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SETTIMANALE DI INFORMAZIONE FONDATO NEL 1983
Poste Italiane spa - Spedizione in a.p. - D.L. 353/2003
(conv. in l. 27/02 2004 n. 46) art. 1, comma 1 - DCB Pc
VENERDÌ 29 SETTEMBRE 2016 - ANNO 34 N. 23- EURO 0,20
Poste Italiane spa - Spedizione in a.p. - D.L. 353/2003
(conv. in l. 27/02 2004 n. 46) art. 1, comma 1 - DCB Pc
Toto-sindaco,
Cacciatore:
REDAZIONE
“Dosi rompa gli indugi”
“Non c’è tempo da perdere. Le primarie servirebbero a fare chiarezza”
LOMBARDI A PAGINA 2
Le storie dei volontari della comunità Papa Giovanni XXIII fondata da don Benzi
Prostituzione, unità di strada
per salvare le ragazze ‘schiave’
Sfriso: “Il Po tornerà
presto navigabile”
GAZZOLA A PAGINA 4
VIVIPIACENZA
“La quasi totalità delle prostitute è vittima di tratta. Nelle case famiglia ospitiamo
disabili e donne tolte dalla strada, tutte con un passato di violenza e soprusi”
“Nessuna donna nasce prostituta” diceva Don
Oreste Benzi “nessuna donna se potesse scegliere
venderebbe il suo corpo a sconosciuti”. É seguendo queste parole che la comunità Papa Giovanni
XXIII, fondata proprio da Don Benzi nel 1968,
opera instancabilmente contro la prostituzione, ma
anche aiutando gli adulti in difficoltà e i ragazzi
con disabilità. Abbiamo incontrato alcuni dei volontari che ci hanno raccontato la loro esperienza,
in particolare l’unità di strada, perchè è lì che si
incontrano le ragazze, è lì che con loro si può costruire un rapporto di fiducia.
Dal 30 settembre al 3 ottobre bancarelle, musica, cucina
25 anni Fondazione
Spettacolo in piazza
A PAGINA 5
CAMINATI A PAGINA 3
Movimento Cinque Stelle
Rosarita Mannina,
un nome che piace
A PAGINA 2
Sicurezza sul lavoro
A Bulla e Galvani
il premio Anmil
Sapori e colori di Monticelli
alla 41esima Festa dell’Aglio
ALBERICI DA PAGINA 6
A PAGINA 3
Gusano, Festa
delle Castagne
A PAGINA 5
Un Po di gusto, trionfa
la cucina della Bassa
A PAGINA 7
Corriere Padano
ATTUALITÀ
2
29 settembre 2016
Toto-sindaco,
Cacciatore: “Dosi
rompa gli indugi”
L’esponente della minoranza Pd: “Non c’è tempo da
perdere. Le primarie servirebbero a fare chiarezza”
FRANCESCA LOMBARDI
Francesco Cacciatore è un autorevole esponente della minoranza Pd. Competitor di Dosi
alle primarie del 2012, fa sentire la sua voce oggi, in merito
alla designazione di un candidato sindaco (quota centrosinistra, naturalmente) in vista delle
amministrative della prossima
primavera: “Mi chiede quanto
siamo disposti ad aspettare che
Dosi sciolga la sua riserva? Be’,
non è certo questione di un giorno in più o in meno, ma diciamo
che siamo nell’ordine delle settimane, certo non dei mesi, poiché
bisogna uscire da una incertezza
che si sta rivelando paralizzante. E, si badi, bisogna farlo per
il bene del centrosinistra e della
città. C’è un appuntamento importante, le amministrative della
primavera prossima, e non c’è
più tempo da perdere”.
Ma c’è chi attende l’esito del referendum costituzionale. Non è
scontato?
“Aspettare il referendum, come
vuole qualcuno, confligge con
l’interesse del centrosinistra”.
E le primarie? Il Pd ne ha fatto
una bandiera di democrazia e
partecipazione. C’è qualcuno che
le osteggia? Che lavora per allontanarle?
“Sembrerebbe di sì, proprio
quando le primarie – oggi, appunto – sarebbero utili per fare
chiarezza. Non mi nascondo
dietro a un dito: il problema sta
in casa Pd. Si ripetono costanti
appelli all’unità, ma negli ultimi
anni si è adottato il meccanismo
perverso del ‘chi vince prende
tutto’. Ora si chiede la nostra disponibilità a discutere, disponibi-
lità che per altro c’è sempre stata.
Ma se si chiede la disponibilità è
perché qualcuno vede sfarinarsi l’unità… ma allora lo si dica
apertamente. Vede, il Pd è tutt’altro che autosufficiente, bisogna
pensare all’impostazione di linee
programmatiche, alla costruzione
di una coalizione, all’inclusione
di altre forze, a un dialogo con le
forze di sinistra che negli ultimi
tempi si è colpevolmente trascurato e ora richiede, per la sua ripresa, molta fatica… Non c’è più
molto tempo, occorre chiarezza.
Quindi, togliamo di mezzo gli
ostacoli, basta con il balletto del
‘mi ricandido non mi ricandido’.
In questo modo non si riesce ad
aprire nessuna nuova pagina, si
resta al punto di partenza.”
