XXVI Domenica del Tempo Ordinario

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Transcript XXVI Domenica del Tempo Ordinario

Parrocchia di San Silvestro
Folzano
25 settembre 2016
XXVI Domenica
del Tempo Ordinario / C
Il giudizio di Dio non è come quello del mondo. Egli stravolge la nostra
mentalità e ribalta le sentenze terrene. Il ricco non può comprarsi il Paradiso
se non si converte, mentre il povero Lazzaro è difeso da Dio stesso. Egli è
il Padre dei più deboli, degli abbandonati, di quanti la società emargina.
Questo significa che la ricchezza non è un segno della benedizione di Dio
se non viene usata nell’ottica del suo Regno. Anzi, può diventare causa di
rovina del futuro eterno.
Gesù con questa parabola (Vangelo) vuole mettere in evidenza anche la
cecità del ricco di fronte ai bisogni di Lazzaro: semplicemente, lo ignora, non
lo vede, non si accorge neppure che sta sulla sua porta. Quel povero muore
nell’indifferenza e il ricco nella sua cecità. È questo il rischio della ricchezza:
diventare indifferenti nei confronti di chi soffre ed è nel bisogno.
In settimana
Lunedì 26 settembre
• Alle ore 20.30 presso la sala civica di via Baresani un incontro per dare vita
a un nuovo circolo Acli in quartiere.
Martedì 27 settembre
• Alle 20.30 si incontra la Commissione oratorio. È aperta a quanti soprattutto giovani - vogliono dare il proprio contributo e sostegno
all’animazione dell’oratorio.
Mercoledì 28 settembre
• In oratorio alle 20.30 il magistero per i catechisti.
Venerdì 30 settembre e sabato 1 ottobre
• Alle 15.00 alle 17.00 in oratorio l’iscrizione al cammino di iniziazione cristiana
(dalla 1a elementare alle 3a media).
Sabato 1 ottobre
• Alle 20.45 l’inizio della Rassegna di commedie dialettali «Us da le As».
La compagnia teatrale «Ghe som a noter» di Bione (BS) propone«Ön cantù
per ü fa mal a nüsü» in 2 atti. Regia di Angela Martinelli.
Offerte pro terremoto
• Pranzo di solidarietà (domenica 11 settembre)
• Colletta in parrocchia (domenica 18 settembre)
€ 1.900
€ 1.025
Parrocchia di SAN Silvestro - Folzano
Prima Lettura
Dal libro del profeta Amos
Guai agli spensierati di Sion
e a quelli che si considerano sicuri
sulla montagna di Samaria!
Distesi su letti d’avorio
e sdraiati sui loro divani
mangiano gli agnelli del gregge
e i vitelli cresciuti nella stalla.
Canterellano al suono dell’arpa,
come Davide improvvisano
su strumenti musicali;
bevono il vino in larghe coppe
e si ungono con gli unguenti più raffinati,
ma della rovina di Giuseppe
non si preoccupano.
Perciò ora andranno in esilio
in testa ai deportati
e cesserà l’orgia dei dissoluti.
Parola di Dio.
Salmo Responsoriale
Loda il Signore, anima mia.
Il Signore rimane fedele per sempre
rende giustizia agli oppressi,
dà il pane agli affamati.
Il Signore libera i prigionieri.
Il Signore ridona la vista ai ciechi,
il Signore rialza chi è caduto,
il Signore ama i giusti,
il Signore protegge i forestieri.
Egli sostiene l’orfano e la vedova,
ma sconvolge le vie dei malvagi.
Il Signore regna per sempre,
il tuo Dio, o Sion,
di generazione in generazione.
Seconda Lettura
Dalla prima lettera
di san Paolo apostolo a Timòteo
Tu, uomo di Dio, evita queste cose; tendi invece alla giustizia, alla pietà, alla fede, alla carità, alla pazienza, alla mitezza.
Combatti la buona battaglia della fede,
cerca di raggiungere la vita eterna alla
quale sei stato chiamato e per la quale
hai fatto la tua bella professione di fede
davanti a molti testimoni.
Davanti a Dio, che dà vita a tutte le cose,
e a Gesù Cristo, che ha dato la sua bella
testimonianza davanti a Ponzio Pilato, ti
ordino di conservare senza macchia e in
modo irreprensibile il comandamento, fino alla manifestazione del Signore nostro
Gesù Cristo, che al tempo stabilito sarà a
noi mostrata da Dio, il beato e unico Sovrano, il Re dei re e Signore dei signori,
il solo che possiede l’immortalità e abita una luce inaccessibile: nessuno fra gli
uomini lo ha mai visto né può vederlo. A
lui onore e potenza per sempre. Amen.
Parola di Dio.
Canto al Vangelo
Alleluia, alleluia.
Gesù Cristo da ricco che era,
si è fatto povero per voi,
perché voi diventaste ricchi
per mezzo della sua povertà.
Alleluia.
Vangelo
X Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù disse ai farisei: «C’era un uomo ricco, che indossava vestiti di
porpora e di lino finissimo, e ogni giorno
si dava a lauti banchetti. Un povero, di
nome Lazzaro, stava alla sua porta, coperto di piaghe, bramoso di sfamarsi con
quello che cadeva dalla tavola del ricco;
ma erano i cani che venivano a leccare le
XXVI Domenica del Tempo Ordinario / C
sue piaghe. Un giorno il povero morì e fu
portato dagli angeli accanto ad Abramo.
