info qui.
Facilitare l’incontro tra chi cerca e chi offre un lavoro mettendo al centro la donna da
ricollocare e per la quale devono essere costruiti percorsi di politica attiva a partire
dalle competenze e dal percorso delle persone e del fabbisogno delle imprese. Tra le
altre cose il contratto di ricollocazione prevede anche un bonus di conciliazione per
favorire la partecipazione attiva alle attività previste dal percorso di Ricollocazione
sostenendo le spese di servizi per l'infanzia: nido, babysitting, tagesmutter, ludoteca.
Dottor Luigi Gabellone
specialista in dermatologia
e venereologia
riceve per appuntamento
Aprilia - Tel 3391513020.
Si eseguono controllo nei, asportazione verruche e
mesoterapia della cellulite
IL GIORNALE DEL LAZIO
6 - 20 OTTOBRE 2016
ANZIO - NETTUNO
Ben due Ambasciatori, il Sindaco di Anzio, Luciano Bruschini,
l’Assessore alla cultura, Laura
Nolfi e più di settanta qualificati
partecipanti erano presenti il 24
settembre scorso alla manifestazione che si è svolta all’Hotel
Lido Garda in collaborazione
con la Società Polverini. L’Ambasciatore d’Italia a Rangoon, la
principale città della Birmania,
ora Myanmar, S. E. Pier Giorgio
Aliberti non era fisicamente presente ma ha inviato un messaggio di plauso all’iniziativa evidenziando che “... con vero piacere apprendo della bella iniziativa che avete organizzato in
quanto l’arte e la cultura, da
sempre fonte di dialogo e di
incontro, sono due elementi che
accomunano l’Italia e il Myanmar” e ricordando peraltro che
“Ad aprile di quest’anno il
Ministro degli Affari Esteri e
della Cooperazione Internazionale On. Paolo Gentiloni è stato
il primo membro di un Governo
occidentale ad aver avuto un
incontro ufficiale con le nuove
istituzioni democratiche del
Myanmar e il secondo Ministro
degli Affari Esteri ad aver
incontrato la sua controparte
birmana, Aung San Suu Kyi.” Il
messaggio è stato letto da Flavio
Marigliani che è stato ottimo
regista ed abile presentatore dell’evento. L’Ambasciatore della
Repubblica dell’Unione di
Myanmar S. E. Myint Naung e
la sua delegazione formata da
funzionari di ambasciata aveva
già raggiunto, nella fine della
mattinata, la Città di Anzio per
poter iniziare la visita alla città
da Villa Spigarelli, accolto dal
Presidente del Museo dello
Sbarco, da Patrizio Colantuono
pagina 43
Il resoconto dell’incontro culturale tra la Città di Anzio Repubblica
dell’Unione di Myanmar presso l’Hotel Lido Garda di Anzio
in rappresentanza del comune e
dall’avvocato Spigarelli, grande
conoscitore del Sud Est Asiatico.
L’Ambasciatore Myint Naung si
è poi trattenuto anche domenica
25 per avere modo di vistare la
Villa Imperiale, il Museo
Archeologico e quello dello
Sbarco, oltre al porto dove si è
soffermato con particolare interesse dato che la pesca è una attività rilevante in Birmania.
Mauro Salvemini, presidente
della ONLUS
Culture2All
(www.culture2all.com e promotore della iniziativa, ha ripercor-
so le attività, a partire dall’agosto 2015, da quando il Comune
insieme all’Ambasciata del
Myanmar patrocinarono la
prima mostra d’arte nella sede di
Villa Sarsina, attraverso l’entusiasmante
partecipazione
all’EXPO di Milano della
mostra di Anzio e poi, nell’Università di Bolzano, con la realizzazione della prima mostra europea collettiva di pittori Birmani
contemporanei nella Triennale
di Milano del 2016 che ha appena chiuso i battenti. La Città di
Anzio in tutto questo è stata presente non solo come iniziatore
delle attività artistiche e sede
della mostra, non solo perché
Mauro Salvemini è cittadino di
Anzio da venticinque anni ma
anche perché molte delle attività
che la ONLUS ha posto in essere provengono dal territorio.
Entrando nel merito dei programmi per il prossimo anno
Salvemini ha detto che “La
ONLUS CULTURE2ALL nasce
con lo scopo di creare un ponte
basato sulla cultura tra comunità diverse e lontane in modo da
far circolare arte, persone, idee
ed opportunità di sviluppo sostenibile. Non abbiamo inventato
nulla di nuovo, ma l’idea ci
emoziona e ci crediamo.” Ha
poi citato che il primo a sviluppare le relazioni con la Birmania
fu Cavour che, per il tramite di
padre Abbona, che passò in Birmania buona parte della sua vita
raggiungendo altissimi livelli di
accreditamento e fiducia da
parte di più di un re della Birmania, volle avviare scambi con
quel paese all’epoca veramente
I consiglieri di opposizioni in Comune per
visionare “pratica edilizia in sanatoria”
Nella giornata odierna ci siamo recati presso
l’UTC del Comune di Nettuno e superando l’incomprensibile ed ingiustificata resistenza frapposta dal dirigente ing. Saieva, ci è stato riconosciuto il diritto di visionare la pratica di richiesta
di sanatoria edilizia oggetto di recenti notizie di
cronaca e di interventi in consiglio comunale,
intestata al signor Daniele Mancini Vice Sindaco
della città.
La richiesta di concessione in sanatoria quindi
esiste.
Riguarda un immobile demolito e ricostruito
senza le necessarie autorizzazioni ed è formulata
ai sensi dell’art.36 della relativa normativa urbanistica.
Sull’area dove è stato edificato il manufatto, insisteva altra costruzione abusiva, poi demolita su
ingiunzione delle autorità preposte. Tale costruzione non sembrerebbe risultare, stranamente,
nell’atto di compravendita tra il precedente e
l’attuale proprietario.
La concessione in sanatoria ad oggi non è ancoCarlo Eufemi
ra stata rilasciata in quanto mancante della documentazione integrativa richiesta dal Comune.
Domani ci recheremo presso gli uffici della Polizia Locale per acquisire ulteriori informazioni su eventuali accertamenti ed informative svolte dalle Autorità.
Ci siamo interessati della questione in quanto né il Vice Sindaco, nonché delegato alla Polizia
Locale, hanno ritenuto di fornire risposte trasparenti ed esaurienti alle domande poste dai consiglieri comunali e riportate dalla stampa.
Sulla base di quanto emerso è significativo il fatto che il Vice Sindaco abbia omesso di rispondere e che il Sindaco, nel decreto di nomina dello stesso, non abbia citato la dichiarazione di
legge sull’assenza di incompatibilità del vice sindaco a rivestire tale carica.
Riteniamo grave che proprio chi dichiara di improntare alla trasparenza il proprio agire politico si comporti invece usando bugie, omissioni, falsi e reticenze.
E’ evidente che oltre a denunciare pubblicamente tale comportamento contraddittorio e sprezzante, interesseremo le Autorità competenti affinché vengano accertate tutte le eventuali violazioni commesse, tra cui spicca, sul piano amministrativo, la evidente posizione di incompatibilità.
I consiglieri comunali Carlo Eufemi - Maria Antonietta Caponi- Giacomo Menghini
lontano. Il programma della
ONLUS nel 2017 prevede, in
alcuni villaggi del Myanmar
dotati di scuola elementare dotati di beni culturali di rilevanza,
l’attività di una task force composta da artisti Birmani ed
esperti volontari i quali, dopo
essersi coordinati con i responsabili delle scuole, promuovono
l’educazione artistica. L’artista
Alice Werbloski, che ha già realizzato più di undici murales per
le scuole di Milano, ha intenzione poi di realizzare in un orfanotrofio femminile un murales
nella sala comune dove si svolge
praticamente tutta la vita delle
orfanelle novizie monache. Ha
preso quindi la parola la storica
critica d’arte Eugenia Battisti
che ha illustrato le opere esposte, nella sala dell’Hotel Lido
Garda, inquadrandole nello
straordinario sviluppo che sta
avendo l’arte orientale nel panorama culturale, artistico e di
mercato
contemporaneo.
Hanno concluso l’incontro il
Sindaco Bruschini e l’Ambasciatore Myint Naung: le due
personalità hanno assolutamente condiviso l’intenzione di continuare i mutui scambi, dei quali
un esempio è proprio l’evento al
quale hanno partecipato, al fine
di una più approfondita conoscenza e collaborazione tra le
due comunità; hanno successivamente annunciato che intendono esplorare possibili vie di
collaborazione proprio alla luce
degli accordi esistenti tra i due
governi nazionali e delle ottime
relazioni di amicizia sulle quali
Mauro Salvemini e la ONLUS
Culture2All stanno lavorando.
Il pomeriggio trascorso dai più
di settanta partecipanti sorseggiando tè Birmano si è concluso
con uno splendido tramonto sul
mare di Anzio. Sul ponte tra
Anzio e la Birmania, inoltre,
sono passate immagini, quadri ,
fotografie, parole, idee e persone
Contributo una tantum per l’acquisto dei
libri di testo a.s. 2016/2017
La Giunta Comunale di Anzio ha
approvato la delibera per la concessione di contributi una tantum
a sostegno delle spese per l’acquisto di libri di testo A.S.
2016/2017.