Boatos cittadini insinuano la tentazione della borghesia progressista di tornare alla riscossa con
una parte di civismo (il termine
società civile non mi piace), sia
ancora in auge, direi in fermento. E’ interesse del centrosinistra
intercettarlo e con esso confrontarsi. C’è da ridisegnare il ruolo
del comune capoluogo su temi
importanti (per esempio l’area
vasta), e in questo caso, oggi, il
peso del comune è inconsistente.
In questa situazione mi sembra
poco utile discutere se il sindaco
in carica si ricandiderà o non si
ricandiderà”.
Correte il rischio di perdere, per
divisioni non componibili, così
come è accaduto recentemente a
Fiorenzuola?
“Fiorenzuola rappresenta, senza
dubbio, un campanello d’allarme. Ma chiunque fa politica deve
sentirsi in pace con se stesso, con
i suoi ideali, con le sue aspirazioni; quindi con il suo campo, nel
“Il partito non è autosufficiente,
bisogna pensare all’impostazione
di linee programmatiche, alla
costruzione di una coalizione,
all’inclusione di altre forze”
un nome extra-partito. Il pensiero
corre al ’94, al cilindro che rivelò il professor Vaciago. Cosa ne
pensa?
“Non so niente, ascolto anch’io
queste voci, leggo indiscrezioni
in merito. Ricordo però che Vaciago, all’epoca, fu proposto da
una coalizione di cui facevano
parte anche i Ds. Credo comunque che sia un altro segnale, che
nostro caso con il centrosinistra,
centrosinistra di cui il Pd costituisce il perno. Ritengo quindi
necessario, assolutamente necessario, sciogliere al più presto i
nodi che rischiano di soffocarci”.
Nella foto in alto a destra
Francesco Cacciatore
Aspiranti sindaco, 62 grillini autocandidati
Ma è Rosarita Mannina il nome che piace
L’avvocato piacentino vicino ai cinquestelle presente alla prima serata
del percorso che porterà alla definizione di lista e programma
Rosarita Mannina candidata sindaco del Movimento 5 stelle alle prossime amministrative? Sono molti, tra i pentastellati piacentini, a guardare all’avvocato piacentino come possibile competitor per la
poltrona di primo cittadino alle comunali 2017. La
Mannina – già di area
liberale, ex assessore
comunale (giunta
Guidotti 1998-2002) ed
ex candidato sindaco
nel 2007 (con la lista
Partecipa Piacenza) –
da qualche anno gravita
attorno all’orbita dei
cinque stelle di cui,
informalmente, cura
l’aspetto legale.
Era lei il volto più noto
tra il centinaio di persone che, tra autocandidati e pubblico, qualche
sera fa si sono ritrovati
in via Martiri della
Resistenza in risposta
all’appello del movimento per reclutare, dal basso, i futuri amministratori della città. 62 gli aspiranti sindaco, consigliere
comunale e assessore (tutti autocandidati) che,
insieme alle persone del pubblico, hanno ricevuto
dalla capogruppo consiliare Mirta Quagliaroli le
prime indicazioni sul lungo percorso da affrontare
insieme, percorso che porterà alla definizione della
lista e del programma di governo. Volti inediti,
in gran parte liberi professionisti e commercianti,
uomini e donne di età varie, quasi tutti sconosciuti
alla politica.
Tutti sconosciuti, con qualche eccezione: Luciano
Cantarini (candidato nel 2001 nelle fila di Democrazia Europea) e, appunto, l’avvocato Mannina.
La quale, in un passato recente, ebbe modo di
dichiarare: “Sono una
cittadina libera, non ho
mai avuto tessere e credo
che oggi sia il Movimento 5 Stelle il soggetto
politico che meglio
interpreta i sentimenti
del popolo. I partiti
classici hanno fallito la
loro missione. Mi trovo
spesso in accordo con le
posizioni del Movimento su svariati temi, in
particolare quelli legati
al contrasto ai privilegi
della politica”.
Per ora, però, Rosarita
Mannina non si espone:
“La mia esperienza politica non vuole dire niente, oggi la città va presa per mano e incoraggiata,
specialmente per i giovani”. Certo è che la sua
esperienza, le sue competenze e il suo curriculum
potrebbero fare la differenza in un movimento
che ancora troppo spesso sconta l’inesperienza
e la scarsa formazione amministrativa dei suoi
esponenti.
Nella foto al centro l’avvocato piacentino
Rosarita Mannina
29 settembre 2016
Corriere Padano
PRIMO PIANO
3
‘Nessuna nasce prostituta’
La lezione di don Benzi
Parlano i volontari della comunità Papa Giovanni XXIII: “Cerchiamo
di instaurare un rapporto di fiducia con le ragazze vittime del racket”
ELENA CAMINATI
“Nessuna donna nasce prostituta” diceva Don Oreste Benzi
“nessuna donna se potesse scegliere venderebbe il suo corpo a sconosciuti”. É seguendo
queste parole che la comunità
Papa Giovanni XXIII, fondata
proprio da Don Benzi nel 1968,
opera instancabilmente contro
la prostituzione, ma anche aiutando gli adulti in difficoltà e i
ragazzi con disabilità. Abbiamo
incontrato alcuni dei volontari
che ci hanno raccontato la loro
esperienza, in particolare l’unità
di strada, perchè è lì che si incontrano le ragazze, è lì che con
loro si può costruire un rapporto
di fiducia. Nell’unità di strada,
i volontari della Papa Giovanni
raggiungono le zone della prostituzione in equipe di 3-4 persone, scendono dall’auto e una
di loro raggiunge la ragazza,
chiedendole semplicemente se
ha voglia di parlare.
