Cagliero 11 ottobre 2016 - ITA

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Transcript Cagliero 11 ottobre 2016 - ITA

N. 94 - ottobre 2016
Nome società
Titolo n otiziario
Bollettino di Animazione Missionaria Salesiana
Pubblicazione del Settore per le Missioni per le Comunità Salesiane e gli amici delle missioni Salesiane
C
ari fratelli, cari amici,
siamo nel mese della Giornata Missionaria Mondiale che quest’anno ha tutto un colore
particolare: si tratta della 90º Giornata e, allo stesso tempo, incorona l’anno della Misericordia.
Il messaggio di Papa Francesco, “Chiesa missionaria, testimone di misericordia” ce lo dice con
tanta chiarezza e incisività (vedi sotto).
In fondo si tratta di capire che siamo chiamati a essere missionari di tutti i popoli, prima di tutto
perchè il Padre è misericordioso: “Egli è misericordioso verso tutti, il suo amore è per tutti i
popoli e la sua tenerezza si espande su tutte le creature”.
Invito dunque tutti in questo mese - e in particolare i Delegati per l’Animazione Missionaria - a: (1) studiare e
meditare personalmente e con diligenza questo messaggio; (2) farlo conoscere con intelligenza e creatività a
livello dell’Ispettoria e della Famiglia Salesiana; (3) raccogliere e divulgare le buone esperienze salesiane di
chiesa missionaria e misericordiosa.
Vedo in questo messaggio del Santo Padre una bellissima occasione per rafforzare sistematicamente anno dopo
anno la nostra formazione missionaria. Buono studio e grazie!
D. Guillermo Basañes SDB
Consigliere per le Missioni
LA MISSIONE “AD GENTES” È UNA IMMENSA OPERA DI MISERICORDIA
“
Il Giubileo Straordinario della Misericordia, che la Chiesa sta vivendo, offre una luce
particolare anche alla Giornata Missionaria Mondiale del 2016: ci invita a guardare alla
missione ad gentes come una grande, immensa opera di misericordia sia spirituale che
materiale … Ogni popolo e cultura ha diritto di ricevere il messaggio di salvezza che è dono di
Dio per tutti. Ciò è tanto più necessario se consideriamo quante ingiustizie, guerre, crisi umanitarie oggi attendono una soluzione. […]
Per il testo integrale del messaggio di Papa Francesco per la Giornata Missionaria Mondiale 2016 vedi: http://tinyurl.com/hl7j3go
LA NUOVA CROCE MISSIONARIA SALESIANA
Da quest’anno in poi i Membri della Spedizione Missionaria Salesiana riceveranno una nuova
Croce Missionaria
- La Croce: il primo simbolo potente è la croce in sé stessa.
- Il Buon Pastore: la croce secondo il nostro carisma si vive con l’impegno pastorale illimitato:
la carità pastorale, nucleo dello spirito salesiano.
- Da mihi animas caetera tolle: il motto salesiano, in un contesto missionario acquista una
particolare luminosità: lasciare tutto per dedicarsi senza limiti a quelli a cui si è inviati per
essere strumenti di salvezza per loro.
- Lo Spirito Santo che scende sul Buon Pastore: tutta l'attività missionaria senza lo Spirito
Santo, senza la sua luce, il suo discernimento, la sua forza e la sua santità, si riduce solo a una serie di attività,
a volte vuote, realizzate in luoghi lontani.
- Mt 28,19: “Euntes ergo docete omnes gentes baptizantes eos in nomine Patris et Filii et Spiritus Sancti” si
trova nel cuore del mandato missionario del Risorto.
- L’Invio: l’espressione è semplice e significativa. Il missionario è inviato, va nel nome del Signore, della sua
Chiesa, della Congregazione per realizzare il mandato apostolico.
- La Basilica di Maria Ausiliatrice: Da questo tempio è stata inviata la prima spedizione l’11 novembre 1875.