I beneficiari di tale rimborso
saranno gli studenti residenti
iscritti, per l’a.s. 2016/2017, alle
classi della scuola secondaria di
primo grado (1^, 2^ e 3^ media)
ed della scuola secondaria di
secondo grado (1^, 2^ superiore)
appartenenti a nuclei familiari con
ISEE compreso nella fascia € 0,00
- € 4.500,00
Gli interventi consisteranno in un
contributo massimo di € 150,00
per le scuole medie e di € 250,00
per i primi due anni delle scuole
superiori.
I richiedenti potranno presentare
domanda entro il 14/10/2016. I
moduli, l’Avviso ed il Disciplinare sono disponibili sul sito internet
istituzionale www.comune.anzio.
roma.it
Le domande pervenute saranno
esaminate in ordine cronologico
sulla base delle dichiarazioni fornite dal richiedente e della documentazione prodotta. Al termine
dell’istruttoria verrà redatta la graduatoria degli aventi diritto secondo i parametri specificati nel
bando e pubblicati sul sito.
Il contributo – riconosciuto per i
libri ancora da acquistare - verrà
erogato anticipatamente con liquidazione diretta a favore del genitore o di chi ne fa le veci. I richiedenti avranno l’obbligo di rendicontare l’avvenuto acquisto successivo, producendo fatture e/o
scontrini fiscali con il dettaglio
dei libri stessi. I beneficiari del
presente contributo non potranno
accedere ad eventuali altri contributi regionali per l’acquisto degli
stessi libri di testo per l’anno scolastico
2016/2017.
I moduli e ulteriori informazioni
in merito al presente Avviso sono
reperibili presso la sede del
Segretariato Sociale, in Viale
Paolini 6, nei giorni di martedì
dalle ore 9, 00 alle 12,00 e giovedì dalle 15,30 alle 17,30.
Recapiti i telefonici
: 06.98499.413 – 472 - 473 – 488.
IL GIORNALE DEL LAZIO
pagina 44
6 - 20 OTTOBRE 2016
ARDEA Senza le guardie ambientali gli organi di controllo
del Comune rischiano di andare in tilt
Il Sindaco ha revocato i 70 decreti precedentemente rilasciati alle varie associazioni
Ardea, senza le guardie ambientali gli organi di controllo del
Comune rischiano di andare in
tilt. Revocati con decreto del
sindaco n. 90 del 21.09.16, controfirmato dal comandante della
municipale Col. Giuseppe
Sciaudone, alle associazioni di
volontariato quali Guardie
Nazionali Ambientali (Gna)
Onlus, Guardie Ambientali
Onlus, Angez Onlus, i decreti
precedentemente assegnati. Il
Sindaco ed il comandante della
municipale si sono rifatti alle
circolari del Ministero Interni,
Prefettura, e Questura, per revocare i decreti precedentemente
assegnati. La circolare del Ministero degli Interni ha ritenuto
palesemente illegittimi tali atti
convenzionali e deliberativi, in
quanto dagli stessi emerge
un’organizzazione delle funzioni di vigilanza in questione e una
titolarità delle stesse in forte
contrasto con la disciplina di
tutti i settori richiamati. Un’altra
circolare che richiama quella
della Prefettura di Caserta ha
giurisdizione sul comune di
Mondragone, dove il Col. Giuseppe Sciaudone era il comandante del locale comando della
polizia municipale prima di
assumere il comando della
municipale di Ardea. Tale nota
della prefettura di Caserta prot.
6051/23 aa.gg/Area 1 bis del
01.02.16 recita: ”In merito ai dei
chiarimenti sulla stipula di convenzioni con le Associazioni di
volontariato operanti sul territo-
rio di giurisdizione recepisce il
parere del Ministero dell’Interno,
che
con
nota
n.557/Ps/U/Ou1684/10089 G,
ha ritenuto palesemente illegitti-
massima importanza in campo
ambientale, in collaborazione
con la stessa municipale, operando contro il degrado ambientale, emettendo anche sanzioni
Il sindaco Di Fiori
mi tali atti convenzionali e deliberativi, in quanto dagli stessi
emerge un’organizzazione delle
funzioni di vigilanza in questione e una titolarità delle stesse in
forte contrasto con la disciplina
di tutti i settori richiamati”. Con
questo decreto il sindaco Luca
di Fiori, nel rispetto delle disposizioni del Ministero gli Interni,
ha revocato i 70 decreti precedentemente rilasciati ai volontari delle varie associazioni,
che hanno offerto il loro aiuto
per il buon funzionamento della
stessa municipale nell’ambito
della viabilità. Un ausilio di
pecuniarie avallate successivamente dalla municipale stesse
facendo entrare tra l’altro nelle
casse del comune decine di
migliaia di euro. Indispensabili
per lo svolgimento delle giornate ecologiche dove l’assenza
della municipale avrebbe creato
caos e turbativa di ordine pubblico. Purtroppo, sono indispensabili anche in virtù dell fatto che
la municipale è di gran lunga
sotto organico e quindi interveniva dopo lunghe attese soltanto
dopo ripetute chiamate. Ora, per
coloro che abbandonano rifiuti,
il controllo diventa esiguo, se
non del tutto assente. Del resto
se non possono elevare sanzioni,
non avere auto che danno un’immagine di autorità, una uniforme
o documenti validi per agire, si
vanificano gli sforzi di questi
mesi, e certamente l’immondizia
avvolgerà le strade di Ardea,
facendo aumentare ancor più le
discariche abusive di cui il
comune di Ardea è già pieno.
Intanto il sindaco Luca Di Fiori
richiede un chiarimento sull’interpretazione della prefettura di Caserta “Vogliamo fare
chiarezza, anche perché questa
disposizione potrebbe essere
attuata a livello nazionale” Il
Sindaco richiede un chiarimento
sull’interpretazione della prefettura di Caserta Questa mattina
il sindaco di Ardea Luca Di
Fiori ha mandato una richiesta di parere alla prefettura di
Roma in riferimento alla questione delle guardie ambientali. L’istanza nasce a seguito di
una diversa interpretazione della
prefettura di Caserta sulla presenza delle guardie volontarie.
“Vogliamo fare chiarezza,
anche perché questa disposizione potrebbe essere attuata a
livello nazionale – ha spiegato
il sindaco – Vogliamo capire
quanto, a seguito di questa interpretazione, sia possibile mantenere in piedi l’istituto delle guardie ambientali volontarie. C’è
però un dato di fatto da sottolineare: nel corso di questi anni si
sono dimostrati attivi cittadini,
propositivi e volenterosi per
lavorare a sostegno dell’ambiente. Questo è un elemento da non
sottovalutare. Ecco perché ringrazio il personale delle tre associazioni delle guardie ambientali
per il loro impegno quotidiano.
Non hanno conosciuto differenze tra giorno e notte, tra estate e
inverno: hanno controllato sempre, nei limiti delle loro possibilità. Sono stati sempre operativi
cittadini a sostegno della città”.
Luigi Centore
Bonificate per l’ennesima volta discariche abusive: ecco dove. L’ira dell’assessore
all’ambiente Anna Lucia Estero: “All’inciviltà pare non esserci mai fine”
In questi ultimi giorni ad
Ardea si è provveduto da
parte della concessionaria
Soc. Igiene Urbana per la
raccolta dei R.S.U., sotto la
direzine dei lavori del Geom.
Luigi Centore, per l’ennesima volta a bonifiche straordinarie dalle discariche abusive
in queste località: nella rotatoria all’ingresso della Banditella bassa, in Via Piave,
Via Tagliamento, Via di Sant’Antonio, Via Monte del
Lupo, al Parcheggio di via
Bergamo, in Via dei Casali di
Tor San Lorenzo, in Via delle
Pleiadi, Colle Romito, via
Monti di Santa Lucia, ripulito il Fontanile di Santa Marina, in via Novara, via Bologna e via Bolzano, Via Chieti, Via delle Camomille, Via
Pontina Vecchia Via Nazzareno Strampelli, via Laurentina (con il ritiro di un
camion di gomme abbandonate).
“C’è da sottolineare come
alcune di queste, già dalla
sera stessa dell’intervento, si
sono riempite di nuovo di
rifiuti, come è accaduto alla
Banditella Bassa, in via Piave
e in via Tagliamento o in via
di Monte del Lupo. Alcune
discariche sono state date alle
fiamme producendo gas tos-
sici ed un costo
maggiore per la
bonifica. – ha sottolineato il vicesindaco
Anna
Lucia Estero –
Devo dire di non
aver più parole.
All’inciviltà pare
non esserci mai
fine. Lì si butta di
tutto ed è la dimostrazione che c’è
gente che preferisce fare male alla
città piuttosto che
rispettare le regole
della raccolta differenziata”.
E’ venuta a mancare Francia Bosia Tumino
Venerdì 23 settembre presso la Clinica Villa Silvana di Aprilia,
assistita dal marito Col. Carmelo Tumino e dalla figlia Dott.SSa
Enrica Tumino è venuta a mancare all’eta di 81 anni, all’affetto
dei suoi cari, parenti ed amici la Sig.ra Franca Bosia. La cerimonia funebre si è tenuta nella parrocchia di Ardea di San Pietro domenica 25.09.16 alla quale hanno presenziato per l’ultimo saluto, parenti, un folto numero di amici, oltre una rappresentanza dell’Associazione Nazionale Carabinieri, il neo
comandante la Compagnia di Anzio Lorenzo Buschittari, il
Capitano Simone Carloni Comandante la Tenenza di Ardea, il
Luogotenente Antonio Liggerio e gli ex comandanti la tenenza
carabinieri di Ardea e di tor San Lorenzo rispettivamente i luogotenenti Antonio Landi e Walter Giustini. Ai sig. Tumino
vanno le nostre più sentite condoglianze dalla redazione e collaboratori tutti.