“Il rapporto di fiducia va creato
ritornando sempre dalle stesse –
ci spiega Caterina – fino a che
ci è concesso, nel senso che il
racket le sposta spesso. Una
volta sola ho conosciuto una
ragazza che, al primo incontro,
ha deciso di scappare dalla strada. Era una nigeriana, accadde a
Piacenza.
Nel corso delle uscite settimanali cerchiamo di instaurare,
lentamente, un sano rapporto di
fiducia”.
Il racket le ha in pugno, le sposta, le manovra come pedine di
un gioco sadico e sporco. Anche
a Piacenza, dove opera l’unità
di strada, arrivano molte donne
vittime della tratta; ragazze giovanissime portate in Italia con il
classico inganno di un lavoro e
di una vita migliore, quando poi
la realtà è il marciapiede.
Ci sono anche due piacentini, Valter
Bulla e Bruno Galvani, nella rosa dei
vincitori 2016 del Premio Anmil, un riconoscimento che viene attribuito ogni
anno a tutte quelle personalità che, nel
lavoro o nella vita privata, hanno promosso la cultura della sicurezza nei
luoghi di lavoro, la ricerca scientifica,
l’integrazione sociale dei cittadini disabili.
La cerimonia si è tenuta il 23 settembre
scorso nella Sala dei Teatini, nell’ambito del Festival del Diritto, e ha visto
la premiazione anche dei giornalisti
Emiliano Fittipaldi e Vincenzo Morgante, del ricercatore Fabrizio Bracco,
dello psichiatra Vittorino Andreoli e
dell’intera squadra maschile Lpr Volley.
Bulla, noto imprenditore piacentino,
Disabili e donne con un passato
sulla strada vengono ospitati nelle
case famiglie fino all’autonomia
“Anche a Piacenza lo vediamo
– ci conferma Caterina – molte
ragazze arrivano con i barconi
dalla Nigeria, la quasi totalità
è vittima di tratta; non partono
consapevolemente ma con l’inganno da parte di finti amici,
parenti o fidanzati che promettono prospetive allettanti. Poi,
quando arrivano in Italia, è tutto
diverso. Si rivela l’incubo della
prostituzione”.
Il numero della ragazze nigeriane che si prostituiscono è molto
aumentato negli anni proprio
per questo. Una di loro è ospite
nella casa famiglia di Caterina.
“Con noi vive una ragazza arrivata un anno fa incinta di sette
mesi. Dall’Africa è arrivata con
quello che lei pensava essere
il suo findazato, con il quale avrebbe passato la vita. Poi
l’ultima parte del viaggio l’ha
lasciata. La sua storia è difficile da raccontare, oggi però sta
bene, vive con il suo bambino
ed ha interrotto tutti i rapporti
con chi l’ha ingannata”.
Dal 2002 anche Roberto, insieme alla moglie e ai tre figli, ha
aperto la sua famiglia alla comunità, ospitando in casa disabili e
prostitute tolte dalla srada. “I
primi tempi ho superato il momento in cui vedevo una ragazza per la strada la prendevo e la
portavo a casa – spiega Roberto,
volontario dalla Papa Giovanni
– questo non è giusto perché bisogna stare attenti a chi entra e
chi esce dalla casa famiglia, per
non spezzare delicati equilibri”.
Nel corso degli anni ha ospitato ragazze dell’est, moldave,
rumene, albanesi, tutte con un
passato di violenza e soprusi.
Tutte hanno saputo arricchire,
Galvani e Bulla tra i vincitori del Premio Anmil
Un riconoscimento alla solidarietà e all’amicizia
secondo i promotori del premio è da
“sempre attivo nel mondo della beneficienza e del volontariato, sostenendo
numerose battaglie su tutto il territorio
nazionale e non, dalla Casa di Iris di
Piacenza, ai superstiti del recente terremoto in centro Italia, ai bambini invalidi in Kenya. Il suo sostegno è rivolto
in particolare al mondo sportivo per disabili: basket e tennis in carrozzina ed
handbike”.
Anche Bruno Galvani, per i piacentini,
non ha bisogno di presentazioni: paraplegico dall’età di 17 anni a causa di
un incidente sul lavoro, autore di tante
campagne di sensibilizzazione sul tema
della sicurezza, è stato protagonista
quest’anno di un tour di 4mila chilo-
anche in modo inconsapevole la
sua famiglia. “Tutte le ragazze
hanno dimostrato una gratitudine vera, alcune si sono fatte
risentire, ci chiamano. Abbiamo avuto la possibilità di sperimentare la convivenza; anche
io e mia moglie ci siamo voluti
integrare con le loro culture, accettando, perché no, anche i loro
cibi”.
Oggi la famiglia di Roberto, che
vive a Crema, è decisamente allargata, oltre ai tre figli naturali,
vivono due ragazzi disabili e
due donne con un passato sulla
strada.
“Alcune parlano delle loro esperienza, altre non raccontano volentieri il loro passato; nell’accoglienza rimettiamo insieme
i pezzi per la loro autonomia,
nessuna resta, hanno bisogna di
indipendenza come tutti i figli”.
Il servizio completo
su www.zerocinque23.com
.
