28/09/2016 Grassi, Verdi e Trombi (Firenze Riparte a Sinistra) â

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28/09/2016
Grassi, Verdi e Trombi (Firenze Riparte a Sinistra) “Nell’anniversario della morte di Calamandrei non
una parola su questo grande uomo politico fiorentino―
“Grave l’assenza del Comune di Firenze nel ricordare un nostro illustre concittadino―
Nell’anniversario della morte del grande uomo politico ed insigne giurista, nel residuale spazio che questa
Amministrazione gli ha dedicato (soltanto la deposizione di una corona di fiori, passata sotto silenzio),
un’Amministrazione che sembra non voler ricordare Calamandrei, né i suoi insegnamenti, il Gruppo consiliare
“Firenze riparte a Sinistra” presenta una mozione ed una interrogazione “dedicate” a questo illustre fiorentino,
antifascista ed esponente politico.
Per la cronaca, ieri il Ministero dello Sviluppo Economico emetteva un francobollo commemorativo di
Calamandrei, nel 60° anniversario della scomparsa. Il francobollo, del valore di € 0,95, riproduce una
immagine dell’illustre giurista, scrittore e politico, opera della bozzettista Claudia Giusto e stampato
dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato. (s.spa.)
Questi i testi della mozione e dell'interrogazione che il Gruppo consiliare "Firenze riparte a Sinistra" presenta
oggi, speriamo, a segnare una svolta :
Mozione
Oggetto: Anniversario in sordina della morte di Piero Calamandrei
Soggetti proponenti: Tommaso Grassi, Donella Verdi, Giacomo Trombi
IL CONSIGLIO COMUNALE
Considerato che il 27 Settembre 2016 cade il sessantesimo anniversario della morte del nostro insigne
concittadino Piero Calamandrei, studioso insigne, tra i padri della Nostra Costituzione, concittadino a cui
Firenze forse non tributa i necessari onori;
Considerato che non esiste toponimo nella toponomastica del Comune di Firenze che lo ricordi quale figura
centrale nella nascita dello stato democratico repubblicano, che la piccola piazzetta;
Considerato che questa Amministrazione non gli dedica che il residuale tributo di una corona dove riposano
le sue spoglie;
Preso atto che il Ministero dello Sviluppo economico, il 27 Settembre 2016, emetteva un francobollo del
valore di 95 centesimi per celebrare il 60° anniversario della morte Professor Calamandrei, tra gli esponenti
della Resistenza, anche culturale, alla dominazione nazifascista;
INVITA L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
A provvedere, come dovuto atto di onore nei confronti di questo grande concittadino, a maggior memoria
collettiva del valore della resistenza, anche morale e culturale, e non solo armata, alla barbarie nazifascista,
all’apposizione di una lapide commemorativa che lo ricordi e che riporti i versi civili della poesia "Ad
Ignominia" dello stesso Piero Calamandrei, che qui di seguito si trascrive:
“AD IGNOMINIA
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Lo avrai
camerata Kesselring
il monumento che pretendi da noi italiani
ma con che pietra si costruirà
a deciderlo tocca a noi.
Non coi sassi affumicati
dei borghi inermi straziati dal tuo sterminio
non colla terra dei cimiteri
dove i nostri compagni giovinetti
riposano in serenità
non colla neve inviolata delle montagne
che per due inverni ti sfidarono
non colla primavera di queste valli
che ti videro fuggire.
Ma soltanto col silenzio del torturati
più duro d'ogni macigno
soltanto con la roccia di questo patto
giurato fra uomini liberi
che volontari si adunarono
per dignità e non per odio
decisi a riscattare
la vergogna e il terrore del mondo.
Su queste strade se vorrai tornare
ai nostri posti ci ritroverai
morti e vivi collo stesso impegno
popolo serrato intorno al monumento
che si chiama
ora e sempre
RESISTENZA”
A collocare tale lapide non solo nella piazzetta a lui intitolata, ma anche all’ingresso dei principali cimiteri, in
memoria collettiva di tutti i caduti per la Resistenza e la Repubblica democratica che da quella prese vita.
Interrogazione
Oggetto: Anniversario in sordina della morte di Piero Calamandrei
Soggetti proponenti: Tommaso Grassi, Donella Verdi, Giacomo Trombi
IL CONSIGLIO COMUNALE
Considerato che il 27 Settembre 2016 cade il sessantesimo anniversario della morte del nostro insigne
concittadino Piero Calamandrei, studioso insigne, tra i padri della Nostra Costituzione, concittadino a cui
Firenze forse non tributa i necessari onori;
Considerato che non esiste toponimo nella toponomastica del Comune di Firenze che lo ricordi quale figura
centrale nella nascita dello stato democratico repubblicano che la piccola piazzetta;
Considerato che questa Amministrazione non gli dedica che il residuale tributo di una corona dove riposano
le sue spoglie;
Preso atto che Poste Italiane il 27 Settembre 2016 emette un francobollo del valore di 95 centesimi per
celebrare il 60° anniversario della morte Professor Calamandrei, tra gli esponenti della Resistenza, anche
culturale, alla dominazione nazifascista;
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INTERROGA L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE PER SAPERE
Come intende provvedere per rendere i dovuti onori alla memoria di questo grande concittadino, anche per
maggior memoria collettiva del valore della resistenza, anche morale e culturale, e non solo armata, alla
barbarie nazifascista, vista la scarsa attenzione che viene dedicata a queste ricorrenze, mentre si tollerano in
modo almeno politicamente, se non giuridicamente, inammissibile, celebrazioni filofasciste, e mentre si
tollerano, contro i propri stessi indirizzi, intitolazioni per lo meno inopportune
I CONSIGLIERI E LE CONSIGLIERE
Tommaso Grassi
Donella Verdi
Giacomo Trombi
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