Da giovedi` 6 ottobre in seconda serata Maurizio

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Transcript Da giovedi` 6 ottobre in seconda serata Maurizio

VENERDì 30 SETTEMBRE 2016
Da giovedi' 6 ottobre in seconda
serata Maurizio Costanzo
conduce: "L'intervista"
In studio, per la prima volta in tv dopo 16 anni,
Wanna Marchi per la sua prima intervista video
ANTONIO GALLUZZO
Giovedì 6 ottobre, in seconda serata alle ore 23.20 circa, debutta su
Canale 5 "L'intervista".
Un nuovo modo di condurre una conversazione profonda, attuale,
sincera tra video evocativi e domande puntuali.
Maurizio Costanzo e il suo modo unico di leggere e rileggere realtà e
personalità, seduto insieme al suo ospite in un cubo avvolgente, pieno di
immagini a volte sovrastanti, certamente emozionanti, con l'unico ausilio
di uno "stop" per fermare quel che colpisce, addolora o evoca.
Un ciclo di seconde serate, il ritorno sull'ammiraglia del Gruppo Mediaset
del più importante giornalista delle TV: Maurizio Costanzo.
Il talk one to one, per conoscere meglio le figure più importanti o
intriganti, più controverse o amate dal pubblico italiano.
[email protected]
SPETTACOLINEWS.IT
Personaggi unici, di spicco e di interesse. Grandi rappresentanti delle
Istituzioni italiane, dell'attualità, della politica, dello spettacolo e della
cronaca.
Ospite della prima puntata, dopo sedici anni di assenza dal video, la
tele-imbonitrice Wanna Marchi che per la prima volta dopo il carcere
torna in tv e ripercorre con parole e immagini, la sua vicenda.
Nella scatola, scena dell'incontro, si stabilisce tra il giornalista e l'ospite
un'intimità profonda e modulare, che varia a seconda degli argomenti
trattati e delle immagini che scorrono sugli schermi. Immagini che
possono essere bloccate dall'intervistato a seconda delle reazioni che gli
suscitano (dolore, pianto, riso, sconforto, sgomento, sorriso, sorpresa?).
Una volta bloccate le immagini l'ospite continua a raccontarsi,
spingendosi talvolta al limite della propria emotività.
Il format esplora una nuova frontiera del genere che Costanzo esperto di
comunicazione ha portato in Italia quarant'anni fa, dimostrando ancora
una volta il suo desiderio incessante di sperimentare e mettersi in gioco
con nuovi linguaggi.
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