La Comunità Papa Giovanni XXIII
è stata la prima associazione in
Italia a lottare contro la tratta delle
prostitute, accogliendole e creando
delle case per loro, dove potessero
recuperare la dignità negata
metri in sedia rotelle che ha toccato 40
luoghi in Italia che sono stati scenario
di gravi infortuni sul lavoro, malattie
professionali o disastri ambientali.
Il premio Anmil è anche un omaggio
alla storica amicizia tra Valter e Bruno. Bulla e Galvani si sono conosciuti,
infatti, più di trent’anni fa nel centro riabilitativo di Villanova e da allora hanno intrapreso un cammino comune che
li ha visti portare avanti innumerevoli
battaglie di solidarietà e senso civico.
E così il tour per la sicurezza sul lavoro
compiuto da Bruno in handbike è stato
reso possibile anche grazie al sostegno
dell’amico Valter.
Nella foto Bruno Galvani e Valter Bulla
prima della partenza del tour di Galvani
per la promozione della sicurezza sul lavoro
Corriere Padano
4
29 settembre 2016
ATTUALITÀ
Sfriso: “La prossima estate
il Po tornerà navigabile”
Il sindaco di Monticelli: “In via di ultimazione i lavori per la nuova conca
di Isola Serafini che permetterà il rilancio turistico e commerciale dell’area”
FRANCESCA GAZZOLA
Sarà consegnata a Monticelli - e
all’intero territorio piacentino – la
prossima estate, la nuova Conca
di Isola Serafini: ad oggi, l’opera
da 47 milioni di euro è stata completata per il 70% dei lavori.
In questi giorni verranno posizionate le porte Vinciane - che si
aprono e si chiudono cioè utilizzando
la pressione dell’acqua –, sinonimo di sicurezza ed esempio virtuoso di ingegneria avanzata per
reti fluviali. ‘Saranno collocate
a monte e a valle per consentire
il transito in ingresso e in uscita
delle imbarcazioni in piena sicurezza, riducendo il moto ondoso
nella conca e abbassando e innalzando di volta in volta il livello
dell’acqua’, spiega il sindaco di
Monticelli, Michele Sfriso, soddisfatto di un’opera che con ogni
probabilità verrà inaugurata a fine
estate del 2017. ‘La nuova Conca
renderà navigabile il Po e offrirà
grandi opportunità turistiche e
commerciali al nostro territorio,
che è
pronto a candidarsi come Centro
intermodale per il trasporto su
ferro, acqua e gomma e a dare
nuovi input al comparto logistico piacentino’. Con il Protocollo
di intesa siglato tra i Comuni di
Piacenza e Cremona – aggiunge
il primo cittadino - sono inoltre
al vaglio numerose idee per il
rilancio turistico dell’area, come
l’ampliamento dei percorsi in
motonave presenti sul tratto cremonese e il potenziamento della
rete ciclopedonale sul Po’. Nei
prossimi mesi proseguiranno i
lavori di completamento del mandracchio di valle e verrà avviato
il progetto di manutenzione dei
canali di scarico, oltre che una serie di opere compensative, come
la realizzazione degli attracchi a
“Piacenza città dei mercati”,
la proposta di Baracchi
Piacenza città dei mercati? Perché no. Il presidente dell’Ordine degli
Architetti Giuseppe Baracchi (nella foto) formula l’idea, ai microfoni
della web tv zerocinque23, in modo
strutturato e concretamente realizzabile.
Un mercato diffuso, periodicamente
programmato che coinvolga tutta la
città, prima periferia compresa.
Magari, in questo modo, si potrebbe
colmare una lacuna che grava sulla
città da anni, ovvero la mancanza di un
brand.
Piacenza è una città in trasformazione
certo, resta innegabile però la sua vocazione, ovvero città di passaggio, votata
al commercio, al mercato e al transito.
Perché allora non puntare proprio su questo?
S.Nazzaro e degli scivoli di alaggio, di piste ciclabili e di aree di
sosta per camping. Entro la fine
del 2016 è previsto il completamento dell’impianto di risalita
della fauna ittica (Progetto Life da
4,8 milioni di euro): ‘L’intervento
consentirà - dopo cinquant’anni
di sbarramento - il ripristino delle flotte migratorie degli storioni
e di altre specie ittiche autoctone, nel rispetto della continuità
del fiume. Realizzeremo anche
-prosegue Sfriso - una cabina di
monitoraggio della fauna ittica e
un laboratorio di controllo delle
acque’.
La Conca di Isola Serafini non
è l’unico cantiere attivo a Monticelli d’Ongina: ‘Siamo molto
soddisfatti perchè in conclusione
di mandato siamo riusciti a portare all’avvio le principali opere
che costituiscono il nostro programma, grazie anche ad un “allentamento” dei vincoli imposti
dal patto di stabilità. La scorsa
settimana si è infatti concluso
il bando di gara per il Palazzetto dello Sport di S.Nazzaro, un
intervento da 613 mila euro: ‘A
breve partiranno i lavori per la
realizzazione del nuovo edificio
che consentirà alle società sportive locali di esprimersi al meglio
sul territorio’. Altra opera che
l’amministrazione di Monticelli
d’Ongina intende consegnare al
più presto alla comunità è la nuova scuola media che sorgerà al
posto della struttura esistente (di
via A.Moro), inagibile dal 2012.