IL GIORNALE DEL LAZIO
6 - 20 OTTOBRE 2016
ARDEA
Riceviamo e pubblichiamo
senza alcun commento da parte
nostra la lettera aperta inviata
dal presidente del comitato di
quartiere di Colle Romito
Mauro Ziroli, Facendo soltanto notare una precisazione dovuta per dovere di cronaca di quanto è accaduto
oggi sabato 1° Ottobre. Va
detto che oggi su disposizione
del direttore dei lavori, Geom.
Luigi Centore è stata bonificata l’area di cui parla il presidente Ziroli. Della disposizione di bonifica ordinata alla
Soc. Igiene Urbana che ha
subito provveduto, ne è stata
data comunicazione anche al
dirigente Arch. Paolo Terribili
ed al sindaco, con prova fotografica avallata dalla data di un
quotidiano nazionale. Il Geom
direttore dei lavori per l’amministrazione comunale. Il tecnico, venuto a conoscenza la
sera prima, ha giustificato l’intervento per motivi igienico
sanitari. Diffidato questa mattina, verbalmente il presidente
pro tempore del consorzio
Romano Catini che
per il
futuro “queste discariche non
s’ha da fare mai più, ne qui, ne
in altri punti del comprensorio”. Certo le disposizioni del
geometra potranno essere
eventualmente riviste soltanto
dal dirigente che tra l’altro è
uno scrupoloso e rispettoso
delle sentenze ed ordinanze
pagina 45
Ziroli presidente del comitato di quartiere su
colle Romito: Facciamo rispettare le sentenze
emesse dal TAR Lazio e Consiglio di Stato. Il Geom Centore
ha commentato: “l’appunto
all’assessore
all’ambiente,
Lucia Anna Estero può sembrare pretestuoso al limite di
cercare un capro espiatorio
che va ricercato in altri”. “Le
discariche nel Comune di
Ardea. Leggiamo con interesse
le sortite sui giornali locali
degli
amministratori
del
Comune di Ardea, in particolare quelle del Vicesindaco con
delega all’ambiente. Cerchiamo di chiarire la nostra posizione. Alcuni giorni fa’ abbiamo letto l’intervento del Sindaco di Ardea su un giornale
locale a proposito dei rifiuti nel
comprensorio di Colle Romito,
dicendo che lui, in quanto Sindaco, “rispetta le sentenze del
T.A.R. e del Consiglio di
Stato“. In realtà a noi non risulta. Le sentenze cui si riferisce il
Primo Cittadino sono relative,
appunto, al comprensorio di
Colle Romito, ove l’amministrazione consortile ha creato e
gestisce delle discariche non
autorizzate o, per meglio dire,
senza le dovute autorizzazioni,
ancora aperte ed operanti, con
dispregio delle più elementari
norme ambientali. Sia il T.A.R.
del Lazio che il Consiglio di
Stato hanno respinto i ricorsi,
da parte dell’amministrazione
consortile di Colle Romito,
avverso l’ordinanza del Sindaco Nr. 8 del 14.04.2016. Non
comprendiamo perché questa
situazione è tollerata. Abbiamo
detto, in altre circostanze e
provocatoriamente che, contra-
riamente a quanto asserisce il
Sig. Sindaco, il comprensorio
di Colle Romito non fa parte
del Comune, è un territorio a se
stante, amministrato con leggi,
norme e procedure non allineate con l’Italia e il Comune di
Ardea, come se fosse un territorio extra-nazionale ed extracomunale. Torniamo all’oggetto dell’articolo apparso su
alcuni giornali locali: “Ardea,
bonificate le discariche abusive: ecco dove“. Chi asserisce
ciò, e parliamo appunto dell’assessore all’ambiente, non
sa di che parla; siamo noi che
non abbiamo più parole! Come
può dire: “all’inciviltà pare
non esserci mai fine“, ed
ancora: ” li si butta di tutto ed
è la dimostrazione che c’è
gente che preferisce fare male
alla città piuttosto che rispettare le regole della raccolta
differenziata”. Perché non fa
una capatina a Colle Romito
visto che conosce perfettamente la situazione poiché e’ voluta proprio da lei e da noi più
volte denunciata? Gradiremmo, infine, che l’assessore ci
dica chi fa veramente male alla
città, se i cittadini diseducati
dai comportamenti degli
amministratori o, colpevolmente, gli amministratori stessi. Stiamo assistendo ad un’epopea senza fine, una tragedia
che mette in crisi il territorio;
tutto ciò a causa dell’insensatezza di chi vuole cavalcare
l’onda delle politiche ambientali senza la dovuta competenza e conoscenza della materia”.
IL GIORNALE DEL LAZIO
pagina 46
POMEZIA
Il Comune di Pomezia tra i
più virtuosi nella raccolta dei
rifiuti. Un riconoscimento
che è giunto anche in occasione di una importante convention che si è svolta alla
fine di settembre a Cremona.
Anche il sindaco Fabio
Fucci, accompagnato dall’Assessore Lorenzo Sbizzera, è stato presente a quella
che è stata la conferenza di
lancio
dell’Urban_Wins
durante il quale si è discusso
della gestione e della prevenzione dei rifiuti. Per la prima
volta si sono trovati radunati
i membri dello European
Advisory Board e del partenariato del progetto per condividere idee riguardanti le
diverse fasi di realizzazione.
L’Urban_Wins è un progetto,
che vede come capofila il
Comune di Cremona, della
durata di tre anni, finanziato
dall’Unione Europea, che
svilupperà e testerà strategie
eco-innovative per la prevenzione e la gestione dei rifiuti
6 - 20 OTTOBRE 2016
Il Progetto europeo Urban Wins presentato a Cremona
Gestione virtuosa dei rifiuti, Pomezia tra le Città pilota
in 8 città pilota in Italia, Portogallo, Romania e Spagna. Il
progetto è suddiviso in più
fasi, e la terza ed ultima fase,
si concentrerà sulla sperimentazione dei piani strategici per la prevenzione e la
gestione dei rifiuti nelle 8
città pilota, tra le quali Pomezia. Il gruppo di lavoro
Urban_Wins analizzerà la
possibilità di replicare queste
opportunità in altre città
europee, aiuterà inoltre le
città a diventare più resilienti, darà un nuovo impulso
all’economia circolare e
favorirà schemi di consumo e
produzione più sostenibili. Il
progetto, che ha una durata di
3 anni, è coordinato dal
Comune di Cremona in partenariato con 26 organizzazioni. In Italia, il partenariato
è formato da Comune di Cremona, ISTAT, Città di Torino, Città Metropolitana di
Roma Capitale, Università di
Venezia IUAV, Fondazione
Ecosistemi, Camera di Com-
mercio Industria e Artigianato di Cremona, Linea Gestioni srl, Marraiafura Comunicazione. Portare la gestione
dei rifiuti a un altro livello.
E’ questo lo slogan del nuovo
progetto europeo UrbanWins, finanziato dal Programma Ricerca e Innovazione Horizon 2020, che studierà come le Città consumano, producono ed eliminano i
propri rifiuti per sviluppare e
testare piani e soluzioni innovative che puntino a migliorare la gestione e la prevenzione dei rifiuti. Otto le Città
pilota scelte in sei Paesi
Europei: Austria, Italia, Portogallo, Romania, Svezia e
Spagna. Pomezia è tra queste, a rappresentare l’Italia
insieme a Cremona e Torino.
“Siamo onorati di far parte di
questo progetto che mira allo
sviluppo di nuove strategie e
soluzioni innovative in materia di gestione dei rifiuti – ha
detto il sindaco Fucci – Se
Pomezia è stata scelta come
Città pilota è perché il cambiamento nel ciclo di gestione dei rifiuti e di tutela dell’ambiente degli ultimi tre
anni è stato importante.
Pomezia ha già raggiunto
ottimi risultati nel recupero
dei materiali attraverso la
raccolta differenziata: con
questo progetto puntiamo,
anche tramite il coinvolgimento di altri partner europei, a migliorare il processo
di riduzione dei rifiuti alla
fonte. L’obiettivo di Urban-
Wins è sviluppare e testare
metodi per la ricerca e la sperimentazione di piani strategici innovativi e sostenibili
per la riduzione e la gestione
dei rifiuti. Pomezia è stata
considerata una realtà interessante da questo punto di
vista e sarà quindi, per i prossimi tre anni, al centro dei
Piani strategici per la prevenzione e gestione dei rifiuti”.
Fosca Colli
[email protected]
CRONACHE POMETINE
Polemiche sul recupero di somme indebitamente percepite
(a cura di Fosca Colli)
RSU accusa: “Il Sindaco non ha rispettato gli accordi”
Vigilessa aggredita da automobilista
Durante una normale operazione di routine, una
vigilessa, che aveva appena fatto il suo dovere sanzionando un’auto in doppia fila in Via Roma è stata
colpita con un pugno dal proprietario della macchina. Tutto è successo il 27 settembre in pieno giorno
sotto gli occhi delle tante persone che frequentano
l’affollata strada. L’agente aveva visto la vettura in
doppia fila e, secondo quanto riferito da alcuni
testimoni, aveva fischiato per richiamare l’attenzione del conducente. Atteso qualche istante ha estratto il blocchetto è ha iniziato a compilare la multa da
28 euro e 70 centesimi. In quel mentre è sopraggiunto il proprietario che si è scagliato come una
furia sulla vigilessa sferrandole un pugno in pieno
viso per poi dileguarsi a bordo della sua auto. Una
ingenuità, visto che il numero della targa era già
stato annotato. Di lì a poco è stato individuato ed
acciuffato. Per la donna si sono rese necessarie le
cure del pronto soccorso dove è stata medicata e
dimessa con una prognosi di 7 giorni. In merito
all’aggressione, il Sindaco Fabio Fucci ha detto:
“Episodi di violenza come quello accaduto sono da
condannare in maniera categorica. Ringrazio tutto
il personale della Polizia Locale di Pomezia per il
prezioso lavoro che svolge quotidianamente sul territorio a tutela e sicurezza della cittadinanza”.
