Lettera Aperta - Scuola Foscolo Oberdan

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LETTERA DI GENITORI DI UN BIMBO AUTISTICO
Ci sono delle persone speciali che vengono scientificamente catalogate in base al diverso
spettro autistico ma chi ha avuto, nella propria vita, il dono di conoscere una persona
autistica e non un “autistico” non la lascerà più, chi ha avuto il dono di conoscere una
persona autistica la amerà per le sue qualità assolute, per la sua tenerezza, per la sua
purezza, perché priva di cattiveria, indifesa e sola contro tutti.
La persona autistica vive una vita interiore intensa e nella sua profondità, ascolta, vede,
osserva , guarda, sorride, ama, prova gioia, rabbia, dolore , disperazione.
E’ attenta con enormi potenzialità umane e cognitive, si emoziona si relaziona con gli altri
è umana, prova ansia, cerca protezione dalla realtà circostante. NON PENSARE MAI che
una persona autistica sia stupida, dandole una penna per imbrattare muri NON PENSARE
MAI sia cretina dandole carta da strappare o cartone da masticare o medicina per
assopire ogni sua frustrazione manifestata con un comportamento , che spesso richiede
una forza di contenimento superiore alla sua, con cui ti chiede solo attenzione e conforto.
Se ti capita nel tuo cammino di vita di incontrare una persona autistica, qualsiasi età abbia,
avvicinati e stringile la mano perché è un umano, sensibile, capace di offrirti riconoscenza,
calore, amore e speranza. Non metterti a guardarlo con lo sguardo biasimevole o come
una bestia da domare, NON FARLO MAI, semmai provi fastidio per lui cambia strada lui
non ti rincorrerà .
Mamma e Papà
di Antonio