Morì anche il ricco e fu sepolto. Stando
negli inferi fra i tormenti, alzò gli occhi e
vide di lontano Abramo, e Lazzaro accanto a lui. Allora gridando disse: “Padre Abramo, abbi pietà di me e manda Lazzaro
a intingere nell’acqua la punta del dito e
a bagnarmi la lingua, perché soffro terribilmente in questa fiamma”.
Ma Abramo rispose: “Figlio, ricòrdati che,
nella vita, tu hai ricevuto i tuoi beni, e Lazzaro i suoi mali; ma ora in questo modo
lui è consolato, tu invece sei in mezzo ai
tormenti. Per di più, tra noi e voi è stato
fissato un grande abisso: coloro che di qui
vogliono passare da voi, non possono, né
di lì possono giungere fino a noi”.
E quello replicò: “Allora, padre, ti prego di mandare Lazzaro a casa di mio padre, perché ho cinque fratelli. Li ammonisca severamente, perché non vengano
anch’essi in questo luogo di tormento”.
Ma Abramo rispose: “Hanno Mosè e i
Profeti; ascoltino loro”. E lui replicò: “No,
padre Abramo, ma se dai morti qualcuno
andrà da loro, si convertiranno”. Abramo
rispose: “Se non ascoltano Mosè e i Profeti, non saranno persuasi neanche se uno
risorgesse dai morti”».
Parola del Signore.
Preghiere dei fedeli
Fratelli e sorelle, mediante Gesù Cristo,
che ci rivela il volto amorevole e paterno di Dio, eleviamo al Signore la nostra
comune preghiera.
Preghiamo dicendo:
Ascolta, o Padre, la nostra preghiera.
1.Signore, la tua Chiesa sia esempio di
povertà evangelica e manifesti al suo
interno quello spirito di solidarietà e di
amore con cui ha vissuto Gesù Cristo,
preghiamo:
2.Signore, i ministri della Chiesa vivano
in pienezza la loro vocazione e diano al
mondo buona testimonianza del Vangelo, preghiamo:
3.Signore, quanti sono impegnati in settori di responsabilità non approfittino
della loro posizione per l’arricchimento personale, ma per il servizio del bene
di tutti, preghiamo:
4.Signore, ognuno di noi possa farsi carico dei pesi e delle sofferenze degli altri,
perché a nessuno manchi un sorriso e
un aiuto, preghiamo:
5.Signore, coloro che prendono parte a
questa celebrazione eucaristica siano
invitati dalla preghiera alla vita buona
del Vangelo, preghiamo:
O Padre, tu che sei l’aiuto dei poveri e
dei sofferenti, non disprezzare la nostra
preghiera, ma accoglila ed esaudiscila secondo il sapiente disegno della tua
bontà. Per Cristo nostro Signore. Amen.
Canti
LODATE DIO
Lodate Dio, schiere beate del cielo,
lodate Dio, genti di tutta la terra:
cantate a lui, che l’universo creò,
somma sapienza e splendore.
Lodate Dio, Padre che dona ogni bene,
lodate Dio, ricco di grazia e perdono:
cantate a lui, che tanto gli uomini amò,
da dare l’unico figlio.
Lodate Dio, uno e trino Signore,
lodate Dio, meta e premio dei buoni:
cantate a lui, sorgente d’ogni bontà,
per tutti i secoli. Amen.
SIGNORE, DI SPIGHE INDORI
Signore, di spighe indori
i nostri terreni ubertosi,
mentre le vigne decori
di grappoli gustosi.
Salga da questo altare
l’offerta a te gradita:
dona il pane di vita
e il sangue salutare.
Nel nome di Cristo uniti,
il calice, il pane t’offriamo;
per i tuoi doni largiti
te, Padre, ringraziamo.
DOV’È CARITÀ E AMORE
Dov’è carità e amore, qui c’è Dio.
Ci ha riuniti tutti insieme Cristo amore:
rallegriamoci, esultiamo nel Signore!
Temiamo e amiamo il Dio vivente,
e amiamoci tra noi con cuore sincero.
Noi formiamo, qui riuniti, un solo corpo:
evitiamo di dividerci tra noi,
via le lotte maligne, via le liti
e regni in mezzo a noi Cristo Dio.
Chi non ama resta sempre nella notte
e dall’ombra della morte non risorge:
ma se noi camminiamo nell’amore,
saremo veri figli della luce.
Nell’amore di colui che ci ha salvati,
rinnovati dallo Spirito del Padre,
tutti uniti, sentiamoci fratelli
e la gioia diffondiamo sulla terra.
SANTA MARIA DEL CAMMINO
Mentre trascorre la vita
solo tu non sei mai:
santa Maria del cammino
sempre sarà con te.
Vieni, o Madre, in mezzo a noi.
Vieni, Maria, quaggiù,
cammineremo insieme a te
verso la libertà.
Lungo la strada la gente
chiusa in se stessa va;
offri per primo la mano
a chi è vicino a te.