Bollettino Ottobre 2016 - Parrocchia Sant`Antonio di Padova

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Transcript Bollettino Ottobre 2016 - Parrocchia Sant`Antonio di Padova

COMUNITA’ IN CAMMINO
Parrocchia di Terranegra
Ottobre 2016
Uso pro-manoscritto
www.parrocchiaterranegra.it - [email protected] - Tel. e fax : 044221366
La pace comincia da me
– riflessioni di don Stefano –
In questi giorni, nella nostra
comunità
parrocchiale
di
Terranegra, stanno riprendendo
un po’ tutte le attività del nuovo
Anno Pastorale. E pensare che è
già un anno che sono arrivato in
mezzo a voi e che voi siete
diventati la mia nuova famiglia
(quanto corre veloce il tempo!).
Se mi guardo indietro, non posso
che ringraziare il Signore che per
primo
si
è
mostrato
misericordioso nei miei confronti
in questo Anno Santo Giubilare. Ma allo stesso tempo anche ciascuno di voi per la misericordia
reciproca che abbiamo vissuto in questo anno.
Che cosa ci attende questo mese di ottobre e quelli successivi? Stiamo ormai giungendo alla
conclusione del Giubileo Straordinario della Misericordia (il prossimo 20 novembre) eppure mi
accorgo che ho ancora molta strada per convertirmi. Non mi sento certo di dire di essere diventato
misericordioso come il Padre. Forse la stessa cosa capita anche a te. E’ per questo che abbiamo
bisogno, io per primo, di attingere continuamente alla Fonte della Misericordia per essere
strumenti di pace in questo mondo così lacerato e segnato dalla violenza.
Ho davanti agli occhi e nel cuore le immagini e le parole di papa Francesco pronunciate il 20
settembre scorso ad Assisi nell’incontro di preghiera vissuto assieme a 500 rappresentanti di tutto
il mondo e di ogni religione. Peccato che non sia stato dato opportuno risalto dai media a questo
evento. Quanto presto, invece, ci vengono sbattuti in faccia sulle prime pagine fatti di violenza e di
morte, anche in nome di Dio. Papa Francesco lo ha gridato con tutte le forze: “Non ci stanchiamo
di ripetere che mai il nome di Dio può giustificare la violenza. Solo la pace è santa. Solo la pace è
santa, non la guerra!” E continua papa Francesco nel suo intervento dall’ampio respiro universale:
“Pace, un filo di speranza che collega la terra al cielo, una parola tanto semplice e difficile al tempo
stesso. Pace vuol dire Perdono che, frutto della conversione e della preghiera, nasce dal di dentro
e, in nome di Dio, rende possibile sanare le ferite del passato. Pace significa Accoglienza,
disponibilità al dialogo, superamento delle chiusure, che non sono strategie di sicurezza, ma ponti
sul vuoto. Pace vuol dire Collaborazione, scambio vivo e concreto con l’altro, che costituisce un
dono e non un problema, un fratello con cui provare a costruire un mondo migliore. Pace significa
Educazione: una chiamata ad imparare ogni giorno la difficile arte della comunione, ad acquisire la
cultura dell’incontro, purificando la coscienza da ogni tentazione di violenza e di irrigidimento,
contrarie al nome di Dio e alla dignità dell’uomo”.
Francesco ci consegna una bella sfida, urgente per i nostri tempi, profetica e drammaticamente
vera. Forse è questo il cammino che siamo chiamati a fare assieme, credenti e non credenti, per
costruire un mondo migliore, quello che tutti noi desideriamo e che comincia con l’impegno di
ciascuno di noi. La pace comincia da te. La pace comincia da me. Buon cammino a tutti.
TERREMOTO NELL’ITALIA CENTRALE
“Dov’era Dio?”
In occasione della raccolta straordinaria a favore dei terremotati di
domenica 18 settembre scorso, un parrocchiano ha voluto far pervenire
una interessante riflessione che volentieri pubblichiamo .
