Porto Torres: consorzio industriale provinciale di Sassari presenta

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Porto Torres: consorzio industriale
provinciale di Sassari presenta
progetti Cips
Porto Torres: consorzio industriale
provinciale di Sassari presenta
progetti Cips
Strategie condivise, dialogo continuo e piena
sintonia. Con questo spirito, stamattina, i vertici
del Consorzio Industriale Provinciale di Sassari
hanno accolto l’invito del Consiglio comunale di
Porto Torres e sono intervenuti nella massima
assemblea cittadina per illustrare i progetti che
il Cips ha in cantiere.
Il presidente Pasquale Taula, il direttore generale Luigi Pulina e il
presidente di Asa e delegato nel cda del Comune turritano, Claudio Pecorari,
hanno illustrato – all’assemblea comunale di Porto Torres – i quattro driver
di sviluppo individuati nei mesi scorsi, tre dei quali riguardano proprio il
principale sito del nordovest. Dalle nuove infrastrutture logistiche
all’energia, passando per la salvaguardia ambientale, i progetti del
Consorzio hanno incontrato la piena approvazione bipartisan dal Consiglio
comunale. “La struttura del Consorzio industriale provinciale – hanno detto
il sindaco Sean Wheeler e il vicesindaco, Marcello Zirulia – è attiva,
operativa e disponibile a recepire le nostre istanze: un organo fondamentale
di coordinamento anche per le amministrazioni comunali con cui fare massa
critica per far cambiare volto alla nostra zona produttiva. E’ la prima
volta, inoltre, che i rappresentanti del Cips partecipano ai lavori del
Consiglio comunale. Abbiamo, infatti, voluto invitarli per portare a
consocenza tutta la comunità dei progetti che riguardano una porzione
importante del nostro territorio, nella massima chiarezza e trasparenza. Nel
dossier dell’Area di crisi complessa, si parla anche del Travel Lift per la
nautica da diporto. I piani sono improntati, perciò, anche allo sviluppo di
settori industriali alternativi, come quello della cantieristica navale,
perchè crediamo che la nostra città debba programmare una crescita in ambiti
legati al mare e al turismo, nel diportismo e nella crocieristica”. Nel suo
intervento, il presidente del Consorzio Pasquale Taula ha ricordato come per
il Consorzio sia un punto d’orgoglio che buona parte delle proposte contenute
nel Piano di riconversione e riqualificazione, presentato nello scorso giugno
agli enti locali e alle forze sociali e imprenditoriali, sia stata ripresa
dalla Regione nel dossier collegato all’inserimento del sito di Porto Torres
tra le aree di crisi complessa.
Un provvedimento che – una volta sancito dal ministero dello Sviluppo
economico – porterà, è stato detto, da un lato al sostegno e alla formazione
del personale che non ha più accesso agli ammortizzatori sociali ordinari,
dall’altro alla possibilità di ridisegnare l’economia dell’area industriale,
tratteggiando un vero e proprio programma di rilancio del sito turritano. “Il
nostro ruolo è quello indicato dal Piano industriale della Regione – ha detto
Taula – che ridisegna i Consorzi come promotori di una nuova progettualità,
non più solo come meri amministratori di condominio delle aree. Noi siamo
invece il braccio operativo degli enti locali nostri azionisti, lavorando sul
campo”. Il numero uno del Cips ha quindi ricordato la grande opportunità del
Gnl, per la cui costruzione dei depositi costieri è stata già individuata
Porto Torres come sede primaria insieme a Cagliari. Fondamentale, inoltre, la
necessità di recuperare alla produttività le aree ex Eni destinate a
costituire la base della macroisola, un agglomerato moderno e d’eccellenza
nel Mediterraneo, affacciato sul mare e servito da nuove infrastrutture
viarie. “Dopo un anno di lavoro stiamo per raggiungere un importante
risultato – ha aggiunto il direttore Luigi Pulina – con l’inserimento di
Porto Torres tra le aree di crisi complessa. Abbiamo messo a disposizione le
nostre competenze, disegnando un piano strategico che prevede investimenti
per circa ottanta milioni di euro, ma è fondamentale il supporto dei soci,
come il Comune di Porto Torres, per combattere una battaglia condivisa”.
Passi avanti anche sul capitolo bonifiche: il Consorzio ha concluso il
processo di caratterizzazioni nelle aree di propria competenza e i risultati
delle analisi condotte dall’Arpas sono attesi a breve, consentendo di
restituire al territorio un’ampia fetta di terreno finora inutilizzabile
entro il 2017. Un supporto costante è stato richiesto al Consiglio dal
delegato del Comune nel cda dell’ente, Claudio Pecorari: “Dobbiamo
velocizzare il più possibile l’esecuzione dei progetti, dar loro gambe per
per mettere a disposizione nuovi posti di lavoro e cambiare pelle
all’economia del territorio”