BFF CS 05ott2016 Evento Nuovo Codice degli Appalti

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Comunicato stampa
Il Nuovo Codice degli Appalti:
quali impatti sul ciclo dei pagamenti nella filiera della PA?
L’analisi di Banca Farmafactoring sulla nuova normativa ed il suo impatto
Banca Farmafactoring - il principale operatore in Italia, Spagna e Portogallo nella
gestione e smobilizzo pro-soluto dei crediti commerciali vantati nei confronti della
Pubblica Amministrazione - ha promosso oggi a Roma un convegno sul tema “Nuovo
Codice degli Appalti: ingranaggio puntuale e certo per la crescita?” con l’obiettivo di
approfondire l’impatto che la nuova normativa avrà sul settore dei contratti pubblici e,
in particolare, gli effetti sul ciclo di vita dei pagamenti.
“Il nuovo Codice degli Appalti, ispirato ai principi chiave di trasparenza, semplificazione
e innovazione, rappresenta un potenziale fattore di innovazione e crescita per i fornitori
della PA e per tutta la filiera collegata. L’obiettivo del nostro evento è proprio
approfondire questo potenziale e cogliere le opportunità di sviluppo e maggiore
efficienza che ne derivano” - commenta Giuseppe Pignatelli, Responsabile
Commerciale di Banca Farmafactoring.
La nuova disciplina dei contratti pubblici - fondamentale leva di politica economica e
motore per lo sviluppo dell’economia italiana - è stata elaborata dal legislatore con lo
scopo di superare le criticità emerse dalla precedente normativa, per l’eccessiva
complessità delle procedure e la scarsa chiarezza delle regole applicabili.
La filiera della Pubblica Amministrazione ha dovuto negli anni scorsi affrontare le
problematiche ampiamente riconosciute derivanti dai ritardati pagamenti, dalla
complessità amministrativa delle procedure di liquidazione e dalle politiche di austerità
che hanno ridotto la liquidità del settore.
Proprio in relazione al ciclo di vita dei pagamenti, la nuova disciplina potrebbe avere un
significativo impatto positivo, in queste tre direzioni:
1) Semplificazione amministrativa, attraverso la razionalizzazione delle stazioni
appaltanti, l’adozione di procedure informatizzate e snelle nella liquidazione
dei pagamenti, l’utilizzo di formati standard;
2) Maggiore ricorso alla cessione del credito, abolendo la possibilità di rifiuto
della cessione da parte della PA e snellendo le procedure previste
nell’operazione di factoring;
3) Centralizzazione degli acquisti a livello nazionale, regionale e locale, a
vantaggio di maggiore efficienza, trasparenza dei processi d’acquisto,
innovazione delle procedure e, di conseguenza, la razionalizzazione della spesa
pubblica.
L’impatto delle nuove disposizioni, in termini di trasparenza e chiarezza operativa,
contribuirà inoltre a rendere il mercato del procurement verso la PA più attraente e
competitivo, favorendo il ricorso agli strumenti finanziari che sono funzionali ad una
efficiente gestione amministrativa e una sostenibile liquidità nella supply chain.
“Come Banca Farmafactoring guardiamo con positività alle nuove disposizioni che
vanno nella giusta direzione di una semplificata amministrazione dei pagamenti e, di
conseguenza, una gestione più efficiente e sostenibile a vantaggio di tutta la filiera
della PA” - conclude Pignatelli.
Banca Farmafactoring
Banca Farmafactoring è il principale operatore in Italia, Spagna e Portogallo nella
gestione e smobilizzo pro-soluto dei crediti commerciali vantati nei confronti della
Pubblica Amministrazione. Nel 2015 il Gruppo ha gestito volumi complessivi pari a
6.286 milioni di Euro e riportato un utile al lordo delle imposte pari a Euro 96 milioni.
Nel giugno 2016 Banca Farmafactoring ha acquisito Magellan, una società specializzata
nei servizi finanziari al settore medicale e agli enti locali, operante in Polonia,
Slovacchia e Repubblica Ceca.
Roma, 5 ottobre 2016
Contatti
Barabino&Partners
Sabrina Ragone
[email protected]
Tel 02 72023535
Cell 338 2519534
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Cell 329 0742079