Ogni volta che succedono eventi tragici che causano innumerevoli morti e feriti, siamo tentati, noi
cristiani, a porci la domanda dove sia Dio in quei momenti. Terremoti, uragani, carestie che
falciano vite umane soprattutto le più deboli ed indifese. Perchè Dio non interviene e lascia morire
bimbi innocenti, persone indifese che magari nella loro vita hanno già pagato un debito pesante di
miseria e povertà? Dov’è Dio in quei momenti? Ha distolto lo sguardo perchè nauseato dalle
iniquità del genere umano? Ma perchè non ci chiediamo piuttosto dove sia l’uomo e non Dio
quando succedono queste cose? Il terremoto ultimo, accaduto nel centro Italia, ha messo in
evidenza per l’ennesima volta che quasi tutte le case distrutte non erano a norma antisismica, che
i finanziamenti accantonati negli anni non sono stati adoperati per tutelare abitazioni e territorio,
che addirittura di quei soldi non c’è più traccia. E allora dove sta l’uomo? Si invoca Dio e lo si
prega tutte le volte che abbiamo bisogno della sua protezione quando si è impotenti, ma magari
continuiamo la nostra vita fra piccole e grandi ingiustizie, fra piccole e grandi furbizie, fra la
piaggeria o sudditanza al potente o ricco di turno disprezzando il povero e l’ultimo.
E quando la smetteremo, soprattutto se ci diciamo cristiani, di classificare uomini e donne di serie
A e di serie B? Di giudicarli secondo il colore della pelle, secondo la religione o provenienza? Enzo
Biagi, il noto giornalista scomparso anni fa, rispondeva, a quanti gli chiedevano che cosa l’avesse
colpito di più dei cittadini del mondo che lui aveva incontrato nel corso della sua lunga attività, che
tutti piangono allo stesso modo. Risposta geniale perchè significa che quando nelle nostre famiglie
c’è un lutto, quando manca il lavoro, quando un figlio segue delle brutte vie, piangiamo tutti allo
stesso modo, diventiamo uguali a prescindere dalla razza, religione e colore della pelle.
E allora invochiamo pure Dio ogni volta che ne abbiamo bisogno, preghiamolo ma lasciamolo pure
in pace quando si tratta di problemi la cui soluzione spetta unicamente a noi umani, siamo liberi di
fare il bene o il male. A noi la scelta.
Un parrocchiano
LA RACCOLTA PARROCCHIALE A FAVORE DEI TERREMOTATI E’ STATA DI 1.548,15 €
INVIATI ALLA CARITAS NAZIONALE ITALIANA. Grazie per la generosità dimostrata.
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LA MIA PRIMA GMG
Reportage dalla 31° Giornata Mondiale della Gioventù di Cracovia
Polonia (luglio 2016) da una giovane della nostra parrocchia
A gennaio, quando mi hanno proposto di partecipare alla
GMG di Cracovia, ho accettato quasi subito: mi aspettavo un
mix tra un campo scuola, con molta gente, e un viaggio per le
terre polacche. Poi avrei assistito alla Messa di Papa
Francesco con giovani da tutto il mondo. Non potevo lasciarmi
sfuggire questa occasione! Con la stessa gioia con cui mi
sono iscritta sono partita il 22 luglio. Siamo arrivati a Monaco
di Baviera alla sera che avevo già conosciuto alcuni miei
compagni di viaggio. Monaco però é stato un grande ostacolo per ognuno di noi: prima la paura
per l’attentato, e poi, la delusione di dover abbandonare un viaggio che era appena iniziato.
Successivamente, questo ostacolo, si è rivelato presto come motivo di slancio perché, grazie al
Papa e al suo personale invito di tornare a Cracovia a vivere la GMG che sembrava perduta,
abbiamo sperimentato in prima persona sulla nostra pelle le parole che spesso Francesco non
manca di ricordare: “Giovani, non lasciatevi rubare la speranza”.
