Transcript Sindacato Italiano Lavoratori Polizia Cgil Segreteria Roma e Lazio

Sindacato Italiano Lavoratori Polizia Cgil
Segreteria Roma e Lazio
COMUNICATO SINDACALE
“POLIZIA STRADALE PRESSO IL VATICANO UNA RISORSA DA
VALORIZZARE IN RAGIONE DELLA SPECIALITA’ PROFESSIONALE”.
Il Nucleo Polizia Stradale distaccato presso l’Ispettorato Vaticano, ha sempre vantato, come tutto il
personale della Specialità Polizia Stradale, alta professionalità e perizia tecnica in virtù della specifica
formazione che il Legislatore ha demandato in via esclusiva a quel Reparto. Quanto, per assicurare il controllo
delle arterie autostradali, per garantire la sicurezza e quindi prevenire e reprimere i reati correlati. Una delle
attività più impegnative e rischiose è costituita dalla scorta alle Autorità o alle Personalità italiane o estere, nei
loro spostamenti, le cosiddette “staffette”.
Il Nucleo “Vaticano” della Polizia Stradale (branca del ROS Polstrada), con compiti definiti di scorta
a personalità, nasce per assicurare tale scopo istituzionale e per questa principale esigenza.
Purtroppo oggi il SILP CGIL, deve constatare che tale specializzazione del personale del Nucleo
Vaticano è spesso derubricato per altre finalità di carattere generale, ordinariamente demandate ad altri Uffici,
come per esempio essere impiegati all’interno di un’isola pedonale (quindi chiusa al traffico), con gli operatori
che montano ininterrottamente giubbetto e mitra. Attività svolta indipendentemente dagli agenti atmosferici,
quindi anche sotto il sole cocente, magari in virtù di disposizioni orali impartite da funzionari dell’Ispettorato
Vaticano. A nostro avviso, a discapito di una vigilanza e tutela dinamica, peculiare al personale Polstarada,
valutato che altri numerosi operatori della Polizia di Stato svolgono una precipua vigilanza statica.
Ad avviso di questa O.S., l’emergenza terrorismo non basta a snaturare finalità istituzionali ben
definite di alcuni reparti, perché questo atteggiamento gestionale rischia di creare un unico calderone
professionale, che di fatto annulla ogni specializzazioni per cui si sono spesi “fior di quattrini” in formazione
e addestramento, annullando le peculiarità operativa tipiche della Polizia Stradale.
Questa O.S. sa bene che la “Santa Sede” costituisce un obbiettivo primario da tutelare, ma ricorda che
l’Ispettorato Vaticano già a novembre ha avuto un notevole incremento di risorse in termini di uomini e mezzi,
con capitoli di bilancio dedicati, al fine di fronteggiare adeguatamente le esigenze di sicurezza dovute al
Giubileo e all’emergenza terrorismo. Contrariamente il Nucleo del ROS distaccato presso il Vaticano è
rimasto con un organico invariato, con carichi di lavoro straordinari e una modalità di impiego
indiscriminata che ha svilito il ruolo tipico dell’attività di Polizia Stradale.
Le riflessioni che il SILP CGIL evidenzia sono molteplici, ci sovvengono quando vediamo i militari
dell’esercito nei posti fissi davanti alle ambasciate, sotto un gazebo fornitogli dal loro comando per ripararsi
dalla calura estiva e tra l’altro meglio pagati per lo stesso servizio; oppure quando nella stessa piazza San Pietro
altri operatori non imbracciano il mitra poiché crea ansia ai pellegrini. Gli stessi pellegrini che, quando si
rivolgono agli operatori della stradale per informazioni, non rimangono colpiti dall’M12 quanto piuttosto dal
cattivo odore emanato dai giubbetti antiproiettile utilizzati da mesi e con le fodere mai igienizzate.
Per quanto sopra questa O.S. si attiverà per ridare agli operatori del Nucleo Vaticano dignità
professionale, correlata alla loro specializzazione di Reparto.
Roma, 26 settembre 2016
IL SEGRETARIO GENERALE
Antonio PATITUCCI
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