Operazione dell’Arma, estorsore in manette
I Carabinieri della Compagnia di Pomezia hanno
arrestato un romeno 36enne, con diversi precedenti per reati contro la persona ed il patrimonio, mentre riceveva la somma di euro 300 da un bangladese titolare di un negozio di alimentari. Dalla fine
del mese di agosto, la vittima aveva ricevuto insistenti richieste di denaro per non vedere distrutto il
proprio negozio come minacciato dal malvivente.
Le pressanti e continue minacce hanno convinto la
vittima a rivolgersi ai carabinieri della Stazione di
Torvaianica e raccontare quanto stava subendo oramai da un mese, chiedendo il loro aiuto per potersi
sottrarre alle ingiustificate richieste arrivate ad esigere la somma di 800 euro. Le indagini hanno consentito di sorprendere, durante l’ennesima visita
presso il negozio della vittima, il romeno mentre si
allontanava dopo essersi fatto consegnare 300 euro,
quale parte della somma inizialmente richiesta. Lo
straniero, bloccato dai militari e trovato in possesso delle banconote consegnategli dal commerciante è stato arrestato per estorsione e condotto presso
la Casa Circondariale di Velletri.
Duro affondo della RSU comunale al sindaco Fabio Fucci. Il perché lo spiega direttamente tramite un lungo e dettagliato comunicato nel quale sottolinea come egli abbia dichiarato alla stampa di aver proceduto al recupero delle
somme indebitamente percepite dai dirigenti del Comune di Pomezia negli anni dal 2007 al 2012, a seguito dei rilievi
scritti dagli Ispettori del Ministero dell’Economia e delle Finanza nel marzo 2013. “ Premesso che noi siamo sempre
stati in prima linea nel denunciare illegittimità nella gestione dell’Ente – spiega la RSU -, anche con segnalazioni agli
organi competenti, ma sempre con lo spirito di difesa dei lavoratori onesti e della legalità, occorre dire che le cose sono
più complesse di quanto rappresentato dal Sindaco. Infatti, ad essere oggetto delle richieste di restituzione di somme
non sono solo i dirigenti, ma anche semplici dipendenti, quali gli addetti allo staff del sindaco (E. De Fusco), alcuni
partecipanti ad un tirocinio formativo (che in realtà lavoravano come normali dipendenti e con lo stesso orario) ed altri
casi su cui probabilmente usciranno altri atti del Comune nei prossimi giorni. Alcuni sono dipendenti che hanno svolto il ruolo di dirigente in vacanza del posto dirigenziale, per un periodo limitato, su incarico diretto del Sindaco. Tutti
gli atti, inclusi quelli relativi ai dirigenti che sono la parte economicamente più corposa, sono rivolti solo a chi ha percepito il denaro (chi ha lavorato), e non a chi ha firmato gli atti che concedevano il denaro (i firmatari di Decreti del
sindaco, Delibere di Giunta e Determinazioni Dirigenziali)”. Quindi la RSU si chiede perché si emanano tali atti solo
oggi e non nel 2013 e se questo accade perché gli illeciti commessi nel 2007 stanno andando in prescrizione e chi si
sta tutelando. “E allora perché interrompere la prescrizione solo verso coloro che hanno percepito il denaro – prosegue
la RSU - e non verso coloro che hanno provocato lo spreco (amministratori e dirigenti che hanno firmato gli atti illegittimi)? Con il risultato che i destinatari degli atti di oggi dovranno sobbarcarsi le spese legali per dimostrare che
hanno svolto il lavoro richiesto (e quindi giustamente retribuito) e non solo responsabili dell’incarico mal conferito,
mentre i veri responsabili dormiranno sonni tranquilli grazie alla imminente prescrizione e alle dimenticanze dell’attuale Amministrazione comunale, la quale così facendo aggiungerà altre spese legali agli oltre 2 milioni di euro già
spesi in un solo anno”. Quindi vengono illustrati altri più complessi aspetti della questione, che per evitare prolissità
inutili, qui si saltano. Alla fine del lungo comunicato stampa, la RSU conclude: “Abbiamo chiesto al Sindaco il rispetto degli accordi presi, se non ci sarà risposta positiva indiremo uno sciopero e attueremo tutte le azioni necessarie per
difendere i dipendenti”.
Fosca Colli
[email protected]
L’evento in programma per domenica 9 ottobre
IV Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo 2016
Porte aperte tra storia e allegria a Pratica di Mare. Quella del 9 ottobre sarà una giornata all’insegna della gioia in quanto, in occasione della IV edizione della Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo – F@Mu, iniziativa, patrocinata
dal MiBACT, i musei d’Italia, compreso quello comunale di Pomezia, diventeranno delle vere e proprie palestre dove
confrontarsi e mettersi alla prova come in una olimpiade… del sapere! L’attenzione massima verrà rivolta ai bambini, per i quali sono previste attività didattiche e ludiche con l’obiettivo di avvicinarli alla scoperta del poliedrico mondo
della conoscenza. Genitori e bambini sono invitati a prendere posto, alle ore 16, presso la Sala Conferenze del Museo
Civico Archeologico Lavinium. Sarà presente tra gli altri l’antropologa e divulgatrice scientifica Flavia Salomone la
quale presenterà il suo libro C’era una volta… Homo”: un tuffo nel passato alla scoperta degli ingredienti dell’evoluzione e degli eventi cruciali che, intorno ai 7 milioni di anni fa, hanno fatto sì che una scimmia molto “coraggiosa”
abbia intrapreso un percorso che ha portato fino a noi. L’autrice condurrà i bambini alla ricerca delle tracce del nostro
passato e come in un puzzle li guiderà nella ricostruzione della nostra storia a partire dalle testimonianze: i fossili. Al
termine della presentazione i bambini diventeranno protagonisti cimentandosi in una sorta di Olimpiade preistorica del
linguaggio: Sapresti parlare come Homo erectus? C’era una volta…Homo, sta proponendo un progetto di divulgazione scientifica che sta girando l’Italia – scuole, musei, aree archeologiche – con l’obiettivo di avvicinare i più piccoli a scoprire, attraverso le tracce scolpite nel tempo, il cammino della nostra specie e recuperare così le nostre origini più remote.
In occasione della Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo si applicherà una riduzione sul biglietto d’ingresso,
mentre sarà gratuito per gli aventi diritto. La partecipazione all’evento è, invece, senza alcun costo. La prenotazione è
obbligatoria per il laboratorio dedicato ai bambini dagli 8 ai 10 anni. Info e prenotazioni: telefono/Fax: 06/91984744.
La domenica il Museo civico archeologico Lavinium sarà aperto dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 15 alle ore 18.30.
Fosca Colli
[email protected]
IL GIORNALE DEL LAZIO
6 - 20 OTTOBRE 2016
CISTERNA
pagina 47
APPROVATI I PUNTI ALL’ESAME:
SPENDING REVIEW, SOLIDARIETA’ E DUP
Mozione a sostegno del Punto di Primo Intervento sanitario. Nasce il Gruppo Misto.Il Sindaco annuncia l’imminente varo della nuova
giunta.Videosorveglianza e futura estensione della differenziata informatizzata.Un finanziamento per rifare le facciate dell’ex palazzo comunale
Si è tenuto questa mattina il
primo Consiglio comunale di
Cisterna dopo la pausa estiva.
Presenti in aula 20 consiglieri e
5 punti all’ordine del giorno,
escluso l’approvazione dei verbali precedenti.
Ad aprire il dibattito è stata la
presentazione, da parte del Consigliere Pierluigi Di Cori, di una
mozione per invitare all’unità di
intenti e d’iniziative in difesa del
Punto di Primo Intervento sanitario a Cisterna che, recenti notizie di stampa, vorrebbero a
rischio chiusura nell’ambito di
una riorganizzazione dei presidi
sanitari extraospedalieri. La
mozione è stata votata favorevolmente da 13 consigliere (6
astenuti) e sarà inserita tra i
punti all’ordine del giorno del
prossimo Consiglio comunale da
tenersi nei prossimi giorni.
Quindi è stata data comunicazione della costituzione di un Gruppo Misto di maggioranza composto da Luigi Ganelli, Claudio
Chinatti, Alfredo Cassetti,
Michela Ruzzini e Alberto Filippi di cui, quest’ultimo è il capogruppo. Il consigliere Marco
Barone invece ha ufficializzato il
suo passaggio alle forze politiche di opposizione.
Prima di proseguire i lavori,
Antonello Merolla, Maria Innamorato ed Elisa Giorgi hanno
chiesto al sindaco Eleonora
Della Penna chiarimenti sull’attuale situazione politica in cui
versa la maggioranza e sulla
mancata sostituzione del vice
sindaco e degli assessori che
hanno finora rassegnato le
dimissioni.
Una situazione che, a detta dei
consiglieri, lascia intendere l’esistenza di contrasti interni alla
maggioranza con conseguente
paralisi dell’attività amministrativa.
