mancin impone la sua legge a cividale

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MANCIN IMPONE LA SUA LEGGE A
CIVIDALE
Il pilota di Rivà, in gara per i colori Mach 3 Sport, centra
la vittoria tra le vetture 1.600 del gruppo A con una
prestazione maiuscola.
Rivà (Ro), 04 Ottobre 2016 – La Cronoscalata Cividale
Castelmonte 2016 è di Michele Mancin. Il driver rivarese firma
infatti il successo tra le vetture di cilindrata 1.600 nel
gruppo A al termine di un weekend vissuto ad alti livelli.
Per il polesano e per la scuderia Mach 3 Sport una favolosa
quarta piazza anche nella generale di gruppo, il podio sfuma
solamente in gara 2, riuscendo a mantenere il passo di vetture
ben più performanti, quali Mitsubishi Lancer e Subaru Impreza,
dotate di una cavalleria maggiore rispetto alla Citroen Saxo.
Un successo cercato con determinazione, quello ottenuto da
Mancin Domenica in terra friulana, che pareggia il conto con
la sorte che, sia nel 2014 che nel 2015, gli tolse la gioia
della vittoria in campionato.
Un risultato che, classifiche alla mano, può sembrare semplice
ma che in realtà è giunto al termine di una trasferta
abbastanza travagliata.
“È stata una grande vittoria dal sapore molto speciale” –
racconta Mancin – “infatti è da un anno che attendevamo questa
rivincita nella quale speravamo molto e finalmente è arrivata.
Il nostro weekend non è stato per nulla facile. Nel corso
della sessione di prova del Sabato abbiamo lamentato
nuovamente quel problema di pressione benzina che ci aveva
rallentato alla salita del Nevegàl. A prove terminate abbiamo
lavorato duro sull’impianto di alimentazione sostituendo tutti
quei componenti che non ci davano garanzia di ottimo
funzionamento.”
L’indomani, mentre si avvicinava la partenza di gara 1, sul
tracciato inizia a cadere copiosamente la pioggia costringendo
gli uomini di Mach 3 Sport ai lavori straordinari per rivedere
totalmente il settaggio della Citroen Saxo.
Montate le gomme rain Mancin si lancia all’attacco e, senza
incertezze, sfodera un sorprendente, a detta dello stesso
pilota, 4’18”27 che lo porta al comando delle operazioni in
classe nonché al terzo posto nel gruppo A, staccato di poco
più di 3” da Duda (Mitsubishi Lancer Evo X), secondo, e dal
leader provvisorio Taus (Subaru Impreza).
Nella migliore delle tradizioni, tra la conclusione della
prima tornata e l’inizio della seconda, la pioggia cessa
aumentando le difficoltà dei concorrenti che si trovano a
dover scegliere un setup ideale per un asfalto in progressivo
asciugamento.
Mancin opta per coperture da fondo asciutto e decide di
amministrare il buon vantaggio maturato nella prima salita, a
discapito della generale di gruppo, che lo vede scendere ad un
comunque onorevole quarto posto.
“Siamo molto soddisfatti di questa vittoria rigenerante” –
aggiunge Mancin – “e anche se un po’ ci rode aver perso il
terzo gradino del podio nel gruppo A non era il caso di
rischiare di gettare al vento una vittoria di classe
ampiamente in tasca. Abbiamo così deciso di gestire il
vantaggio per poterci godere un riscatto qui a Cividale che
aspettavamo da ben due stagioni.”
Foto Dario Furlan