41° Incontro Loreto - Associazione Nazionale Club ex Allievi ONFA

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Osimo • Castelfidardo • Loreto
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La Via Maestra
Tanti visitatori
per le creazioni
degli artigiani
Nel ricordo
dell’istituto
Francesco
Baracca
I 160 partecipanti accolti
dal colonnello Gensini
IL CORSO
LORETO Si è svolto presso il Cen-
I complimenti di Vittorio Sgarbi
agli organizzatori dell’esposizione
L’INIZIATIVA
OSIMO Visitatori d’eccezione ad
Osimo per la mostra “Le Mani
del Sapere”, rassegna del miglior artigianato d’arte di tutta
la regione.
Hanno visitato l’esposizione, già apprezzata da migliaia
di persone, anche il critico
d’arte Vittorio Sgarbi, il professore Stefano Papetti, il dott.
Raimondo Orsetti dirigente
della Regione Marche per l’internazionalizzazione, il sindaco di Osimo Simone Pugnaloni e i dirigenti della Confartigianato Imprese di Ancona,
Pesaro e Urbino.
In particolare Vittorio Sgarbi ha elogiato l’opera dei maestri artigiani che riescono ad
andare avanti in questi tempi
così difficili e poi si è complimentato con la Confartigianato per l’allestimento della mostra.
La mostra di artigianato artistico “Le Mani del Sapere”,
promossa da Confartigianato
e Regionecon il patrocinio del
Comune, propone le più esclusive creazioni dei maestri artigiani de “La Via Maestra” e ri-
marrà aperta fino a domenica
18 settembre presso gli splendidi locali di corso Mazzini 70. In
mostra le ceramiche, i ricami,
il ferro battuto, l’oreficeria, le
fisarmoniche e tanti altri capolavori prodotti dalle mani sapienti dell’artigianato.
Confartigianato ha sostenuto e promosso l’artigianato artistico che costituisce per il nostro Paese un enorme patrimonio culturale ed economico e
rappresenta nel mondo l’emblema del gusto, della creatività, dell’unicità del prodotto
“Made in Italy” e nello specifico del “Made in Marche”.
Si tratta di una eccellenza
da valorizzare e preservare. La
valorizzazione dell’artigianato è infatti anche valorizzazione dei territori e, proprio puntando sulle nostre eccellenze,
Confartigianato ritiene si possa favorire il comparto turistico, in una logica di integrazione tra le diverse risorse dispo-
Quando l’eccellenza
valorizza i territori
Dopo Osimo tappe
a Loreto e a Senigallia
Il critico d’arte Vittorio Sgarbi alla rassegna osimana
I dati
Il sistema produttivo
tra luci e ombre
7Tra gennaio e dicembre 2015
si sono iscritte al registro
imprese delle Camere di
commercio 9.605 nuove
aziende mentre in 10.175
hanno cessato l’attività con la
perdita di 570 aziende e di
1.500 posti di lavoro. Nel 2014
era andata peggio: ad aver
chiuso i battenti erano state
11.133 imprese contro 9.938
nuove attività con un saldo
negativo di 1.195 aziende e di
oltre 3 mila posti di lavoro.
nibili: artigianato, cultura, ambiente, storia, archeologia,
enogastronomia.
La rassegna a Osimo osseerverà i seguenti orari di
apertura: il venerdì dalle 17 alle 22, il sabato dalle 10 alle 12 e
dalle 17 alle 22, la domenica
dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 20.
Dopo Osimo, l’esposizione sarà a Loreto (dal 24 settembre
all’11 dicembre) e poi a Senigallia (dal 15 dicembre al 29 gennaio 2017) con il patrocinio dei
rispettivi Comuni. Le rassegne
saranno occasione per far conoscere ed apprezzare il variegato mondo delle piccole imprese soprattutto attraverso le
sue eccellenze e consentire la
loro valorizzazione..