«Ogni momento porta dietro le
sue verità – ha detto il sindaco
Della Penna - . La maggioranza
che vedete qui presente in Consiglio è quella che mi è sempre
stato al fianco. Non nascondo
che la mia idea di città ancora
stenta a realizzarsi. Ho già in
mente la nuova giunta e potrei
nominarla anche questo pomeriggio ma voglio che sia la più
condivisa possibile perché solo
così, con una giunta forte, coesa
e rappresentativa, potremo cambiare marcia e dare alla città le
risposte che cerca».
A proposito della raccolta differenziata informatizzata ha riferito che la situazione è monitorata
e che sono già state avviate le
prevedibili azioni di aggiustamento con lo spostamento di
alcuni moduli per ottimizzare il
servizio a seconda delle esigenze. Nelle prossime settimane
verranno installati dei sistemi di
videosorveglianza mentre grazie
ad un fondo provinciale prossimamente il servizio potrà essere
esteso anche in nuove aree del
centro urbano.
Della Penna ha inoltre annunciato che, sempre grazie alla Provincia, sarà possibile ristrutturare le facciate esterne dell’ex sede
comunale su Corso della Repubblica.
Il Presidente Ganelli, ha quindi
aperto il dibattito sui punti
all’ordine del giorno iniziando
dalla devoluzione del gettone di
presenza a favore delle popola-
zioni colpite dal terremoto dello
scorso 24 agosto. Con voto unanime l’importo verrà trasferito
sul conto bancario della Regione
Lazio Agenzia di Protezione
Civile per essere destinato ad
opere post emergenza nelle città
colpite dal sisma.
La consigliere Elisa Giorgi ha
anche evidenziato l’iniziativa
“Adotta un comune terremotato”
promossa dall’Anci con l’auspicio che anche il Comune di
Cisterna voglia aderire.
Deliberato con voti 14 favorevoli e 6 astenuti, il debito fuori
bilancio definito di tipo “tecnico” per il servizio di trasporto
pubblico locale mediante autobus in favore alle ditte concessionarie del servizio e relativo al
primo semestre dell’anno in
corso determinato da un ritardo
nell’erogazione del finanziamento regionale.
A proposito del servizio di trasporto pubblico locale, il Sindaco ha anche informato del possibile ingresso di Latina nella rete
sovracomunale dei trasporti già
costituita dai comuni di Cisterna, Aprilia, Rocca Massima,
Cori e Lariano per una rimodulazione dei costi ed efficientamento del servizio.
Voto unanime per le linee guida
alle società partecipate e in controllo pubblico in materia di
assunzioni e spese del personale.
Le partecipazioni societarie
detenute dal Comune di Cisterna
sono Acqualatina Spa (3,09%),
il Consorzio per lo sviluppo
industriale Roma – Latina (6%),
Cisterna Ambiente Spa (51%)
alle quali si aggiungono le ade-
sioni, in forma associativa l’Istituzione Conoscere e la Fondazione Tullio Levi Civita. La delibera prevede, secondo le direttive nazionali, la riduzione dei
costi per il personale, per gli
incarichi esterni, per gli amministratori.
Ratificata, con 13 favorevoli e 4
contrari, la variazione al piano
triennale del fabbisogno di personale e modifica al regolamento per la disciplina dell’area
delle posizioni organizzative e
alte professionalità.
La delibera, già discussa favorevolmente in commissione trasparenza, prevede la sostituzione
del dirigente del settore Area
Tecnica 2, Ing. Buttarelli, collocato in aspettativa per tutta la
durata della carica politica, e
l’assunzione a tempo determinato di un responsabile del servizio
Gare, Contratti e Provveditorato
anche per conto dei comuni di
Sermoneta e Sezze aderenti alla
Stazione Unica Appaltante di
Cisterna, e di un
responsabile del progetto di riassetto e governance economico –
finanziaria senza incrementare
le spese del personale dell’ente.
Ha concluso la seduta l’approvazione (13 favorevoli, 4 contrari)
della ricognizione sullo stato di
attuazione dei programmi in
corso previsti dal Documento
Unico di Programmazione 2016
e del DUP 2017/2019.
NUOVE ISOLE ECOLOGICHE INFORMATIZZATE
Raccolta differenziata informatizzata: un video tutorial per aiutare
Volge al termine la prima settimana di “rivoluzione” per
la raccolta differenziata a
Cisterna di Latina.
Inevitabile un primo periodo
di disorientamento da parte
di alcuni utenti, del tardivo
ritiro della necessaria tessera
da parte di altri e dell’inciviltà di taluni che abbandonano
i rifiuti indifferenziati ai
piedi delle ecoisole o dei cassonetti tradizionali ancora
presenti in residue aree del
territorio.
A tutto questo si sta comunque facendo fronte con una
serie di interventi, non ultimo
una ottimizzazione del piano
di posizionamento delle isole
ecologiche informatizzate.
A questo proposito nei prossimi giorni la Cisterna
Ambiente provvederà a
rimuovere i tradizionali cassonetti in via Bari, ma prima
verrà istallata l’isola ecologica prevista su via delle
Regioni nei pressi dell’ingresso al piazzale dove si
svolge il mercato settimanale.
Dopo un breve periodo di
coesistenza, come sempre è
stato fatto, i cassonetti tradizionali verranno tolti lasciando spazio al pieno funzionamento delle ecoisole.
Per dare un ulteriore supporto, oltre ai vari incontri pubblici svolti e al materiale
informativo reso insieme alla
tessera e ai mastelli, sono
stati predisposti punti di assistenza con personale presso
le ecoisole.
Le prossime date sono: 21
settembre ore 9 - 11 invia
Brigate Partigiane (1° postazione), ore 11-13 via Brigate
partigiane (2° Postazione),
ore 15-17 via Cesare Peroni,
ore 17-19 via Leonardo Da Vinci; 23 settembre ore 9-11 via
Luigi Mascherpa, ore
11-13 via Montagna;
27 settembre ore 1113 Nino Bixio, ore 15
- 17 via Tevere (angolo via Po), ore 17-19
via Vincenzo Bellini
(1° postazione); 28
settembre ore 9-11
(via Bellini (2° postazione), ore 11 - 13 via
XXV Aprile. La tessera può essere utilizzata su tutte le isole
ecologiche informatizzate quindi è possibile scegliere il punto informativo
più comodo.
Infine è stato realizzato un
video tutorial dove con estrema chiarezza e sinteticità
viene illustrato il corretto uso
delle isole ecologiche infor-
matizzate. Il tutorial è disponibile nella pagina Facebook
e nel canale Youtube del
Comune di Cisterna di Latina.
L’invito ai cittadini coinvolti
nel nuovo sistema di differenziazione dei rifiuti è quel-
lo di regolarizzare al più presto la propria posizione
recandosi presso il Centro
Servizi Cisterna Ambiente, in
via Primo Maggio, dove è
possibile ritirare le tessere
personalizzate e relativi
mastelli.
IL GIORNALE DEL LAZIO
pagina 48
SPORT
di Dario Battisti
La Giò Volley Aprilia cura e
lima, in questa fase finale di precampionato, gli ultimi dettagli.
L’inizio del campionato è alle
porte, il torneo di B1 girone D
comincia il 16 ottobre quando il
sestetto apriliano alle 18.30 alzerà il sipario sulla propria stagione ufficiale con l’esordio a Scafati (Salerno). L’anno scorso il
club di via Pergolesi si classificò
all’ottavo posto.<< Alla fine di
questa stagione agonistica che
sta per iniziare ci piacerebbe
arrivare nei play off- dichiara
l’allenatore della Giò Volley
Aprilia Tonino Federici- ringrazio il presidente Claudio Malfatti e il vicepresidente Fabrizio
Aversa per il roster di giocatrici
che mi hanno messo a disposizione>>. Buono il percorso che
l’Aprilia ha compiuto nel carnet
di amichevoli che hanno visto
impegnate le amazzoni apriliane. Nell’amichevole di Caserta,
6 - 20 OTTOBRE 2016
La Giò Volley Aprilia è pronta per una grande stagione
formazione che è iscritta al campionato di A2, le pallavoliste del
coach Tonino Federici hanno
ottenuto un pareggio per 2-2.
Nel seguente triangolare disputato a Isernia in cui la formula
era di 2 partite a tre set la Giò
Volley Aprilia ha superato per 21 l’Isernia mentre è stata sconfitta per 2-1 dal Maglie.<< Dalla
partita di Caserta ho avuto delle
indicazioni tattiche interessanti.
I sincronismi e i meccanismi iniziano a funzionare mentre il
muro-difesa è ancora da aggiustare- sottolinea il tecnico della
Giò Volley Aprilia Tonino Federici- molto positivo è stato l’impegno e l’abnegazione che ogni
componente del gruppo a messo
in campo. Già dal triangolare di
Isernia si sono notati dei miglioramenti sulla fase di muro-difesa. Sono soddisfatto di come
abbiamo difeso meno contento
per come, in quell’occasione,
abbiamo
contrattaccato>>.
Annullato, per le precarie condizioni fisiche di alcune pallavoliste, il test amichevole che la Giò
Volley Aprilia avrebbe dovuto
sostenere sabato scorso nell’impianto di via Pergolesi con la
Volleyrò Casal de Pazzi (Roma).
