Reggio-Dinamo è già storia

Download Report

Transcript Reggio-Dinamo è già storia

Basket: sabato la sfida sul neutro di Bologna contro un quintetto italiano
Reggio-Dinamo è già storia
Quel finale pazzesco di Dyson valse il titolo
E
vero che si gioca a
Bologna, sabato alle
20,45 in diretta su
SkySport, ma il prossimo
avversario della Dinamo si
chiama Reggiana, u n a
squadra ohe dal 26 giugno
del 2015 non è più e non
sarà mai più un nemico com e tutti gli altri, anche se è
solo la seconda di andata e
il peso specifico del match
vale molto m e n o dei due
punti in palio. Il giorno dello scudetto e molto più lontano dei soli sedici mesi già
trascorsi: basta leggere chi
non c'è più, da coach Sacchetti all'asse KaukenasLavrinovic, più tutto i
quintetto dei "diamanti
pazzi".
L'archivio racconta di sei
pesanti sconfitte consecutive della Dinamo prima di
quel magico 75-73 che
valse il titolo, poi altri
tre match: uno di regular season vinto da Pasquini clic proprio al
PalaBigi aveva strappato u n tagliando
playoff che sembrava impossibile, m a
proprio nel primo giro
dei playoff era finita 2-0
(terzo gol reggiano a Sassari e tanti saluti). La Reggiana conduce per 10-2,
ma siamo al punto e capo:
si apre una nuova storia e
l'anticipo di sabato può dare molte risposte.
La Dinamo ha vinto (bene) la gara d'esordio contro Varese a Sassari, la Reggiana ha invece perso a Caserta (78-75) una partita
che, in teoria, avrebbe dovuto vincere. Sabato a Bologna (il PalaBigi ò chiuso
per lavori di ristrutturazione) si attendono conferme
o smentite. Il Banco di Sardegna ha una sola piccola
macchia sul-
la coscienza: toccato il
massimo vantaggio (61-47
al 30') ha concesso a Varese un controbreak di 17-7
approcciando così gli ultimo quattro minuti con un
vantaggio
risicatissimo
(+4), una leggerezza che
poteva costar cara. Però,
proprio in quel momento
Pasquini ha scoperto di
avere un leader: Johnson
Odom ha sparato la tripla
del 71-64
e poi quella, tombale, del
77-64. Ma era meglio evitare quel rischio: sabato a
Bologna la Reggiana potrebbe non essere altrettanto arrendevole.
Ma che avversario troverà Sassari? Un avversario
unico: la Grissin Bon di coach Menotti ha mi quintetto italiano, De Nicoiao da
Padova, Della Valle da .Uba
(Cuneo), Aradori da Brescia, Polonara da Ancona e
Cervi ò nato e cresciuto in
casa, a Reggio Emilia.
Una scelta coraggiosa e
per certi versi rivoluzionaria,
sicuram e n t e controcorrente, an-
che per la giovane età dei
suoi gioielli: Della Valle è
del '93, De Nicoiao, Polonara e C e n i del 1991, Aradori del 1988.1 legittimi dubbi su questa squadra, che
in tanti indicano comunque tra le probabilissime
partecipanti al final four
scudetto, 6 l'addio alla straordinaria coppia lituana
Kaukenas-Lavrinovie. Kaukenas (classe 1977) ha detto stop, Lavrinovic (due
anni più giovane) e tornato
in Lituania, nel Lietkabelis
di Panevezys: erano loro,
in questi anni, e non gli italiani, la forza di una squadra che ha vinto una Supercoppa e disputato, perdendole, due finali scudetto. La prima con la Dinamo, e ogni volta è un tuffo
al cuore. Al 35' Reggio Ernilia era di fatto campione
d'Italia: 67-59 dopo la tripla di Drake Diener. Due
minuti più tardi la tripla di
David Logan ha fissato il
pareggio a quota 67. Poi è
esploso Jerome Dyson, autore di tuia impresa ohe ancora oggi non sembra vera:
suoi tutti gli ultimi otto
punti della Dinamo. Campione d'Italia, non per un
anno ma per sempre: certi
scudetti non finiscono mai.
Nando Mura
RIPRODUZIONE RISERVATA
SERIE A