L’intervento - costato 3,6 milioni
di euro – comprenderà, oltre ad
aule per la didattica e laboratori,
una sala della musica, una mensa
scolastica e una palestra che sarà
utilizzata anche per convegni,
spettacoli e feste comunali. ‘Il
progetto definitivo è stato approvato ed ora è in corso la validazione dell’opera. A inizio 2017
– aggiunge il sindaco Michele
Sfriso - si procederà con la bonifica dei terreni, dopodiché verranno avviati i lavori’. A primavera
2017 verrà completata inoltre la
nuova Sala consigliare, oggetto di un intervento di restyling
pari a 433mila euro e verranno
ultimati consistenti interventi di
asfaltatura delle strade e di rifacimento dell’illuminazione pubblica. Intanto l’amministrazione di
Monticelli d’Ongina ragiona sul
percorso di fusione con i Comuni
di Castelvetro e S.Pietro in Cerro:
‘Stiamo analizzando le opportunità derivanti dalla realizzazione
di un Comune unico e abbiamo
avviato uno studio di fattibilità
per conoscere potenzialità e criticità del processo di fusione’, spiega il sindaco Sfriso, che ricorda:
‘Purtroppo il taglio delle risorse
e del personale delle pubbliche
amministrazioni previsto per i
prossimi anni, impongono nuove
riflessioni sulle possibili alternative da adottare per garantire lo
stesso standard di servizi qualitativi ai cittadini’. Saranno loro ad
esprimersi il prossimo anno sulla
fusione tramite referendum. Unire le forze per migliorare i servizi
è un obiettivo già sperimentato
con l’Unione dei Comuni della Bassa Val d’Arda Fiume Po:
‘In due anni abbiamo unificato
il Corpo di Polizia municipale,
costituito la Centrale unica di
Committenza (C.U.C.) e lo Suap
(Sportello unico per le attività
produttive) e quest’anno abbiamo
avviato anche il servizio socioassistenziale’, aggiunge Sfriso: ‘I
risultati sono positivi e intendiamo proseguire in questa direzione per offrire risposte concrete e
puntuali ai cittadini’.
Nella foto al centro i lavori
per la conca di Isola Serafini.
In alto il sindaco Michele Sfriso
Parco delle mura, Difesa pronta a cedere il castello farnesiano
Far emergere l’immagine di Piacenza come
città murata valorizzandone peculiarità
storico-architettoniche importanti quali la
cinta muraria, i bastioni, i valli, i resti del
castello farnesiano, elementi che rappresentano uno dei maggiori esempi di architettura militare del rinascimento italiano.
E’ l’opportunità, finalmente condivisa da
maggioraza e opposizione, offerta dalla
disponibilità alla cessione, da parte della
Difesa – oltre che dell’ospedale militare di
barriera Genova – del pezzo di vallo e di
cinta muraria che comprende bastione San
Giovanni e il castello Farnesiano. Opportunità messa in luce dall’assessore all’urbanistica
Silvio Bisotti su stimolo del consigliere di
opposizione Tommaso Foti (FdI) il quale –
nell’ambito della discussione in consiglio
comunale sull’acquisizione a titolo gratuito
del Comune di cinque beni dello Stato (laboratorio Pontieri, ex rimessa Berzolla, porta
Borghetto e due bastioni sul Pubblico Passeggio) tutti inseriti nel sistema murario – ha
sollecitato uno sforzo ulteriore per “portare a
casa quell’area”. “Perchè solo completando
il parco delle mura – ha spiegato Foti –
daremmo un senso a una cinta muraria oggi
in gran parte nascosta dentro l’Arsenale.
Solo così daremmo l’idea che Piacenza ha
le mura: avere il castello farnesiano fuori
dal Polo di mantenimento pesante Nord è un
grande obiettivo”. Ipotesi di lavoro giudicata
“condivisibile e perseguibile” dall’assessore
Bisotti che ha però spiegato come la disponibilità dei militari a cedere quella quota di
vallo sia sì reale ma “condizionata dalla realizzazione di una opportuna separazione dal
perimetro dell’Arsenale con una recinzione
su cui la Soprintendenza ha già però ventilato prescrizioni che ci lasciano perplessi”.
Il consigliere di Fratelli d’Italia ha puntato
l’attenzione anche sulla caserma Nicolai di
Piazza Cittadella, considerata incedibile dalla
Difesa a meno che non si trovino risorse per
il trasferimento del Secondo Reggimento
Genio pontieri nella caserma Artale di via
Emilia Pavese, trasloco quantificato in dodici
milioni di euro.
Una spesa, a carico del Comune, ritenuta
prioritaria (“da fare subito”) da Foti per
recuperare un’area strategica per la città.
L’ottenimento della Nicolai è, infatti, anche
uno dei principali obiettivi della “Baia di san
Sisto”, l’associazione temporanea di scopo
composta dalle categorie economiche piacentine che da tempo lavora per riqualificare
tutta la zona a Nord del centro storico.
Località Isola Serafini - Monticelli d’Ongina (PC) - Via Chiesa di Isola Serafini, 2 - Tel. 0523.829418 - Fax. 0523.815487 - E-mail: [email protected]
29 settembre 2016
5
VIVIPIACENZA
A Gusano è il momento
della Festa delle Castagne
Torna a Gusano di Gropparello, sabato 1 e
domenica 2 ottobre, la tradizionale sagra
paesana dedicata alla castagna, prodotto
tipico stagionale.
