6 ottobre_Sfratto precisazione Maiorano

Download Report

Transcript 6 ottobre_Sfratto precisazione Maiorano

COMUNE DI BUCCINASCO
UFFICIO STAMPA
Tutti gli aiuti nel rispetto delle norme e della legalità
Il sindaco di Buccinasco Giambattista Maiorano precisa quanto fatto fino ad oggi per
la famiglia che ha dovuto lasciare la casa d’emergenza messa a disposizione dal
Comune per 14 mesi.
Buccinasco (6 ottobre 2016) – L’attenzione al sociale è sempre stata, fin dall’insediamento del
sindaco Giambattista Maiorano, uno dei punti fermi dell’azione politica dell’Amministrazione
comunale, tanto è vero che la spesa destinata agli aiuti alle famiglie in difficoltà è cresciuta negli
anni. Qualche esempio: è stato introdotto un fondo per chi è colpito dalla crisi economica, è stato
creato uno Sportello lavoro, sono stati pubblicati bandi per aggiornare costantemente le
graduatorie di chi ha diritto ad una casa popolare. Il Comune, inoltre, ha destinato alcuni
appartamenti confiscati alla criminalità organizzata a situazioni di emergenza, ad esempio sfratti
improvvisi.
I coniugi Rossella Tassone e Yehia Mohamed Hassan con il figlio 29enne Farouk sono seguiti dal
Servizio sociale del Comune dal mese di luglio 2008. Negli anni hanno ricevuto contributi
economici e da dicembre 2015 sino a fine settembre 2016 hanno vissuto a titolo completamente
gratuito in un appartamento destinato alle situazioni di emergenza.
“Nel corso dell’ultimo anno – precisa il sindaco di Buccinasco Giambattista Maiorano – la famiglia
è stata incontrata più volte sia da me che dall’assistente sociale con l’obiettivo di cercare una
soluzione abitativa alternativa in vista della scadenza dei termini di rilascio della casa (per cui
hanno avuto di fatto ben tre proroghe) e per aiutare il figlio nella ricerca di un lavoro. Nessuna
proposta tuttavia è stata accettata: il giovane ha rifiutato una borsa lavoro che gli avrebbe dato
un’entrata di 400 euro, lo avrebbe formato e gli avrebbe dato l’opportunità di farsi conoscere
lavorativamente; i coniugi hanno rifiutato di cercare un’abitazione in zone meno costose del
nostro territorio, per esempio nelle vicinanze di Pavia, nei pressi del paese di residenza di una
delle due figlie in cui gli affitti risultano meno onerosi. A loro il Comune potrà dare un ulteriore
contributo previsto per soluzioni abitative. Come si può dire che il Comune non aiuta e non ha
fatto niente?”.
“Nel frattempo – continua il sindaco – è stato consigliato loro di presentare domanda per un
alloggio popolare ed essere inseriti nella graduatoria che sarà formata secondo i criteri stabiliti
dalla Regione. Il Comune ha il dovere di rispettare le regole e di aiutare chi è più in difficoltà:
attualmente la casa lasciata dai coniugi deve essere necessariamente data ad una famiglia senza
reddito con un minore gravemente malato. La famiglia non è mai stata lasciata sola: anche ieri
mattina l’assistente sociale aspettava la signora Tassone e il marito che tuttavia non si sono
via Roma 2 - Buccinasco - MI - 20090 - P. Iva 03482920158
Telefono 02.45.797.392 - Fax 02.45.797.340 - e-mail: [email protected]
COMUNE DI BUCCINASCO
UFFICIO STAMPA
presentati all’incontro. Abbiamo fatto tutto il possibile: non possiamo fare l’impossibile, ossia
assegnare alla famiglia una casa gratuitamente e senza bando”.
Ufficio stampa Comune di Buccinasco
via Roma 2 - Buccinasco - MI - 20090 - P. Iva 03482920158
Telefono 02.45.797.392 - Fax 02.45.797.340 - e-mail: [email protected]