Sabato 8 ottobre nella palestra
dell’Istituto superiore Carlo e
Nello Rosselli in via Carroceto
la Giò Volley Aprilia alle 15 presenterà alla città e ai tifosi l’organigramma societario, le formazioni del settore giovanile e il
gruppo delle atlete della B1 che
alle 19 disputeranno un match
amichevole contro l’Isernia. <<
In questo ultima amichevole
prima dell’inizio del campionato
vorrei vedere in campo tutte
quelle cose che abbiamo provato
in allenamento- conclude il tecnico apriliano Tonino Federicial di là degli acciacchi fisici vorrei notare una fluidità nel nostro
gioco>>. Questa la composizione del girone D: Acca Montella
(Avellino); Betitaly Maglie
(Lecce); Costruzioni Papa Altino Chieti; Cutrofiano (Lecce);
Europea 92 Isernia; G.P. Castelvetrano (Trapani); Giò Volley
Aprilia (Latina); Givova Scafati
(Salerno); Luvo Barattoli Arzano (Napoli); Mam S. Teresa
Messina; P2P Baronissi (Salerno); Sigel Marsala (Trapani);
Volley Group Roma; Volleyrò
Casal de Pazzi (Roma).
Menicacci e la concessionaria
De Paolis.
Ed ecco i protagonisti su strada:
Antonio Folcarelli (U23), Giorgia Fraiegari (Elite), Diego
Guglielmetti (U23), Patrick
Favaro (Juniores), Michael
Menicacci (Juniores), Lorenzo
Andolfi (Juniores), Valeria Pom-
pei (Juniores), Chiara Liverani
(Allieva), Leonardo Antonioli
(Allievo) Giampaolo Retarvi
(Allievo), Federico De Paolis
Thomas Menicacci e Damiano
Olivieri (G6). E gli specialisti
della Mtb: l’ascolano Davide Di
Marco (Elite), Matteo Piacentini
(U23) e Federico De Paolis.
Presentato il nuovo team ciclistico Race Mountain
Folcarelli Cycling Pedale Apriliano
Adesso la parola passerà alle
gare. Sì, perché il nuovo team
ciclistico Race Mountain Folcarelli Cycling Pedale Apriliano,
che ha mandato in archivio la
presentazione ufficiale di venerdì sera all’Enea Hotel di Aprilia,
ora non vede l’ora di entrare in
azione. Una realtà nuova e giovane, creata da un corridore
veterano delle ruote grasse quale
Massimo Folcarelli e dall’imprenditore Massimo Saurini, già
presidente
dell’associazione
sportiva Pedale Apriliano. Con
loro ci saranno i collaboratori di
sempre di Folcarelli, vale a dire
Mariangela Roncacci (ufficio
stampa), Massimo Antionioli
(logistica e attività di segreteria),
Leonello Andolfi e da quest’anno Fabrizio Olivieri.
La serata all’Hotel Enea ha visto
in un colpo solo il saluto di Vittorio Marchitti e di Pasquale De
Maio, rispettivamente assessore
e delegato allo Sport del Comune di Aprilia e i numerosi rappresentanti della Federazione
Ciclistica Italiana, a cominciare
da Mauro Tanfi, presidente del
comitato provinciale di Roma,
Marco Caruso, presidente del
comitato provinciale di Latina e
Guglielmo Retarvi, presidente
del comitato provinciale di Frosinone. Poi un altro ospite legato
alla realtà apriliana come Anto-
nio Zanon, ex onorevole alla
Regione Lazio che ha salutato
gli atleti ricordando anche l’entusiasmo che i dirigenti e le
famiglie mettono in campo per
muovere un team sportivo.
Immancabile, alla vigilia della
stagione di ciclocross, Luigi
Bielli che coadiuva Fausto Scotti, commissario tecnico della
squadra nazionale e Tiziano
Testa, portacolori della storica
Terracina Desco e fondatore del
Gran Premio Marcello Falcone.
Nelle prime file per assistere alla
presentazione del gruppo anche
l’organizzatore di numerose
gran fondo su strada: Nicolangiolo Zoppo, il preparatore atletico Roberto Caferri, la vice presidentessa del team Angelica
Nicolò e le famiglie dei ragazzi.
Presenti anche le squadre partner del nuovo team, rappresentate dal presidente Vincenzo Lo
Iacono (Audax Aprilia), Massimo Fraiegari e Giovanni Rinaldi
(Asd Fiormonti), Fausto Quattrini e Mimmo Basset (GD Pontino
Sermoneta).
E ora gli aspetti puramente tecnici. La squadra coinvolge tutte
le categorie del settore giovanile
e quest’anno investe sugli Under
23 ed Elite, vantando non un
budget stellare ma una solida
esperienza di organizzazione e
pratica sportiva. Oltretutto il
sostegno da parte di marchi ed
aziende di rilievo internazionale
e di imprese locali, si è rivelato
consistente. In questo progetto
sono presenti come main sponsor, la Race Mountain, azienda
produttrice di telai e componentistica, fondata nel '90 da Roberto De Simone a Cerveteri ed
NWSport, marchio di abbigliamento del Gruppo Forte di
Fabrizio Tardito; i colossi di
Challenge (pneumatici) e Selle
Italia (selle) hanno confermato
la loro presenza sulla maglia del
team garantendo l’offerta di
materiali eccellenti per la pratica
agonistica; NorthWave, marchio
noto per l’abbigliamento tecnico, che sostiene i Folcarelli già
da tre stagioni e ha garantito alla
squadra caschi, scarpini e altri
accessori per la pratica del ciclocross; i prodotti lubrificanti utilizzati per i mezzi saranno quelli
di Metabond Italia, i prodotti per
l’integrazione alimentare sono
quelli di Ethic Sport, l’abbigliamento dopo gara è firmato Linea
Oro; ed è stato grande il contributo di Caffè Centrale, dello studio medico dentistico di Ivano
Guadagno, della società Trasp
Traslochi e di Nero Digitale. In
sinergia per questo progetto ci
sono anche l’azienda Caffè Piacentini, Lanari Group, EdilPulizie, Rosi Calzature, l’officina
UN APRILIANO TRA LE STELLE DEL WRESTLING
Un apriliano, Simone Marchetti, atleta quindicenne della Palestra Anaspol Selciatella, è stato accettato a partecipare allo stage, svoltosi a Torino il 24
e 25 settembre, organizzato dalla IWS, Italian
Wrestling Superstar, una tra le più affermate federazioni professionistiche in campo italiano ed
europeo. Il seminario è stato diretto da Al Snow,
campione e stella internazionale del Wrestling
WWE e TNA, vincitore di numerosi titoli tra i
quali ricordiamo l’Hardcore Championship, il
WWE World tag team Championship e l’European Championship. Insieme a lui anche altri
importanti docenti, come El Dinamico, già campione della NWA (National Wrestling Alliance) ed
ora Presidente della IWS.
“Essere stato allenato da una grande Leggenda
Internazionale del Wrestling come Al Snow e da
altri campioni come El Dinamico, è stata per me
un' esperienza indescrivibile che ha posto le basi
per la realizzazione di un sogno !” ha dichiarato
un estasiato Simone Marchetti.
“Il wrestling” ha spiegato Al Snow a conclusione
dello stage ai wrestler provenienti da tutta Italia e
dall’Inghilterra “è uno sport che pretende l’assolu-
to rispetto di se stessi e dei propri avversari e dunque può aiutare molti giovani a scaricare positivamente le proprie energie.”
6 - 20 OTTOBRE 2016
IL GIORNALE DEL LAZIO
pagina 49
IL GIORNALE DEL LAZIO
pagina 50
RAGAZZO ESPERTO con esperienza cerca lavoro come barista o
settore catering.
Roberto 392/6386148
ARGENTO, OGGETTI, catenine,
braccialetti, etc...vendesi per motivi
di allergia. Vera affare!
Tel. 333/6571796
SCI CON RACCHETTE per lui e
per lei e bambino-a “Maxell” vendesi per motivi fisici a soli euro 80,00
vera occasione! 3 paia di sci per
tutta la famiglia. Meno di un noleggio di un giorno. Tel. 333/6571796
OROLOGI DI MARCA vendesi:
omega schumacher professional
speed master; Rolex Oyster Perpetual date Just Chronometer, Tissot
da taschino, ottimo per un regalo a
papà o nonno. Nuovissimi nella
confezione, da vedere. Tel.
333/6571796
F I S A R M O N I C A p r o fe s s i o n a l e
rosso madre perla nata Castel
Foardo, un gioiello delle musica
“Elka” nuovissima nella sua custodia originale, un gioviale sogno di
una vista da musicista è per tutta la
vita. Tel. 333/6571796
PARRUCCHIERI! volete rendere
simpatica la vostra vetrina? Vi propongo un casco asciuga capelli
perfettamente funzionante anni 60
della Girmi, non facile da trovare.
Chiamate e non vi pentirete. Tel.
333/6571796
✂
VENDESI COPPIA di
paracolpi
marca “Brevi” cm 90x40 anche singolarmente. Tel. 333/6282491
VENDO 2 CASSE per stereo Sony
o-per sub puick edge woofer euro
50,00 Tel. 334/1879530
V E N D O M O U N TA I N B I K E d a
ragazzo mis.24 con cambio shimano in ottimo stato euro 90,00 Tel.
347/8960870
COMPUTER CLEMENTONI per
bambini funzionante euro 15,00
Tel. 347/8960870
MONOPATTINO in acciaio richiudi-
bile in ottimo stato euro 12,00 Tel.