La Festa delle Castagne gigune quest’anno alla quarantunesima edizione e si propone di celebrare questo frutto “principe”
dell’autunno con tanti eventi ed iniziative.
Vediamole nel dettaglio: sabato 1, dalle
ore 19, gli stand gastronomici saranno in
funzione. Si potranno trovare i piatti della tradizione locale e le immancabili caldarroste, “regine” della festa. Arriva poi
la “Notte della Centosassi”: escursione
guidata e gratuita sui singletrack piu belli,
lungo un percorso di 25 Km. Sono obbligatori l’uso del casco e lampada frontale
(per info: Stefano 329 6960507). Ritrovo
alle ore 18.30 e partenza alle 19 dall’area
della festa. Per i provetti cantanti, invece,
dalle ore 20 ci sarà il karaoke.
Domenica 2, dalle ore 10 e per tutto il
giorno, vendita di prodotti tipici locali: i
vini e i formaggi, il miele, le torte di patate e di castagne e tante caldarroste. Dalle
Corriere Padano
12 apertura delle cucine con tutti i piatti
della tradizione locale. Nel primo pomeriggio si balla su pista di acciaio con l’Orchestra Renzo e i Menestrelli.
“... Di cavalli e altre storie”, spettacolo
per i 25 anni della Fondazione
La Fondazione di Piacenza e
Vigevano festeggia i suoi venticinque anni di attività con lo
spettacolo “... Di cavalli e altre storie. Emozioni di teatro e
poesia”. Dopo l’appuntamento
con “Life” in Galleria Ricci
Oddi, venerdì 30 settembre
alle ore 21 in Piazza Cavalli
prenderà vita questo suggestivo
spettacolo di Monica Maimone, in cui le statue equestri del
Mochi diventano l’ispirazione
per un’avventura fantastica. Un
bimbo chiede al nonno la storia
degli eroi e dei cavalli che stanno sulla piazza di Piacenza e il
racconto diventa una favola di
principi, cavalli e creature immaginarie.
E così inizia nella cornice di
Piazza Cavalli un viaggio irreale di un principe senza fiaba
che sul suo cavallo magico va
di casa in casa ad ascoltare le
fiabe che le mamme narrano ai
loro bambini, sperando di trovarne una adatta a lui. Allora il
principe scende lungo la parete
di Palazzo Gotico e sale su un
palco sul quale c’è un grande
cavallo bianco. Poi principe e
cavallo, insieme, partono alla
ricerca di un posto in una fiaba,
portando con loro il bambino. E
nel viaggio incontrano un corteo di stelle, la Luna accompagnata dalle sue ancelle, tutti gli
astri e infine il Sole.
E ancora, il centro della Terra
come una grande sfera trasparente che ruota sul suo asse, il
fondo del mare dove si incon-
trano cavallucci marini e sirene. Mentre il principe senza
fiaba continua a tornare sulla
terra per portare i bambini, e
non solo, nei posti più belli del
mondo delle fiabe. Uno spettacolo unico fatto di grandi
installazioni frutto di un’esperienza artistica senza uguali
nella creazione di eventi a cielo
aperto, tra macchine sceniche,
danza aerea, videoproiezioni su
edifici e schermi, figurazioni
rituali.
AGENDA WEEKEND
PIACENZA
Festività di Santa Cristina
Venerdì 30 settembre alle ore 21presso l’Oratorio di San Giorgino, concerto di musica barocca (trio flauto, oboe e organo).
Futuro in salute
Giovedì 29, venerdì 30 settembre e sabato 1 ottobre, i professionisti degli ospedali e dei servizi territoriali saranno sul Pubblico Passeggio per una serie di attività dedicate alle scuole e
alla cittadinanza.
Mostra Hokusai: 100 vedute del monte Fuji
Fino al 29 ottobre, alla Biblioteca Passerini-Landi, riproduzione della grande opera del maestro Katsushika Hokusai.
Una corsa per Amatrice
Sabato 1° ottobre alle ore 15, al Campus scolastico dell’Agazzana. Partenza unica ore 16.00. Ristoro con pasta all’amatriciana e spettacolo danzante. Iniziativa a scopo benefico.
Corteggiando - Festival dei corti teatrali
Sabato 1° ottobre al Teatro San Matteo, ore 20.30, a cura del
gruppo teatrale Quarta Parete.
Matti da Galera 3
Domenica 2 ottobre per tutto il giorno in Quartiere Roma,
animazione, musica e giochi.
Festa per tutti in Cooperativa Infrangibile
Tre giorni tra musica, incontri, libri e cibo per la Cooperativa
di via Alessandria 16 a Piacenza. Dal 30 settembre al 2 ottobre.
L’Altra Scena
Riparte il 3 ottobre L’Altra Scena - Festival di teatro contemporaneo. Alle ore 19, al Teatro dei Filodrammatici, apertura
della rassegna con batarò e musica live; alle 21, lo spettacolo
“Animali da bar” di Carrozzeria Orfeo.
PROVINCIA
PONTENURE - Frutti Antichi
Al Castello di Paderna torna la rassegna dedicata a piante,
fiori e frutti antichi: sabato 1° e domenica 2 ottobre.