Infatti, durante la festa degli italiani (il raduno a Cracovia di tutti i nostri connazionali partecipanti
alla GMG) Papa Francesco rivolgendosi in particolare a noi 17enni di Verona, con il suo solito
carisma, ci ha invitato ad “abbattere muri” e a “costruire ponti come arma di difesa contro il
terrorismo e tutte le forme di male”, ridando a me il coraggio e la serenità che erano stati messi a
dura prova. Più si avvicinava la grande veglia del sabato con il papa, più la gioia divampava in
ognuno di noi. Camminare per le vie di Cracovia ti regalava "una botta di vita" che ti faceva
rinascere. Nessuno di noi era triste ed annoiato, ma tutti cantavamo e urlavamo contenti. Quando
accanto al tuo gruppo ne passava un altro di diversa nazionalità era una gara di saluti, scambio di
sguardi e strette di mano, come tra veri amici. Si erano abbattuti i muri della lingua e delle
diversità, i quali, purtroppo, nella vita quotidiana spesso ci limitano. Tutti questi gesti ed emozioni
si sono moltiplicati negli ultimi giorni trascorsi al Campus Misericordiae. Eravamo circa tre milioni di
giovani: non riuscivi a percepire la fine del Campus, proprio come quando si guarda un tramonto.
Ci siamo divertiti tutti a scattare foto con ragazzi di altre nazionalità e a scambiarci le bandiere (ed
altri gadget) con ragazzi di altri paesi. Indubbiamente la veglia del sabato è stato il momento più
intenso. Prima dell’intervento di Francesco sono state raccontate tre testimonianze bellissime. La
prima é stata quella più forte e che mi ha toccato di più: la ragazza che raccontava era siriana. Mi
sono venuti i brividi a pensare a quello che lei prova ogni giorno e quando alla tv parlano della
situazione siriana oggi, penso sempre a lei. Partendo proprio da queste testimonianze il Papa ha
dato inizio al suo discorso. Anche questa volta le sue parole sono state illuminanti e mi hanno dato
un gioia grande che riaffiora ogni qual volta ripenso a quei momenti. Poi il Papa ci ha invitato a
prenderci per mano e quello é stato un gesto magnifico perché sapevo che, anche se non
direttamente, ero unita ad altri milioni di giovani e mi sono sentita parte veramente di una grande
famiglia: la famiglia cristiana. La domenica abbiamo assistito alla Messa e al lunedì siamo tornati a
casa. Questa esperienza non é stata certo un viaggio tranquillo, come mi aspettavo, ma alla fine si
é rivelata una avventura straordinaria, ricca di emozioni forti e non sempre facili da gestire, un
grande dono e arricchimento personale.
Camilla
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PELLEGRINAGGI AI SANTUARI DIOCESANI
MARIANI “SECONDARI” 2016/2017
Dopo la grande partecipazione ai pellegrinaggi ai Santuari Giubilari della
Diocesi di Verona dello scorso anno, quest’anno proponiamo nella stessa
formula la scoperta di quei Santuari Mariani veronesi poco conosciuti.
Domenica 6 novembre 2016
SANTUARIO MADONNA DEL PERPETUO SOCCORSO
a Bussolengo (VR)
Partenza del bus: ore 14.30 da Terranegra - ore 14.45 da Casette.
Visita guidata degli affreschi del chiostro del convento e storia del
santuario – S. Rosario – S. Messa. Ore 21.00 circa arrivo nel legnaghese
Domenica 4 dicembre 2016
SANTUARIO MARIA STELLA DELL’EVANGELIZZAZIONE a Cerna (VR)
Partenza del bus: ore 13.30 da Terranegra - ore 13.45
da Casette. Visita del santuario - Preghiera del
Vespero – S. Messa - Incontro testimonianza con don
Guido Todeschini, fondatore di Radio Tele Pace e visita
degli studi televisivi. Ore 20.30 – 21.00 circa arrivo nel
legnaghese.
Domenica 22 gennaio 2017
SANTUARIO DI MONTE SOLANE a Gargagnago (VR)
Partenza del bus: ore 13.30 da Terranegra - ore 13.45 da
Casette.
Visita guidata al santuario e testimonianza sul carisma dell’Istituto
Servi di Nazareth fondato da don Igino Silvestrelli. S. Rosario – S.