Come Maria accogliamo la vocazione missionaria, come lei ci mettiamo subito sulla strada per andare a servire;
come Lei siamo attenti alle esigenze dei giovani per indicare loro la fonte della gioia: “fate tutto quello che Lui
vi dirà”!
E’ BELLISSIMO ESSERE MISSIONARIO PER ANNUNCIARE GESÙ
Q
uando ero un novizio in Monte Oliveto
(Italia) mi fecero leader del gruppo
missionario. Così cominciai a sentire il
desiderio di lavorare come salesiano
tra le persone che non
hanno mai sentito parlare
di Gesù e del suo insegnamento. Ho, quindi, inviato
una lettera a Don Bellido,
l’allora Consigliere Generale per le Missioni, chiedendogli di mandarmi in
un luogo “in cui ci sono
pochi cristiani”. Penso sia
per questo motivo che sono stato inviato in Giappone, dove i cristiani sono
veramente pochi.
Ora, come missionario per 50 anni, penso che
oggi la sfida più grande che tutti i missionari in
Giappone devono affrontare è il secolarismo. Il
popolo giapponese è ricco di religiosità, ma povero di religione. In altri termini, i giapponesi
hanno un profondo rispetto per qualsiasi cosa
che sembra sacra e pare misterioso, ma hanno,
direi, abbastanza paura di impegnarsi in una
vita che implica la fede e la morale. Questo è
anche dovuto al loro forte senso di responsabilità.
Forse la più grande gioia per me, come missionario in Giappone, è il fatto di Jacob Chihiro
Morito, un giovane giapponese che ho battezzato pochi anni fa. Il 15 agosto 2014 ha fatto la
sua prima professione come missionario salesiano
nell’Ispettoria AFE. Ora
studia filosofia a Moshi
(Tanzania).
Ai molti giovani salesiani
che stanno pensando di
diventare missionari vorrei
dire: miei cari giovani
amici, dopo tantissimi anni di vita missionaria in
Giappone, e dopo un buon
numero di errori e disavventure, credo che la cosa
migliore che possiamo fare sulla terra è quella
di mostrare alla gente che Gesù ci porta una
gioiosa notizia, e che la strada che Lui ci indica
porta tutti alla felicità. Il percorso è ripido, ma
il paesaggio è bellissimo. Viviamo solo una volta, ma vale la pena davvero dare la vita per Lui
e il suo regno.
D. Achille Loro Piana
Italiano, missionario in Giappone
Testimonianza di santità missionaria salesiana
Don Pierluigi Cameroni SDB, Postulatore Generale per le Cause dei Santi
Don Rosario Stroscio, superiore religioso, così conclude l’annuncio del decesso del Servo
di Dio Don Francesco Convertini (1898-1976), missionario in India: “Quelli che hanno conosciuto Don Francesco, ricorderanno sempre con amore i piccoli avvisi e le esortazioni
che egli soleva dare in confessione. Con la sua vocina così debole, eppure così piena di
ardore: «Amiamo le anime, lavoriamo solo per le anime... Avviciniamo il popolo... Trattiamo con esso in modo che il popolo capisca che l’amiamo...». Tutta la sua vita fu una
magnifica testimonianza della tecnica più fruttuosa del ministero sacerdotale e del lavoro
missionario. Possiamo sintetizzarla nella semplice espressione: «Per vincere anime a Cristo non c’è mezzo più potente della bontà e dell’amore!»”.
Intenzione Missionaria Salesiana
Perché tutti i Salesiani di Don Bosco riscoprano la gioia e la responsabilità dell’evangelizzazione.
Papa Francesco ci invita a lottare contro la psicologia della tomba, l’accidia pastorale e
la tristezza dolciastra, senza speranza, che si impadronisce del cuore (Evangelii Gaudium
80-82). Preghiamo perché tutti i Salesiani riscoprano la passione per la salvezza degli altri e la gioia di condividere l’esperienza della pienezza di vita in Gesù Cristo.