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PRIMO PIANO
Giovedì 29 Settembre 2016
11
Chi vuol farlo, non dona la bellezza ma crea solo dei mostri. Lo dice Pier Luca Bencini
Una 50enne non diventa più 20enne
Non si può chiedere l’impossibile all’intervento estetico
sono concepite come dinamicità,
come un corpo che si modifica,
Milano è considerato ma come qualcosa congelato nel
il dermatologo dei vip tempo, in genere un momento
ma lui, garbatamen- d’oro della propria vita. Ha prete, si schermisce. Pier sente i ritratti replica di Andy
Luca Bencini, fiorentino, 63 Warhol?
D. Siamo già arrivati al
anni, fondatore dell’Istituto di
chirurgia e laser-chirurgia in Bencini pittore.
R. Sta tutto insieme (ride). Le
dermatologia-I.C.L.I.D., è anche
un pittore abbastanza quotato e dicevo: Warhol che fa le tante
un uomo colto, grande appassio- Marylin tutte uguali o anche
nato di Dante, della cui Divina Che Guevara: ci mostra come
Commedia colleziona edizioni l’identità non ci sia più, ma
solo cliché. Prodotti da mettere
antiche e rare.
Domanda. Bencini, partia- sul mercato come i barattoli di
Pier Luca Bencini
mo dal medico che lei è. Che zuppa Campbell o le bottiglie di
Coca Cola. La «mostrificazione»
significa curare, per lei?
Risposta. Curare vuol dire nasce di qui: negazione dell’iden- nostra effige/ perché ‘l mio viso
innanzitutto prendersi cura tità, unica, dinamica e irripeti- in lei tutto era messo».
D. Faccia il Natalino Sadi qualcuno che ti è affidato, bile. Prenda Cindy Sherman,
la fotogra- pegno.
in termini clifa. Ritrae
R. Dante vede il suo volto nelnici vuol dire
se stessa la Trinità. Nell’essenza di Dio,
prendersi cura
In un mondo in cui tutto
da anni, in consiste la dignità e bellezza
di un disagio,
sembra in vendita molte
mille modi. dell’umano.
fisico o psichipersone
non
si
concepiscoNon c’è più
D. E invece, poi che è succo, per ridurlo
no
più
come
dinamicità,
identità: io cesso?
o rimuoverlo
sono
colei
R. L’Ottocento si chiude con la
del tutto, ma
come un corpo che ineviche vole- pubblicazione della Gaia scienconsiderando
tabilmente si modifica ma
te che sia, za e il «Dio è morto» di Nietzla persona nelcome qualcosa di congesono un’im- sche. E il volto, anche nell’arte,
la sua unità. Il
lato
nel
tempo,
in
genere,
magine in perdendo la sua origine, la sua
medico non è
in
un
momento
d’oro
della
vendita!.
genetica, perde la sua fisionoun guaritore.
propria vita
D. Sen- mia: già con Modigliani non
D. Ossia?
ta
m a c’è più lo sguardo e poi è sempre
R. Non può
nell’arte peggio, da Picasso, a Bacon, a
restituire ciò
che non può essere restituito. c’è qualcosa che si avvicina Zuleg. Ma mano che si perde la
Vale per l’aspetto patologico, alla sua specialità medica. coscienza di un rapporto che gli
Mi riferisco alla body art.
dà dignità, lo costituisce,
come per quello estetico.
R. Che dire? Marina AbraD. Quello con Dio.
D. Già perché in I.C.L.I.D.
R. Esatto. E non avendo più
fate anche chirurgia estetica... movich che si incide una stella
R. Sì e le faccio un esempio, a cinque punte sul ventre, che si dignità, si trasforma in uno steproprio a partire da qui. Ringio- ferisce e che dipinge sui muri reotipo, in un fumento. Si veda
vanire un volto, non è restitui- col proprio sangue. E la Or- la Pop Art.