Messa. Ore 20.00 circa arrivo nel legnaghese.
Domenica 19 febbraio 2017
SANTUARIO MADONNA DELL’UVA SECCA
a Povegliano Veronese
Partenza del bus: ore 15.00 da Terranegra - ore 15.15 da
Casette. Visita guidata e storica del santuario – S. Rosario
– S. Messa. Ore 20.00 circa arrivo nel legnaghese.
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INFORMAZIONI UTILI
Quota: prezzo unico 10,00 € per ogni data in programma.
Iscrizioni: presso le parrocchie di Terranegra e di Casette di Legnago versando la quota indicata
e lasciando un recapito telefonico. Le iscrizioni si ricevono entro la domenica precedente la data
del pellegrinaggio e comunque fino ad esaurimento posti. Sarà fatto con un minimo di 35 persone.
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Domenica 14 maggio 2017
PERCORSO ARTE E FEDE DELLE CHIESE DI
BUSSOLENGO (San Salvar – San Rocco – San
Valentino – Chiesa Parrocchiale)
Partenza del bus: ore 13.45 da Terranegra - ore 14.00 da Casette.
Visita dell’antica pieve di San Salvar con i resti degli affreschi
appena scoperti lo scorso anno dopo i lavori di restauro – Visita
guidata della Chiesa di San Rocco con gli affreschi cinquecenteschi – Visita della Chiesa di San
Valentino, patrono del paese, con il ciclo pittorico della vita del santo – Visita della Chiesa
Parrocchiale con le tele del 1700 e il nuovo percorso iconografico
della Via Christi.
S. Messa. Ore 21.00 circa arrivo nel legnaghese.
MA IO LAVORO, COME FACCIO A
TROVARE IL TEMPO PER PREGARE?
Cappella aperta ogni giovedì sera, dalle 20.30 fino alle 22.00
Se non impariamo a trovare il tempo per stare in ginocchio, difficilmente resteremo in piedi. Così
mi ha confidato un giorno una saggia persona in un dialogo confidenziale. Ci ho pensato e
ripensato più volte. Sono passati tanti anni ormai da quell’incontro. Eppure più passa il tempo, più
mi accorgo che sono parole vere e non semplicemente uno slogan. Nella nostra parrocchia
facciamo tante attività, incontri ed iniziative. Così nella vita di ciascuno di noi, quante cose
facciamo! Lavoro, figli da portare a scuola e compiti, gli impegni sportivi, casa da gestire, il
giardino, … impegni di ogni tipo! Per non parlare del capitolo “imprevisti”, puntuali come sempre a
sovvertire i nostri buoni propositi. Però nella comunità, come nella vita personale, non basta “fare”.
Occorre prima di tutto “essere”. Bisogna che tutto quanto noi facciamo abbia “un’anima”, altrimenti
il nostro fare diventa pesante e, alla lunga, terribilmente insopportabile. La vita poi continuamente
ci provoca con le sue sfide: talvolta il dolore e la prova irrompono in noi senza chiedere alcun
permesso. Trovare il tempo per pregare allora non è una tra le tante altre cose che un cristiano
dovrebbe fare, ma è quello spazio vitale che mi permette di dare un ordine alla mia vita, un senso
a quello che faccio, uno spessore di qualità alla mia esistenza.
Con il mese di ottobre, dopo le Giornate Eucaristiche (dal 19 al 23 ottobre), ogni giovedì sera la
cappella resterà aperta per dare la possibilità a quanti lo desiderano, di trovare un luogo
per pregare, per stare con Dio. E magari fare una parola con un confessore sempre a
disposizione. Si inizierà con la S. Messa delle ore 20.30, poi Adorazione silenziosa fino alle
22.00. Forse avere il coraggio di spegnere la TV e partire da casa ne varrà la pena.
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PELLEGRINAGGIO IN POLONIA
La parrocchia di Terranegra organizza dal 26 maggio al 1 giugno 2017
un pellegrinaggio in aereo in Polonia sulle orme di San Giovanni Paolo II e
per assistere all’ordinazione sacerdotale di don Dawid Gawin che ha
prestato il suo servizio come diacono nella nostra parrocchia un anno fa.