Barbara Vichi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Dieci giorni di eventi per la Festa delle Crocette
Il via con la processione
nella frazione
e una messa all’aperto
LA TRADIZIONE
CASTELFIDARDO Affonda le radici
in una tradizione secolare e nel
senso di appartenenza che pervade la comunità: si apre stasera con la processione, la festa
delle Crocette imperniata su dieci giorni di eventi dai forti valori
aggregativi, intrecciando trame
religiose e civili. A meno che il
maltempo non ci metta lo zam-
pino, l’iniziativa organizzata
dalla parrocchia S.S. Annunziata e dal comitato Pro Crocette
inizia dunque nel segno della devozione, con la processione per
le vie della frazione (21.15) e la
celebrazione della Santa Messa
all’aperto.
Ma già da domani si entra in
un clima ancor più conviviale
con l’apertura dello snack bar,
degli stand di giochi popolari e
del ristorante (piatto speciale
l’oca arrosto) e la commedia
brillante in vernacolo “Porca miseria” della compagnia “I Gira…soli” (ore 21, ingresso libero). Nel weekend si alzano i toni.
Sabato, pomeriggio dedicato al
torneo di scacchi e agli anziani
grazie alla Caritas parrocchiale
e serata con l’orchestra “La Nuova Stagione”.
Domenica una classica per
bambini (la baby ciclistica alle
16.30 con premi per tutti gli under 7) e l’esibizione dei Tamburrelisti di Torrepaduli, noto gruppo folkloristico proveniente dal
Salento all’avanguardia nell’interpretazione della pizzica e della più antica forma di tarantella
grazie ad una ricerca etnomusicologa che recupera ritmi e danze attorno a cui in passato gravitavano i valori universali del cul-
to di Dioniso e della Madre Terra. Mercoledì 14, il cuore della festa con la 414/ma edizione della
fiera interregionale, la consegna del premio “Il bancarellaro”, l’Elio Giobbi group e la tombolata a sfondo benefico il cui ricavato sarà devoluto alle popolazioni colpite dal sisma. Ma i riflettori si riaccendono anche
nelle serate di sabato 17 e domenica 18 con “Las Vegas band”,
l’esibizione dei mercenari
d’Oriente, quella degli sbandieratori di Offagna, “Andrea e i…
Giramondo”. Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito.
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tro di Formazione Aviation English di Loreto un incontro in ricordo dell’istituto “Francesco
Baracca”, che ebbe proprio a Loreto la sua sede a partire dal
1930. Ad accogliere i 160 partecipanti dell’Associazione Nazionale Club Ex Allievi O.N.F.A.
(Anceao), il colonnello Stefano
Gensini, comandante del Centro di Formazione Aviation English. L’incontro ha preso avvio
con una tavola rotonda con il
dott. Giulio Martucci dell’Istituto Maddalena di Gorizia, Maria
Grazia Zampella per il Baracca
di Loreto, Renato Ferrari del
Maddalena-Montughi di Firenze, il colonnello Giuseppe Lauriola, comandante e direttore
del Maddalena di Cadimare e
Felice
Petillo,
presidente
dell’Anceao. A seguire, presso
l’auditorium del centro, l’associazione teatrale “La torre che
ride”, con una rappresentazione dal titolo “Testimonianze”,
ha dato voce ai numerosi pensieri lasciati dai bambini che
hanno frequentato l’istituto suscitando una grande commozione tra il pubblico. La domenica i
partecipanti hanno voluto ricordare gli allievi deceduti con la
deposizione di una corona, al
termine della quale c’è stato il
sorvolo di un Fiesler “Storch”,
un velivolo d’epoca, e di una formazione di velivoli ultraleggeri
a cura dell’Avio Club “Madonna
di Loreto”. Alla Santa Messa ha
fatto seguito la visita di Villa
Bonci, sede storica dell’Istituto
Francesco Baracca, dove i partecipanti hanno potuto rivivere i
ricordi della loro infanzia.
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L’incontro sull’istituto Baracca
che ebbe la prima sede a Loreto