D. Torniamo alla chirurgia
re una giovinezza perduta, ma lan fa pure peggio, diventando
ridare a quella persona, attra- un’istallazione essa stessa, mo- estetica: è accompagnata da
un grande
verso una correzione estetica, la dificando le
pregiudipossibilità di riacquistare, oltre fattezze del
Il
problema
è
chiedersi
zio, dottoa una armonia del volto, un’au- suo volto col
perché si chiedono degli
re.
tostima o, nei casi più seri, una bisturi. Non
interventi estetici. Ci sono
R. Lo so. Si
dignità. Qualcosa che permette c’è rispetto
pensa, moradi vivere in maniera non con- per quell’opesignore 50enni che vorlisticamente,
flittuale, sana, il dato biografico, ra d’arte che
rebbero rifarsi e vengono
è il corpo
l’estetica sia
invecchiando in bellezza.
da me. Con esse parlo
qualcosa di
D. Niente miracoli, dunque? umano.
sempre almeno mezz’ora e
D.
Un
inutile menR. Ma è un dato di realtà:
poi magari scopro che lo
tre, in alcuni
non è possibile trasformare approccio
casi, esprime
una 50enne in una 20enne! È cristiano,
chiedono perché il marito
mi pare di
un disagio
sbagliato, si fu a un mostro!
ha un’amante ventenne
capire.
profondo, e
D. E come fa, allora?
R. Sì, e anse sei medico
R. Si deve fare in mondo che
il vissuto di quella paziente, che umano. Per anni si è vissuti devi rispondere usando l’intercome storia delle pelle, anche con l’idea di essere fatti a somi- vento estetico sommessamente,
con qualche ruga, sia un vis- glianza di Dio. Da dove l’uomo cioè correttamente. Oppure...
D. Oppure?
suto con pace e amato. L’inter- traeva la bellezza e la dignità
R. Oppure far leva su quel
vento estetico deve ricomporre dei suoi connotati. Anzi le ricorquello che è il dato, ricomporre do il XXXIII canto del Paradiso disagio, per venderti un cliché
salvifico di bellezza Ma il prezil conflitto del proprio essere di Dante.
D. Un’altra sua grande zo è la distruzione dell’identità
armonico.
stessa del paziente, della perD. E allora che dire di que- passione.
R. Senta qua, (recita a me- sona.
sta disponibilità a farsi «momoria, ndr). «Nella profonda
strificare» che c’è in giro.
D. Questo criterio vale solo
R. Credo che un po’ di respon- e chiara sussistenza/ dell’alto per la chirurgia estetica?
sabilità ce l’abbia un certo tipo lume, parvemi tre giri/di tre coR. No, guardi è un approccio
di cultura, che è deflagrata negli lori e d’una contenenza/ e l’uno che vale per tutta la patologia,
ultimi 20 anni, complici anche da l’altro come iri da iri/parea per la malattia cronica, e in deralcuni personaggi di rilievo nel reflesso, e il terzo parea foco/ matologia ce ne sono tante, vale
mondo politico.
che quinci e quindi igualmente per il tumore, e io vedo e opero
D. In che senso?
s’ispiri». E poi prosegue: «Quella molti melanomi. Non siamo Dio,
R. Si è sdoganato il concetto circulazion che sì concetta/pa- ci sono dei limiti.
che il valore è l’apparenza e reva in te come lume reflessso,/
D. Mi faccia un esempio.
che tutto possa essere in ven- da li occhi miei alquanto circunR. Parliamo della psoriasi,
dita. L’estetica per l’estetica spetta, / dentro da sé, del suo co- malattia curabile ma non guariha trionfato. Le persone non si lore stesso,/ mi parve pinta della bile, che a volte deturpa e provoDI
GOFFREDO PISTELLI
A
ca un disagio psicologico a volte attraverso quella aiutare a ricograve. Un dermatologo può dare struire una dignità calpestata o
trascurata. Insomma, al centro
una pomata cortisonica e via.
del nostro lavoro c’è l’amore alla
D. L’alternativa qual è?
R. È iniziare un rapporto col persona, non costruire la caricapaziente, aiutandolo a ricostru- tura della sua giovinezza.
D. Addirittura, dottore?
ire un rapporto con sé e con la
R. Ma sì, nel caso della chimalattia. Curarlo e curlarlo
bene, ma aiutandolo a recupera- rurgia estetica, sanare infirre un’armonia profonda. E non mos non significa restituire i
in senso «orientalistico», non mi vent’anni, ma dare fermezza
a ciò che vacilla. Guardi molti
fraintenda...