FIORENZUOLA - Street Food and Show
Da venerdì 30 settembre a domenica 2 ottobre Fiorenzuola si
anima con lo “Street Food and Show”, un grande festival dedicato alle specialità gastronomiche nazionali ed internazionali.
Corriere Padano è un settimanale
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Corriere Padano
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Raffica di eventi in Rocca
Pieno di eventi nella
giornata di domenica
2 ottobre in Rocca a
Monticelli.
Dalle 9.30 torna “Fish
Friend – Amico pesce”.
Settima edizione
dell’iniziativa, dopo
il successo degli anni
precedenti, che nasce
dalla necessità di
avvicinare bambini
e ragazzi al mondo
sommerso del Grande
Fiume. Tutti i visitatori fino a 14 anni ed accompagnati da un adulto
pagante, accederanno con ingresso gratuito ad
Acquario e Museo Etnografico del Po e avranno in
omaggio un pesciolino, un “carassio dorato”, da
poter crescere e curare come un ‘’amico’’; inoltre,
sempre in omaggio, il libro ‘’Acquario del medio
Po’’ per poter conoscere tutte le specie ittiche presenti nel nostro fiume.
Per tutto il giorno, poi, quattordicesimo mercatino
“Il villaggio biologico” realizzato in collaborazione
con Coldiretti; una vetrina dei prodotti di alcune
aziende in possesso della certificazione biologica.
Scopo della manifestazione è la valorizzazione di
questi prodotti e della loro genuinità, offrendo al
grande pubblico presente sulla fiera l’opportunità di
conoscere e gustare prodotti naturali ed alle aziende la possibilità di farsi conoscere. Ecco poi tornare
la mostra mercato “Artisti dell’ingegno a carattere
creativo”. La manifestazione proporrà artisti creativi
che si cimenteranno nella realizzazione di forme,
oggetti ed espressioni di manualità ad arte capaci
di catturare l’attenzione e l’interesse dei visitatori anche attraverso il recupero di modalità ormai
desuete per il nostro tempo o l’utilizzo di tecniche
innovative.
Immancabile anche l’undicesima Mostra Micologica dei funghi di pianura e di montagna, curata dal
Gruppo Micologico Naturalistico Cremonese.
Giorno di finissage, poi, per le mostre d’arte “In
Viaggio” e “Civardi Francesco - Intarsio e mosaico”:
chiudono proprio il 2 ottobre.
29 settembre 2016
SPECIALE MONTICELLI
Sapori e colori di Monticelli
alla 41esima Fiera dell’Aglio
Dal 30 settembre al 3 ottobre bancarelle, musica, gara di cucina,
mercatini e soprattutto mostra mercato dell’aglio e altri prodotti tipici
COSTANZA ALBERICI
Bancarelle, concerti, gara di cucina, mercatini, giochi, esposizioni e vendita di aglio bianco
tipico e altri prodotti della zona:
tutto questo – ma non solo – è
la Fiera dell’Aglio di Monticelli
d’Ongina, che torna da venerdì
30 settembre a lunedì 3 ottobre.
Il paese della Bassa è infatti considerato la “capitale dell’aglio”
poiché vanta una produzione di
eccellente qualità, conosciuta e
apprezzata sui mercati nazionali e internazionali. Organizzata
dalla Pro Loco di Monticelli, in
collaborazione con il Comune ed
altre realtà associative locali, la
kermesse arriva quest’anno alla
quarantunesima edizione. Tante
le iniziative: si comincia venerdì
con la staffetta podistica notturna
“Il miglio dell’aglio” (ore 19) e
la gara culinaria “Maestar in cusina”, in cui cuochi “allo sbaraglio” gareggeranno con i propri
piatti che verranno valutati da una
giuria popolare e tre giudici scelti (ore 19.30 inizio preparazione
piatti; alle 20.30, prima degustazione per giuria popolare composta da trenta persone). Si prosegue poi il sabato con mercatini,
mostra mercato dell’aglio e prodotti locali, stand gastronomici
attivi per la cena e iniziative per
i più piccoli. Domenica, giornata
clou: tante le iniziative presso la
Rocca, ma anche in piazza Casali
e piazza Matteotti. Infine, lunedì,
la kermesse si chiude con la gara
ciclistica amatoriale delle ore 14 e
la tombola paesana in piazza Casali alle ore 20.30.
Per la Pro Loco di Monticelli questo sarà il primo impegno
ufficiale dall’elezione del nuovo
direttivo, avvenuta a fine luglio;
la nuova presidente, Laura Marsiglia, ci racconta che “su 11 membri del Consiglio, 6 sono ragazzi
e ragazze tra i 18 e i 25 anni che
hanno messo a disposizione il
loro tempo e le proprie idee, motivati dalla voglia di fare qualcosa
di più per Monticelli. A questo
proposito invito chiunque abbia la
stessa volontà di questi ragazzi a
farsi avanti per aiutarci a dare vita
a nuove iniziative che valorizzino
le risorse del nostro paese”.
“La nostra associazione si fa promotrice del territorio monticellese e del suo prodotto principe,
l’aglio bianco piacentino, portando avanti l’operato del precedente
consiglio; l’intento è infatti quello di consolidare sempre di più la
collaborazione tra le associazioni
locali, sfruttando al meglio le potenzialità del nostro paese”.
Un compito importante, quindi,
che si basa sulla sinergia della
promozione territoriale e sulla
condivisione delle eccellenze di
un territorio.