PROGRAMMA DI MASSIMA
1° Giorno (venerdì 26/05/17): Terranegra – Bergamo – Varsavia
Partenza di buon mattino in bus e spostamento all’aeroporto di Bergamo,
arrivo e visita della città di Varsavia. In serata spostamento a Lublino.
2° Giorno (sabato 27/05/17): Lublino
La mattina S. Messa di ordinazione presbiterale di don Dawid Gawin in
cattedrale. Nel pomeriggio e sera visita della città.
3° Giorno (domenica 28/05/17): Lublino –
Krasnik – Lublino
La mattina spostamento a Krasnik, il paese natale dove don Dawid,
sacerdote novello, celebrerà la sua prima S. Messa solenne. Pranzo e
festa con la comunità polacca durante il pomeriggio/sera.
4° Giorno (lunedì 29/05/17): Lublino – Czestochowa
La mattina ci sposteremo nella città della Madonna Nera. Visita del
santuario e momenti di preghiera nel pomeriggio/sera presso il Santuario.
5° Giorno (martedì 30/05/17): Czestochowa – Auschwitz – Wadowice – Cracovia
La mattina spostamento ad Auschwitz e visita del famigerato campo di concentramento.
Spostamento a Wadowice, il paese originario di San Giovanni Paolo II con la visita al museo della
casa natale e della chiesa parrocchiale dove è stato battezzato. Spostamento a Cracovia.
6° Giorno (mercoledì 31/05/17):
Cracovia – Nova Huta
Visita della città e della cattedrale, la
celebre piazza centrale, il Santuario di San
Giovanni Paolo II e della Divina
Misericordia. Visita alle miniere di sale e
alla città di Nova Huta, città con un
particolare legame con San Giovanni
Paolo II.
7° Giorno (giovedì 01/06/17): Cracovia – Bergamo – Terranegra
Completamento delle visite a Cracovia e partenza con il volo per Bergamo. Rientro in serata a
Terranegra.
A BREVE IL PROGRAMMA DEFINITIVO CON LE QUOTE E TUTTI I DETTAGLI.
Sarà disponibile in Chiesa sui tavoli, nelle bacheche e nel sito della parrocchia.
Iscrizioni entro Natale
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UNA PROPOSTA
PER TUTTE LE COPPIE CRISTIANE
“La coppia che ama e genera la vita è la vera scultura vivente capace di
manifestare il Dio creatore e salvatore”. (papa Francesco).
MARTEDI’ 11 OTTOBRE 2016 ORE 20.45
Con il nuovo anno pastorale proponiamo di formare un gruppo di
coppie cristiane che vogliano approfondire la spiritualità di coppia alla
luce del Vangelo e del magistero di papa Francesco, in particolare
prendendo in visione i magnifici contenuti della Esortazione
Apostolica Post Sinodale sull’Amore nella Famiglia “Amoris Laetitia”.
La proposta è aperta a tutte le coppie che hanno celebrato il
sacramento del matrimonio negli ultimi 25 anni, agli sposi novelli e a
chi, di fatto, vive una relazione di coppia (sposati solo civilmente,
conviventi, …) ma che intendono vivere un cammino di fede e di
accompagnamento spirituale.
Si tratta di un incontro mensile che con ogni probabilità sarà fatto la
seconda domenica di ogni mese nel tardo pomeriggio in parrocchia.
E’ previsto un incontro informativo MARTEDI’ 11 OTTOBRE ORE
20.45 IN CANONICA dove verranno illustrate le proposte e
concordate assieme le modalità dei successivi incontri.
Maggiori informazioni si possono avere contattando il parroco.
COMUNIONE PER CELIACI
Durante la S. Messa coloro che sono intolleranti al glutine possono ricevere
la Comunione con ostia priva di glutine avvisando prima di Messa il
sacerdote in sacrestia che provvederà a consacrare a parte l’apposita ostia.