D. Ah ecco, perché si vuol anni fa, quasi 50, quando già
portare la medicina ayurve- volevo fare il medico...
D. Vocazione precoce.
dica nel Servizio sanitario
R. Precocissima, avevo
nazionale...
12 anni
R. No, io
e m e z z o,
spiego al mio
La
chirurgia
estetica
non
credo. Ero
paziente che
può proporsi di ricostruire
all’ospedale
quella malatuna dignità calpestata
di Monza, il
tia si affronta
vecchio San
meglio se uno
o trascurata. Insomma,
Gerardo,
impara ad
al centro del nostro lavoro
per un esaamarsi nonoi
medici
ci
deve
sempre
esme, quando
stante la psosere
l’amore
per
la
persona
sentii dire,
riasi.
e
non
il
desiderio
effi
mero
da un meD. Invece,
dico, al tedi solito, che
di costruire una caricatura
lefono: «Ti
succede?
della sua giovinezza
mando su
R. Che spesun fegato».
so rifiuta la
malattia, si spacca, crolla l’auto- Ecco, feci una promessa a me
stima, la capacità relazionale, il stesso: il medico che sarei stato
rapporto con gli altri. Il rapporto non avrebbe visto «fegati», ma
medico-curante non deve venire persone malate.
mai meno, nemmeno nella fase
D. Ne vede di sofferenza
terminale della malattia. Se il oggi?
lavoro si ferma al guarire...
R. A volte due puntini su
D. Se si ferma al guarire? un’unghia sono la spia di una
R. Diventa una pretesa, una malattia interna molto grave,
violenza, accanimento terapeu- un lupus, una patologia renatico. E quindi anche sconfitta. le o anche un tumore. L’altro
Conosco medici per i quali certi giorno, da un eritema, ho chiepazienti sono trasparenti...
sto accertamenti diagnostici per
D. In che senso?
un paziente, che ha scoperto un
R. Nel senso che, diventando carcinoma al polmone, per forincurabili, non li vogliono più tuna molto precoce. Una vitilivedere. E non li vedono. Sono gine può essere sintomo di una
la testimonianza della sconfitta malattia alla tiroide.
della loro pretesa.
D. Cosa non le piace della
D. Poi anche certi pazienti medicina moderna?
si accaniscono. Vedi AngeliR. La parcellizzazione della
na Jolie, che si fa asportare persona e della sua cura: così
preventivamente i seni.
nel mio campo, troviamo l’»alR. Da quello che ho letto, ave- lergo-dermatologo», il tricologo,
va una patologia, però, con una l’onicologo...
predisposizione a sviluppare il
D. Prego?
carcinoma mammario. Se, così
R. È una battuta, dicevo lo
fosse, siamo nella medicina pre- specialista delle unghie, che
ventiva. Non
non c’è. Ma
c’è niente da
ci arrivereIl
lavoro
del
medico
non
si
eccepire.
mo. Queferma
a
guarire.
Se
fosD. Torno
sta speciase
così
diventerebbe
una
a questioni
lizzazione
più leggere.
ossessiva,
pretesa, una violenza, un
Ma quando
di stampo
accanimento terapeutico. E
vengono a
americano,
quindi
anche
una
inevitachiederle inrischia di
bile
sconfi
tta.
Conosco
dei
terventi estefarci perdemedici per i quali i malati
tici eccessivi,
re di vista
come si regoil paziente
incurabili diventano, per
la?
tutto inloro, trasparenti
R. Senta,
tero. Si riil problema è
corda Caro
capire perché la si chiede. Ci Diario di Nanni Moretti?
sono signore 50enni che vorD. In cui il regista, che inrebbero rifarsi e vengono qui, a terpretava se stesso, aveva
parlarmi per un’ora. Poi si sco- un prurito che nessuno gli
pre che il marito ha un’amante spiegargli e che invece era
ventenne.
un linfoma?
D. E lei che fa?
R. Esatto. Un prurito sine
R. Io cerco di far capire che la materia, si dice, cioè senza cauposizione corretta è trovare la sa. E nessuno che ne capiva
salute dell’invecchiamento. Pro- l’origine. Oggi, spesso è così.
porre la chirurgia estetica,ma
twitter @pistelligoffr