347/8960870
NINTENDO DS XL + 4 giochi euro
150,00 Tel. 347/8960870
APRILIA DONNA SINGOLA cerca
condivisione appartamento super
arredato con altra donna affitto euro
250,00 stanza matrimoniale, cucina, bagno, abitazione centrale fronte stadio. Tel. 339/3450300
NETTUNO VENDO Attico sul mare
mq.70 con grande terrazzo - garage
(vicino
al
grattacielo)
Tel.
334/8960298
RAGAZZA DI 33 ANNI italiana auto
munita onesta seria e veloce svolge servizio di pulizie ad ore in
appartamenti condomini uffici e
negozi con o senza attrezzatura
propria anche sabato e domenica
possibilità di fatturazione su richiesta. €/h 7,00. Tel. 335/6587526.
6 - 20 OTTOBRE 2016
RAGAZZA DI ANNI 25 , LAUREATA IN SCIENZE DELLʼEDUCAZIONE E LAUREA IN SERVIZIO
SOCIALE E SOCIOLOGIA, valuta
serie propostedi lavoro attinenti alle
sue due lauree , preferibilmente
presso asilo e scuole di Pomezia
(RM)- Tel. 348 1628002.
APRILIA - VENDESI BICICLETTA
BMX poco usata, ottimo stato con
copertoni e maniglie nuovi Euro
120,00- Tel. 3339349039"
VENDO TRE PUNTE SECCHE di
Sigfrido Oliva. Misure35/25 anno
1977 Tel.3498488109
DIVANO con penisola in stoffa lavabile scamosciata color bluette. Divano lungo 2 metri e largo 95 centimetri penisola lunga 1.60 metri e
larga 95 centimetri E.150 zona
Aprilia centro tel.393/0521115
SEGGIOLONE in legno molto robusto E.25 zona Aprilia centro
tel.393/0521115
CUSCINO per massaggi shiatsu
usabile sia per il dorso che per i glutei si adatta perfettamente a qualunque sedia o poltrona 2 velocità
E.25
zona
Aprilia
centro
tel.393/0521115
VENDO DIVANO tre posti di colore
bordeaux e fantasia( usato) a euro
100,00 trattabile.
contattare 3496178831
SIGNORA UCRAINA cerca lavoro
come badante, pulizie, babysitter in
Aprilia e dintorni, max serietà.
Oksana 3895458356
APRILIA AFFITTASI IN PALAZZINA nuova costruzione (2014)
appartamento 50mq composto da
salone +angolo cottura, bagno ,
VENDESI FIAT 500 1.2 benzina € 6.900,00
modello Lounge colore bianco perla, con tettino panoramico apribile, cerchi in lega da 16", climatizzatore automatico,
pochissimi km, sistema Bluetooth blue & me fendinebbia,
specchietto retrovisore fotocromatico, pacchetto luci, ruota
di scorta, vero affare! (adatta a neopatentati)
Per info 320.8583017
ANNUNCI ECONOMICI GRATUITI - per privati
a pagamento per ditte o società tel. 06.9275019
Cedola da ritagliare e spedire
Lʼannuncio sarà ripetuto per 3 uscite, salvo diversa decisione della redazione
camera da letto ampia terrazza.
Completamente arredato con mobili acquistati nuovi. Richiesta 500 €.
mensili. tel. 3398793470
RAGIONIERA con esperienza ventennale matura presso studi professionali cerca lavoro full-time o parttime. Tel. 3387266439
CERCO ELMETTI MILITARI, DIVISE, MEDAGLIE ED ATTREZZATURE DELLA PRIMA E SECONDA
GUERRA MONDIALE. PER CONTATTI 366/5785725"
INSEGNANTE LIBERA DA IMPEGNI DI LAVORO, offresi per ripetizioni(anche estive) a bambini della
Scuola primaria/elementare ( per
tutte le materie) e a ragazzini delle
Scuole medie ( solo per le materie
letterarie ed artistiche) . cell.
3889239684.
SIGNORA DI NAZIONALITÀ ITALIANA, seria e qualificata, offresi
come badante part-time per aiuto a
signore . (Astenersi persone non
interessate).cell. 377 4557773.
ENDESI MOTO SEGA nuova barra
40,no cinese,marca Oregon Britesn. Euro 150,00 valore euro
270,00. Cell.3287572509
VENDESI BICICLETTA mountain
bike da uomo colore nera.
Nuova,mai usata visibile ad Aprilia.
Euro 200,00. Cell.3299811775
CERCA LAVORO signora ucraina
con patente e macchina propria con
esperienza. Cerco lavoro ad ore
Compilate qui il vs. ANNUNCIO GRATUITO e speditelo in busta chiusa
a: Il Giornale del Lazio via E. Fermi, 18 - 04011 Aprilia (LT)
oppure invia una e-mail al: [email protected]
OGNI PERSONA PUOʼ INVIARE UN SOLO ANNUNCIO
TESTO (scrivere in stampatello e senza abbreviazioni) .......................................................................................................................................................................................................................
.................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
.................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
.................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
Gli ANNUNCI GRATUITI, sono esclusivamente riservati ai privati.Il Giornale del Lazio, non è responsabile per qualità e veridicità delle inserzioni. A garanzia
dei lettori il Giornale del Lazio si riserva il diritto di NON PUBBLICARE annunci non conformi al presente regolamento o che, a suo insindacabile giudizio risultino non chiari o che possono prestarsi a ad interpretazioni equivoche. Gli inserzionisti prendono atto che, a richiesta dell’Autorità Giudiziaria, Il Giornale del
Lazio fornirà tutte le notizie riportate nella presente cedola.
COMMITTENTE: Nome .....................................................................................................................Cognome ...............................................................................................................
Via ....................................................................................................................................................Città ..........................................................................Tel. ...........................................................
Firma.............................................................................................................................
6 - 20 OTTOBRE 2016
IL GIORNALE DEL LAZIO
pagina 51
IL GIORNALE DEL LAZIO
pagina 52
come assistenza anziani anche
fisso. Cell.3299811775
VENDO SCALA ALLUMINIO a
libro chiusa 3,5 mt allungata 5,5 mt
praticamente nuova euro 130,00
valore
200,00
euro.
Cell.
3280665964
CERCO LAVORO COME MECCA-
cucciolata del 25 luglio, neri focati a
pelo corto, genitori visibili, allevati in
casa cedo per fine settembre gia'
sverminati. SOLO A VERI AMANTI
DEI CANI E DELLA RAZZA. 250
euro. Per le foto contattami su
whats app. Tel.340/7810557
BABYSITTER, sono una signora e
PER MANUTENZIONE,
PULIZIE ORTI E
GIARDINI.
PULIZIE E SGOMBERO
CANTINE
TEL. 331.7698654
NICO,auto,camion,muletti,trasporto
auto ambulanze. Esperto in riparazione macchinari ortofruttiferi,motorista,autista. Cell.3396374301
VENDESI CAPANNONE mq 500
con 1300 mq di terreno in via Del
Campo 6 Aprilia Tel. 0692727018
VENDESI POLAROID EE44 e una
polaroid color pack 80 prezzo da
concordare.Cell.3384348217
ANZIO IN VIA DELL'ARMELLINO,
17 affittasi appartamento semiarredato al pianterreno: ingresso, due
mamma italiana, solare, affidabile,
non fumatrice, mi offro nei mesi
luglio,agosto,
Anzio,Nettuno,
Pomezia,
Torvaianica, Martin
Pescatore Tel. 338/7338263
VENDO 16 TAZZE/BICCHIERI in
ceramica smaltata per alimenti a
solo 9 euro Vendo 3 ampolle di
vetro bianco (servivano per servire
un quarto di vino nella trattoria di
famiglia negli anni 60) a solo 8
euro. Vendo 23 antiche cartoline da
collezione
della
LEWISS
STRAUSS a solo 14 euro. Vendo
una sediolina in legno con spalliera
,richiudibile per bambini ,comoda
da portare al mare a solo 9 euro.
Giuseppe 349/8094903 ad ANZIO
VENDO 10 CREST ORIGINALI
VENDESI
MOBILE DʼARREDO
IN VERO LEGNO NOCE
MISURE L 2.70 H 2.90 P 60
Euro 400,00 (trattabili)
Tel. 339.6600760
(non quelli venduti in edicola) dei
piu’ importanti Reparti dislocati nel
LAZIO e nel centro Italia .PREZZO
basso 40 euro cadauno o da concordare per tutti. Giuseppe
3498094903 a Nettuno
VENDO UN ELEGANTE PORTA
VIVANDE della FOPPAPEDRETTI
tutto in legno, ripieghevole,con
6 - 20 OTTOBRE 2016
piano antimacchia utilissimo per
avere la colazione o il pranzo a
letto. condizioni ottime ,solo 18
euro. VENDO anche un set oliera
da 6 pezzi in elegante ceramica
dipinta a mano ,NUOVO a solo11
nuova costruzione vicino al centro
di Aprilia e alla stazione ferroviaria
ottimamente collegato col centro di
Roma rifiniture di lusso parquet
gres porcellanato portone blindato
con cilindro Europeo porte in noce
Vendesi DIVANI VERA PELLE “Divani e Divani” BY NATUZZI
Divano 3 posti misure: L 2 mt. H 92 P 90
Divano 2 posti misure: L 1.40 H 92 P 90
euro 900,00 (trattabili) + Kit pulizia originale Tel. 339.6600760
euro. Tel. 349/8094903 ad Anzio
VENDO A EURO 7.500 HUNDAI
i10 1.0 longin confort grigio metallizzato km 20.000 ottime condizioni
ottobre 2014 cell 347/6661272
VENDO GARAGE di 41mq sito ad
aprilia in via Bucarest 9.Prezzo
28.000 euro trattabili. No perditempo. Contattare il 3477040273
CERCO LAVORO come pulizie di
condomini, studi medici, uffici etc.
zona Aprilia e Cisterna. Max professionalità , ottimi prezzi.