“Come ogni anno i volontari sono
di vitale importanza per la nostra
associazione - continua Laura
Marsiglia - motivo per cui ringrazio anticipatamente tutti coloro
che collaboreranno per la riuscita
dell’evento, aiutandoci sia durante i tre giorni della manifestazione
che nelle fasi più impegnative del
pre e post fiera”.
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29 settembre 2016
SPECIALE MONTICELLI
Corriere Padano
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“Un Po di gusto”: trionfa la cucina della Bassa
Gli staff di due locali “storici” del territorio monticellese insieme per una serata gastronomica, andata
in scena il 23 settembre scorso. Obiettivo? Valorizzare i sapori tipici della propria cultura gastronomica
Il programma della Fiera
(c.a.) Una serata gastronomica
per scoprire le bontà del territorio monticellese è andata in
scena nella suggestiva cornice
di Piazza Casali, venerdì 23
settembre: dal titolo “Un Po di
gusto in Piazza”, è stato il frutto della collaborazione tra la
preparati dagli chef della “Antica Trattoria da Cattivelli” di
Isola Serafini e de “La Finestra
sul Po” di San Nazzaro.
Le pietanze proposte nella serata
hanno espresso il giusto connubio tra la tradizione culinaria e
l’innovazione; la cena si è com-
Dall’Aglio (Strada del Po e dei
Sapori): “Il primo di una serie di
appuntamenti per la promozione”
Strada del Po e dei Sapori della
Bassa Piacentina e il Comune
di Monticelli d’Ongina, supportati dalla Pro Loco Monticellese. Obiettivo? Valorizzare
e promuovere le eccellenze e i
sapori del territorio, focalizzandosi sulla ricerca della massima
qualità enogastronomica da parte dei produttori associati alla
Strada del Po e dei Sapori.
L’evento è stato così un’occasione unica per gustare i piatti
era infatti quello di proporre i
gusti autentici di una terra ricca
di storia e cultura gastronomica.
“Questo sarà il primo di una
serie di appuntamenti tesi a promuovere le autenticità e le eccellenze del territorio - racconta
Andrea dall’Aglio, coordinatore del sistema di promozione
Po’sTiAmo della Strada del Po
e dei Sapori della Bassa Piacentina - nei luoghi simbolo della
cultura e della storia della nostra
Bassa Piacentina, soprattutto vi-
posta così di un’ampia varietà di
antipasti, primi, secondi e dolci
e si è aperta con un aperitivo tutto piacentino a base dei nettari
di frutta dell’Azienda Agricola
Pisaroni “Cascina Pizzavacca” e
dei vini delle Cantine Mainetti.
Per la preparazione dei piatti
sono state utilizzate le materie
prime del territorio e le eccellenze dei produttori dei soci
della Strada del Po e dei Sapori
della Bassa Piacentina: l’intento
sti gli ottimi consensi in risposta a questa prima edizione. Un
modo piacevole, e sicuramente
goloso, per invitare il grande
pubblico a scoprire le perle culinarie del territorio della Bassa”.
(Nelle foto: gli staff di “Antica
Trattoria da Cattivelli” di Isola Serafini e “La Finestra sul
Po” di San Nazzaro impegnati
nella preparazione dei piatti e
in alcuni momenti della serata)
Venerdì 30 settembre
VIA GARIBALDI
ore 19.00 15^ staffetta podistica notturna “IL MIGLIO DELL’AGLIO”
ore 19.00 Apertura Banco di Beneficenza AVIS
PIAZZA CASALI
ore 20.00 Gara culinaria “MAESTAR IN CUSINA”
Sabato 1 ottobre
PER LE VIE DEL PAESE
ore 9.00 – 19.00 Il sabato del villaggio - Mercatino commercianti e creativi
ore 16.00 – 17.00 Animazione per bambini con il Mago MAX
ore 20.30 BANDA LARGA, raduno bandistico, ore 21 in Piazza
D’Azeglio, davanti alla Basilica di S. Lorenzo Martire.
Ore 21.00 Sfilata di moda in Piazza Matteotti
PIAZZA CASALI
ore 15.00 Mostra-mercato dell’aglio e prodotti agricoli locali
ore 19.00 Apertura stand gastronomico Proloco e musica
IN ROCCA
ore 21.00 Apertura mostre d’arte
Domenica 2 ottobre
PIAZZA CASALI
ore 9.00 Apertura stand gastronomico Proloco
ore 11.15 Inaugurazione 41^ Fiera dell’aglio: mostra-mercato
dell’aglio e prodotti agricoli locali
ore 16.00 Animazione per bambini
ore 17.00 Esibizione scuola di danza “Balletto Ducale”
ore 21.00 Tutti in pista con musica anni ’70/’80/’90
IN ROCCA
ore 9.30 8° FISH FRIEND “ Amico pesce”, Mercatino “Il villaggio biologico”, Artisti dell’ingegno a carattere creativo, Mostra micologica, mostre d’arte
PARCO DELLA ROCCA
ore 9.30 Esposizione scafi da corsa e mini gare con motoscafi
radiocomandati
PIAZZA MATTEOTTI
ore 9.00 SGAMBETTATA A 6 ZAMPE.
GIARDINI DELLE SCUOLE
ore 9.00 La Protezione civile “ OMEGA” e i suoi dispositivi e
attrezzature
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29 settembre 2016