Gentrificazione? No grazie

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Transcript Gentrificazione? No grazie

07 ottobre 2016 delle ore 01:08
No alla gentrificazione
Nelle grandi città del mondo va avanti da
qualche anno il dibattito sulla gentrificazione,
un fenomeno che snatura vecchi quartieri
dall’anima popolare e li trasforma in zone alla
moda per persone facoltose. Di solito la
gentrificazione provoca la chiusura di negozi
storici, l’aumento degli affitti e il conseguente
allontanamento dei residenti di vecchia data
che, non potendo affrontare il caro prezzi,
lasciano le loro vecchie case, modificando il
tessuto sociale della zona. Tra le vittime di
questa tendenza tanto cara agli agenti
immobiliari c’è la storica Chinatown di New
York, un tempo vera enclave asiatica con i suoi
ristoranti, negozi e centri culturali autenticamente
cinesi, così come anche gli abitanti che la
popolano. La Chinatown Art Brigade, collettivo
artistico formato da tre ragazzi del quartiere, ha
intrapreso una campagna per denunciare la
gentrificazione. In giro per il quartiere vengono
proiettati slogan che denunciano il cambiamento
in atto e attirano l’attenzione sulle condizioni
dei residenti a rischio sfratto. Questi ultimi sono
spesso costretti a lasciare le loro case, per far
spazio all’ambizione di costruttori e investitori.
"La gentrificazione è il colonialismo
moderno!” e "Salva Chinatown!", sono solo
alcune delle frasi apparse sugli edifici di
Chinatown. Ancora una volta l’arte tende la
mano alla comunità, diventando megafono per
chi fa fatica a far sentire la sua voce. (Giulia
Testa)
Fonte: Bowery Boogie
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