Tel 366/1757285
VENDESI LEGNA d'olivo secco o
da albero ad Aprilia 15euro/quintale Tel. 338/7338263
STUDENTESSA UNIVERSITARIA,
diplomata liceo scientifico 100/100
impartisce ripetizioni di materie
scientifiche ed umanistiche (no latino, no inglese) e recupero debiti
formativi con precedenti esperienze
positive, a euro 10 / l'ora. Zona
Aprilia centro, no a domicilio. Tel.
328/9063294
APRILIA NUOVA COSTRUZIONE
privato vende splendido appartamento monolocale di 40 mq di
VENDESI
VW GOLF V° 1.9 TDI 105 CV
anno 03/2005 Euro 2.600,00
(trattabili) Tel. 342/0553653
tanganika infissi in Pino di Svezia
con coibentazione termico acustica
pannelli solari per il risparmio energetico
vasca
idromassaggio
impianto Tv satellitare ampio terrazzo con splendida vista sui
Castelli Romani ascensore posto
auto coperto 55.000 euro zona wi fi
libero. Possibilità di rent to buy Ottimo Affare Tel. 366/1757285 No
Perditempo.
C e rc h ia m o
c olla b ora t ori p a r t im e
d a in se rire n e l se t t ore
d e l g iorn a lism o
e a g e n t i p u b b lic it a ri
C e ll. 335.8059019
Te l.06.9275019
ampie camere, cucina abitabile,
bagno, con due balconi ed una
verandina. Posto auto no condominio. 550 euro mensili Tel
3804226606 (Silvio)
VENDO CLIMATIZZATORE a
parete
7000btu
caldofreddo
euro.110,00 cell.330/302376
DOTTORESSA IN CHIMICA industriale con Lode impartisce ripetizioni in tutte le materie per scuole
elementari e medie (aiuto compiti).
Ripetizioni in matematica, chimica,
inglese per scuole superiori. Solo
massima serietà. Trattative riservate. Martina 380/3187046
APRILIA AFFITTASI appartamento di mq 40 canone mensile € 400
più altro affianco di mq 85 € 500
mensili. Ape G ipe 175 Tel.
06.88922153
APRILIA ZONA GRATTACIELO
vendesi appartamento centralissimo di circa mq 106. Richiesta di E
118.000 classe energetica G ipe
170 Tel. 339/2477232
AFFITTASI /VENDESI appartamento arredato al VII e ultimo piano
centro Aprilia, elettrodomestici
nuovi (frigo, lavatrice e lavapiatti ) vista su p.zza Giovanni XXIII camera spaziosa, cameretta ,
bagno con vasca , cucina abitabile
arredata nuova, sala, ripostiglio,
balcone , riscaldamento autonomo
a gas e/o con stufa a pellet , aria
condizionata caldo freddo . prossimo staz. ferroviaria - per affitto solo
referenziati con reddito documentato - no agenzie Tel. 366/1542142
RAGAZZA 28 ENNE, cerca lavoro
come segretaria o baby sitter sia
part time che full time. nelle zone di
Ardea, Anzio, Torvajanica, Nettuno.tel 3270847103
BASSOTTO TEDESCO, bellissima
6 - 20 OTTOBRE 2016
IL GIORNALE DEL LAZIO
pagina 53
pagina 54
IL GIORNALE DEL LAZIO
6 - 20 OTTOBRE 2016
IL GIORNALE DEL LAZIO
6 - 20 OTTOBRE 2016
CEDO TOTALITÀ QUOTE DI UNA
S.R.L. avente oggetto sociale
costruzioni di edifici residenziali e
non con capitale sociale di 26.000
euro operante dal 21/03/1991 registrata in CCIAA di Latina, trattative
riservate Tel. 348/9138737
RAGAZZA CERCA LAVORO
come pulizie(prezzi modici),assistenza anziani,baby sitter,commessa,max serieta',zone Aprilia,Anzio,
Nettuno Tel. 06/9803317
INSEGNANTE CON ESPERIENZA
pluriennale ,offre assistenza nello
svolgimento dei compiti a studenti
della scuola primaria (elementare)
esecondaria di primo grado
(media), in tutte le materie. Offresi
anche supporto nel recupero dei
debiti scolatistici delle scuole superiori. Massima serietà, no perditempo.Zona Aprilia. Tel 349/2141235
SIGNORA DI NAZIONALITÀ ITALIANA seria e qualificata, offresi
come badante part-time, per aiuto
a signore. (Astenersi persone non
interessate).Tel. 377/4557773
INFERMIERA diplomata si offre
per terapie domiciliari in Aprilia,
Pomezia, Tel. 338/7338263
BABYSITTER sono una signora e
mamma italiana, solare, affidabile,
non fumatrice, mi offro nei mesi
luglio,agosto,
Anzio,Nettuno,
Pomezia, Torvaianica, Martin
Pescatore Tel 338/7338263
Laureata, docente in chimica,
impartisce ripetizioni in chimica,
fisica, matematica, latino, greco
15euro/ora.Tel. 338/7338263
VENDO N.4 SEDIE in resina nuove
euro 15,00 Tel. 339/4508407
VENDESI ATTIVITÀ pizzeriarosticceria ben avviata nel centro di
Aprilia causa motivi familiari. Prezzo 30mila euro trattabili.
Tel. 329/4836828
APRILIA AFFITTASI appartamento di mq 40 canone mensile € 400
più altro affianco di mq 85 € 500
mensili. Ape G ipe 175
Tel. 06/88922153
APRILIA ZONA GRATTACIELO
vendesi appartamento mq 106 con
cantina. Piano secondo luminoso
centralissimo. Richiesta di E
118.000 classe energetica G ipe
170 Tel. 339/2477232
INSEGNANTE LIBERA da impegni
di lavoro, offresi per ripetizioni
(anche estive) a bambini della
Scuola primaria/elementare ( per
tutte le materie) e a ragazzini delle
Scuole medie ( solo per le materie
letterarie ed artistiche).
Tel. 388/9239684
CUSCINO per massaggi shiatsu
usabile sia per il dorso che per i
glutei si adatta perfettamente a
qualunque sedia o poltrona 2 velocità E.25 zona Aprilia centro
Tel.393/0521115
SEDILE imetec sensuj total body
shiatsu massage per massaggi
shiatsu anche riscaldati per cervicale schiena spalle e glutei diverse
velocità zona Aprilia centro E.70
Tel. 328/8340953
ASCOLTABIMBO
FOPPAPEDRETTI apparecchio con funzione
di rilevazione movimento compreso quello respiratorio che in caso di
assenza di respiro per più di 20
secondi emette un allarme sonoro
euro 30,00 zona Aprilia Tel.
393/0521115
ALZABIMBO per sedie per far
sedere a tavola il bambino euro
15,00 Tel. 393/0521115
LASTRA di vetro trasparente per
box doccia o vasca altezza 195cm
larghezza 80cm euro 50,00 Tel.
pagina 55
393/0521115
PELLICCIA di castoro color crema
regalo mai usato lunga circa 1
metro taglia 46/48 euro 990,00
Tel.393/0521115
POLTRONA in doghe di legno nero
come nuova per interno terrazzo o
giardino molto comoda e fresca per
l'estate richiudibile euro 30,00 Tel.
328/8340953
GIUBOTTO COMBIPEL in pelle
nera da donna taglia 46 in ottimo
stato euro30,00 Tel. 393/0521115
ABITINO da cerimonia bianco per
bambina di 2 anni usato solo una
volta euro 20,00 Tel. 328/8340953
AFFITTASI E/O VENDESI spazi
commerciali, siti in Via Pontina ad
Aprilia Per informazioni contattare i
seguenti numeri: 347/1924453 347/3535537
APRILIA, FRONTE STRADA via
Genio Civile, privato vende 3900
mq. di terreno pianeggiante Euro
58.000,00 tratt. Tel. 3476617336
email [email protected]
APRILIA-AFFITASI -APP.TO trilocale moderno quartiere Europa 110
mq ottimo stato arredato moderno
composta da ampio salone,corridoio , cucina, 2 camere da letto, 2
bagni), 2 balconi 1 ripostiglio vista
panoramica castelli romani ben collegato con Roma, FF.SS, asili nido,
supermercati. 550€ - 2 mensilità
deposito (ideale per 2 coppie) no
agenzie Tel. 349/7739568
Vendesi SSANGYONG KYRON 2.0 XDI 4x4
ANNO 10/2009 UNICO PROPRIETARIO
KM. 78.556 originali - Omologata Autocarro 5 Posti
Euro 46,00 di bollo - Euro 7.500,00 trattabili
Tel. 335.8059019
AFFARONE privato vende
NETTUNO CENTRALE VIA PUGLIE
APPARTAMENTO LIBERO DI CIRCA 120 MQ.
AL PRIMO PIANO DI UNA PICCOLA PALAZZINA
COMPOSTO DA AMPIO INGRESSO, SALONE CON
CAMINO, CUCINA, 3 CAMERE, BAGNO, BALCONE
EURO 130.000 CLASSE ENERGETICA:
G INDICE PRESTAZIONE ENERGETICA
(IPE): 175.00 KWh/m2a Tel. 335.8059019