VISITA E COMUNIONE AGLI AMMALATI
Se nella tua famiglia c’è una persona anziana inferma o ammalata,
impossibilitata a recarsi in chiesa e desidera la visita del sacerdote con la
possibilità di accostarsi al sacramento della Confessione e della Comunione
avvisa il parroco in sacrestia al termine delle Messe oppure in canonica,
segnalando nominativo, indirizzo e un numero di telefono raggiungibile
FACEBOOK e SITO INTERNET
Segui da vicino la vita della comunità parrocchiale di Terranegra su Facebook.
Chiedi l’amicizia alla nostra pagina: Parrocchia S. Antonio di Padova di
Terranegra Legnago.
Visita inoltre il sito della parrocchia www.parrocchiaterranegra.it dove potrai trovare tante
informazioni utili, tra le quali poi scaricare ogni settimana la pagina degli avvisi parrocchiali.
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GIORNATE EUCARISTICHE DELLE SS. QUARANTORE
L’EUCARESTIA CI EDUCA ALLA MISERICORDIA
Da mercoledì 19 a domenica 23 ottobre 2016
Predicate da don Riccardo Feltre – Direttore della Domus Pacis Legnago
Mercoledì 19 ottobre 2016: “NOI … EDUCATI ALLA MISERICORDIA”
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La S. Messa del mattino è sospesa
Ore 21.00
Solenne S. Messa di apertura delle Giornate Eucaristiche.
Segue Adorazione Eucaristica silenziosa fino alle 22.45.
Confessori disponibili: dalle 22.00 alle 22.45
Giovedì 20 ottobre 2016 : “NOI … DESTINATARI DI MISERICORDIA”
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Ore 7.45
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Ore 16.30

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Ore 20.00
Ore 21.00
“Buon giorno Gesù” – 5 minuti di preghiera in cappella per i ragazzi prima di
andare a scuola.
¾ d’ora di preghiera animata per i ragazzi del catechismo delle elementari e
delle medie (aperto a tutti). Apertura Adorazione.
Ora di Adorazione comunitaria guidata (per tutti)
S. Messa per tutti. Segue Adorazione Eucaristica silenziosa fino alle 22.45.
Confessori disponibili: dalle 16.30 alle 20.50 e dalle 22.00 alle 22.45
Venerdì 21 ottobre 2016: “NOI … ANNUNCIATORI DI MISERICORDIA”
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- La S. Messa del mattino è sospesa
Ore 7.45
“Buon giorno Gesù” – 5 minuti di preghiera in cappella per i ragazzi prima di
andare a scuola.
Ore 16.30
¾ d’ora di preghiera animata per i ragazzi del catechismo delle elementari e
delle medie (aperto a tutti). Apertura Adorazione.
Ore 19.00
Cena comunitaria giovani e adolescenti (adesioni a don Stefano con SMS
340.6231394).
Ore 20.00
Ora di Adorazione comunitaria “giovane” per adolescenti e giovani (aperta a tutti)
Ore 21.00
S. Messa per tutti. Segue Adorazione Eucaristica silenziosa fino alle 22.45.
Confessori disponibili: dalle 16.30 alle 20.50 e dalle 22.00 alle 22.45
Sabato 22 ottobre: “NOI … ABITATI DALLA MISERICORDIA”

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
Ore 15.00
Ore 15.30
Ore 18.30
Preghiera per ragazzi, giovani adulti di AC animata. Apertura Adorazione
Adorazione guidata per adulti.
S. Messa per tutti con omelia.
Confessori disponibili: dalle 15.00 alle 18.20
Domenica 23 ottobre: “NOI … ABITATI DALLA MISERICORDIA”
90° GIORNATA MONDIALE MISSIONARIA
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
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Ore 8.00
Ore 10.00
S. Messa con omelia
Segue Adorazione Eucaristica fino alla Messa delle ore 10.00.
S. Messa solenne di chiusura delle Giornate Eucaristiche.
Nei giorni delle Giornate Eucaristiche chi desidera può offrire davanti al Santissimo l’olio della lampada
Eucaristica, che arde perennemente davanti al Tabernacolo per tutto l’anno.
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